Gazzetta n. 65 del 19 marzo 2001 (vai al sommario)
AGEA - AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
CIRCOLARE 5 marzo 2001, n. 11
Linee generali di attivita' e procedure per la compilazione assistita della dichiarazione delle superfici vitate. (Regolamento CE 1493/99 - decreto ministeriale 26 luglio 2000).

1. Premessa.
Al fine di rispettare gli adempimenti derivanti dalla normativa comunitaria in materia di erogazione e controllo degli aiuti al settore vitivinicolo, l'AGEA d'intesa con le regioni, le organizzazioni professionali e le Centrali cooperative (di seguito denominate Organizzazioni) ha definito un modello di dichiarazione delle superfici vitate, adottato con delibera del commissario straordinario di Governo n. 607 del 30 aprile 1999 (Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 1999) per la raccolta dei dati di base del settore vitivinicolo.
Il decreto ministeriale del 26 luglio 2000 stabilisce che la dichiarazione delle superfici vitate venga presentata entro il 31 marzo 2001 e che le informazioni in essa contenute verranno utilizzate come elemento di base per ogni adempimento relativo al settore viticolo, compreso il controllo degli aiuti.
Sono tenuti a presentare la dichiarazione delle superfici vitate le persone fisiche o giuridiche che abbiano avuto in conduzione un vigneto alla data del 1o settembre 1998 e/o del 1o settembre 1999 e/o del 1o settembre 2000.
I conduttori che hanno iniziato l'attivita' successivamente al 1o settembre 2000 non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione in questa fase.
Analogamente, non sono tenuti a presentare dichiarazione i soggetti che nel periodo 1o settembre 1998-1o settembre 2000 non hanno condotto vigneti e che sono in possesso alla data del 1o settembre 2000 solo di diritti di impianto/reimpianto.
La dichiarazione viene presentata una-tantum dai medesimi soggetti, conduttori a vario titolo di appezzamenti vitati (proprietario, affittuario, mezzadro, ecc.), tenuti dalla normativa vigente alla presentazione della dichiarazione annuale di raccolta delle uve e produzione vino o del "modello F2 - sostitutivo della dichiarazione di raccolta delle uve".
Nel modello devono essere indicate la totalita' delle informazioni afferenti a ciascuna azienda vitivinicola ed in particolare le informazioni anagrafiche del conduttore e le superfici corrispondenti ai diritti di impianto in portafoglio (quadro A), i riferimenti catastali e le informazioni di natura agronomica dei vigneti (quadro B), le conferme/richieste di iscrizione agli Albi dei vini a DO e agli elenchi delle vigne a IGT (quadro "C").
Le variazioni intervenute nella struttura dei vigneti successivamente al 1o settembre 1998 devono essere indicate utilizzando l'allegato "V1" al cui margine deve essere indicata la campagna in cui la variazione e' stata effettuata ("variazioni al 1o settembre 1999" o "variazioni al 1o settembre 2000").
Qualora il conduttore abbia iniziato la propria attivita' successivamente al 1o settembre 1998 e' tenuto ad indicare nell'intestazione del modello (barrando l'apposito campo) "inizio di attivita' successivo al 1o settembre 1998" o "........ 1999"; in questo caso, nel modello base andranno indicati rispettivamente i riferimenti catastali al 1o settembre 1999 o al 1o settembre 2000.
Con particolare riferimento alle informazioni relative ai diritti in portafoglio e alle richieste di iscrizione agli albi dei vini a DO e agli elenchi delle vigne a IGT nella dichiarazione deve essere riportata la situazione aziendale alla data del 1o settembre 2000.
Il presente documento descrive le attivita' che vengono svolte presso gli uffici delle Organizzazioni per la compilazione della dichiarazione delle superfici vitate a favore dei propri soci. L'attivita' consiste nella compilazione assistita, attraverso l'utilizzo di appositi strumenti informatici messi a disposizione dall'AGEA, della dichiarazione e della stampa su modello tipografico dei dati acquisiti.
Le dichiarazioni in tal modo predisposte vengono sempre consegnate agli sportelli AGEA-regione competenti per zona geografica, per la validazione e certificazione del processo dichiarativo. Infatti tutte le dichiarazioni, al fine della propria validita', devono riportare la firma e la data di consegna apposta dal responsabile dello sportello AGEA-regione.
Si evidenzia peraltro che solo presso gli sportelli AGEA-regione risulta possibile procedere alla compilazione e stampa delle dichiarazioni che a valle delle attivita' svolte dalle Organizzazioni risultassero ancora non conformi con i dati dello schedario viticolo e del catasto terreni. In particolare per quanto riguarda le situazioni anomale quali indisponibilita' della base grafica, vigneto non presente sulla base grafica, frazionamenti/accorpamenti catastali, riordini fondiari, ecc. la loro soluzione potra' essere determinata esclusivamente presso lo sportello AGEA-regione. REALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI DI AUTOMAZIONE DI SUPPORTO ALLA COMPILAZIONE.
Per consentire la gestione delle problematiche connesse con la compilazione e la presentazione delle dichiarazioni delle superfici vitate l'AGEA, provvede a mettere a disposizione delle Organizzazioni, applicazioni software e banche dati storiche, al fine di facilitare l'acquisizione delle informazioni garantendone al tempo stesso la correttezza formale e la congruenza con le banche dati disponibili. Predisposizione delle base dati.
A supporto delle attivita' di compilazione della dichiarazione, vengono messe a disposizione delle Organizzazioni, le basi dati storiche presenti nell'ambito del sistema informativo dell'AGEA (informazioni alfanumeriche: anagrafica, particelle dichiarate, catasto terreni, schedario viticolo, ecc.) unitamente alle informazioni fotocartografiche presenti nell'ambito del GIS AGEA (ortofoto digitali, mappe catastali, tematismi disponibili, ecc.).
Al fine di garantire la riservatezza dei dati personali dei produttori, le informazioni relative ad essi vengono fornite agli Organismi riconosciuti, in modo non direttamente accessibile (crittografate). Predisposizione delle applicazioni software.
Al fine di fornire un efficace ausilio ai produttori interessati alla presentazione della dichiarazione delle superfici vitate, agevolando la compilazione del modello e garantendo al tempo stesso la correttezza formale dei dati in esso contenuti, in modo da ridurre il contenzioso con le aziende, e' prevista la realizzazione delle seguenti applicazioni software:
Compilazione della dichiarazione
Tale applicazione consente alle Organizzazioni di effettuare una compilazione "guidata" della dichiarazione dei propri soci riducendo, attraverso l'utilizzo di appositi funzioni, gli errori di acquisizione dei dati, di calcolo e di ripartizione delle superfici; l'utilizzo delle banche dati storiche disponibili garantisce inoltre di accedere con maggior rapidita' ai dati gia' dichiarati dai produttori e presenti nel sistema informativo dell'AGEA.
L'applicazione consente inoltre, al termine della compilazione, di "validare" l'insieme delle informazioni inserite, attraverso l'esecuzione di controlli incrociati con le informazioni disponibili nelle banche dati del catasto terreni e dello schedario viticolo.
L'installazione dell'applicazione richiede la disponibilita' dei seguenti elementi:
applicazione software (versione 4.0) e relativo software di installazione (CD-ROM);
disco chiave per l'accesso al programma (floppy disk);
basi dati storiche (CD-ROM):
anagrafica delle aziende viticole;
particelle dichiarate dalle aziende;
codifica delle forme di allevamento;
codifica delle varieta' di vite;
codifica delle DO e relative tipologie di vino;
codifica delle IGT e relative tipologie di vino;
base dati alfanumerica a livello provinciale del catasto terreni (CD-ROM);
base dati alfanumerica a livello provinciale dello schedario viticolo (CD-ROM);
Verifica grafica dei vigneti
L'applicazione software consente alle Organizzazioni di effettuare la verifica delle superfici dichiarate attraverso i materiali fotocartografici del GIS AGEA. L'applicazione e' una implementazione del programma "GIS 2000" che AGEA ha gia' distribuito alle OO.PP. per la verifica delle domande di aiuto PAC seminativi della campagna 2000.
Al fine di facilitare la consultazione delle basi dati fotocartografiche l'applicazione consente la ricerca e la visualizzazione delle particelle che presentano differenze tra il dato dichiarato e quello riscontrato dallo schedario viticolo. A tal proposito e' stata realizzata un'apposita funzione di "import" che rende disponibili, in modo automatico, i dati relativi alle sole particelle discordanti risultanti dai controlli effettuati tramite l'applicazione "compilazione delle dichiarazioni". La medesima funzione consente successivamente la "restituzione" dei dati dall'applicazione attuale alla precedente.
L'installazione della applicazione richiede la disponibilita' dei seguenti elementi:
applicazione software (versione 4.3.4) e relativo software di installazione (CD-ROM);
smart card per il controllo dell'accesso al programma e relativo lettore;
base dati grafica a livello provinciale contenente i tematismi "vigneto" (CD-ROM);
archivio duple a livello provinciale (CD-ROM).
Caricamento archivio "duple"
L'applicazione consente di rendere disponibili su hard-disk del PC tutte le duple di una provincia.
L'installazione della applicazione richiede la disponibilita' dei seguenti elementi:
applicazione software (versione 2.1) e relativo software di installazione (CD-ROM).
ATTIVITA' PRESSO LA SEDE DELLE ORGANIZZAZIONI
La procedura di incontro con i produttori si struttura nelle seguenti principali fasi operative:
a) espletamento delle formalita' di riconoscimento del socio;
b) acquisizione delle informazioni anagrafiche;
c) acquisizione delle informazioni catastali;
d) attribuzione delle informazioni agronomiche alle unita' vitate;
e) registrazione delle informazioni relative agli albi DO e/o agli elenchi IGT;
f) compilazione dell'allegato di variazione "V1" (eventuale);
g) analisi e validazione tecnica delle consistenze aziendali;
h) stampa e predisposizione su supporto magnetico delle dichiarazioni conformi;
i) verifica delle dichiarazioni discordanti con i dati fotocartografici del GIS AGEA;
j) stampa e predisposizione su supporto magnetico delle dichiarazioni "conformi GIS";
k) stampa e predisposizione su supporto magnetico delle dichiarazioni discordanti;
l) consegna dei dati agli sportelli AGEA-regione.
Si riporta di seguito un'analisi delle singole fasi operative. a) Espletamento delle formalita' di riconoscimento del socio.
Per tutti i produttori e' prevista la riproduzione fotostatica (da allegare alla dichiarazione), da parte del funzionario dell'organizzazione, di un documento di riconoscimento valido.
In tale fase e' cura del funzionario dell'organizzazione far compilare dal socio, l'apposito modello di delega necessario a farsi rappresentare presso lo sportello AGEA-regione (in allegato Mod. B1-A).
Il socio e' inoltre tenuto a consegnare copia dei diritti di impianto in portafoglio alla data del 1o settembre 2000 (da allegare alla dichiarazione). b) Acquisizione delle informazioni anagrafiche.
Si procede all'acquisizione delle informazioni anagrafiche previste dal quadro "A" della dichiarazione - dati identificativi dell'azienda - (cognome e nome o ragione sociale, partita IVA e/o codice fiscale, data e luogo di nascita, domicilio o sede legale, rappresentante legale). L'acquisizione delle informazioni viene semplificata dal recupero dei dati anagrafici dalla base dati storica delle aziende viticole accessibile attraverso la digitazione del codice fiscale completo. c) Acquisizione delle informazioni catastali.
Tale fase prevede l'acquisizione delle informazioni catastali relative al quadro "B" della dichiarazione sulla base della documentazione fornita dal socio (certificati catastali, atti di successione, ecc.) ovvero previa ricerca sulla base dati del catasto terreni.
E' da sottolineare che presso lo sportello deve essere portata esclusivamente copia della documentazione catastale necessaria per giustificare eventuali variazioni recenti. I certificati prodotti devono essere di recente emissione (sei mesi). Eventualmente saranno ritenuti validi anche documenti piu' vecchi accompagnati da autocertificazione attestante che non sono intervenute variazioni. d) Attribuzione delle informazioni agronomiche ai vigneti rilevati.
Le informazioni agronomiche indicate dal socio vengono acquisite per completare i dati richiesti dal quadro "B" della dichiarazione. In particolare vengono acquisite le informazioni relative a:
tipo di conduzione;
sesto d'impianto/numero ceppi;
forma di allevamento;
anno di impianto;
presenza di irrigazione;
tipo di coltura;
destinazione produttiva;
superficie vitata;
codice del vitigno. e) Registrazione delle informazioni relative agli albi DO e/o agli elenchi IGT.
Le aziende che intendono richiedere o confermare le proprie iscrizioni agli albi DO e agli elenchi IGT, devono compilare il quadro "C" della dichiarazione indicando per ciascuna unita' vitata la superficie da iscrivere; per le iscrizioni pregresse deve essere indicata la matricola di iscrizione rilasciata dalla CC.I.AA. f) Compilazione dell'allegato di variazione "V1".
La compilazione di questo quadro e' riservata ai produttori che devono comunicare le variazioni intervenute alla propria consistenza aziendale nei periodi compresi rispettivamente tra il 1o settembre 1998 ed il 31 agosto 1999 e tra il 1o settembre 1999 ed il 31 agosto 2000.
Le variazioni da dichiarare riguardano:
nuove acquisizioni di superfici vitate (nuove superfici entrate in conduzione a qualsiasi titolo);
alienazione di superfici vitate a qualsiasi titolo (sono comprese anche le estirpazioni totali);
variazioni di dati catastali e/o agronomici e/o di superficie (alienazioni parziali).
In margine al modello deve essere indicata la campagna a cui si riferisce la variazione. g) Analisi e validazione tecnica delle consistenze aziendali.
Al termine delle attivita' di acquisizione della totalita' delle informazioni relative a ciascuna azienda, si procede all'analisi della consistenza dell'azienda stessa attraverso il confronto con i dati alfanumerici presenti nei data base disponibili. In particolare per ciascuna particella catastale si procede al controllo congiunto della congruenza, rispetto al catasto terreni ed allo schedario viticolo, delle superfici catastali e vitate dichiarate.
Per quanto riguarda gli esiti della validazione catastale la funzione evidenzia i seguenti casi con restituzione dei relativi codici:
particella riscontrata al catasto terreni con uguale superficie (codice 1-ok);
particella non riscontrata al catasto terreni (codice 2);
particella riscontrata al catasto terreni ma con superficie diversa (codice 3);
particella riscontrata ma con indicazione di una superficie vitata dichiarata maggiore di quella catastale (codice 4).
Per quanto riguarda gli esiti della validazione effettuata sulla base dei dati dello schedario viticolo, la funzione evidenzia i seguenti casi con restituzione dei relativi codici:
superficie vitata riscontrata a schedario viticolo entro la tolleranza del 5% - (codice 1-ok);
superficie vitata non riscontrata a schedario viticolo (codice 2);
superficie vitata maggiore di quella risultante a schedario viticolo - oltre la tolleranza del 5% - (codice 3);
In quest'ultimo caso (codice 3), qualora il produttore indichi sotto la propria responsabilita' la presenza di aree di servizio annesse al vigneto, e' possibile ripetere la validazione, aumentando la tolleranza di calcolo della superficie fino ad un valore massimo del 10,25%. In tal caso la funzione evidenzia i seguenti casi:
superficie vitata riscontrata a schedario viticolo entro la tolleranza compresa tra il 5% e il 10,25% - (codice 4);
superficie vitata maggiore di quella riscontrata a schedario viticolo - oltre la tolleranza ammessa del 10,25% - (codice 5).
Sulla base delle determinazioni in tal modo ottenute, le aziende vengono classificate in due gruppi:
aziende conformi: la dichiarazione puo' essere stampata su modulo tipografico, firmata dal dichiarante e rilasciata su supporto magnetico in via definitiva per essere inoltrata allo sportello AGEA-regione (codici di validazione catastale = 1 e codici di validazione schedario = 1 e 4);
aziende non conformi: la dichiarazione non puo' essere stampata; e' necessario procedere alla verifica dei dati dichiarati attraverso l'analisi dei dati fotocartografici del GIS AGEA. h) Stampa e predisposizione su supporto magnetico delle dichiarazioni conformi.
Le dichiarazioni relative alle aziende conformi vengono "rilasciate" e stampate, su modulo tipografico in triplice copia, fatte firmare ai dichiaranti e consegnate agli sportelli AGEA-regioni per la certificazione effettuata dal responsabile di sportello attraverso l'apposizione della propria firma e data di ricezione nell'apposito spazio in calce al modello. In fase di "rilascio" il programma in dotazione alle Organizzazioni produce un supporto magnetico (floppy disk o CD-ROM) contenente i dati delle dichiarazioni che sono state stampate e un elenco sintetico di tali dichiarazioni.
Ogni supporto magnetico dovra' essere univocamente identificato a cura dell'organizzazione attraverso l'apposizione di un'etichetta riportante le seguenti informazioni che verranno dedotte dal corrispondente elenco sintetico: Identificativo organizzazione |Vedi lista di consegna delle dich. --------------------------------------------------------------------- Sigla provinciale |Vedi lista di consegna delle dich. --------------------------------------------------------------------- Codice ufficio |Vedi lista di consegna delle dich. --------------------------------------------------------------------- Data di fornitura |Vedi lista di consegna delle dich. --------------------------------------------------------------------- Numero di invio |Vedi lista di consegna delle dich. ---------------------------------------------------------------------
|"530 A - Dichiarazioni di superfici Codice fornitura |vitate" ---------------------------------------------------------------------
|Numero delle dichiarazioni contenute Numero delle dichiarazioni |nel dischetto

i) Verifica dei dati con il GIS AGEA.
Relativamente alle aziende non conformi risulta possibile procedere alla verifica delle informazioni discordanti con i materiali fotocartografici del GIS AGEA. A tale scopo le particelle con anomalie vengono memorizzate su un apposito file per essere verificate tramite l'applicazione software di verifica grafica dei vigneti (GIS 2000).
L'applicazione consente di effettuare la verifica grafica delle superfici vitate (poligonali vigneto) presenti nel GIS AGEA. In sintesi le operazioni da compiere sono:
identificazione dei limiti della particella catastale;
visualizzazione degli eventuali poligoni colturali gia' rilevati dallo schedario;
modifica dei vigneti preesistenti attraverso la variazione grafica dei poligoni presenti nel GIS ovvero l'inserimento di nuovi vigneti.
Al termine delle operazioni, le modifiche grafiche effettuate vengono memorizzate su supporto magnetico per essere successivamente consegnate, unitamente alle relative dichiarazioni, agli sportelli AGEA-regioni. Si evidenzia che le modifiche grafiche apportate rappresentano delle "proposte di variazione" e pertanto ai fini della loro integrazione nella banca dati del GIS, devono essere verificate e validate dai tecnici di sportello.
Le informazioni alfanumeriche relative alla superficie dei nuovi vigneti disegnati tramite sw GIS vengono utilizzate dal software di compilazione per un riciclo delle dichiarazioni non conformi; in particolare la funzione evidenzia i seguenti casi con restituzione dei relativi codici:
superficie vitata riscontrata a GIS entro la tolleranza del 5% - (codice 6);
superficie vitata maggiore di quella riscontrata con il GIS - oltre la tolleranza del 5% - (codice 7). j) Stampa e predisposizione su supporto magnetico delle dichiarazioni conformi GIS.
Le dichiarazioni risultate conformi successivamente all'utilizzo del GIS (codice di validazione 6 eventualmente in associazione a particelle con codice 1-ok) vengono stampate su modulo tipografico, firmate dai produttori, memorizzate su supporto magnetico e rilasciate in via transitoria allo sportello AGEA-regione che provvede alla verifica e alla validazione delle "proposte di variazione". Allo scopo, devono essere consegnate allo sportello anche tutte le variazioni grafiche apportate al GIS attraverso lo scarico dei dati su supporto magnetico.
La fornitura allo sportello AGEA-regione prevede anche la consegna di una stampa contenente l'elenco delle aziende rilasciate. k) Stampa e predisposizione su supporto magnetico delle dichiarazioni anomale.
Le dichiarazioni che al termine delle attivita' sopra descritte presentano ancora anomalie, vengono stampate su carta bianca, firmate dal produttore per presa visione, memorizzate su supporto magnetico e consegnate allo sportello AGEA-regione che provvede alla risoluzione delle anomalie presenti e quindi alla stampa su modello tipografico.
Tali dichiarazioni, una volta stampate su modulo tipografico, dovranno essere restituite al delegato dell'organizzazione per la firma del conduttore e quindi restituire allo sportello. l) Consegna dei dati agli sportelli AGEA-regione.
Periodicamente, e sulla base di un calendario di incontri concordato con il responsabile di sportello, viene effettuata la consegna da parte dei funzionari delle Organizzazioni delle dichiarazioni compilate. A tal fine le dichiarazioni dovranno essere confezionate in pacchi contenenti i modelli cartacei stampati unitamente al relativo supporto magnetico; ogni supporto magnetico viene accompagnato da un prospetto riepilogativo contenente la lista delle dichiarazioni scaricate. 2. Attivita' presso lo sportello AGEA-regione.
Le attivita' svolte presso gli sportelli AGEA-regione si articolano nelle seguenti principali fasi operative:
a) registrazione delle Organizzazioni e programmazione degli incontri;
b) consegna e verifica delle dichiarazioni conformi;
c) consegna e verifica delle dichiarazioni conformi GIS;
d) consegna e verifica delle dichiarazioni con anomalie. a) Registrazione delle Organizzazioni e programmazione degli incontri.
I funzionari delle Organizzazioni vengono presentati dal funzionario regionale al responsabile dello sportello AGEA-regione e registrati sull'apposito verbale che riporta i nominativi dei funzionari delle Organizzazioni abilitati presso lo sportello (allegato A).
Viene altresi' concordato un piano dei lavori (allegato B) ove si indicano le date in cui l'organizzazione agricola portera' allo sportello le dichiarazioni dei propri soci (tale piano di lavoro potra' essere modificato e le richiesta di modifica dovranno essere dirette al funzionario dell'amministrazione che di concerto con il responsabile dello sportello AGEA-regione verifichera' le possibilita' di cambiamento dei programmi).
Si sottolinea l'importanza di concordare con largo anticipo il piano dei lavori; cio' consente ai responsabili di sportello di poter ottimizzare nel tempo i carichi di lavoro e offre la possibilita' alle Organizzazioni di poter accedere con certezza alle postazioni di lavoro nei tempi concordati. In tal modo, si incrementa la produttivita' delle postazioni di lavoro e si riserva la prassi degli appuntamenti a breve, stabiliti via via, alle aziende singole che vorranno accedere direttamente ai servizi offerti dagli sportelli.
Di volta in volta viene registrata l'effettiva presenza presso lo sportello dei funzionari delle Organizzazioni e vengono contabilizzati tutti i documenti presi in carico dallo sportello e quelli, eventualmente, riconsegnati (allegato C).
Si rammenta che, per ciascuna dichiarazione, i rappresentanti dei produttori devono essere muniti di:
delega firmata dal produttore (in allegato Mod. B1-A);
fotocopia di un documento di riconoscimento del medesimo;
fotocopia del tesserino fiscale del medesimo;
documentazione tecnica relativa alle aziende di loro rappresentanza al fine di agevolare le operazioni allo sportello AGEA-regione (tale documentazione, che verra' allegata alla copia riservata alla regione, viene lasciata allo sportello esclusivamente se necessaria a comprovare situazioni particolari quali, ad esempio, dati catastali che non e' stato possibile validare mediante gli archivi forniti da AGEA); b) Consegna e verifica delle dichiarazioni conformi.
Con riferimento a tale categoria di dichiarazioni (lettera "h" del precedente capitolo), tutti i materiali consegnati (supporto magnetico, elenco cartaceo delle dichiarazioni e modelli tipografici stampati e firmati) vengono verificati in termini quantitativi e di completezza.
Le operazioni a cui e' tenuto il funzionario di sportello sono:
verificare la presenza del dischetto e della lista cartacea;
verificare che le dichiarazioni siano state firmate dall'agricoltore;
leggere il dischetto con l'apposita funzione che consente l'archiviazione del file su disco rigido e la stampa di una lista;
verificare tramite la lista che le dichiarazioni contenute nel dischetto siano le stesse di quelle in consegna;
firmare e datare per accettazione le dichiarazioni;
separare le tre copie stampate (eventuali documenti di corredo devono essere allegati alla copia per la regione);
inserire l'originale nella relativa busta con finestra;
costituire il pacco (massimo 50 dichiarazioni imbustate);
verificare e completare l'etichetta del supporto magnetico;
inserire nel pacco il supporto magnetico e la lista consegnata dall'organizzazione;
rilasciare all'organizzazione la copia della dichiarazione per il produttore (a questo punto firmata e datata) e una fotocopia firmata e datata della lista di accompagno. c) Consegna e verifica delle dichiarazioni conformi GIS.
Con riferimento a tale categoria di dichiarazioni (lettera "j" del precedente capitolo), tutti i materiali consegnati (supporto magnetico delle dichiarazioni e dei tematismi, elenco delle dichiarazioni consegnate e modelli cartacei stampati e firmati) vengono sottoposti ad una prima verifica secondo le modalita' sopra descritte.
Inoltre, per tali dichiarazioni si provvede al caricamento effettivo nella base dati dello sportello (dei dati alfanumerici e grafici) e all'analisi puntuale di quanto dichiarato.
Particolare attenzione viene posta nella verifica delle proposte di variazione grafica che hanno consentito la stampa della dichiarazione. Tutte le nuove poligonali vengono valutate e, qualora accettate, entrano a far parte della base grafica del GIS AGEA. Tali poligonali sono identificate dal codice dell'operatore dell'organizzazione agricola che le ha disegnate.
Il funzionario di sportello deve rifiutare le poligonali vigneto a cui non corrisponde sulla foto un impianto vitato. Parimenti verranno rifiutate le poligonali tracciate in modo non appropriato. Nei casi in cui il vigneto non sia chiaramente visibile sull'ortofoto, la poligonale verra' accettata e successivamente sottoposta ad accertamento in campo.
Qualora venga fatta una qualsiasi modifica ai dati dichiarati, anche solo alfanumerici, la dichiarazione stampata dovra' essere annullata e nuovamente stampata dallo sportello al termine della verifica. L'annullamento consiste nel barrare con penna indelebile il modulo cartaceo su cui verra' riportata la scritta "Annullato". d) Consegna e verifica delle dichiarazioni con anomalie.
Con riferimento a tale categoria di dichiarazioni (lettera "k" del precedente capitolo), tutti i materiali consegnati (supporto magnetico delle dichiarazioni, elenco delle dichiarazioni consegnate e stampa su carta bianca firmata dal dichiarante) vengono sottoposti ad una prima verifica.
Immediatamente dopo, le informazioni inserite vengono caricate in base dati e sottoposte all'intero processo di verifica con completamento dei dati mancanti e risoluzione delle anomalie che non hanno consentito la stampa presso l'organizzazione agricola.
Le fasi di lavorazione, pur partendo da una "precompilazione" effettuata dall'organizzazione, ricalcano quelle di una dichiarazione compilata ex-novo:
acquisizione delle informazioni anagrafiche;
acquisizione delle informazioni catastali;
analisi della situazione aziendale;
attribuzione delle informazioni agronomiche alle unita' vitate;
registrazione delle informazioni relative agli albi DO e/o agli elenchi IGT;
compilazione dell'allegato di variazione "V1" (eventuale);
stampa della dichiarazione e degli eventuali allegati;
stampa delle porzioni di territorio (in formato A4) relative a taluni vigneti (eventuale).
L'analisi di queste fasi e' gia' stata illustrata per le attivita' operate presso la sede dell'organizzazione. Presso lo sportello potranno essere risolte le situazioni piu' complesse che richiedono interpretazioni della situazione catastale o dello stesso tematismo vigneti.
Si evidenzia che a differenza di quanto avviene presso le Organizzazioni, le dichiarazioni possono essere stampate su modulo definitivo anche nel caso in cui al loro interno fossero presenti anomalie catastali o difformita' con quanto rilevato dallo schedario viticolo. Tale situazioni particolari vengono opportunamente segnalate al dichiarante tramite la stampa di un "report anomalie" e successivamente sottoposte a verifica in loco.
Ulteriori anomalie potranno evidenziarsi in considerazione dell'accorpamento in un'unica base dati centrale dell'insieme dei dati contenuti nelle dichiarazioni compilate presso sportelli diversi (superi).
Le dichiarazioni devono essere firmate esclusivamente dai dichiaranti. Pertanto, in caso di rappresentanza per delega, l'organizzazione si fa carico di prendere in consegna le dichiarazioni compilate e stampate presso lo sportello AGEA-regione e riconsegnarle, in un momento successivo, firmate del dichiarante.
Roma, 5 marzo 2001

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----> Vedere ALLEGATI da Pag. 32 a Pag. 35 della G.U. <----
 
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