Gazzetta n. 104 del 7 maggio 2001 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA 17 aprile 2001
Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza idrica in Puglia. (Ordinanza n. 3125).

IL MINISTRO DELL'INTERNO
delegato per il coordinamento della protezione civile

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 aprile 2000 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla grave situazione idrica nella regione Puglia;
Ritenuto che la situazione e' tale da chiedere l'adozione di primi provvedimenti straordinari ed urgenti e di avviare sollecitamente l'individuazione di interventi strutturali per consentire l'utilizzazione di risorse idriche aggiuntive;
Considerato che la predetta crisi idrica si e' venuta ad aggravare, anche per le attuali condizioni meteoclimatiche di siccita', in una vasta area del territorio della provincia di Foggia, richiedendo che gli interventi necessari vengano posti in essere con riguardo anche alle risorse idriche disponibili negli ambiti territoriali delle limitrofe regioni del Molise, della Campania e della Basilicata;
Vista l'ordinanza n. 3077 del 4 agosto 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 186 del 10 agosto 2000;
Acquisita l'intesa del Ministro dei lavori pubblici;

Dispone:
Art. 1.
1. Il prefetto della provincia di Foggia e' nominato commissario delegato per l'attuazione di primi interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza idrica nella provincia di Foggia.
2. Il prefetto di Foggia - commissario delegato - predispone, avvalendosi, all'uopo, del provveditore regionale alle opere pubbliche della regione Molise, cui e' conferito l'incarico di sub-commissario, entro 15 giorni dalla data della presente ordinanza, sentita la regione Puglia, un piano di interventi straordinari ed urgenti volti a ridurre la situazione di crisi idrica nella provincia di Foggia, comprensivo della stima del fabbisogno finanziario e della parte relativa gia' coperta.
3. Il piano di cui al comma 1 viene sottoposto alla presa d'atto del Dipartimento della protezione civile, che si esprime in merito sentito il Ministero dei lavori pubblici.
4. Con successiva ordinanza saranno individuate le risorse aggiuntive, sia strumentali che finanziarie, necessarie.
5. Per l'attuazione degli interventi ricompresi nel piano di cui al comma 1, si applicano le procedure e deroghe di cui all'ordinanza n. 3077/2000.
 
Art. 2.
1. Il prefetto di Foggia - commissario delegato - predispone, con l'apporto tecnico del subcommissario, tutta la documentazione tecnica, acquisendo e, ove necessario, completando quella gia' esistente presso le amministrazioni pubbliche interessate, al fine di favorire soluzioni razionali per l'approvvigionamento idrico della zona.
2. Entro quindici giorni dalla nomina il commissario delegato presenta al Ministero dei lavori pubblici e al Dipartimento della protezione civile, sentite le regioni Molise, Puglia, Campania e Basilicata, un piano di lavoro comprendente anche la valutazione del fabbisogno per l'aggiornamento urgente dei piani regionali di utilizzazione delle risorse idriche.
 
Art. 3.
1. Per l'attivita' di cui alla presente ordinanza e' assegnata al commissario delegato una prima somma di lire un miliardo con onere a carico delle disponibilita' dell'unita' previsionale di base 20.2.1.3 (Fondo della protezione civile) dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica.
2. Restano ferme le competenze attribuite al presidente della regione Puglia in qualita' di commissario delegato ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza n. 3077/2000.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 17 aprile 2001
Il Ministro: Bianco
 
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