Gazzetta n. 153 del 4 luglio 2001 (vai al sommario) |
AGENZIA DELLE ENTRATE |
PROVVEDIMENTO 7 giugno 2001 |
Revoca del decreto del Ministro delle finanze 22 marzo 1994 concernente l'autorizzazione alla societa' "Centro autorizzato di assistenza fiscale Confesercenti Veneto-Friuli-Venezia Giulia S.r.l.", in sigla "C.A.A.F. Confesercenti Veneto-Friuli S.r.l.", in Padova ad esercitare l'attivita' di assistenza fiscale e cancellazione della stessa dall'albo dei centri di assistenza fiscale per le imprese, ai sensi dell'art. 27, comma 2, del decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164. |
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IL DIRETTORE dell'Agenzia delle entrate In base alle attribuzioni conferitegli dalle disposizioni di legge e dalle norme statutarie e di regolamento riportate nel seguito del presente provvedimento; Dispone: Il C.A.A.F. Confesercenti Veneto-Friuli S.r.l., con sede in Padova, largo Europa n. 16, e' dichiarato decaduto dall'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale ed e' cancellato dall'albo dei Centri di assistenza fiscale per le imprese, nel quale era iscritto al n. 26. Motivazioni. Il presente provvedimento viene emanato in relazione al disposto dell'art. 27, comma 2, del decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, il quale stabilisce che i CAF gia' autorizzati sulla base della normativa anteriore alla data di entrata in vigore del decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, che non inviano le comunicazioni comprovanti il possesso dei requisiti di cui agli articoli 5, 6 e 7 del citato decreto ministeriale n. 164 del 1999, sono considerati decaduti dall'autorizzazione allo svolgimento dell'attivita' di assistenza fiscale e sono cancellati dagli albi di cui all'articolo 9, comma 1, del medesimo decreto. Il C.A.A.F. Confesercenti Veneto-Friuli S.r.l., autorizzato con decreto del Ministro delle finanze 22 marzo 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 1o aprile 1994, non ha inviato le citate comunicazioni, come confermato anche dalla competente direzione regionale con nota prot. n. 17211/01 del 27 aprile 2001. Inoltre, dalla comunicazione inviata dal responsabile nazionale dei servizi del gruppo confesercenti in data il aprile 2001, prot. n. 409.11/01, risulta che il predetto Centro di assistenza fiscale non intende piu' operare sulla base di tale autorizzazione. Si riportano i riferimenti normativi del presente provvedimento. Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate. Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4). Statuto dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1). Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1). Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001. Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, recante norme in materia di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni, come modificato dal decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, recante disposizioni in materia di revisione della disciplina dei centri di assistenza fiscale. Decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, recante disposizioni regolamentari sull'assistenza fiscale resa dai centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti d'imposta e dai professionisti ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il direttore dell'Agenzia: Romano |
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