Gazzetta n. 122 del 28 maggio 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 21 marzo 2001
Ammissione al trattamento di pensionamento anticipato per riorganizzazione aziendale, legge n. 416/1981, in favore dei giornalisti professionisti dipendenti dalla S.p.a. Poligrafici editoriale, unita' di Bologna e Firenze. (Decreto n. 29700).

IL DIRETTORE GENERALE
della previdenza e assistenza sociale

Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 agosto 1977, n. 675;
Vista la legge 5 agosto 1981, n. 416, ed in particolare l'art. 37;
Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160;
Visto l'art. 7 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236;
Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
Visto l'art. 59, comma 27, della legge 27 dicembre 1997, n. 469;
Visti i decreti ministeriali datati 10 agosto 1998 e 6 agosto 1999, con i quali e' stata accertata la condizione di ristrutturazione aziendale, ai sensi della sopracitata legge n. 416/1981 della S.p.a. Poligrafici editoriale per il complessivo periodo 1o dicembre 1997 - 30 novembre 1999;
Vista l'istanza della sopracitata societa' tendente ad ottenere l'ammissione al trattamento di pensionamento anticipato in favore dei lavoratori giornalisti interessati;
Visti i decreti direttoriali del 1o dicembre 1998, n. 25393, e del 6 agosto 1999, n. 26974, con i quali e' stata autorizzata l'ammissione a beneficiare del predetto trattamento in favore di complessivi 27 lavoratori giornalisti nel periodo sopracitato;
Vista la successiva nota del 17 maggio 2000 a firma del Sottosegretario di Stato dott. Raffaele Morese in risposta sia a due lettere della S.p.a. in questione, datate rispettivamente 25 gennaio 2001 e 25 febbraio 2000, sia ad una nota del 10 febbraio 2000 dell'Istituto nazionale della previdenza dei giornalisti italiani "Giovanni Amendola", riguardante l'esatta individuazione dei lavoratori giornalisti, beneficiari del trattamento di pensionamento anticipato, disposto con sopracitati provvedimenti direttoriali;
Considerato che con la predetta nota del 17 maggio 2000, a seguito di precise verifiche effettuate dall'Ispettorato del lavoro di Firenze e di Bologna, si e' potuto constatare che il problema occupazionale della S.p.a. Poligrafici editoriali ha riguardato, al termine del programma di ristrutturazione aziendale, 22 unita' lavorative, da prepensionare ai sensi del citato art. 37 della legge n. 416/1981, anziche' le originarie 27, cosi' come riportato nei decreti direttoriali, con una diversa distribuzione territoriale (5 a Bologna, 16 a Firenze, 1 a Milano), la quale, come accertato dagli organi ispettivi del lavoro dipendenti per territorio, non ha fatto venir meno l'efficacia dei predetti decreti direttoriali, rispetto agli interventi ristrutturanti posti in essere;
Vista l'ordinanza n. 73709/2000 emessa dal tribunale di Roma - Sezione lavoro, in data 10 gennaio 2001, che fa parte integrante del presente provvedimento, emessa a seguito del contenzioso sorto tra l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani ed alcuni dipendenti dalla S.p.a. Poligrafici editoriali, in applicazione dei predetti decreti direttoriali e della nota del 17 maggio 2000 a firma del Sottosegretario di Stato dott. Raffaele Morese;
Considerato che dalla sopracitata ordinanza emerge come da una parte viene preso atto di quanto rappresentato, in termini di volonta' dal Ministero del lavoro con la richiamata nota del 17 maggio 2000, dall'altra che detta nota non ha efficacia di provvedimento idoneo ad autorizzare i prepensionamenti, individuando invece nel decreto direttoriale la forma necessaria per la predetta finalita';
Ritenuto, pertanto, di ottemperare a quanto disposto dalla predetta ordinanza;
Decreta:
Art. 1.
Per le motivazioni in premessa riportate ed a seguito dell'accertamento della condizione di ristrutturazione aziendale, intervenuto con i decreti ministeriali datati 10 agosto 1998 e 6 agosto 1999, e' ammessa la possibilita' di beneficiare del trattamento di pensionamento anticipato, in favore dei giornalisti professionisti, dipendenti dalla S.p.a. Poligrafici editoriali, sede in Bologna, unita' di: Bologna, per un massimo di 5 dipendenti prepensionabili; Firenze, per un massimo di 16 dipendenti prepensionabili e Milano per un massimo di 1 dipendente prepensionabile, per il periodo dal 1o dicembre 1997 al 30 novembre 1999.
 
Art. 2.
Fermi restando gli effetti prodotti dai decreti direttoriali 1o dicembre 1998, n. 25393 e del 6 agosto 1999, n. 26974, relativamente ai termini per la presentazione della domanda di pensionamento anticipato e l'individuazione dei giornalisti beneficiari, i decreti stessi devono intendersi sostituiti dal presente provvedimento.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 21 marzo 2001
Il direttore generale: Daddi
 
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