Gazzetta n. 72 del 27 marzo 2001 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
DECRETO 12 marzo 2001
Rimodulazione del programma di cui all'ordinanza n. 2621 del 1o luglio 1997 "Interventi per fronteggiare situazioni di emergenza e risanamento del suolo connessi a dissesti idrogeologici ed alla salvaguardia delle coste nelle regioni Basilicata, Molise, Sardegna e Sicilia".

IL MINISTRO DELL'INTERNO
Delegato per il coordinamento della protezione civile

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999;
Visto il decreto-legge 26 luglio 1996, n. 393, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 settembre 1996, n. 496;
Viste le ordinanze n. 2621 del 1o luglio 1997 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 159 del 10 luglio 1997, n. 2630 del 24 luglio 1997 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 175 del 29 luglio 1997, n. 2637 del 12 agosto 1997 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 195 del 22 agosto 1997, n. 2769 del 25 marzo 1998 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 73 del 28 marzo 1998, n. 2878 del 20 ottobre 1998 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 254 del 30 ottobre 1998 concernenti dissesti idrogeologici e salvaguardia delle coste nelle regioni Basilicata, Molise, Sardegna e Sicilia;
Visto il decreto del Sottosegretario di Stato all'Interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 2 agosto 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 184 del 7 agosto 1999, "Rimodulazione del programma di cui all'ordinanza n. 2621 del 1o luglio 1997 "Interventi per fronteggiare situazioni di emergenza e risanamento del suolo connessi a dissesti idrogeologici ed alla salvaguardia delle coste nelle regioni Basilicata, Molise, Sardegna e Sicilia";
Visto il decreto del Sottosegretario di Stato all'Interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 13 agosto 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 197 del 23 agosto 1999, "Integrazioni al decreto 2 agosto 1999 concernente: Rimodulazione del programma di cui all'ordinanza n. 2621 del 1o luglio 1997 - Interventi per fronteggiare situazioni di emergenza e risanamento del suolo connessi a dissesti idrogeologici ed alla salvaguardia delle coste nelle regioni Basilicata, Molise, Sardegna e Sicilia".
Vista la richiesta, fatta con nota n. 459 del 19 febbraio 2001, della regione siciliana di un ulteriore finanziamento, rispetto a quello reso disponibile dalla stessa regione, pari a 1,5 miliardi di lire, ritenuto insufficiente per la messa in sicurezza dell'area;
Considerato che l'intensita' e l'estensione del dissesto rende necessario integrare il programma prevedendo interventi per la salvaguardia dell'abitato di Alcara Li Fusi.
Considerato che si rende necessaria la parziale rimodulazione degli interventi ricompresi nell'elenco 1 del programma rimodulato con decreto del Sottosegretario di Stato all'Interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 2 agosto 1999 e successive modifiche ed integrazioni, utilizzando parte del fondo di riserva par eventuali maggiori oneri di cui al comma 2, art. 1, del citato decreto del 2 agosto 1999;
Considerato che, ai sensi di quanto previsto dall'art. 1, comma 2, dell'ordinanza n. 2878/1998, il Ministro dell'interno delegato al coordinamento della protezione civile, puo' provvedere, con proprio decreto, alla rimodulazione del programma di cui all'art. 1, comma 2, dell'ordinanza n. 2621/1997;
Vista l'ordinanza n. 2769 del 25 marzo 1998 che nomina il presidente della regione Molise commissario delegato per l'attuazione delle indagini, dei rilievi e del monitoraggio riguardanti la frana in localita' "Lama del Gallo" nel comune di Ripalimosani (Campobasso) ed istituisce una commissione tecnico scientifica composta dai professori Vittorio Biggiero (coordinatore) e Arturo Pellegrino;
Visto che il prof. Arturo Pellegrino si e' dimesso dalla commissione tecnico scientifica e il coordinatore ha indicato il prof. Luciano Picarelli, esperto nello studio dei fenomeni franosi, quale nuovo componente della commissione;
Visto il parere favorevole espresso dal comitato tecnico amministrativo, di cui all'art. 3 dell'ordinanza n. 2621 del 1o luglio 1997, in esito all'esame del progetto preliminare degli interventi di sistemazione della predetta frana;
Viste le economie conseguite sui fondi stanziati dall'ordinanza n. 2769 del 25 marzo 1998 e inseriti nel programma dell'ordinanza n. 2621/1997;
Considerato che tali economie possono essere impiegate per pervenire alla redazione della progettazione definitiva degli interventi;
Visto che l'art. 2, comma 2, dell'ordinanza n. 2769 del 25 marzo 1998 stabilisce che l'onere complessivo per le attivita' della commissione tecnico scientifica non possa superare il limite di lire 100 milioni;
Sentite la regione siciliana, la regione Molise ed i soggetti interessati;
Su proposta del direttore dell'agenzia di protezione civile prof. Franco Barberi;

Dispone:
Art. 1.
1. Il programma degli interventi di cui all'ordinanza n. 2621 del 1o luglio 1997, e' integrato con l'intervento: "Indagini, studi e primi interventi urgenti per la messa in sicurezza dell'abitato di Alcara Li Fusi (Messina) - Contrada Villicano' - ed al ripristino della viabilita'", per l'importo di lire 2.1 miliardi e pari riduzione dell'importo del "Fondo di riserva per eventuali maggiori oneri", ed e' designato quale ente attuatore l'amministrazione comunale di Alcara Li Fusi che si avvale del proprio ufficio tecnico ed, ove necessario, di tecnici esterni e dell'ufficio del genio civile di Messina.
Per l'attuazione degli interventi di cui al programma rimodulato si provvede avvalendosi delle disposizioni e deroghe dell'ordinanza n. 2621/1997 e successive modifiche ed integrazioni.
 
Art. 2.
1. Il presidente della regione Molise, gia' commissario delegato per l'attuazione delle indagini, dei rilievi e del monitoraggio riguardanti la frana in localita' "Lama del Gallo" nel comune di Ripalimosani (Campobasso), e' delegato anche all'attuazione degli interventi di risanamento della zona in frana.
2. Il prof. Luciano Picarelli e' nominato componente della commissione tecnico scientifica in sostituzione del prof. Arturo Pellegrino a decorrere dalla data delle dimissioni dello stesso.
3. La commissione tecnico scientifica composta dai professori Vittorio Biggiero (coordinatore) e Luciano Picarelli provvede alla redazione della progettazione definitiva degli interventi di risanamento della frana di cui al comma 1.
4. Tutte le attivita' necessarie per la redazione del progetto di massima definitivo e di eventuali stralci funzionali dovranno trovare copertura nel finanziamento complessivo di lire 500 milioni disposto con l'ordinanza n. 2769 del 25 marzo 1998, anche in eccedenza al limite imposto, all'onere per le attivita' della commissione tecnico scientifica, dall'art. 2, comma 2, della stessa ordinanza.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 marzo 2001
Il Ministro: Bianco
 
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