Gazzetta n. 120 del 25 maggio 2001 (vai al sommario) |
AGENZIA DELLE ENTRATE |
DECRETO 7 maggio 2001 |
Autorizzazione all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale da parte del centro di assistenza fiscale CAF-Imprese, denominato "Centro di assistenza fiscale per gli artigiani e le piccole imprese della provincia di Trento S.r.l." in sigla "Trentino CAF Imprese S.r.l.", in Trento, ed iscrizione dello stesso all'albo dei CAF-Imprese. |
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IL DIRETTORE PROVINCIALE per la provincia autonoma di Trento Visto l'art. 32, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, come integrato dal decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, che individua i soggetti abilitati alla costituzione dei centri di assistenza fiscale; Vista in particolare la lettera c) del citato art. 32 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, in base alla quale le operazioni aderenti alle associazioni sindacali di categoria fra imprenditori, presenti nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, istituite da almeno dieci anni, possono costituire centri di assistenza fiscale alle imprese; Visto il decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, con il quale e' stato emanato il regolamento recante norme per l'assistenza fiscale resa dai centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti di imposta e dai professionisti ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241; Visto il decreto del direttore del Dipartimento delle entrate del 12 luglio 1999, che all'art. 1 attribuisce - ai sensi dell'art. 28 del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164, il procedimento per l'autorizzazione allo svolgimento dell'attivita' fiscale di cui all'art. 33, comma 3, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e all'art. 7 del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164, alle direzioni regionali delle entrate territorialmente competenti con riferimento al luogo in cui la societa' richiedente ha sede legale; Vista l'istanza pervenuta in data 10 aprile 2001, prot. n. 9227, e successiva integrazione del 2 maggio 2001, prot. n. 10485, con la quale la societa' "Centro di assistenza fiscale per gli artigiani e le piccole imprese della provincia di Trento S.r.l.", con sede in Trento, via Brennero, 182 - codice fiscale e partita I.V.A. n. 01722340229, legalmente rappresentata dal sig. Uez Tullio, chiede di essere autorizzata all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale; Visto l'atto costituito stipulato in data 8 gennaio 2001 a rogito notaio dott. Armando Romano, rep. n. 12.893 e atto n. 2.674, registrato in Trento in data 10 gennaio 2001 e al n. 125, e lo statuto ad esso allegato; Considerato che unico socio della societa' "Centro di assistenza fiscale per gli artigiani e le piccole imprese della provincia di Trento S.r.l." e' la "Associazione artigiani e piccole imprese della provincia di Trento" con sede in Trento, che aderisce alla Confederazione generale italiana dell'artigianato, costituita da oltre dieci anni, ed avente sede in Roma, via San Giovanni in Laterano, 152 - tenuto conto che detta Confederazione e' presente nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, ai sensi dell'art. 32, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n.241, come modificato dall'art. 1, del decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490; Vista la delega a costituire una societa' al fine di esercitare l'attivita' di centro di assistenza fiscale per le imprese, rilasciata alla Confederazione italiana dell'artigianato, in data 13 febbraio 2001; Vista la polizza di assicurazione stipulata con la "SASA assicurazioni riassicurazioni S.p.a.", la cui garanzia e' prestata con un massimale di L. 2.000.000.000 ai sensi dell'art. 6, comma 1, del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164; Vista la certificazione di insussistenza di provvedimenti di sospensione dell'ordine di appartenenza a carico del responsabile dell'assistenza fiscale dott. Alessandro Tonina, nato a Trento il 21 marzo 1963, e residente a Trento, in via Brennero n. 132, iscritto all'ordine dei dottori commercialisti di Trento; Vista la relazione tecnica sulla potenziale capacita' operativa del CAF, anche in ordine alle diverse sedi che si intendono attivare, che vengono elencate in calce alla medesima relazione; Considerato che sussistono, quindi, i requisiti e le condizioni previste dal capo V del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, cosi' come modificato dall'art. 1 del decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, e dal capo II del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164, per la costituzione dei centri di assistenza fiscale; Decreta: Art. 1. La societa' "Centro di assistenza fiscale per gli artigiani e le piccole imprese della provincia di Trento S.r.l.", con sede in Trento, via Brennero, 182 - codice fiscale e partita I.V.A. n. 01722340229, e' autorizzata all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale alle imprese, prevista dall'art. 34 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. |
| Art. 2. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9, comma 1, lettera a), e comma 3, del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164, copia del presente decreto viene inviata all'Agenzia delle entrate per l'iscrizione nell'albo dei centri di assistenza fiscale per le imprese e, per conoscenza, alla societa' richiedente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Trento, 7 maggio 2001 p. Il direttore provinciale: Corona |
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