Gazzetta n. 36 del 13 febbraio 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
ORDINANZA 2 novembre 1999
Adempimenti per l'indizione della gara di appalto concorso. (Ordinanza n. 1).

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
dell'Ente autonomo acquedotto pugliese

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 ottobre 1998, con il quale lo scrivente e' stato nominato, in sostituzione dell'avvocato Rocco Di Geronimo, commissario straordinario per la realizzazione della galleria di valico denominata Pavoncelli bis;
Considerato che l'E.A.A.P., per la complessita' e difficolta' relativa alla realizzazione dell'opera predetta, ha nominato, prima del riaffidamento dei lavori, apposita commissione di studio per l'esame approfondito del progetto disponibile posto in diretta relazione con le disponibilita' idriche delle zone di captazione;
Considerato, altresi', che la suindicata commissione di studio ha redatto apposita relazione dalla quale emerge, tenuto anche conto che con opportuni interventi la galleria Pavoncelli puo' essere ancora utilizzata, un sovradimensionamento della costruenda galleria di valico e, data la particolare natura dell'area di sedime di attraversamento della galleria, l'estrema difficolta' e complessita' degli studi eseguiti e da eseguirsi per la piu' completa conoscenza delle condizioni di esecuzione dei lavori occorrenti per il completamento dell'opera;
Precisato che la suindicata commissione di studio ha rappresentato l'esigenza di riconsiderare, aggiornare ed integrare il progetto disponibile mediante l'esecuzione di una campagna di particolari indagini in sito al fine di pervenire alla definizione delle condizioni essenziali per l'esecuzione dell'opera;
Precisato, altresi', che la suddetta commissione di studio, in apposita riunione alla quale e' intervenuto anche lo scrivente, ha manifestato l'imprescindibile esigenza di provvedere, anche per evitare che possano ripresentarsi le difficolta' operative gia' sperimentate con le precedenti aggiudicazioni, ad integrare le indagini gia' disponibili ritenute incomplete;
Ritenuto che le difficolta' suindicate potrebbero essere anche superate con l'indizione di una gara di appalto-consorso che, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 109/1994 e successive modificazione ed integrazioni, consente l'utilizzo di studi e tecnologie delle ditte concorrenti ad integrazione ed a completamento della progettazione gia' disponibile;
Preso atto che l'E.A.A.P e' stato trasformato in S.p.a. con decreto-legge n. 141 dell'11 maggio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 1999 e che la relativa assemblea si e' tenuta in data 2 luglio 1999, e che in virtu' di tale assemblea l'ente trasformato ha assunto la denominazione di Acquedotto Pugliese S.p.a. e che l'avv. Lorenzo Pallesi e' stato nominato amministratore unico per un periodo di tre anni, a decorrere dalla predetta assemblea;
Tutto cio' premesso e considerato ed in deroga ad ogni contraria disposizione vigente;
Delibera:
1. L'Acquedotto Pugliese S.p.a., dopo aver attentamente valutate le risultanze cui e' pervenuta la commissione di studio indicata in premessa, determinera' l'eventuale ridimensionamento del diametro della costruenda galleria di valico Pavoncelli bis con i raccordi tecnici necessari per il completamento e collegamento del tratto di galleria gia' eseguito.
2. L'Acquedotto Pugliese S.p.a., con l'urgenza che il caso richiede, redigera' gli elaborati progettuali preliminari integrativi al progetto gia' disponibile e cio' ove ritenuto necessario in relazione all'eventuale ridimensionamento del diametro della costruenda galleria Pavoncelli bis. L'Acquedotto Pugliese S.p.a, con l'urgenza che il caso richiede, provvedera', sulla base delle risultanze cui e' pervenuta la commissione di studio indicata in premessa, a riconsiderare, aggiornare ed integrare, dopo aver eseguito le indagini ritenute necessarie, il progetto gia' disponibile al fine di consentire l'esperimento di appalto concorso che sara' indetto ai sensi dell'art. 20 della gia' citata legge n. 109/1994 e successive, modificazioni, ed integrazioni.
La societa', ai sensi dell'art. 20, punto 4, della legge n. 109/1994, trasmettera', anche se in copia, l'intero carteggio tecnico e disponibile al consiglio superiore dei lavori pubblici per l'espressione del parere di competenza in merito all'appalto concorso. Il consiglio superiore suindicato e' tenuto ad esprimere il parere di competenza nel termine dei cinquanta giorni dalla data di ricevimento degli elaborati suindicati. Trascorso inutilmente il termine predetto, la societa', in deroga al citato art. 20 della legge 109/1994 proseguira' l'iter relativo alla procedura di scelta dell'altro contraente, presumendo, juris et de jure, espresso favorevolmente il parere predetto.
3. Gli uffici amministrativi della societa', in adempimento alle disposizioni vigenti, provvederanno, anche prima della disponibilita' degli elaborati tecnici indicati all'art. 2, alla preparazione e pubblicazione del bando di gara ai fini della individuazione delle ditte idonee a concorrere per l'aggiudicazione dei lavori inerenti la realizzazione dell'opera.
La preselezione delle ditte richiedenti alla partecipazione sara' effettuata, previa costituzione di apposita commissione interna la cui composizione e' demandata al responsabile del procedimento, dai funzionari dell'Acquedotto Pugliese.
L'ufficio tecnico, d'intesa con il responsabile del settore amministrativo preposto all'espletamento delle gare, determinera', gia' m sede di predisposizione del bando di gara, i requisiti minimi richiesti alle imprese per la partecipazione alla gara di cui trattasi.
Roma, 2 novembre 1999
Il commissario straordinario: Palumbo
 
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