Gazzetta n. 81 del 6 aprile 2001 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 marzo 2001
Criteri di ripartizione e ripartizione tra le regioni per l'anno 2001 delle risorse finanziarie individuate per l'esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di agevolazioni alle imprese.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 19, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 il quale dispone che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta della Conferenza Stato-regioni siano definiti i criteri di riparto di risorse, recanti anche eventuali quote minime relative alle diverse finalita' di rilievo nazionale previste, nonche' quelle relative alle diverse tipologie di concessione disposte dal decreto legislativo medesimo;
Visto l'art. 47, comma 4 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il quale dispone che "I fondi relativi alle funzioni in materia di agevolazioni alle imprese, a qualunque titolo conferite alle regioni, confluiscono nel fondo di cui al comma 6 dell'articolo 19 e sono ripartiti tra le regioni sulla base di quanto previsto dal comma 8 del medesimo articolo";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 dicembre 1999, di definizione, ai sensi dell'art. 19, comma 8 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, dei criteri di riparto, per l'anno 2000, delle risorse relative alle agevolazioni alle imprese conferite alle regioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 febbraio 2000 recante: "Determinazione delle percentuali di riparto tra le regioni, per l'anno 2000, delle risorse in materia di agevolazioni alle imprese";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 recante: "Individuazione dei beni e delle risorse umane, finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle regioni per l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese di cui agli articoli 19, 30, 34, 41 e 48 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2000;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2000 recante: "Determinazione delle percentuali di riparto tra le regioni delle disponibilita' giacenti al 30 giugno 2000 sul fondo rotativo istituito presso l'ISVEIMER dalla legge n. 60/1965";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2000 recante: "Determinazione delle percentuali di riparto tra le regioni delle risorse giacenti al 30 giugno 2000 sul conto corrente 22027 acceso presso la Tesoreria centrale dello Stato, relativo al fondo di garanzia di cui alla legge n. 341/1995";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2000 recante: "Criteri di ripartizione e ripartizione tra le regioni e tra gli enti locali per l'esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di energia, miniere e risorse geotermiche", ed in particolare l'art. 2, comma 2, che determina le percentuali di riparto tra le regioni, a decorrere dall'anno 2001, delle risorse individuate dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 30 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Vista la proposta formulata dalla Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 22 febbraio 2001, in ordine ai criteri per il riparto delle risorse destinate alle regioni per l'anno 2001, in materia di agevolazioni alle imprese;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 maggio 2000 recante delega al Ministro per la funzione pubblica per il coordinamento delle attivita' inerenti l'attuazione della legge n. 59 del 1997;
Decreta:
Art. 1.
Ambito operativo
1. Ai sensi dell'art. 19, comma 8, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il presente decreto definisce i criteri per la ripartizione tra le regioni delle risorse finanziarie per l' esercizio delle funzioni e dei compiti in materia di agevolazioni alle imprese, individuate dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 recante: "Individuazione dei beni e delle risorse umane, finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle regioni per l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese di cui agli articoli 19, 30, 34, 41 e 48 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112", relativamente all'esercizio 2001.
 
Art. 2.
Agevolazioni alle imprese
1. Salvo quanto previsto agli articoli 3, 4 e 5, le risorse finanziarie da trasferire alle regioni in materia di agevolazioni alle imprese sono ripartite tra le singole regioni secondo le percentuali di cui alla tabella A allegata al presente decreto.
2. Tali percentuali corrispondono alla media aritmetica delle percentuali dei seguenti parametri:
a) distribuzione percentuale tra le regioni dell'ammontare complessivo delle agevolazioni concesse alle imprese nel periodo 1997-1999;
b) distribuzione percentuale tra le regioni dell'ammontare complessivo delle agevolazioni di cui al punto a) incrementato dall'ammontare complessivo delle agevolazioni concesse alle imprese nello stesso periodo con riferimento al fondo di garanzia di cui all'art. 1 della legge n. 341/1995.
 
Art. 3.
Fondi di rotazione
1. Le risorse finanziarie da trasferire alle regioni in materia di agevolazioni alle imprese relative ai fondi di rotazione, ad eccezione del fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione di cui alla legge n. 49/1985, sono ripartite tra le singole regioni secondo le stesse percentuali di cui alla tabella A allegata al presente decreto.
2. I rientri per cessazione o recupero della quota impegnata sono assegnati alla regione di localizzazione dell'impresa assegnataria.
 
Art. 4. Fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione
di cui legge n. 49/1985
1. Le risorse finanziarie da trasferire alle regioni in materia di agevolazioni alle imprese relative al fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione di cui alla legge n. 49/1985 sono ripartite tra le singole regioni secondo le percentuali di cui alla tabella B allegata al presente decreto.
2. Tali percentuali corrispondono alla media ponderata delle percentuali dei seguenti parametri a) e b), cui viene attribuito rispettivamente un peso pari al 70% ed al 30%:
a) distribuzione percentuale tra le regioni dell'ammontare complessivo dei finanziamenti concessi alle cooperative nel periodo 1987-1999;
b) distribuzione percentuale tra le regioni del numero degli addetti in cooperative al 31 dicembre 1999.
 
Art. 5.
Agevolazioni per i settori commercio ed energia
1. Con gli stessi criteri di cui all'art. 2 si procede al riparto delle risorse relative ad agevolazioni per il settore del commercio.
2. Per le risorse relative ad agevolazioni per il settore energia, resta fermo il criterio di riparto e la quantificazione di cui all'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2000 recante: "Criteri di ripartizione e ripartizione tra le regioni e tra gli enti locali per l'esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di energia, miniere e risorse geotermiche".
Roma, 2 marzo 2001
p. Il Presidente del Consiglio
dei Ministri: Bassanini Registrato alla Corte dei conti il 27 marzo 2001 Ministeri istituzionali, registro n. 3 Presidenza del Consiglio dei
Ministri, foglio n. 342
 
Tabella A

RIPARTIZIONE DELLE RISORSE IN MATERIA
DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE

=====================================================================
Regioni | Percentuali ===================================================================== Piemonte.... | 8,920 Valle d'Aosta.... | 0,129 Lombardia.... | 18,830 Trentino-Alto Adige.... | 0,578 Veneto.... | 11,527 Friuli-Venezia Giulia.... | 1,515 Liguria.... | 1,857 Emilia Romagna.... | 10,206 Toscana.... | 7,750 Umbria.... | 1,632 Marche.... | 3,685 Lazio.... | 2,607 Abruzzo.... | 2,690 Molise.... | 0,536 Campania.... | 8,561 Puglia.... | 6,796 Basilicata.... | 1,536 Calabria.... | 2,153 Sicilia.... | 4,347 Sardegna.... | 4,145
 
Tabella B

RIPARTIZIONE DEL FONDO DI ROTAZIONE
PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO
DELLA COOPERAZIONE DI CUI ALLA
LEGGE N. 49/1985.

=====================================================================
Regioni | Percentuali ===================================================================== Piemonte.... | 5,26 Valle d'Aosta.... | 0,06 Lombardia.... | 11,64 Provincia di Trento.... | 0,48 Provincia di Bolzano.... | 0,25 Veneto.... | 9,08 Friuli-Venezia Giulia.... | 1,28 Liguria.... | 1,56 Emilia Romagna.... | 42,51 Toscana.... | 7,97 Umbria.... | 3,44 Marche.... | 4,29 Lazio.... | 4,19 Abruzzo.... | 1,59 Molise.... | 0,20 Campania.... | 1,79 Puglia.... | 1,52 Basilicata.... | 0,40 Calabria.... | 0,24 Sicilia.... | 1,51 Sardegna.... | 0,74
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone