IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183 che, agli articoli 2 e 3, individua le competenze di questo Comitato in tema di coordinamento delle politiche comunitarie, tra le quali l'elaborazione degli indirizzi generali da adottare per l'azione italiana in sede comunitaria al fine di assicurare il raccordo tra le iniziative delle varie amministrazioni interessate, nonche' l'adozione di direttive generali per il proficuo utilizzo dei flussi finanziari, sia comunitari che nazionali; Visto il decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29, in materia di razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, cosi' come modificato dai decreti legislativi del 4 novembre 1997, n. 396 e del 31 marzo 1998, n. 80, nonche' il contratto collettivo nazionale dei lavoratori, comparto Ministeri, per il periodo 1998-2001, con particolare riguardo alle disposizioni in materia di contrattazione collettiva integrativa; Visto il regolamento (CE) della Commissione europea n. 1260/1999 del 21 giugno 1999, ed in particolare l'art. 35 che individua i compiti dei comitati di sorveglianza dei programmi operativi nell'ambito del Quadro comunitario di sostegno (QCS) 2000-2006; Visto il regolamento (CE) della Commissione europea n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del citato regolamento (CE) n. 1260/1999, in tema di ammissibilita' delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali ed in particolare la norma n. 11 dell'allegato al predetto regolamento; Vista la decisione CE (2000) n. 2050 del 1o agosto 2000 con la quale e' stato approvato il "Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1, periodo 2000-2006"; Viste le proprie delibere n. 140 del 22 dicembre 1998, n. 71 del 14 maggio 1999 e n. 139 del 6 agosto 1999, concernenti il programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006; Vista inoltre la propria delibera n. 83 del 4 agosto 2000 con la quale sono state definite le modalita' attuative del Quadro comunitario di sostegno delle regioni obiettivo 1, nel periodo 2000-2006; Visto in particolare il paragrafo 6.4.3 del citato QCS 2000-2006, il quale prevede la costituzione di una segreteria tecnica a supporto del Comitato di sorveglianza del QCS, nonche' di apposite segreterie tecniche a supporto dei comitati di sorveglianza degli interventi a titolarita' delle amministrazioni centrali e regionali ed a supporto delle amministrazioni centrali responsabili dei tavoli nazionali e di quelle che svolgono funzioni di carattere trasversale, individuandone i compiti specifici; Considerato che il medesimo punto 6.4.3, prevede che le spese di funzionamento di tali segreterie, ivi comprese quelle relative al personale, possano essere poste a carico delle risorse destinate all'assistenza tecnica dello stesso QCS, nel rispetto del citato art. 30 del regolamento (CE) n. 1260/99; Considerato che nell'ambito dei programmi di intervento comunitario e' prevista anche la realizzazione di progetti di gemellaggio finalizzati all'adeguamento, alle normative ed agli standards comunitari, da parte degli Stati candidati all'adesione all'Unione europea, come previsto dal programma PHARE, istituito con il regolamento CEE del Consiglio n. 3906 del 18 dicembre 1989 e successive modificazioni, ed il regolamento CEE del Consiglio n. 622/98 del 16 marzo 1998; Tenuto conto degli impegni assunti, nel corso del negoziato con la Commissione europea sul QCS 2000-2006, per il potenziamento delle strutture amministrative centrali e regionali cui e' attribuita la responsabilita' della programmazione e gestione degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali, nonche' delle connesse esigenze di riqualificazione e modernizzazione della pubblica amministrazione; Ritenuto pertanto opportuno valorizzare le professionalita' operanti nell'ambito delle predette amministrazioni, utilizzando le risorse dell'assistenza tecnica, nel limite massimo del 7% delle risorse, per retribuire le prestazioni aggiuntive del personale delle strutture responsabili della programmazione e gestione degli interventi cofinanziati, assicurando contestualmente un'efficiente utilizzazione delle risorse pubbliche; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. Al fine di assicurare un'efficiente gestione degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali nelle aree dell'obiettivo 1 e di incentivare la produttivita' del relativo personale, le somme rivenienti dalla copertura - a carico dei predetti interventi cofinanziati - dei costi sostenuti dalle amministrazioni centrali per il personale delle segreterie tecniche di' cui al paragrafo 6.4.3 del QCS 2000-2006, confluiscono nei Fondi unici di ciascuna amministrazione centrale, nei limiti e con le modalita' previste dalla normativa vigente in materia, a titolo di rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento di attivita' aggiuntive, rispetto ai compiti ordinari, da parte delle predette segreterie tecniche. Tale rimborso, in linea con quanto previsto dalla normativa comunitaria e dal QCS 2000-2006 richiamati in premessa, e' posto a carico delle risorse per l'assistenza tecnica, nel limite massimo del 7% delle risorse stesse. 2. Nei Fondi unici delle amministrazioni centrali possono confluire, su autonoma valutazione delle stesse amministrazioni, anche eventuali disponibilita' derivanti da finanziamenti comunitari delle attivita' connesse a progetti di cooperazione, nell'ambito degli strumenti finanziari di preadesione all'Unione europea da parte degli Stati candidati. 3. Per finalita' di cui ai precedenti punti 1 e 2, le amministrazioni interessate predispongono progetti operativi, nell'ambito della contrattazione collettiva integrativa di cui al C.C.N.L. richiamato in premessa, nei quali sono individuati, fra l'altro, gli obiettivi da perseguire, le strutture interessate ai progetti stessi, le azioni da attuare, l'impatto sull'attivita' e sulla organizzazione degli uffici che ne deriva, la quantificazione degli oneri ed i responsabili dei progetti. Roma, 21 dicembre 2000 Il Presidente delegato: Visco Registrato alla Corte dei conti il 3 aprile 2001 Registro n. 2 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 240 |