Gazzetta n. 39 del 16 febbraio 2001 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 febbraio 2001
Scioglimento del consiglio comunale di Castel Madama, e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che nelle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997 sono stati eletti il consiglio comunale di Castel Madama (Roma) ed il sindaco nella persona del dott. Alfredo Scardala;
Considerato che, in data 28 dicembre 2000, il predetto amministratore ha rassegnato le dimissioni dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Castel Madama (Roma) e' sciolto.
 
Art. 2.
La dott.ssa Anna Maria Gemma Ranucci e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 8 febbraio 2001

CIAMPI
Bianco, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Castel Madama (Roma) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997, con centestuale elezione del sindaco nella persona del dott. Alfredo Scardala.
Il citato amministratore, in data 28 dicembre 2000, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
Configuratasi l'ipotesi dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 444/2253/97/Gab. Autonomie locali del 18 gennaio 2001, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b) n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Castel Madama (Roma) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Anna Maria Gemma Ranucci.
 
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