Gazzetta n. 104 del 7 maggio 2001 (vai al sommario)
AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME PO
DELIBERAZIONE 31 gennaio 2001
Adozione della variante di Piano stralcio delle fasce fluviali. (Deliberazione n. 7/2001).

IL COMITATO ISTITUZIONALE
VISTO:
- la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo" e successive modifiche ed integrazioni;
- il D.P.C.M. 24 luglio 1998, recante "Approvazione del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali per il Bacino del fiume Po";
- il Decreto - legge 11 giugno 1998, n. 180, recante "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 1998, n. 267;
- il D.P.C.M. 29 settembre 1998;
RICHIAMATA:
- la propria deliberazione n. 3/2000 del 16 marzo 2000, con cui questo Comitato ha adottato, ai sensi dell'art. 18, comma 1, della L. 183/89, il Progetto di Variante del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali in premessa specificato (di seguito "Progetto di Variante");
PREMESSO CHE:
- Part. 17 della legge 18 maggio 1989, n. 183, come modificato dall'art. 12, della legge 4 dicembre 1993, n. 493, al comma 6 ter, prevede che i piani di bacino idrografico possano essere redatti e approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali che devono costituire fasi interrelate, rispetto ai contenuti del piano di bacino, di cui al richiamato art. 17, comma 3, nelle lettere da a) a s), garantendo la considerazione sistemica del territorio e disponendo le opportune misure inibitorie e cautelative in relazione agli aspetti non ancora compiutarnente disciplinati;
- con D.P.C.M. 24 luglio 1998 e' stato approvato, ai sensi della citata L. 183/89, il Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (PSFF) che contiene la definizione dell'assetto progettuale e la delimitazione cartografica delle fasce fluviali relativamente ai corsi d'acqua piemontesi e all'asta del fiume Po;
- con propria deliberazione n. 3/2000 del 16 marzo 2000, questo Comitato ha adottato, ai sensi dell'art. 18, comma 1, della L. 183/89, il Progetto di Variante costituito dai seguenti elaborati:
a) n. 2 tavole grafiche alla scala 1:25.000 di delimitazione delle fasce fluviali (tav. 193 sez. IV e tav. 194 sez. I);
b) Relazione;
- il Progetto di Variante ha interessato i Comuni di Alba, Barbaresco, Castagnito, Guarene, Magliano Alfieri e Neive lungo l'asta del fiume Tanaro e Sezzadio sul fiume Bormida;
- dell'adozione del Progetto di Variante e' stata data notizia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 175 del 28 luglio 2000 e nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.) con la precisazione dei tempi, luoghi, modalita', ove chiunque poteva prendere visione della documentazione di piano depositata presso la sede della Regione e della Provincia interessate e disponibile per la consultazione per quarantacinque giorni dalla pubblicazione dell'avvenuta adozione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
- la Regione Piemonte ha provveduto a dare notizia dell'avvenuta adozione, nonche' deposito degli atti presso la Direzione Regionale Difesa del Suolo, mediante avviso sul B.U.R. n. 23 del 7 giugno 2000 e a trasmettere gli atti relativi ai Comuni interessati ai fini della pubblicazione degli stessi ai relativi Albi Pretori;
- la Regione Piemonte, preso atto che in merito alla specifica modifica apportata alla delimitazione delle fasce fluviali sul fiume Bormida in Comune di Sezzadio (tav. 194 - sez. I della documentazione di piano) non sono pervenute osservazioni, ha deliberato, con atto di Giunta Regionale n. 58-2064 del 22.1.2001, parere favorevole al Progetto di Variante del PSFF limitatamente alla citata modifica valutandola compatibile con l'assetto del corso d'acqua definito dal PSFF;
CONSIDERATO CHE:
- a seguito del parere espresso dalla Regione e' stata predisposta la versione definitiva della Variante del PSFF contenente la modifica cartografica sopra menzionata e specificata nella relazione allegata alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante;
- sussiste la necessita' di garantire un'adeguata tutela alle aree della Fascia C interessate dalla presente Variante del PSFF e delimitate con segno grafico indicato come "limite di progetto tra la Fascia B e la Fascia C" nelle tavole grafiche allegate a questa delibera, in via transitoria e fino alla avvenuta realizzazione dell'intervento necessario per la messa in sicurezza delle aree medesime;
per quanto visto, premesso e considerato, il Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po

DELIBERA:
ART. 1.
E' adottata, ai sensi dell'art. 18, comma 10, della L. 183/89, la Variante del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali approvato con D.P.C.M. 24 luglio 1998, interessante il fiume Bormida in Comune di Sezzadio, allegata alla presente deliberazione e costituita dai seguenti elaborati:
a) n. 1 tavola grafica (tav. 194 sez. I), alla scala 1:25.000, di delimitazione delle fasce fluviali;
b) relazione.
 
ART. 2.
Alle aree della Fascia C interessate dalla presente Variante del PSFF e delimitate con segno grafico indicato come "limite di progetto tra la Fascia B e la Fascia C" nelle tavole grafiche allegate a questa delibera, si applicano le misure di salvaguardia di cui all'atto di indirizzo e coordinamento approvato con DPCM 29 settembre 1998, sino alla realizzazione dell'intervento necessario per la messa in sicurezza delle aree medesime.
 
ART. 3.
Copia della presente deliberazione e' pubblicata, entro 30 giorni dall'approvazione, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, dando notizia dell'avvenuta adozione della Variante del PSFF sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
 
ART. 4.
Copia della presente deliberazione completa degli elaborati di cui all'art. 1, e' depositata, ai fini della consultazione presso il Ministero dei lavori Pubblici (Direzione Generale Difesa del Suolo e Magistrato per il Po), il Ministero dell'Ambiente, l'Autorita' di bacino del fiume Po e la Regione Piemonte.
Quest'ultima provvedera' alla trasmissione della stessa, entro 15 giorni dalla avvenuto deposito, al Sindaco del Comune di Sezzadio il quale, a sua volta entro 15 giorni, provvedera' a pubblicare gli elaborati riguardanti il territorio comunale mediante affissione all'Albo Pretorio.
Il Presidente
NESI
Il Segretario generale
PASSINO
 
Allegato alla deliberazione n. 7/2001

VARIANTE DEL PIANO STRALCIO DELLE FASCE FLUVIALI

Variante parziale delle fasce fluviali del fiume Bormida

RELAZIONE
Le fasce fluviali del fiume Bormida sono state delimitate nel Piano Stralcio delle Fasce Fluviali, approvato con D.P.C.M. del 24 luglio 1998.
In corrispondenza del comune di Sezzadio (TAV. 194 .l) e' presente in destra idrografica un limite di fascia B naturale che sottende un'ampia arca golenale chiusa in modo discontinuo. da un rilevato arginale golenale sul quale e' collocato il limite della fascia A di deflusso della piena.
In data 25.07'.99 la Regione Piemonte ha trasmesso a questa Autorita' di bacino copia della deliberazione del Comune di Sezzadio che nell'ambito dell'adeguamento del proprio strumento urbanistico al Piano PSFF ha richiesto la possibilita' di mantenere un'area destinata ad attivita' produttive all'interno della fascia B.
In particolare la richiesta si configura come una modifica della fascia B che consenta, prevedendo un limite di progetto, la ricollocazione di un'attivita' produttiva ad oggi collocata all'interno della fascia A.
La Sottocominissione Assetto Idrogeologico nella seduta del 4 novembre 1999, rilevato come 1a realizzazione dell'intervento di contenimento dei livelli idrici esclude una limitata area di frangia dalla fascia di laminazione delle piene, ha ritenuto che la realizzazione di tali interventi sia compatibile con l'assetto del corso d'acqua definito nel Piano PSFF e che il mantenimento della previsione urbanistica in tale arca sia subordinato all'approvazione di una locale modifica del Piano stesso con l'inserimento di un limite di progetto della fascia B.
Alla luce di quanto sopra riportato e preso atto della proposta della Regione Piemonte di delimitazione del limite di progetto della fascia B trasmessa con nota del 31.01.2000, si propone la modifica delle fasce fluviali riportata nella planimetria allegata.
(Omissis)
 
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