Gazzetta n. 153 del 4 luglio 2001 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 4 giugno 2001
Consorzio di bonifica della Nurra. Lavori per "Derivazione ad acqua fluente per l'integrazione dell'approvvigionamento idrico della Nurra. Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata al Temo Cuga - 3o intervento. Deroga al disposto dell'art. 25 della legge n. 109/1994". (Ordinanza n. 245).

IL SUB-COMMISSARIO GOVERNATIVO
Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 giugno 2000 con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2001;
Vista la nota inoltrata dal Consorzio di bonifica della Nurra prot. n. 3053 del 18 maggio 2001, con la quale viene formulata, con riferimento all'attuazione dell'intervento "Derivazione ad acqua fluente per l'integrazione dell'approvvigionamento idrico della Nurra. Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata al Temo Cuga - 3o intervento" la seguente richiesta:
autorizzazione a redigere apposita variante in aumento, in deroga al disposto dell'art. 25 della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni;
Atteso che con tale richiesta il Consorzio della Nurra, ha rappresentato che,
in data 24 novembre 2000 ha consegnato i lavori all'impresa aggiudicataria per la realizzazione dell'intervento in parola, tra le cui opere da realizzare figura anche l'esecuzione della galleria terminale di circa 458 m. che sfocia nel bacino del Temo ad una quota inferiore ai 206 m.s.l.m.;
l'eccezionale piovosita' dell'autunno e dell'inverno appena trascorsi e' stata tale che attualmente l'invaso del Temo contiene 56,2 Mmc, corrispondenti ad una quota di 216,50 m.s.l.m.;
appare pertanto impossibile procedere con le necessarie previste lavorazioni progettuali, ed al contempo garantire la conservazione della preziosa risorsa finora accumulata, con ripercussioni negative anche per le annate successive;
Atteso che l'ente unitamente all'impresa esecutrice ha riconsiderato tutta la fase di esecuzione della galleria al fine di trovare le soluzioni tecniche che possano da un lato garantire la realizzazione dell'intervento e dall'altro possano evitare pesanti conseguenze per l'approvvigionamento idrico degli anni seguenti;
Atteso che a seguito di tale confronto e' emerso che la soluzione migliore del problema e' quella di fare ricorso ad un sistema di lavorazione differente rispetto a quello tradizionale previsto in progetto, attraverso il ricorso al sistema dello "spingitubo di grossa sezione";
Atteso l'intera problematica e' stata affrontata nel corso di una riunione tenutasi in data 9 maggio u.s., presso l'Assessorato dei lavori pubblici alla presenza dei tecnici dell'Assessorato, del Consorzio e dei progettisti dei progetti definitivo ed esecutivo. In tale sede e' emerso che la soluzione piu' idonea tra l'alternativa del DN 1800, pari al diametro di tutte le condotte adduttrici e il DN 2500, pari alla sezione della galleria tradizionale, risulta quella che prevede l'utilizzo di diametro inferiore;
Vista la nota n. 10153 del 4 giugno 2001, con la quale l'Assessorato regionale dei lavori pubblici, ha comunicato il proprio nulla osta alla concessione della deroga richiesta;
Atteso di poter accogliere l'istanza del Consorzio di bonifica della Nurra, che ha rappresentato che il superamento del limite di cui all'art. 25 della legge n. 109/1994, con la realizzazione delle suddette lavorazioni, e' pari a L. 458.831.307+IVA, che verrebbero completamente assorbite dalle somme a disposizione per imprevisti, che presentano la necessaria capienza;
Viste le ordinanze del commissario governativo n. 81/1997 e n. 154/1999, con le quali il coordinatore dell'ufficio del commissario, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza n. 2409/1995, e' stato nominato sub-commissario governativo per la contabilita' e per l'attuazione della programmazione commissariale;
Considerato, con riferimento alla richiesta di cui sopra di dover concedere la deroga richiesta per le motivazioni sopra indicate; Ordina con decorrenza immediata: Il Consorzio di bonifica della Nurra, per l'attuazione dell'intervento denominato: "Derivazione ad acqua fluente per l'integrazione dell'approvvigionamento idrico della Nurra. Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata al Temo Cuga - 3o intervento", e' autorizzato a procedere, in deroga all'art. 25 della legge n. 109/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, al fine della realizzazione degli interventi indicati in premessa.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, e sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'art. 5, comma 6 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sul bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 4 giugno 2001
Il sub-commissario governativo: Duranti
 
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