Gazzetta n. 51 del 2 marzo 2001 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 febbraio 2001 |
Scioglimento del consiglio comunale di Noasca. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, sono stati eletti il consiglio comunale di Noasca (Torino) ed il sindaco nella persona del sig. Guido Noascono; Considerato che, in data 27 gennaio 2001, il predetto amministratore e' deceduto; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Noasca (Torino) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 17 febbraio 2001 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Noasca (Torino) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Guido Noascono. Il citato amministratore, in data 27 gennaio 2001, e' deceduto. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale il decesso del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Noasca (Torino). Roma, 12 febbraio 2001 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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