Gazzetta n. 36 del 13 febbraio 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 9 gennaio 2001
Cofinanziamento nazionale per le azioni a carattere strutturale del Feoga-garanzia, di cui ai regolamenti CEE n. 4115/88, n. 1609/89 e n. 2328/91 - Titoli VII e VIII, ai sensi della legge n. 183/1987

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del predetto Fondo di rotazione e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione - d'intesa con le amministrazioni competenti, e nel rispetto delle attribuzioni del Ministero degli affari esteri e del Ministro per il coordinamento delle politiche dell'Unione europea - della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziati dall'Unione europea, nell'ambito delle direttive generali dettate dal CIPE ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera b), della legge 16 aprile 1987, n. 183;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea,
Visto il regolamento CEE del Consiglio dell'Unione europea n. 2328/91 relativo al miglioramento dell'efficienza delle strutture agrarie - Titoli VII (Aiuti nelle zone sensibili sotto il profilo dell'ambiente e delle risorse naturali, nonche' della conservazione dello spazio naturale e del paesaggio) ed VIII (Misure forestali nelle aziende agricole) - che abroga i regolamenti CEE del Consiglio dell'Unione europea n. 4115/88 (che stabilisce le modalita' di applicazione del regime di aiuto all'estensivizzazione della produzione) e n. 1609/89 (che modifica in materia d'imboschimento delle superfici agricole il regolamento CEE n. 797/85);
Considerato che presso il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e' in corso di predisposizione il sistema di rilevazione del programma oggetto del presente provvedimento, ai sensi del punto 2 della delibera CIPE n. 141/99;
Vista la nota del Ministro delle politiche agricole e forestali n. 1495 del 17 aprile 2000, nella quale viene quantificato in L. 10.000.000.000 (5.164.569 euro) il fabbisogno nazionale per la realizzazione delle azioni poliennali a carattere strutturale cofinanziate dal FEOGA, sezione garanzia, a titolo dei predetti regolamenti;
Vista la successiva nota n. 6605 del 27 novembre 2000 che specifica gli elenchi concernenti le richieste di pagamenti regionali gia' pervenuti all'agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), sulla base dei quali e' possibile determinare, alla data della nota stessa, l'effettivo fabbisogno finanziario in L. 5.928.157.490 (euro 3.061.638);
Visto il decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165, concernente la soppressione dell'AIMA e l'istituzione dell'agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 13 dicembre 2000 con la partecipazione delle amministrazioni interessate;
Decreta:
1. E' attribuito un finanziamento di L. 5.928.157.490 (3.061.638 euro) a carico del Fondo di rotazione della legge n. 183/1987 in favore dell'AGEA, competente organismo pagatore, quale cofinanziamento nazionale pubblico per la realizzazione di azioni poliennali a carattere strutturale, di cui ai regolamenti CEE n. 4115/88, n. 1609/89 e n. 2328/91 - Titoli VII (Aiuti nelle zone sensibili sotto il profilo dell'ambiente e delle risorse naturali) e VIII (Misure forestali nelle aziende agricole);
2. La quota a carico del Fondo di rotazione viene integralmente trasferita all'AGEA, su richiesta della medesima, che procedera' ai pagamenti in favore degli aventi diritto sulla base degli elenchi regionali, entro i termini stabiliti dalla normativa comunitaria.
I suddetti pagamenti dovranno riguardare la sola quota parte nazionale relativa ad azioni cofinanziate dall'Unione europea, con esclusione sia degli aiuti consentiti, ma non cofinanziati, sia degli aiuti eccedenti i limiti ammessi al cofinanziamento comunitario.
Le somme di cui ai predetti elenchi regionali potranno essere pagate dall'AGEA sulla base di specifica imputazione alla campagna di riferimento.
3. Il Ministero delle politiche agricole e forestali ed il citato organismo pagatore adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per l'integrale utilizzo delle risorse assegnate ed effettuano i controlli di competenza.
4. Il predetto organismo pagatore AGEA invia al sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato (SIRGS) i dati per le necessarie rilevazioni.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 gennaio 2001
L'ispettore generale capo: Amadori Registrato alla Corte dei conti il 1o febbraio 2001 Registro n. 1 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 100
 
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