Gazzetta n. 44 del 22 febbraio 2001 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
CIRCOLARE 14 febbraio 2001, n. 1619
Attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76. Regolamento recante criteri e procedure per l'utilizzazione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale.

1. Il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, ha dettato le norme regolamentari che disciplinano il procedimento attraverso il quale viene definito lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale.
L'esperienza del primo biennio di attuazione della normativa ha evidenziato, tra l'altro, la necessita' di specificare, uniformare ed integrare alcuni aspetti degli adempimenti richiesti al soggetto istante, semplificando in tal modo anche il successivo esame istruttorio e la verifica dei criteri e delle priorita' fissati dalla vigente normativa.
2. A tal fine sono stati predisposti:
l'allegato A, con il modello della domanda di ammissione alla ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, che individua gli elementi indispensabili al fine di consentire la ricevibilita' delle istanze;
l'allegato B che precisa i contenuti della relazione tecnica di cui all'art. 6 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998.
La presente circolare con i relativi allegati verra' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 febbraio 2001
Il segretario generale: Lanzillotta
 
Allegato A
Domanda(1)

Alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento per il
coordinamento amministrativo - via
della Vite n. 13 - 00187 Roma.

La .... (soggetto istante e veste giuridica dello stesso, sede legale del richiedente, codice fiscale, telefono e fax) intende realizzare l'iniziativa .... (indicare sinteticamente il tipo di intervento, in relazione alle previsioni di cui all'art. 2 decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998, e la localizzazione dello stesso) della prevista durata di .... (specificare separatamente la durata complessiva dell'intervento e la durata delle singole fasi) del costo totale preventivato di .... (specificare il costo totale e il costo delle singole fasi), chiede pertanto il contributo a valere sulla quota dell'otto per mille a diretta gestione statale.
Comunica che il responsabile tecnico della gestione dell'intervento e' il sig. .... (nome, qualifica, recapiti ed indirizzi telefonici).
Allega alla presente domanda la seguente documentazione:
a) relazione tecnica e relativa documentazione come specificata nell'allegato B;
b) attestazioni relative al possesso dei requisiti soggettivi di cui all'art. 3, comma 2, decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998, solo per le persone giuridiche private.

Luogo e data ..............
Firma del legale rappresentante ............

(1) La domanda puo' essere inoltrata anche tramite posta entro il termine stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998. La data di spedizione e' quella risultante dal timbro apposto dall'ufficio postale di partenza.
 
Allegato B
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Solo per i soggetti giuridici privati senza fine di lucro: documentazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi indicati nell'art. 3, comma 2, decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998.
Documentazione tecnica relativa a:
1. Interventi per conservazione di beni culturali.
Relazione tecnica completa delle seguenti voci:
1. Qualificazione del soggetto proponente: amministrazione pubblica (art. 1 decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29); persone giuridiche ed enti pubblici; enti religiosi (art. 1 legge 20 maggio 1985, n. 222); persone giuridiche ed enti privati;
2. dati anagrafici del soggetto proponente: indirizzo completo, telefono, eventuale recapito telefax e e-mail;
3. descrizione particolareggiata dell'intervento che si intende realizzare e delle singole fasi di attuazione;
4. descrizione degli obiettivi dell'iniziativa;
5. luogo di svolgimento dell'intervento sul territorio italiano (regione, provincia e comune);
4. documentazione comprovante la qualifica dell'oggetto dell'intervento come "bene culturale" ai sensi dell'art. 5, 6 e seguenti del decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 490;
5. per gli interventi di conservazione di beni culturali, eventuale documentazione comprovante la preventiva autorizzazione all'iniziativa ai sensi dell'art. 21 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490;
6. situazione giuridica del bene: proprieta'/detentore, eventuali vincoli urbanistici paesaggistici o di altra natura, destinazione del bene attuale e futura, se diversa;
7. notizie storiche relative al bene;
8. indicazione dell'eventuale appartenenza del bene ad un sistema omogeneo di beni culturali (fortificazioni, circuiti teatrali, abbazie di ordini monastici, biblioteche, archivi, raccolte ecc.) ovvero della pluralita' di valenze riconducibili al bene (villa con parco, pinacoteca con biblioteca);
9. descrizione del bene e del suo stato di conservazione ed eventuali situazioni di rischio di perdita o deterioramento del bene, ovvero pericoli per la pubblica incolumita';
10. dichiarazione del legale rappresentante che l'intervento non e' stato inserito nella programmazione ordinaria, accompagnata da specifica illustrazione del requisito della straordinarieta' dell'intervento secondo le indicazioni di cui all'art. 2, comma 6, decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998;
11. dichiarazione che l'intervento consente il completamento dell'iniziativa o di un lotto funzionale;
12. risorse finanziarie richieste a valere sulla quota dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;
13. indicazione dell'eventuale stato di attuazione dell'intervento al momento della domanda;
14. indicazione dell'eventuale stato della progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva) allegando - laddove gia' esistente - il progetto e relative planimetrie disegni e documentazione fotografica;
15. precisa indicazione dei tempi di realizzazione dell'intervento e delle singole fasi dello stesso (cronogramma);
16. specifica indicazione del costo totale dell'intervento, suddiviso nelle principali voci di spesa previste (es. opere edili, progettazione e direzione dei lavori, ecc.). Le spese devono essere riportate al netto, a parte deve essere specificata l'IVA;
17. specifica indicazione dei costi delle singole fasi di attuazione dell'intervento, con relativa suddivisione nelle principali voci di spesa previste, congruente con i dati di cui alla voce precedente;
18. precedenti assegnazioni del contributo otto per mille e/o precedenti richieste;
19. eventuali contributi ottenuti per la stessa iniziativa;
20. situazione, alla data della domanda, dei pareri, nulla osta, concessioni, licenze, autorizzazioni, assensi, eventualmente richiesti dalla vigente normativa per la realizzazione dell'opera (specificare i pareri ecc, gia' acquisiti e quelli ancora da acquisire).
2. Interventi per calamita' naturali.
Relazione tecnica completa delle seguenti voci:
1. Qualificazione del soggetto proponente: Amministrazione pubblica (art. 1 decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29); persone giuridiche ed enti pubblici; enti religiosi (art. 1 legge 20 maggio 1985, n. 222); persone giuridiche ed enti privati;
2. dati anagrafici del soggetto proponente: indirizzo completo, telefono, eventuale recapito telefax e e-mail;
3. descrizione particolareggiata dell'intervento che si intende realizzare e delle singole fasi di attuazione;
4. descrizione degli obiettivi dell'iniziativa;
5. descrizione del bene e del suo stato attuale e delle eventuali situazioni di rischio e pericolo per la pubblica incolumita';
6. dichiarazione del legale rappresentante che l'intervento non e' stato inserito nella programmazione ordinaria accompagnata da specifica illustrazione del requisito della straordinarieta' dell'intervento secondo le indicazioni di cui all'art. 2, comma 6, decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998;
7. dichiarazione che l'intervento consente il completamento dell'iniziativa o di un lotto funzionale;
8. risorse finanziarie richieste a valere sulla quota dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;
9. indicazione dell'eventuale stato di attuazione dell'intervento al momento della domanda;
10. luogo di svolgimento dell'intervento sul territorio italiano individuato eventualmente con apposita corografia su scala adeguata sulla quale verranno indicati i punti di osservazione dai quali e' stata realizzata la documentazione fotografica;
11. eventuale appartenenza del luogo di svolgimento dell'intervento a territori ricompresi nella perimetrazione di cui al decreto-legge n. 180/1998 convertito in legge n. 267/1998 con specifica della categoria di rischio e/o per i quali sia stato riconosciuto lo stato di emergenza ai sensi della legge n. 225/1992;
12. indicazione dell'eventuale stato della progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva) allegando - laddove gia' esistente - il progetto e relative planimetrie disegni e documentazione fotografica;
13. precisa indicazione dei tempi di realizzazione dell'intervento e delle singole fasi dello stesso (cronogramma);
12. specifica indicazione del costo totale dell'intervento, suddiviso nelle principali voci di spesa previste (es. opere edili, progettazione e direzione dei lavori, ecc.). Le spese devono essere riportate al netto, a parte deve essere specificata l'IVA;
13. specifica indicazione dei costi delle singole fasi di attuazion/e dell'intervento, con relativa suddivisione nelle principali voci di spesa previste, congruente con i dati di cui alla voce precedente;
14. precedenti assegnazioni del contributo otto per mille e/o precedenti richieste;
15. eventuali contributi ottenuti per la stessa iniziativa;
16. situazione, alla data della domanda, dei pareri, nulla osta, concessioni, licenze, autorizzazioni, assensi, eventualmente richiesti dalla vigente normativa per la realizzazione dell'opera.
3. Interventi per assistenza ai rifugiati.
Relazione tecnica completa delle seguenti voci:
1. Qualificazione del soggetto proponente: amministrazione pubblica (art. 1 decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29); persone giuridiche ed enti pubblici; enti religiosi (art. 1 legge 20 maggio 1985, n. 222); persone giuridiche ed enti privati;
2. dati anagrafici del soggetto proponente: indirizzo completo, telefono, eventuale recapito telefax e e-mail;
4. descrizione particolareggiata dell'intervento che si intende realizzare e delle singole fasi di attuazione;
5. descrizione degli obiettivi dell'iniziativa;
6. indicazione dei soggetti destinatari;
7. luogo di svolgimento dell'intervento sul territorio italiano;
8. dichiarazione del legale rappresentante che l'intervento non e' stato inserito nella programmazione ordinaria accompagnata da specifica illustrazione del requisito della straordinarieta' dell'intervento secondo le indicazioni di cui all'art. 2, comma 6, decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998;
9. risorse finanziarie richieste a valere sulla quota dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;
10. indicazione dell'eventuale stato di attuazione dell'intervento al momento della domanda;
11. dichiarazione che l'intervento consente il completamento dell'iniziativa o di un lotto funzionale;
12. precisa indicazione dei tempi di realizzazione dell'intervento e delle singole fasi dello stesso (cronogramma);
13. specifica indicazione del costo totale dell'intervento, suddiviso nelle principali voci di spesa. Le spese devono essere riportate al netto, a parte deve essere specificata l'IVA;
14. specifica indicazione dei costi delle singole fasi di attuazione dell'intervento, con relativa suddivisione nelle principali voci di spesa previste, congruente con i dati di cui alla voce precedente;
15. precedenti assegnazioni del contributo otto per mille e/o precedenti richieste;
16. eventuali contributi ottenuti per la stessa iniziativa;
17. situazione, alla data della domanda, dei pareri. nulla osta, concessioni, licenze, autorizzazioni, assensi, eventualmente richiesti dalla vigente normativa.
4. Interventi per fame nel mondo.
Relazione tecnica completa delle seguenti voci:
3. Qualificazione del soggetto proponente: Amministrazione pubblica (art. 1 decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29); persone giuridiche ed enti pubblici; enti religiosi (art. 1 legge 20 maggio 1985, n. 222); persone giuridiche ed enti privati;
4. dati anagrafici del soggetto proponente: indirizzo completo, telefono, eventuale recapito telefax e e-mail;
5. descrizione particolareggiata dell'intervento che si intende realizzare e delle singole fasi di attuazione;
6. descrizione degli obiettivi dell'iniziativa;
7. indicazione dei soggetti destinatari;
8. luogo di svolgimento dell'intervento;
9. dichiarazione del legale rappresentante che l'intervento non e' stato inserito nella programmazione ordinaria accompagnata da specifica illustrazione del requisito della straordinarieta' dell'intervento secondo le indicazioni di cui all'art. 2, comma 6, decreto del Presidente della Repubblica n. 76/1998;
10. risorse finanziarie richieste a valere sulla quota dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;
11. indicazione dell'eventuale stato di attuazione dell'intervento al momento della domanda;
12. dichiarazione che l'intervento consente il completamento dell'iniziativa o di un lotto funzionale;
13. precisa indicazione dei tempi di realizzazione dell'intervento e delle singole fasi dello stesso (cronogramma);
14. specifica indicazione del costo totale dell'intervento, suddiviso nelle principali voci di spesa. Le spese devono essere riportate al netto, a parte deve essere specificata l'IVA;
15. specifica indicazione dei costi delle singole fasi di attuazione dell'intervento, con relativa suddivisione nelle principali voci di spesa previste, congruente con i dati di cui alla voce precedente;
16. precedenti assegnazioni del contributo otto per mille e/o precedenti richieste;
17. eventuali contributi ottenuti per la stessa iniziativa;
18. situazione, alla data della domanda, dei pareri, nulla osta, concessioni, licenze, autorizzazioni, assensi, eventualmente richiesti dalla vigente normativa.
 
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