Gazzetta n. 31 del 7 febbraio 2001 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 gennaio 2001
Revoca del provvedimento datato 5 settembre 2000, recante lo scioglimento del consiglio comunale di Ricigliano.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto datato 5 settembre 2000, con il quale e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Ricigliano (Salerno), per effetto della decadenza del dott. Carmine Taglia dalla carica di sindaco conseguente alla ineleggibilita' dichiarata con sentenza emessa dalla Corte di appello di Salerno in data 10 febbraio 2000;
Visto che la Corte di cassazione, con sentenza n. 15285/00 in data 6 novembre 2000, in riforma della sentenza impugnata, ha dichiarato l'inesistenza della dedotta ipotesi di ineleggibilita' del dott. Taglia alla carica di sindaco del comune sopraindicato;
Ritenuto, pertanto, che e' venuto meno il presupposto di legge in base al quale e' stato disposto, ai sensi dell'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142, al tempo vigente, lo scioglimento del consiglio comunale di Ricigliano (Salerno);
Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il provvedimento, in data 5 settembre 2000, di scioglimento del consiglio comunale di Ricigliano (Salerno) e' revocato.
Dato a Roma, addi' 31 gennaio 2001
CIAMPI
Bianco, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Ricigliano (Salerno), e' stato rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona del dott. Carmine Taglia.
Successivamente, con provvedimento del Presidente della Repubblica in data 5 settembre 2000, il predetto civico consesso e' stato sciolto per la decadenza del sindaco conseguente alla ineleggibilita' dichiarata dalla Corte di appello di Salerno con sentenza in data 10 febbraio 2000.
A seguito del ricorso proposto dal dott. Taglia, la Corte di cassazione, con decisione n. 15285/00, resa in data 6 novembre e depositata in data 29 novembre 2000, ha cassato la sentenza impugnata, in riforma della quale ha affermato l'inesistenza della dedotta ipotesi di ineleggibilita' dell'interessato alla carica di sindaco del comune di Ricigliano.
Considerato che in tal modo e' venuto meno il presupposto in base al quale era stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Ricigliano (Salerno), ai sensi dell'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142, al tempo vigente, si reputa necessario provvedere a revocare il relativo provvedimento di rigore.
Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede a disporre la revoca del provvedimento dissolutorio adottato nei confronti del comune di Ricigliano (Salerno) in data 5 settembre 2000.
Roma, 29 gennaio 2001
Il Ministro dell'interno: Bianco
 
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