Gazzetta n. 43 del 21 febbraio 2001 (vai al sommario)
ISVAP - ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO
PROVVEDIMENTO 9 febbraio 2001
Decadenza di Assicurazioni Generali S.p.a., con sede in Trieste, dall'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' assicurativa in alcuni rami vita. (Provvedimento n. 1793).

L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE
E DI INTERESSE COLLETTIVO
Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni e le successive disposizioni modificative ed integrative;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 385, recante semplificazioni dei procedimenti amministrativi in materia di assicurazioni private e di interesse collettivo di competenza del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, e le successive disposizioni modificative ed integrative;
Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174, di attuazione della direttiva 92/96/CEE in materia di assicurazione diretta sulla vita e le successive disposizioni modificative ed integrative;
Visto il decreto legislativo 13 ottobre 1998, n. 373, recante razionalizzazione delle norme concernenti l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo ed, in particolare, l'art. 2, concernente la pubblicita' degli atti;
Visto il decreto ministeriale del 26 novembre 1984 di ricognizione delle autorizzazioni all'esercizio dell'attivita' assicurativa e riassicurativa gia' rilasciate ad Assicurazioni Generali S.p.a., con sede legale in Trieste, piazza Duca degli Abruzzi n. 2, ed i successivi provvedimenti autorizzativi;
Visto il provvedimento ISVAP del 14 dicembre 2000 di approvazione delle deliberazioni e delle condizioni relative al trasferimento volontario di parte del portafoglio assicurativo italiano (rami vita) attuato mediante cessione d'azienda, da Assicurazioni Generali S.p.a. a Generali Vita S.p.a., con decorrenza dal 1o gennaio 2001;
Viste le delibere del 20 dicembre 2000 con cui la commissione di vigilanza sui fondi pensione ha autorizzato, a decorrere dal 1o gennaio 2001, Generali Vita S.p.a. all'esercizio dell'attivita' dei fondi pensione denominati "Previgen Valore - fondo pensione aperto a contribuzione definita" e "Previgen Valore Garantito - fondo pensione aperto a contribuzione definita" e ha revocato, a decorrere dal 1o gennaio 2001, l'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' dei citati fondi pensione rilasciata ad Assicurazioni Generali S.p.a.;
Considerato che Assicurazioni Generali S.p.a. con il trasferimento ha ceduto totalmente il proprio portafoglio inerente l'attivita' di ramo VI di cui alla tabella A contenuta nell'allegato I al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174;
Considerato che ricorrono i presupposti di cui all'art. 54, comma 1, lettera f), del citato decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174;
Dispone:
Ai sensi dell'art. 54, comma 3, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174, Assicurazioni Generali S.p.a. con sede in Trieste, e' decaduta dall'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' assicurativa nel ramo VI (le operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l'erogazione di prestazioni in caso di morte, in caso di vita o in caso di cessazione o riduzione dell'attivita' lavorativa) di cui alla tabella A contenuta nell'allegato I al decreto legislativo n. 174/1995.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 febbraio 2001
Il presidente: Manghetti
 
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