Gazzetta n. 139 del 18 giugno 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
DELIBERAZIONE 7 giugno 2001
Verifica della qualita' del servizio postale.

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
in qualita' di autorita' di regolamentazione del settore postale

Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, che ha recepito la direttiva n. 97/67/CE sui servizi postali, ed in particolare l'art. 12, comma 3;
Visto il contratto di programma stipulato fra il Ministero delle comunicazioni e la S.p.a. Poste italiane in data 11 settembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21 settembre 2000, ed in particolare l'art. 6;
Visto il contratto stipulato il 18 settembre 2000 fra il Ministero delle comunicazioni e la IZI riguardante la verifica della qualita' del servizio postale ed in particolare l'art. 8, comma 7;
Considerato che il decreto del Ministro delle comunicazioni 24 maggio 1999 (Gazzetta Ufficiale n. 128 del 3 giugno 1999), concernente l'istituzione del servizio di corriere prioritario, ha indicato gli obiettivi di qualita' di detto servizio in modo non univoco e suscettibile di dubbi interpretativi;
Considerato che il contenuto del menzionato decreto 24 maggio 1999 e' alla base sia del contratto di programma sopra ricordato che del contratto con la societa' IZI;
Considerato che e' essenziale definire con chiarezza gli indici di qualita' al fine di verificare il rispetto o meno degli stessi da parte di Poste italiane S.p.a.;
Rilevato, in particolare che:
nel testo del decreto 24 maggio 1999, all'art. 1, comma 3, e' stato indicato per la consegna della posta prioritaria in J+1 nel 2001 un indice medio unitario dell'80%;
nella tabella, allegato I al decreto, gli indici per consegna in J+1, J+2 e J+3 sono suddistinti, al contrario, fra posta con destinazione urbana e posta con destinazione extraurbana;
non e' possibile ricavare in modo inequivoco il significato di posta urbana ed extraurbana; infatti per urbana si intende non solo la posta citta' per citta' (cioe' scambiata nella medesima citta) ma anche quella fra le citta'; di conseguenza, stanti le tratte prescelte per la verifica, e' classificata come urbana tutta la posta prioritaria scambiata fra capoluoghi di provincia ed extraurbana soltanto quella scambiata fra capoluogo di provincia e localita' della provincia;
per effetto di quanto sopra, il 77% e' ascrivibile alla posta urbana ed il 33% a quella extraurbana, alterando cosi' la valenza delle rilevazioni;
Ritenuto che:
non e' possibile modificare i parametri relativi al 2001, essendo in corso dal 1o gennaio del corrente anno la verifica della qualita' del servizio postale da parte della societa' incaricata;
e' necessario, comunque, pervenire ad una organica e coordinata definizione degli indici per il 2001 attraverso la seguente interpretazione:
l'indice unitario per la consegna in j+1 e' quello sancito dal decreto 24 maggio 1999 in ambito nazionale, e cioe' 80%;
l'indice unitario per le consegne in j+2 e in j+3 nell'anno 2001, verificata l'incidenza dei rispettivi volumi di traffico fra posta urbana ed extraurbana, e' determinato nel 98% per consegna in j+2 e nel 99% per consegna in j+3;
Considerato che sara' invece necessario un adeguato approfondimento della materia per il 2002, provvedendo ad aggiornare il contratto di programma;
Delibera:
Art. 1.
1. Ai fini della verifica della qualita' del servizio postale, l'indice medio unitario per la consegna della posta prioritaria in j+1 e' fissato nell'80% relativamente all'anno 2001.
2. L'indice medio unitario per la consegna della posta prioritaria in j+2 e in j+3 e' determinato, relativamente all'anno 2001, rispettivamente nel 98% e nel 99%.
Roma, 7 giugno 2001
Il Ministro: Cardinale
 
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