Gazzetta n. 102 del 4 maggio 2001 (vai al sommario)
UNIVERSITA' DI PERUGIA
DECRETO RETTORALE 28 febbraio 2001
Modificazioni allo statuto.

IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Perugia, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1107, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto lo statuto di autonomia di questo Ateneo approvato con decreto rettorale 30 settembre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 1996;
Visto l'art. 17 del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito, nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652 e successive modificazioni;
Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Visto l'art. 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127 (legge Bassanini);
Visto il decreto legislativo 8 maggio 1998, n. 178, concernente la trasformazione degli istituti superiori di educazione fisica e istituzione di facolta' e di corsi di laurea e di diploma in scienze motorie;
Visto il decreto ministeriale 5 agosto 1999, con il quale si autorizza l'Universita' degli studi di Perugia ad istituire per l'anno accademico 1999/2000, il corso di laurea in scienze motorie e ad attivare nelle stesso anno accademico il primo anno del predetto corso di laurea;
Visto il parere del comitato regionale di coordinamento del 6 luglio 1998, in ordine alla programmazione del sistema universitario 1998/2000;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 14 luglio 1999;
Vista la delibera del senato accademico del 20 luglio 1999;
Considerato che nelle more dell'emanazione del regolamento didattico di ateneo le modifiche degli ordinamenti didattici vengono effettuate quale stralcio dell'emanando regolamento didattico di ateneo;
Vista la nota MURST del 19 ottobre 1999, prot. n. 2910, con la quale si precisa l'afferenza del corso oltre che alla facolta' di medicina e chirurgia anche alla facolta' di scienze della formazione;
Vista la nota MURST del 10 dicembre 1999, prot. n. 3697, con la quale si chiedeva di revocare il decreto rettorale 26 ottobre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 283 del 2 dicembre 1999;
Vista la delibera del senato accademico del 18 luglio 2000 e del consiglio di amministrazione del 20 luglio 2000, di approvazione dell'ordinamento didattico del corso di laurea in scienze motorie;
Visto il parere favorevole del C.U.N. dell'11 gennaio 2001; Decreta: Di revocare l'ordinamento didattico del corso di laurea in scienze motorie di cui agli articoli 1 e 2 del decreto rettorale 26 ottobre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 283 del 2 dicembre 1999, che viene annullato e sostituito dal presente approvato quale stralcio dell'emanando regolamento didattico di ateneo:
Corso di laurea in scienze motorie
Art. 1.
Accesso al corso di laurea
L'accesso al corso di laurea in scienze motorie e' regolato dalle vigenti disposizioni di legge.
L'ammissione al corso di laurea avviene, previo accertamento di idoneita' fisica per le attivita' tecnico-sportive, mediante concorso per titoli ed esami.
Il numero degli studenti iscritti e la loro eventuale selezione e' determinato annualmente dalle facolta' di medicina e chirurgia e di scienze della formazione.
 
Art. 2.
Finalita' del corso di laurea
Il corso di laurea in scienze motorie e' finalizzato al conseguimento degli obiettivi professionalizzanti previsti dal decreto-legge 8 maggio 1998, n. 178 (art. 2), mediante acquisizione di adeguate conoscenze di metodi e contenuti culturali, scientifici e tecnici nelle seguenti quattro aree articolate in insegnamenti, identificati dal/dai settore/i scientifico-disciplinare/i caratterizzante/i:
A) didattico-educativa, finalizzata all'insegnamento nelle scuole;
B) della prevenzione e dell'educazione motoria adattata, finalizzata a soggetti di diversa eta' ed a soggetti disabili;
C) tecnico-sportiva, finalizzata alla formazione nelle diverse discipline sportive;
D) manageriale, finalizzata all'organizzazione ed alla gestione delle attivita' e delle strutture turistiche e sportive.
Pertanto, gli obiettivi formativi qualificanti il laureato in scienze motorie sono la comprensione, progettazione, conduzione, promozione e gestione di attivita' motorie a carattere educativo, adattativo, ludico o sportivo finalizzate allo sviluppo, al mantenimento ed al recupero delle capacita' motorie e del benessere psicofisico ad esse correlato, sia del singolo individuo che delle comunita'.
 
Art. 3.
Durata del corso di laurea
La durata del corso di laurea e' di quattro anni e comporta 5.500 ore di attivita' formative di cui almeno il 50% dell'impegno orario complessivo e' riservato allo studio personale o ad altre attivita' formative di tipo individuale.
L'attivita' didattica e' di norma organizzata in corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinare od integrati e, per i primi tre anni di corso in due cicli coordinati, indicati convenzionalmente come semestri; i semestri hanno inizio nei mesi di ottobre e di marzo rispettivamente ed hanno una durata complessiva di almeno ventiquattro settimane.
L'attivita' didattica del IV anno di corso e' di norma organizzata in corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinari od integrati di durata annuale con inizio dal mese di novembre e con una durata complessiva di almeno ventiquattro settimane.
 
Art. 4.
Ordinamento didattico
Le attivita' didattico-formative del corso di laurea in scienze motorie sono finalizzate al conseguimento degli obiettivi professionalizzanti previsti dal decreto legislativo 8 maggio 1998, n. 178 (art. 2), mediante acquisizione di adeguate conoscenze di metodi e contenuti culturali, scientifici e professionali di cui al precedente art. 2. Primo anno:
settore scientifico-disciplinare: B01B;
corso integrato: Fisica;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: E06X;
corso integrato: Biologia applicata;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: E09A;
corso integrato: Anatomia umana I e II;
crediti: 10;
settore scientifico-disciplinare: E05A;
corso integrato: Biochimica;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: M09A;
corso integrato: Pedagogia generale;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: N01X;
corso integrato: Diritto privato;
crediti: 3;
settore scientifico-disciplinare: F22A;
corso integrato: Igiene generale ed applicata;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: E04C;
corso integrato: Alimentazione e nutrizione umana;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: M09Y;
corso integrato: Storia della pedagogia;
crediti: 3;
settore scientifico-disciplinare: BIO20;
corso integrato: Teoria e metodologia del movimento umano I;
crediti: 4;
settore scientifico-disciplinare: M-EDF/01;
corso integrato: Teoria tecnica e didattica sport natatori;
crediti: 5.
Secondo anno:
settore scientifico-disciplinare: BIO20;
corso integrato: Teoria e metodologia del movimento umano II;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: M09W;
corso integrato: Didattica e pedagogia speciale;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: E04B;
corso integrato: Fisiologia umana I e II;
crediti: 10;
settore scientifico-disciplinare: M10A;
corso integrato: Psicologia generale;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: E03B;
corso integrato: Antropologia;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: M-EDF/01;
corso integrato: Teoria tecnica e didattica degli sport di squadra I e II;
crediti: 10;
settore scientifico-disciplinare: M-EDF/01;
corso integrato: Teoria tecnica e didattica dell'attivita' motoria per l'eta' evolutiva I;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: M-EDF/01;
corso integrato: Teoria tecnica e didattica delle attivita' motorie di gruppo, ricreative e del tempo libero;
crediti: 5;
settore scientifico-disciplinare: M-EDF/01;
corso integrato: Teoria e metodologia dell'allenamento;
crediti: 5.
Terzo anno:
settore scientifico-disciplinare: M-EDF/01;
corso integrato: Teoria tecnica e didattica dell'attivita' motoria per l'eta' evolutiva II;
crediti: 10;
settore scientifico-disciplinare: F04A;
corso integrato: Patologia generale;
crediti: 6;
settore scientifico-disciplinare: E07X;
corso integrato: Farmacologia;
crediti: 6;
settore scientifico-disciplinare: M-EDF/01;
corso integrato: Teoria tecnica e didattica degli sport individuali I e II;
crediti: 15;
settore scientifico-disciplinare: F07A;
corso integrato: Medicina interna;
crediti: 7;
settore scientifico-disciplinare: Q05B;
corso integrato: Sociologia dei processi culturali e comunicativi;
crediti: 6;
settore scientifico-disciplinare: M11A;
corso integrato: Psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
crediti: 5.
Aree professionalizzanti del IV anno.
Area didattico-educativa: crediti 55.
Area della prevenzione e dell'educazione motoria adattata: crediti 55.
Area tecnico-sportiva: crediti 55.
Area manageriale: crediti 55.
 
Art. 5.
Articolazione del corso degli studi
Il corso degli studi e' articolato in un primo triennio indirizzato a fornire una preparazione di base ed in un quarto anno finalizzato all'acquisizione di specifiche competenze professionali in una delle quattro aree come indicato dall'art. 2 del decreto-legge 8 maggio 1998, n. 178.
Nel corso del triennio il piano degli studi prevede i seguenti insegnamenti distribuiti nelle seguenti aree disciplinari:
area anatomo-fisiologica, finalizzata all'acquisizione dell'organizzazione strutturale del corpo e del funzionamento dei diversi organi ed apparati e della loro integrazione dinamica con particolare riferimento all'esercizio fisico. Essa e' inoltre indirizzata alla conoscenza dei concetti fondamentali e delle metodologie della fisica utili per la comprensione e la interpretazione dei fenomeni dell'attivita' motoria:
B01B - Fisica;
E09A - Anatomia umana;
E04B - Fisiologia umana;
E03B - Antropologia;
area biologico-applicata, finalizzata a comprendere l'organizzazione biologica ed i meccanismi del funzionamento degli organismi viventi con particolare riferimento agli aspetti piu' rilevanti della biologia del-l'uomo. Essa e', inoltre, indirizzata a comprendere i meccanismi biochimici che regolano le attivita' metaboliche cellulari con particolare riferimento al metabolismo energetico ed alle basi molecolari della locomozione. Essa riguarda anche l'acquisizione delle nozioni fondamentali per una corretta alimentazione sia dei soggetti di diversa eta' sia di quelli che praticano diversi tipi di attivita' motoria e sportiva. Tale area e', inoltre, finalizzata alla conoscenza delle norme fondamentali dell'igiene e dell'educazione sanitaria individuale, delle comunita' e degli ambienti in cui viene praticata l'attivita' sportiva:
E05A - Biochimica;
E06X - Biologia applicata;
E07X - Farmacologia;
E04C - Alimentazione e nutrizione umana;
F22A - Igiene generale ed applicata;
F04A - Patologia generale;
F07A - Medicina interna;
area psico-pedagogica, finalizzata all'acquisizione delle conoscenze dei principi psicologici di base ed alla conoscenza della personalita' e delle sue fasi di sviluppo, alla comprensione dei principi di base dei processi di apprendimento e memorizzazione, all'acquisizione delle conoscenze generali per strutturare l'attivita' di insegnamento e la conoscenza delle principali metodologie e tecniche della didattica con particolare riferimento alle attivita' motorie:
M10A - Psicologia generale;
M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione;
M09A - Pedagogia generale;
M09W - Didattica e Pedagogia speciale;
M09B - Storia della pedagogia;
area delle scienze delle attivita' motorie, finalizzata alla conoscenza ed all'acquisizione di capacita' operative relative alla teoria ed alle tecniche del movimento umano:
BIO20 - Teoria e metodologia del movimento umano;
M-EDF/01 - Teoria, tecnica e didattica dell'attivita' motoria per l'eta' evolutiva;
M-EDF/01 - Teoria, tecnica e didattica delle attivita' motorie di gruppo, ricreative e del tempo libero;
area delle scienze delle discipline sportive, finalizzata alla conoscenza ed all'acquisizione di capacita' operative relative alle tematiche e metodologie di un ampio ventaglio di attivita' sportive individuali e di squadra, anche in riferimento a soggetti di diverse fasce d'eta' e condizioni fisiche e motorie:
M-EDF/01 - Teoria e metodologia dell'allenamento;
M-EDF/01 - Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori;
M-EDF/01 - Teoria, tecnica e didattica degli sport di squadra;
M-EDF/01 - Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali;
area socio-giuridica, finalizzata alla conoscenza delle norme fondamentali che regolano lo svolgimento dell'attivita' motoria e sportiva. Essa, inoltre, e' finalizzata all'analisi dei fenomeni sociali e comunicativi specifici delle relazioni interpersonali e delle relazioni sistema-ambiente:
N01X - Diritto privato;
Q05B - Sociologia dei processi culturali e comunicativi.
I crediti didattici che lo studente deve conseguire mediante la frequenza agli insegnamenti ai fini del conseguimento del diploma di laurea vengono fissati in 220.
Ogni credito equivale a venticinque ore di didattica (di tipo frontale, interattiva e di studio guidato).
Il numero degli insegnamenti obbligatori e' di 25, corrispondenti al numero di verifiche di profitto da sostenere nel triennio e di 5, corrispondenti al numero delle verifiche di profitto da sostenere al IV anno.
I primi tre anni di corso sono dedicati agli insegnamenti di base, cioe' a quegli insegnamenti ai quali ogni studente di qualsiasi area dovra' obbligatoriamente partecipare e sostenere gli esami, il quarto anno e' completamente dedicato agli insegnamenti previsti per ciascuna area (insegnamenti di area), per la quale e' prevista l'opzione individuale e cioe':
area didattico-educativa;
area della prevenzione e dell'educazione motoria adattata;
area tecnico-sportiva;
area manageriale.
Le 5.500 ore di attivita' formativa, inteso come monte ore complessivo necessario allo studente per il riconoscimento della laurea, comprendono:
a) attivita' didattica frontale per almeno 1.664 ore;
b) attivita' didattica interattiva per almeno 1.040 ore;
c) attivita' di studio guidato per almeno 2.496 ore;
d) attivita' di preparazione della tesi di laurea per 300 ore.
 
Art. 6.
Esame di laurea
Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver superato gli esami previsti dal piano degli studi. L'esame consiste nella discussione di una dissertazione scritta riguardante un argomento, scelto dallo studente, attinente ad una delle materie di insegnamento.
Il presente decreto viene inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Perugia, 28 febbraio 2001
Il rettore: Bistoni
 
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