Gazzetta n. 128 del 5 giugno 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL' UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
DECRETO 12 aprile 2001
Determinazione delle classi delle lauree e delle lauree specialistiche universitarie nelle scienze della difesa e della sicurezza

IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA'
E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
di concerto con
IL MINISTRO DELLA DIFESA
e
IL MINISTRO DELLE FINANZE, VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168; VISTO l'articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni; VISTA la legge 19 novembre 1990 n. 341, ed in particolare l'articolo 11, commi 1 e 2; VISTO l'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 464 e successive modificazioni; VISTA la legge 19 ottobre 1999, n. 370 ed in particolare l'articolo 6, commi 6 e 7; VISTO il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; VISTI i decreti ministeriali 23 dicembre 1999 e 26 giugno 2000, concernenti la rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari; VISTO il decreto ministeriale 4 ottobre 2000, concernente la declaratoria dei contenuti dei settori scientifico-disciplinari come rideterminati dai precitati decreti ministeriali; VISTA la legge 14 novembre 2000, n. 331, recante norme per l'istituzione del servizio militare professionale; CONSIDERATA l'opportunita' di procedere all'istituzione di una classe delle lauree e di una classe delle lauree specialistiche nell'area delle discipline e delle scienze della difesa e della sicurezza, al fine anche di fornire i criteri generali per la definizione degli ordinamenti didattici dei corsi di studio universitari adeguati alla formazione degli ufficiali delle Forze armate e del Corpo della guardia di finanza, ai sensi dell'articolo 4 del D.M. 509/1999 e dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 464/1997; ACQUISITO il preliminare concerto dei Ministri della Difesa e delle Finanze con nota rispettivamente del 5 dicembre 2000 (prot. 8/68860/E.XXIII.6) e del 2 gennaio 2001 (prot. 1); VISTO il parere del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), reso nella seduta dell'1 e 2 febbraio 2001; VISTO il parere del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), reso nella seduta del 17 e 18 gennaio 2001; VISTI i pareri della VII Commissione parlamentare della Camera dei Deputati, reso il 28 febbraio 2001 e della VII Commissione del Senato della Repubblica, reso il 28 febbraio 2001;
DECRETA:
Art. 1 1. Sono istituite le classi dei corsi di laurea e di laurea specialistica di cui agli allegati n. 1 e 2 del presente decreto, con le quali sono individuati gli obiettivi formativi qualificanti, le attivita' formative indispensabili per conseguirli, il numero minimo di crediti per tipologia di attivita' formativa e per ambito disciplinare. 2. Le universita' istituiscono e attivano, nell'osservanza dell'articolo 9 del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, i corsi di laurea e di laurea specialistica di cui al presente decreto, a norma delle vigenti disposizioni di legge, degli statuti e dei regolamenti di ateneo. 3. Gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea specialistica di cui al presente decreto sono definiti dagli atenei, con le modalita' di cui all'articolo 11, commi 1 e 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del decreto stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
 
Art. 2 1. Nell'osservanza delle disposizioni di cui all'articolo 1, gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea specialistica, di cui al presente decreto, finalizzati alla formazione degli ufficiali delle Forze armate e del Corpo della guardia di finanza sono definiti, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 464, e successive modificazioni, dalle universita' d'intesa con le accademie militari per gli ufficiali e con gli altri istituti militari d'istruzione superiore. 2. Per l'attivazione e la gestione dei corsi di studio di cui al comma 1, le universita', cui compete il rilascio dei titoli e la responsabilita' didattica dei corsi: a) determinano, mediante apposite norme statutarie e regolamentari, le strutture didattiche competenti, anche interfacolta'; b) stipulano apposite convenzioni con le accademie militari per gli ufficiali e con gli altri istituti militari d'istruzione superiore. 3. Le convenzioni di cui al comma 2 prevedono: a) l'organizzazione delle attivita' didattiche e formative anche utilizzando le strutture e, per specifici insegnamenti, i docenti delle accademie e degli istituti militari d'istruzione superiore ed altri esperti militari; b) i criteri di ammissione e le prove di accesso ai corsi di studio in conformita' alla disciplina contenuta nei bandi di concorso emanati dal Ministro della difesa e dal Ministro delle finanze per l'ammissione alle accademie delle singole Forze armate e nei regolamenti degli altri istituti d'istruzione superiore, nonche' i criteri, le modalita' e le prove di accesso, anche in deroga alle disposizioni di cui al D.M. 509/1999, per la partecipazione ai corsi stessi di studenti non militari; c) l'eventuale attribuzione di appositi crediti formativi universitari per specifiche attivita' di tipo tecnico professionale; d) le modalita' di riconoscimento degli studi compiuti e di rilascio dei titoli di cui al presente decreto riguardanti gli ufficiali delle Forze armate e del Corpo della guardia di finanza, che abbiano superato il relativo ciclo di studi presso le rispettive accademie militari, le scuole di applicazione, la scuola ufficiali dei carabinieri e la scuola di applicazione della guardia di finanza.
 
Art. 3 1. Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti e delle attivita' formative indispensabili indicati negli allegati al presente decreto e, per ciascun corso di laurea e di laurea specialistica, nel regolamento didattico di ateneo, le competenti strutture didattiche determinano, con il regolamento didattico del corso di studio, l'elenco degli insegnamenti e delle altre attivita' formative di cui all'articolo 12, comma 2, del D.M. 509/1999 secondo criteri di stretta funzionalita' con gli obiettivi formativi specifici del corso, nonche', per i corsi di cui all'articolo 2, in conformita' alle convenzioni ivi previste e secondo criteri di stretta funzionalita' con le esigenze formative proprie degli ufficiali delle Forze armate e del Corpo della guardia di finanza.
 
Art. 4 1. Per ogni corso di laurea e di laurea specialistica i regolamenti didattici di ateneo determinano i crediti assegnati a ciascuna attivita' formativa, indicando, limitatamente a quelle previste nelle lettere a), b), c) dell'articolo 10, comma 1, del D.M. 509/1999, il settore o i settori scientifico-disciplinari di riferimento e il relativo ambito disciplinare in conformita' agli allegati al presente decreto e al numero minimo di crediti ivi previsto. 2. I regolamenti didattici di ateneo stabiliscono il numero di crediti da assegnare ai settori scientifico-disciplinari ricompresi in ambiti per i quali il numero stesso non sia specificato nell'allegato. 3. Limitatamente alle attivita' formative caratterizzanti, qualora negli allegati siano indicati piu' di tre ambiti disciplinari per i quali non sia stato specificato il numero minimo dei relativi crediti, i regolamenti didattici di ateneo individuano per ciascun corso di studio almeno tre ambiti ai cui settori scientifico-disciplinari riservano un numero di crediti adeguati alla specificita' del corso stesso. 4. Sono fatte salve le specifiche disposizioni per i corsi di studio di cui all'articolo 2.
 
Art. 5 1. Ai fini delle disposizioni di cui all'articolo 3, comma 5, e articolo 9, commi 3 e 4, del D.M. 509/1999, i regolamenti didattici di ateneo prevedono, individuati i relativi crediti mancanti entro i limiti fissati nei regolamenti medesimi, l'eventuale integrazione dei curricula. L'integrazione e' consentita anche successivamente al conseguimento del titolo di laurea. Ai sensi dell'articolo 11, comma 7, lett. d) del predetto decreto ministeriale, l'acquisizione dei crediti mancanti e' accertata nelle forme previste dagli stessi regolamenti didattici.
 
Art. 6 1. In prima applicazione del presente decreto, i crediti formativi universitari dei corsi di laurea e di laurea specialistica corrispondono a 25 ore di lavoro per studente.
 
Art. 7 1. Le universita' rilasciano, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del D.M. 509/1999, i titoli di laurea e di laurea specialistica con la denominazione del corso di studio e con l'indicazione della classe di appartenenza.
 
Art. 8 1. Le universita' assicurano la conclusione dei corsi di studio e il rilascio dei relativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici vigenti, agli studenti gia' iscritti ai corsi alla data del presente decreto e disciplinano altresi' la facolta' per i medesimi studenti di optare per l'iscrizione ai corsi di cui allo stesso decreto. Ai fini dell'opzione le universita' riformulano in termini di crediti formativi universitari gli ordinamenti didattici vigenti e le carriere degli studenti gia' iscritti. Il presente decreto sara' inviato ai competenti organi di controllo e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 12 aprile 2001

p. IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA
RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
Guerzoni

IL MINISTRO DELLA DIFESA
Mattarella

IL MINISTRO DELLE FINANZE
Del Turco

Registrato alla Corte dei conti il 9 maggio 2001 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 4, foglio n. 341

Numerazione e denominazione
delle classi delle lauree

N° classe|Denominazione |Allegato ---------------------------------------------------------------------
|Classe delle lauree nelle scienze della difesa e |
1 |della sicurezza | 1

Numerazione e denominazione
delle classi delle lauree specialistiche

N° classe|Denominazione |Allegato ---------------------------------------------------------------------
|Classe delle lauree specialistiche nelle scienze |
1/S |della difesa e della sicurezza | 2
 
Allegato 1 Classe 1 CLASSE DELLE LAUREE NELLE
SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati della classe sono professionisti, militari o civili, dotati della preparazione culturale (umanistica, socio-politologica, scientifica e tecnologica) e dell'addestramento teorico-pratico adeguati per operare con incarichi di comando, di gestione e di coordinamento (amministrativo, logistico e tecnico-operativo) in uno o piu' dei seguenti settori: * delle unita' terrestri, marittime, navali ed aeree (nazionali e internazionali); * della sicurezza interna ed esterna; * della tutela del territorio nazionale e dei suoi beni materiali e immateriali; * della tutela degli interessi strategici ed economico finanziari dello stato italiano e dell'Unione Europea; * della gestione e direzione di sistemi organizzativi-funzionali, anche di carattere non specificatamente militare. I laureati della classe praticano un approccio integrato (di tipo scientifico, giuridico, economico, storico-politico-istituzionale, geografico-territoriale, antropologico-psicologico-sociale e tecnico-militare) ai problemi relativi all'organizzazione e alla gestione delle unita' militari, con riferimento anche all'integrazione del personale militare femminile, nonche' al coordinamento e alla gestione di sistemi organizzativo-funzionali afferenti alla sicurezza interna ed esterna anche di carattere non specificamente militare. L'approccio integrato ai suddetti problemi e' reso possibile dall'acquisizione di conoscenze di base, avanzate ed applicative, e di competenze specifiche per gli ambiti operativi qualificanti i singoli profili professionali. Le strutture didattiche delle universita' e degli istituti militari di riferimento individuano d'intesa percorsi formativi adeguati per i singoli profili professionali definiti dai Ministeri della difesa e delle finanze. In particolare, i laureati nella classe devono raggiungere le sottoriportate competenze professionali, acquisite attraverso appositi percorsi formativi. I laureati militari della classe appartengono alle categoria degli ufficiali dell'Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica Militare, dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza. In particolare: * Nell'ambito dell'Esercito Italiano, i laureati svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali, la loro attivita' professionale presso le unita' operative dell'Arma stessa. In particolare, i laureati svolgono funzioni di comando e di direzione connesse all'organizzazione, preparazione e gestione di personale, di mezzi e di materiali specifici, anche di alta valenza tecnica, e alle procedure di carattere logistico-amministrativo per il funzionamento delle strutture militari. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamita' naturali. * Nell'ambito della Marina Militare, i laureati svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali, la loro attivita' professionale a bordo di unita' navali, aeree e subacquee e in seno a strutture operativo-funzionali dell'Arma stessa. In particolare, svolgono funzioni di comando e di direzione, per un'efficace e sicura gestione in mare, di personale e di mezzi navali nonche' di sofisticati sistemi d'arma e strumenti di bordo. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamita' naturali. * Nell'ambito dell'Aeronautica Militare, i laureati svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali, la loro attivita', nelle unita' ed enti operativi, logistici ed addestrativi dell'Arma stessa. In particolare, svolgono funzioni di comando e gestione di personale, di conduzione di aeromobili nonche' di utilizzo di sofisticati sistemi d'arma. Svolgono, altresi', funzioni di esperti per problematiche organizzativo-gestionali e tecnico-logistiche nell'area dell'aviazione generale e per l'efficace e sicura gestione dello spazio aereo. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamita' naturali. * Nell'ambito dell'Arma dei Carabinieri, i laureati svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali, la loro attivita' in seno alle unita' organiche della struttura operativo-funzionale dell'Arma stessa. In particolare, svolgono funzioni di comando e di direzione di personale e di gestione di mezzi e materiali per la prevenzione e la repressione di manifestazioni criminose sia in territorio nazionale che in contesti operativi internazionali. Attraverso l'utilizzo di tecniche di sicurezza orientate svolgono anche attivita' di tutela di beni materiali e immateriali dello stato e del territorio nazionale. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamita' naturali. * Nell'ambito del Corpo della Guardia di Finanza, i laureati svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali, la loro attivita' in seno alle unita' organiche delle strutture operative-funzionali del Corpo stesso. In particolare, svolgono funzioni di comando e di direzione di personale e di gestione di mezzi e di materiali per la prevenzione e la repressione di manifestazioni illecite afferenti alla tutela degli interessi economico-finanziari dello stato nazionale e dell'Unione Europea. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi anche a garantire il rispetto di provvedimenti adottati dalle organizzazioni internazionali cui aderisce l'Italia, a tutela della sicurezza internazionale, nonche' relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamita' naturali I laureati della classe devono acquisire in modo organico le conoscenze teoriche essenziali relative a: * le scienze di base (matematiche, fisiche, chimiche e informatiche), nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale; * le discipline giuridiche, politico-istituzionali ed economiche, nella prospettiva dell'organizzazione e gestione di unita' militari o di ambiti specifici della pubblica amministrazione; * le discipline storiche e geografico-territoriali, a fini di approfondimento dei contesti operativi nei quali vengono esercitate le attivita' di comando e di coordinamento e gestione di organizzazioni; * le discipline linguistiche e antropologico-psicologico-sociali rilevanti per un'efficace comunicazione in ambito internazionale e per una comprensione adeguata delle caratteristiche socio-culturali essenziali dei diversi contesti operativi. I laureati della classe devono altresi' acquisire: * consapevolezza critica dell'etica militare e delle implicazioni deontologiche della professione militare nei diversi ambiti operativi della sicurezza interna ed esterna, anche a fini umanitari e di protezione delle popolazioni civili in caso di calamita' naturali; * competenze integrate sviluppate attraverso forme coordinate di addestramento e tirocinio, per l'applicazione delle soprariportate conoscenze teoriche alle funzioni di comando, di organizzazione e gestione di unita' militari e di ambiti delle pubbliche amministrazioni relativi alla sicurezza interna ed esterna, nonche' ai fini del corretto ed efficace impiego, anche combinato, dei sistemi di difesa e sicurezza; * conoscenze adeguate per l'ulteriore qualificazione personale e per cooperare nell'attuazione di attivita' selettive e formative nei confronti del personale sia delle unita' militari sia di specifici ambiti di pubblica amministrazione; * conoscenze tecniche per la trattazione e la gestione di problemi di informazione e di comunicazione e per l'utilizzo di sistemi informatici anche a rete e per l'accesso e la gestione di banche dati; * competenze tecniche per l'identificazione e valutazione dei rischi connessi all'espletamento delle proprie funzioni. In coerenza con i profili professionali individuati dai Ministeri della difesa e delle finanze, i laureati della classe devono acquisire conoscenze e sviluppare competenze specifiche, quali risultano essenzialmente dai sottoriportati percorsi formativi: Esercito: * nozioni matematiche e statistiche fondamentali per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti nell'ambito delle unita' terrestri; * nozioni teoriche e metodologiche della fisica e della chimica rilevanti per i sistemi d'arma e le strumentazioni di bordo dei vettori operativi e logistici in uso alle unita' terrestri; * nozioni teoriche e metodologiche per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e relazionali, dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro di rilevante interesse per le attivita' professionali; * nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e relative norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; * nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali; * conoscenze di base delle organizzazioni statuali e delle relazioni politico-diplomatiche che caratterizzano i rapporti tra l'Unione Europea e i paesi terzi anche in prospettiva storica; * conoscenze relative all'applicazione della geografia politica, economica ed umana, per la comprensione dei problemi territoriali, ambientali e demografici. I laureati dell'Esercito devono acquisire conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: * delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi; * dell'analisi matematica e della fisica a supporto dei processi decisionali e operativi; * della chimica applicata al corretto impiego dei sistemi di difesa in dotazione; * dell'ingegneria industriale, dell'informazione e civile, finalizzati al corretto impiego dei sistemi di difesa in dotazione, nonche' alle esigenze degli interventi di carattere umanitario e di protezione civile; * dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego; * di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; * dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni; * di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche in una delle lingue in uso nell'Unione Europea; * di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Marina Militare: * nozioni matematiche e statistiche fondamentali per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito marittimo; * nozioni teoriche e metodologiche della fisica e della chimica per le applicazioni ai sistemi d'arma e alle strumentazioni di bordo dei vettori operativi e da trasporto in uso alle unita' navali, aeree e subacquee; * nozioni teoriche e metodologiche per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e relazionali, dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro di rilevante interesse per le attivita' professionali; * nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e sulle relative norme amministrative; * nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali, con particolare riferimento al diritto della navigazione; * conoscenze di base delle organizzazioni statuali e delle relazioni politico-diplomatiche che caratterizzano i rapporti tra l'Unione Europea e i paesi terzi anche in prospettiva storica; * conoscenze relative alle applicazioni della geografia politica, economica ed umana per la comprensione dei problemi territoriali, ambientali e demografici; I laureati della Marina Militare devono acquisire conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: * delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi; * dell'analisi matematica e della fisica a supporto dei processi decisionali e operativi; * della chimica applicata al corretto impiego dei sistemi di difesa in dotazione; * dell'ingegneria navale, industriale, dell'informazione e civile, finalizzati alla corretta comprensione della meccanica e della dinamica di navigazione, dei sistemi di propulsione navale e di difesa di bordo e di terra, nonche' alle esigenze degli interventi di carattere umanitario e di protezione civile; * dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e al controllo delle unita' navali, aeree e subacquee; * di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; * dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni; * di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche in una delle lingue in uso nella Unione Europea; * della topografia, dell'astronomia, dell'astrofisica, della meteorologia e dell'oceanografia ai fini della navigazione; * di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Aeronautica Militare: * nozioni matematiche e statistiche fondamentali per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito aeronautico; * nozioni teoriche e metodologiche della fisica per le applicazioni ai sistemi d'arma e alle strumentazioni di bordo dei vettori operativi e da trasporto in uso alle unita' aeree; * nozioni teoriche e metodologiche per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e relazionali, dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro di rilevante interesse per le attivita' professionali; * nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e sulle relative norme amministrative; * nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali; * conoscenze relative alle applicazioni della geografia politica, economica ed umana per la comprensione dei problemi territoriali, ambientali e demografici. I laureati dell'Aeronautica Militare devono acquisire conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: * dell'analisi matematica e della fisica a supporto dei processi decisionali e operativi; * dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e alla conduzione dei vettori aerei ed al controllo dello spazio aereo e alla sicurezza del volo; * di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; * dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni; * di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche in una delle lingue in uso nell'Unione Europea; * delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi; * dell'ingegneria aeronautica, industriale, dell'informazione e civile, finalizzati alla corretta comprensione della meccanica e della dinamica del volo, dei sistemi di propulsione aerea e spaziale e di difesa di bordo e di terra, nonche' alle esigenze degli interventi di carattere umanitario e di protezione civile; * della topografia, dell'astronomia, dell'astrofisica e della meteorologia ai fini della navigazione aerea; * di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Arma dei Carabinieri: * nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento dello stato italiano e dell'Unione Europea e relative alle organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie; * nozioni giuridiche fondamentali relative agli ambiti applicativi civilistici e penali e ai rispettivi profili processuali; * nozioni statistiche e sociologiche fondamentali per l'analisi e l'applicazione di modelli descrittivi e predittivi per la comprensione di fenomeni sociali rilevanti per la sicurezza individuale e collettiva; * nozioni teoriche e metodologiche fondamentali per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo di rilevante interesse per i profili criminologici (criminogenetici e criminodinamici), del controllo sociale della devianza e della tutela dei beni materiali e immateriali; * nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e relative norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; * conoscenze relative alle applicazioni della geografia politica, economica e umana, per la comprensione dei problemi demografici, antropologici, socio-economici, della devianza e del mutamento sociale riferiti alle entita' territoriali ed ambientali, anche in prospettiva storica. I laureati dell'Arma dei Carabinieri devono acquisire conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: * delle scienze politologiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi; * della mediazione culturale e linguistica a supporto delle interazioni sociali; * dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego; * delle discipline giuridiche ed economiche per l'attivita' investigativa, la prevenzione di fenomeni criminosi e la tutela del patrimonio pubblico e dei beni individuali; * delle discipline criminologiche a supporto delle attivita' investigative e di prevenzione dei fenomeni criminosi; * delle discipline medico-legali e della sanita' pubblica per la prevenzione dei rischi dolosi negli ambienti di vita e di lavoro a fini di tutela del bene collettivo della salute e per l'integrazione delle funzioni di polizia giudiziaria con quelle degli organi inquirenti dello stato nazionale e dell'Unione Europea; * di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; * dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni; * di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche in una delle lingue in uso nella Unione Europea; * di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Corpo della Guardia di Finanza: * nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento dello stato italiano, dell'Unione Europea e relative alle organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie; * nozioni giuridiche fondamentali relative agli ambiti applicativi civilistici, finanziari, tributari e penali e ai rispettivi profili processuali; * nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e relative norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; * nozioni di economia, di politica economica dello stato e degli enti locali e di economia aziendale per la comprensione del sistema economico-finanziario nazionale e dell'Unione Europea; * principi fondamentali di organizzazione e finanza, tecniche di gestione e valutazione dei bilanci e problematiche finanziarie e tributarie inerenti il governo locale; * nozioni sui sistemi di intermediazione mobiliare e finanziaria; * nozioni statistiche e sociologiche fondamentali per l'analisi e l'applicazione di modelli descrittivi e predittivi per la comprensione di fenomeni sociali rilevanti per la tutela degli interessi economico-finanziari delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea. I laureati del Corpo della Guardia di Finanza devono acquisire conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: * della comunicazione e della mediazione linguistica per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi; * dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego; * delle discipline giuridiche ed economiche per l'attivita' investigativa, la prevenzione di fenomeni illeciti e la tutela degli interessi economico-finanziari dello stato nazionale e dell'Unione Europea; * di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; * dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni; * di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche in una delle lingue in uso nella Unione Europea; * di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche e i sistemi informativi geografici. Per la realizzazione dei percorsi formativi specifici per i singoli profili professionali, l'acquisizione delle conoscenze teoriche e metodologiche corrispondenti ai settori scientifico-disciplinari deve essere integrata con lo sviluppo di conoscenze teoriche e di competenze tecnico-professionali relative agli ambiti operativi della difesa e della sicurezza, attraverso attivita' formative svolte di norma da personale degli istituti militari di riferimento dotato di adeguata competenza didattica e scientifica. Le corrispondenti attivita' formative di tipo teorico e addestrativo riguardano due ambiti fondamentali di conoscenze, relative ai sistemi d'arma e alle tecniche di condotta e di controllo operativo, e ai sistemi e alle tecnologie di controllo operativo e investigativo per la sicurezza. Anche tali conoscenze e competenze costituiscono obiettivi formativi specifici dei singoli profili professionali. Le specifiche competenze professionali di tipo tecnico-operativo sono acquisite dai laureati della classe prevalentemente attraverso forme coordinate di addestramento e tirocinio, per periodi complessivamente non inferiori all'equivalente di 60 CFU nel triennio del corso di laurea. Tali forme di addestramento e tirocinio sono svolte all'interno delle strutture formative e nei contesti operativi individuati congiuntamente dagli atenei e dagli istituti di formazione militare. Almeno il 50% dell'impegno orario complessivo e' riservato allo studio personale o ad altre attivita' formative di tipo individuale, con possibilita' di percentuali minori per singole attivita' formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
----> Vedere tabelle da pag. 88 a pag. 91 <----
 
Allegato 2 Classe 1/S CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE NELLE
SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati specialisti della classe sono professionisti, militari o civili, dotati della preparazione culturale (umanistica, socio - politologica, scientifica e tecnologica) e dell'addestramento professionale specialistico adeguati per operare con incarichi di comando, di pianificazione e di coordinamento (amministrativo, logistico e tecnico-operativo), nonche' per valutare e gestire in termini sistemici situazioni e organizzazioni complesse, in uno o piu' dei seguenti settori: * delle unita' terrestri, marittime e navali, aeree (nazionali, internazionali); * della sicurezza interna ed esterna; * della tutela del territorio nazionale e dei suoi beni materiali e immateriali; * della tutela degli interessi strategici ed economico finanziari dello stato italiano e dell'Unione Europea; * della gestione e direzione di sistemi organizzativi-funzionali, anche di carattere non specificatamente militare. I laureati specialisti della classe seguono un percorso formativo organico caratterizzato: * dall'acquisizione di conoscenze di base, avanzate ed applicative, e da competenze professionali specifiche per gli ambiti operativi caratterizzanti i singoli profili attinenti alla classe delle lauree nelle discipline della difesa e della sicurezza; * da un approfondimento specialistico scientifico integrato, di contenuto tecnologico, giuridico, economico, storico-politico-istituzionale, geografico-territoriale, socio-antropologico e tecnico-militare; * dall'acquisizione di metodi e strumenti adeguati alla risoluzione di problemi relativi alla pianificazione, all'organizzazione e all'impiego di unita' militari, con riferimento anche all'integrazione del personale militare femminile, nonche' al coordinamento e alla gestione di sistemi organizzativo-funzionali anche complessi, in contesti addestrativi, operativi e di sicurezza, afferenti ad operazioni di difesa degli interessi dello stato nazionale e dell'Unione Europea, di supporto alla pace e di tutela delle popolazioni in caso di calamita' naturali. I laureati specialisti della classe devono acquisire anche metodi e strumenti adeguati per la loro formazione permanente e ricorrente. Le strutture didattiche delle universita' e degli istituti militari di riferimento individuano d'intesa percorsi formativi adeguati per i singoli profili professionali specialistici definiti dai Ministeri della difesa e delle finanze. In particolare, i laureati specialisti della classe devono raggiungere le sottoriportate competenze professionali, acquisite attraverso appositi percorsi formativi. I laureati specialisti militari della classe appartengono alle categoria degli ufficiali dell'Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica Militare, dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza. In particolare: * Nell'ambito dell'Esercito, i laureati specialisti svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali e degli altri laureati specialisti della classe, la loro attivita' professionale presso le unita' operative nell'ambito di sistemi e strutture dell'Arma stessa, di altre Forze Armate e Corpi Armati dello stato, nonche' di altre amministrazioni dello stato, oltre che in comandi e organismi internazionali. In particolare, svolgono funzioni di comando, di direzione tecnica, di pianificazione, impiego e coordinamento e di controllo di personale e di mezzi di alto valore tecnologico ed operativo per l'assolvimento di compiti formativi, operativi, logistico-amministrativi e di studio e ricerca, relativi al loro livello di competenza funzionale, in molteplici contesti formativi e operativi, interforze e multinazionali. Tali funzioni sono svolte anche nell'ambito di missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e degli interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi in caso di calamita' naturali. * Nell'ambito della Marina Militare, i laureati specialisti svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiali e degli altri laureati specialisti della classe, la loro attivita' professionale presso enti e comandi dell'Arma stessa, di altre Forze Armate e Corpi Armati dello stato, nonche' di altre amministrazioni dello stato, oltre che in comandi e organismi internazionali. In particolare, svolgono funzioni di comando, di direzione tecnica, di coordinamento e di controllo, connessi alla pianificazione, all'organizzazione e alla gestione di personale, materiali e mezzi, nonche' di unita' aeree, navali e subacquee di alto valore tecnologico in contesti addestrativi e operativi anche complessi. La loro attivita' e' rivolta, inoltre, allo studio ed alla progettazione di nuove tecnologie, in autonomia o in stretto collegamento con enti di ricerca e di produzione nazionali o internazionali. Le loro funzioni comprendono anche attivita' di pianificazione, organizzazione ed assolvimento di missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace ed interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi in caso di calamita' naturali. * Nell'ambito dell'Aeronautica Militare, i laureati specialisti svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiale e degli altri laureati specialisti della classe, la loro attivita' professionale presso enti e comandi dell'Arma stessa, di altre Forze Armate e Corpi Armati dello stato, nonche' di altre amministrazioni dello stato, oltre che in comandi e organismi internazionali. In particolare, svolgono funzioni di comando, di direzione tecnica, di coordinamento e controllo connessi alla pianificazione, all'organizzazione ed all'impiego di personale, aeromobili, materiali e mezzi di alto valore tecnologico in situazioni operative complesse. Essi svolgono, tra l'altro, le funzioni di esperti per problematiche organizzativo-decisionali e della sicurezza del volo nell'area dell'aviazione generale e per una sicura gestione dello spazio aereo. Le loro funzioni comprendono anche attivita' di pianificazione, organizzazione ed assolvimento di missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace ed interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi in caso di calamita' naturali. * Nell'ambito dell'Arma dei Carabinieri, i laureati specialisti svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiale e degli altri laureati specialisti della classe, la loro attivita' professionale presso comandi dell'Arma dei Carabinieri, oltre che in comandi e organismi ed enti nazionali ed internazionali. In particolare, essi svolgono funzioni di comando, di coordinamento e di controllo, connesse alla pianificazione, all'organizzazione e alla gestione di personale, materiali e mezzi di alto valore tecnologico. Tali funzioni sono svolte in situazioni formative e operative anche complesse, con particolare riguardo all'elaborazione di informazioni, ricerca ed investigazione per la tutela della sicurezza interna e per la prevenzione e la repressione di fenomeni criminosi, anche in contesti operativi internazionali. Inoltre, sono in grado di utilizzare in modo autonomo strumenti tecnologicamente avanzati per la sicurezza e la tutela di beni materiali e immateriali. Le loro funzioni comprendono anche attivita' di pianificazione, organizzazione ed assolvimento di missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace ed interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi in caso di calamita' naturali. * Nell'ambito del Corpo della Guardia di Finanza, i laureati specialisti svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli ufficiale e degli altri laureati specialisti della classe, la loro attivita' presso comandi del Corpo armato dello stato, nonche' altre amministrazioni dello stato e comandi e organismi internazionali. In particolare, svolgono funzioni di comando, coordinamento e controllo e formazione di personale oltre che di gestione di mezzi e materiali. A tal fine utilizzano strumenti tecnologicamente avanzati e metodiche di analisi e di investigazione - anche in attuazione di trattati internazionali - per la prevenzione, la ricerca e la repressione di manifestazioni illecite afferenti alla tutela degli interessi economico-finanziari dello stato nazionale e dell'Unione Europea. Le loro funzioni possono comprendere anche attivita' volte a garantire il rispetto di provvedimenti adottati da organismi internazionali cui aderisce l'Italia, nonche' operazioni di supporto alla pace e interventi a tutela delle popolazioni, dei territori e dei beni individuali e collettivi in caso di calamita' naturali. I laureati specialisti della classe devono acquisire in modo organico conoscenze teoriche di base e avanzate relative a: * le scienze matematiche, fisiche, chimiche e informatiche, a fini di applicazione professionale per problematiche di ordine gestionale, procedurale e tecnico connesse all'utilizzo di strumenti, sistemi e apparati di alto valore tecnologico; * le discipline giuridiche, politico-istituzionali ed economiche per la pianificazione strutturale ed organizzativa di unita' militari o di specifici ambiti complessi della pubblica amministrazione; * le discipline storiche e geografico-territoriali, al fine di un'approfondita comprensione e di un sistematico inquadramento a diversa scala dei contesti operativi nei quali vengono esercitate le attivita' di pianificazione, di comando e di coordinamento delle risorse umane e materiali assegnate; * le discipline linguistiche e antropologico-psicologico-sociali rilevanti per una efficace comunicazione nei diversi contesti operativi, nazionali ed internazionali, e per una comprensione approfondita delle caratteristiche socio-culturali salienti di tali contesti. I laureati specialisti della classe devono altresi' acquisire compiutamente: * consapevolezza critica dell'etica militare e delle implicazioni deontologiche della professione militare nei contesti politico-istituzionali e socio-economici; * conoscenze specialistiche integrate, sviluppate attraverso forme coordinate e avanzate di addestramento e formazione, per l'applicazione delle suddette conoscenze ai compiti di pianificazione, di comando, di direzione, di organizzazione e di gestione di unita' militari e di ambiti complessi delle pubbliche amministrazioni relativi alla sicurezza interna ed esterna, nonche' ai fini del corretto ed efficace impiego, anche combinato, dei sistemi di difesa e sicurezza; * conoscenze adeguate per l'ulteriore qualificazione professionale e per la programmazione, organizzazione e direzione di attivita' selettive e formative riguardanti il personale sia delle unita' militari sia di specifici ambiti della pubblica amministrazione; * conoscenze tecniche avanzate per la trattazione e la gestione di problemi di informazione e di comunicazione, per l'utilizzo di sistemi informatici e telematici e per l'accesso e la gestione di banche dati; * competenze tecniche specialistiche per l'identificazione e valutazione dei rischi connessi all'espletamento delle proprie funzioni negli ambiti militari e degli interventi umanitari e di protezione civile. In coerenza con i profili professionali individuati dai Ministeri della difesa e delle finanze, i laureati specialisti della classe devono acquisire conoscenze avanzate e sviluppare competenze specialistiche, quali risultano essenzialmente dai sottoriportati percorsi formativi: Esercito: * conoscenze matematiche, statistiche e informatiche fondamentali ed avanzate per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito militare terrestre; * conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate della fisica e della chimica per i sistemi d'arma e le strumentazioni di bordo dei vettori operativi e logistici in uso alle unita' terrestri; * conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e delle dinamiche interpersonali utili per la pianificazione e la direzione delle attivita' di specifici gruppi di studio e di lavoro di rilevante interesse professionale; * conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; * conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali; * conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione Europea e i paesi terzi; * conoscenze relative alle applicazioni della geografia umana, politica ed economica, per l'analisi dei problemi territoriali, ambientali e demografici; * conoscenze approfondite su caratteristiche costruttive e di impiego dei sistemi d'arma terrestri e sui mezzi di trasporto logistici; * conoscenze approfondite sulle dottrine e sulle tecniche di impiego delle unita' dell'esercito nelle operazioni aeroterrestri in generale. I laureati specialisti dell'Esercito devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: * delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento di una seconda lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo agli aspetti di ordine tecnico e procedurale su scala nazionale ed internazionale; * dell'analisi matematica e della fisica e delle applicazioni informatiche a supporto dei processi decisionali e operativi nonche' dell'analisi costi/benefici; * dell'ingegneria industriale, dell'informazione e civile e della chimica applicata e dei materiali, per operare efficacemente con gli strumenti, i veicoli terrestri e i sistemi di difesa, anche tra loro integrati, ad alta valenza tecnologica nei diversi ambiti d'impiego, anche al fine di fornire consulenza professionale e di far fronte ad esigenze di carattere umanitario e di protezione civile; * della logistica per la pianificazione, organizzazione, gestione e movimentazione delle risorse in relazione agli obiettivi assegnati al proprio livello funzionale e operativo; * dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari alla pianificazione, al comando e al controllo delle unita' d'impiego; * di gestione delle risorse umane per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; * dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi d'informazione esterni e strutture operative interne; * di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e rapporti tecnici, anche in una o piu' lingue in uso nella Unione Europea; * di documentazione bibliografica e di consultazione di banche dati, anche attraverso l'utilizzo delle le reti telematiche. Marina Militare: * conoscenze matematiche, statistiche e informatiche fondamentali ed avanzate per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito navale; * conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate della fisica e della chimica per i sistemi d'arma navali di superficie e subacquei, nonche' per i vettori d'arma; * conoscenze fondamentali e avanzate di ingegneria industriale, per un'approfondita conoscenza delle tecniche di costruzione e per un corretto impiego delle unita' aeree, navali e subacquee in dotazione; * conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e delle dinamiche interpersonali utili per la pianificazione e la direzione delle attivita' di specifici gruppi di studio e di lavoro di rilevante interesse professionale; * conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; * conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali; * conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione Europea e i paesi terzi, con particolare riferimento alle conoscenze strategiche di caratterizzazione navale; * conoscenze approfondite su caratteristiche costruttive e di impiego dei sistemi d'arma navali di superficie e subacquei; * conoscenze approfondite sulle dottrine e sulle tecniche di impiego delle unita' della Marina nelle operazioni aeronavali in generale. I laureati specialisti della Marina Militare devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: * delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento di una lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo agli aspetti di ordine tecnico e procedurale su scala nazionale ed internazionale; * dell'analisi matematica, della fisica, della chimica e delle applicazioni informatiche a supporto dei processi decisionali nonche' di specifici approfondimenti di carattere professionale; * dell'ingegneria navale, industriale, dell'informazione, civile, per l'approfondita comprensione della meccanica e della dinamica della navigazione, della propulsione marina e dei sistemi di difesa di bordo e di terra, anche tra loro integrati, ad alta valenza tecnologica, e per la condotta del mezzo navale in condizioni di efficacia e sicurezza; le competenze acquisite consentono anche di far fronte ad esigenze di carattere umanitario e di protezione civile; * delle conoscenze linguistiche, per acquisire cognizioni specialistiche relativamente alla terminologia tecnica in uso nelle relazioni fra le principali Marine dell'Unione Europea e di paesi terzi; * dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza, funzionale e decisionale, necessari alla pianificazione, al comando e al controllo delle unita' d'impiego; * di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; * dell'astronomia, dell'astrofisica, della meteorologia e dell'oceanografia ai fini della condotta di unita' navali, marine e subacquee in condizioni di efficienza e sicurezza; * dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi d'informazione esterni e strutture operative interne; * di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea * di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Aeronautica Militare * conoscenze matematiche, statistiche e informatiche fondamentali ed avanzate per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito aeronautico; * conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate della fisica per i sistemi d'arma e le strumentazioni di bordo dei vettori operativi e logistici in uso alle unita' aeree; * conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate per la comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e delle dinamiche interpersonali utili per la pianificazione e la direzione delle attivita' di specifici gruppi di studio e di lavoro di rilevante interesse professionale; * conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; * conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali con particolare riferimento all'ambito militare e al diritto dell'aeronavigazione; * conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione Europea e i paesi terzi; * conoscenze relative alle applicazioni della geografia umana, politica ed economica, per l'analisi dei problemi territoriali, ambientali e demografici; * conoscenze approfondite su caratteristiche costruttive e di impiego dei sistemi d'arma aerei imbarcati e non; * conoscenze approfondite sulle dottrine e sulle tecniche di impiego delle unita' dell'Aeronautica Militare in ambiti operativi. I laureati specialisti dell'Aeronautica Militare devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: * dell'analisi matematica, della fisica e delle applicazioni informatiche a supporto dei processi decisionali e operativi nonche' di specifici approfondimenti di carattere professionale; * delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali, linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento di una seconda lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo agli aspetti di ordine tecnico e procedurali a scala nazionale ed internazionale; * dell'ingegneria aeronautica, industriale, dell'informazione e civile per l'approfondita comprensione della meccanica e della dinamica del volo e della propulsione aerea e spaziale e dei sistemi di difesa di bordo e di terra, anche tra loro integrati, ad alta valenza tecnologica, e per la condotta del mezzo aereo in condizioni di efficacia e sicurezza. Le conoscenze acquisite consentono anche di far fronte ad esigenze di carattere umanitario e di protezione civile, * dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al proprio livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando ed alla condotta dei vettori aerei, nonche' al controllo dello spazio aereo ed alla sicurezza del volo; * della topografia, dell'astronomia, dell'astrofisica, della meteorologia e dell'oceanografia ai fini della navigazione aerea in condizioni di efficienza e sicurezza; * della logistica, per la pianificazione, organizzazione, gestione e movimentazione delle risorse disponibili in relazione agli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; * di gestione delle risorse umane disponibili in relazione agli obiettivi assegnati al loro livello funzionale ed operativo; * dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi d'informazione esterni e strutture operative interne; * di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea; * di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Arma dei Carabinieri * conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative all'ordinamento ed al funzionamento dello stato nazionale e dell'Unione Europea nonche' delle organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie; * conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative agli ambiti applicativi civilistici e penali e ai rispettivi profili processuali; * conoscenze statistiche e sociologiche fondamentali e specialistiche adeguate per un'autonoma applicazione di modelli sia descrittivi che predittivi e per la valutazione critica dei dati acquisiti a fini di comprensione di fenomeni sociali complessi rilevanti per la sicurezza individuale e collettiva; * conoscenze teoriche e metodologiche della sociologia, dell'antropologia e della criminologia per poter comprendere appieno i comportamenti individuali e di gruppo di specifico interesse per i profili criminologici (criminogenetici e criminodinamici) e per orientare le scelte delle strategie di prevenzione e repressione della criminalita' individuale e organizzata e di controllo della devianza; * conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento; * conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali con particolare riferimento agli ambiti della sicurezza e della prevenzione dei fenomeni criminosi; * conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione Europea e i paesi terzi; * conoscenze relative alle applicazioni della geografia umana, politica ed economica, per l'analisi dei problemi territoriali, ambientali e demografici; I laureati specialisti dell'Arma dei Carabinieri devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: * delle scienze politologiche, socio-antropologiche, linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento di una seconda lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo agli aspetti di ordine tecnico e procedurale su scala nazionale ed internazionale; * dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico afferenti al proprio ambito operativo, funzionale e decisionale, necessari al comando, al controllo ed al coordinamento delle unita' di competenza; * delle discipline giuridiche, economiche, criminologiche e medico legali per la gestione diretta di attivita' investigative complesse finalizzate alla prevenzione e repressione di fenomeni criminosi ed alla tutela del patrimonio pubblico e dei beni individuali dalle piu' avanzate forme di criminalita' all'interno dello stato nazionale e dell'Unione Europea; * delle discipline di medicina del lavoro e dell'igiene generale ed applicata per la tutela delle condizioni di sicurezza e per la salvaguardia della salute degli individui e della collettivita', con particolare riferimento agli ambienti pubblici; * di gestione e valutazione delle risorse umane disponibili in relazione agli obiettivi assegnati al loro livello funzionale ed operativo; * dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi d'informazione esterni e strutture operative interne; * di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e per elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea; * di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche. Corpo della Guardia di Finanza * conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative sia all'ordinamento dello stato nazionale e dell'Unione Europea ed alle organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie, sia agli ambiti applicativi civilistici, finanziari, tributari e penali ed ai relativi aspetti processuali, allo scopo di consentire ai laureati specialisti di affrontare, in chiave operativa, le tematiche concernenti il controllo degli obblighi tributari e di tutti gli altri oneri posti a tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato nazionale e dell'Unione Europea; * conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative all'ordinamento ed al funzionamento dello stato nazionale e dell'Unione Europea nonche' delle organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie; * conoscenze avanzate di economia e di politica economica per l'analisi del sistema economico-finanziario nazionale e comunitario e delle relative dinamiche; * conoscenze fondamentali e specialistiche di organizzazione e finanza di pubbliche amministrazioni e aziende, delle tecniche di gestione aziendale e delle valutazioni di bilancio, nell'ottica del controllo degli obblighi civilistici e fiscali; * conoscenze avanzate sui sistemi di intermediazione mobiliare e finanziaria; * conoscenze statistiche e sociologiche fondamentali e specialistiche adeguate per una autonoma applicazione di modelli sia descrittivi che predittivi e per la valutazione critica dei dati acquisiti a fini di comprensione di fenomeni sociali complessi rilevanti per la tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato nazionale e dell'Unione Europea. I laureati specialisti del corpo della Guardia di Finanza devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti: * delle tecniche operative necessarie per poter effettuare analisi e investigazioni nei settori fiscale, della criminalita' economico-finanziaria e della criminalita' organizzata; * delle scienze sociali, della comunicazione e della mediazione linguistica, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi nonche' per gestire i rapporti con gli organi di informazione; * dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico, afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale, necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego; * delle discipline giuridiche ed economiche per l'attivita' investigativa, la prevenzione di fenomeni illeciti e la tutela degli interessi economico-finanziari dello stato italiano e dell'Unione Europea; * di gestione delle risorse umane disponibili in relazione agli obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo; delle tecniche di formazione permanente e ricorrente del personale, all'interno di contesti addestrativi volti alla ulteriore qualificazione e alla acquisizione di competenze tecniche immediatamente operative ; * dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento della propria funzione; * di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea; * di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati, anche attraverso le reti telematiche e i sistemi informativi geografici. Per la realizzazione dei percorsi formativi specifici per i singoli profili professionali, l'acquisizione delle conoscenze teoriche e metodologiche corrispondenti ai settori scientifico-disciplinari deve essere integrata con lo sviluppo di conoscenze teoriche e di competenze tecnico-professionali relative agli ambiti operativi della difesa e della sicurezza, attraverso attivita' formative svolte di norma da personale degli istituti militari di riferimento dotato di adeguata competenza didattica e scientifica. Le corrispondenti attivita' formative di tipo teorico e addestrativo riguardano due ambiti fondamentali di conoscenze, relative ai sistemi d'arma e alle tecniche di condotta e di controllo operativo, e ai sistemi e alle tecnologie di controllo operativo e investigativo per la sicurezza. Anche tali conoscenze e competenze costituiscono obiettivi formativi specifici dei singoli profili professionali. Le specifiche competenze professionali di tipo tecnico-operativo sono acquisite dai laureati specialisti della classe prevalentemente attraverso forme coordinate di addestramento e tirocinio, per periodi complessivamente non inferiori all'equivalente di 100 CFU, di cui almeno 40 nel biennio specialistico. Tali forme di addestramento e tirocinio sono svolte all'interno delle strutture formative e nei contesti operativi individuati congiuntamente dagli atenei e dagli istituti di formazione militare. Almeno il 50% dell'impegno orario complessivo e' riservato allo studio personale o ad altre attivita' formative di tipo individuale, con possibilita' di percentuali minori per singole attivita' formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
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