Gazzetta n. 51 del 2 marzo 2001 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 febbraio 2001 |
Scioglimento del consiglio comunale di Giuliano Teatino. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999 sono stati eletti il consiglio comunale di Giuliano Teatino (Chieti) ed il sindaco nella persona del dott. Pasquale Flacco; Considerato che il citato amministratore, con delibera adottata dal consiglio comunale in data 5 gennaio 2001, e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco in conseguenza dell'accettazione, con decorrenza 1o gennaio 2001, della nomina a direttore sanitario della Azienda sanitaria locale di Chieti-Ortona; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Giuliano Teatino (Chieti) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 17 febbraio 2001 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Giuliano Teatino (Chieti) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona del dott. Pasquale Flacco. Il dott. Pasquale Flacco ha accettato la nomina, con decorrenza 1o gennaio 2001, a direttore sanitario della Azienda sanitaria locale di Chieti-Ortona. Per effetto della sopravvenuta causa di incompatibilita' prevista dall'art. 66 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale di Giuliano Teatino (Chieti), con deliberazione n. 1 del 5 gennaio 2001, ha dichiarato, ai sensi dell'art. 69 del citato testo unico, la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Giuliano Teatino (Chieti). Roma, 12 febbraio 2001 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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