Gazzetta n. 154 del 5 luglio 2001 (vai al sommario)
DECRETO LEGISLATIVO 22 maggio 2001, n. 262
Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige recanti modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 1o novembre 1973, n. 691 e al decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, in materia di tutela della popolazione ladina in provincia di Bolzano.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'articolo 87, comma quinto, della Costituzione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, che approva il testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 1o novembre 1973, n. 691;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574;
Sentita la Commissione paritetica per le norme di attuazione prevista dall'articolo 107, comma secondo, del citato decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 9 maggio 2001;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per gli affari regionali, di concerto con i Ministri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, dell'interno e della giustizia;
E m a n a
il seguente decreto legislativo:
Art. 1.
1. Dopo l'articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 1o novembre 1973, n. 691, e' aggiunto il seguente articolo:
"Art. 10-bis. La provincia di Bolzano promuove e coordina gli interventi di tutela e promozione della lingua ladina e individua il soggetto competente a fissare le norme linguistiche e di grafia, anche ai fini dell'articolo 102 dello statuto di autonomia".



Avvertenza:
Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto
dell'amministrazione competente per materia, ai sensi
dell'art. 10, commi 2 e 3, del testo unico delle
disposizioni sulla promulgazione delle leggi,
sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica
e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana,
approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo
fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge
modificate o alle quali e' operato il rinvio. Restano
invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi
qui trascritti.
Note al titolo:
- Il decreto del Presidente della Repubblica
1o novembre 1973, n. 691, e' stato pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 16 novembre 1973, n. 296. - Il
decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n.
574, e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 maggio
1989, n. 105.
Note alle premesse 2:
- L'art. 87, comma quinto, della Costituzione,
conferisce al Presidente della Repubblica il potere di
promulgare leggi e di emanare i decreti aventi valore di
leggi e regolamenti.
- I decreti del Presidente della Repubblica 1o novembre
1973, n. 691 e 15 luglio 1988, n. 574, sono citati nelle
note al titolo. - Il testo del secondo comma dell'art.
107 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto
1972, n. 670, e' il seguente: "2. In seno alla
commissione di cui al precedente comma e' istituita una
speciale commissione per le norme di attuazione relative
alle materie attribuite alla competenza della provincia di
Bolzano, composta di sei membri, di cui tre in
rappresentanza dello Stato e tre della provincia. Uno dei
membri in rappresentanza dello Stato deve appartenere al
gruppo linguistico tedesco; uno di quelli in rappresentanza
della provincia deve appartenere al gruppo linguistico
italiano".
Nota all'art. 1:
- Si riporta il testo dell'art. 102 dello statuto di
autonomia della regione Trentino-Alto Adige:
"Art. 102. - Le popolazioni ladine hanno diritto alla
valorizzazione delle proprie iniziative ed attivita'
culturali, di stampa e ricreative, nonche' al rispetto
della toponomastica e delle tradizioni delle popolazioni
stesse.
Nelle scuole dei comuni della provincia di Trento ove
e' parlato il ladino e' garantito l'insegnamento della
lingua e della cultura ladina".



 
Art. 2.
1. Al comma 3 dell'articolo 32 del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, le parole: "Gli atti pubblici" sono sostituite dalle seguenti: "Gli atti di cui all'articolo 4".
2. Al comma 3 dell'articolo 32 del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: "La regione e la provincia di Bolzano provvedono alla pubblicazione degli atti normativi e delle circolari di diretto interesse della popolazione ladina residente in provincia di Bolzano nella lingua ladina. Tale pubblicazione e' di norma contemporanea al testo in lingua italiana e tedesca e, comunque, non successiva a trenta giorni dalla data di pubblicazione del testo in lingua italiana e tedesca, ferma la loro entrata in vigore".
3. Al comma 4 dell'articolo 32 del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: "Nei procedimenti davanti al giudice di pace competente per i territori delle localita' ladine della provincia di Bolzano e' consentito l'uso della lingua ladina. Nell'assegnazione dell'incarico di giudice di pace competente per i territori delle localita' ladine della provincia di Bolzano deve essere riconosciuta la precedenza assoluta a coloro che sono a conoscenza della lingua ladina accertata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752. Per tali procedimenti davanti al giudice di pace la regione Trentino-Alto Adige assicura gli interventi organizzativi e finanziari occorrenti".
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 22 maggio 2001
CIAMPI
Amato, Presidente del Consiglio dei
Ministri
Loiero, Ministro per gli affari
regionali
Visco, Ministro del tesoro, del
bilancio e della programmazione
economica
Bianco, Ministro dell'interno
Fassino, Ministro della giustizia Visto, il Guardasigilli: Castelli



Nota all'art. 2:
- Il testo dei commi 3 e 4 dell'art. 32 del decreto del
Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, come
modificato dal presente decreto, e' il seguente:
"3. Gli atti di cui all'art. 4 emanati dalle
amministrazioni di cui al comma 1 sono redatti in italiano
e tedesco, seguiti dal testo in ladino. La regione e la
provincia di Bolzano provvedono alla pubblicazione degli
atti normativi e delle circolari di diretto interesse della
popolazione ladina residente in provincia di Bolzano nella
lingua ladina. Tale pubblicazione e' di norma contemporanea
al testo in lingua italiana e tedesca e, comunque, non
successiva a trenta giorni dalla data di pubblicazione del
testo in lingua italiana e tedesca, ferma la loro entrata
in vigore".
4. Resta fermo il diritto del cittadino appartenente al
gruppo linguistico ladino residente nella provincia di
Bolzano di essere esaminato e interrogato, nei processi
svolgentisi nella provincia di Bolzano, nella sua
madrelingua con l'ausilio dell'interprete, sia nel processo
di lingua italiana che in quello di lingua tedesca. Ai fini
dell'applicazione del capo IV del presente decreto, il
predetto cittadino ha la facolta' di usare la lingua
tedesca anziche' quella italiana. Nei procedimenti davanti
al giudice di pace competente per i territori delle
localita' ladine della provincia di Bolzano e' consentito
l'uso della lingua ladina. Nell'assegnazione dell'incarico
di giudice di pace competente per i territori delle
localita' ladine della provincia di Bolzano deve essere
riconosciuta la precedenza assoluta a coloro che sono a
conoscenza della lingua ladina accertata ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n.
752. Per tali procedimenti davanti ai giudici di pace la
regione Trentino-Alto Adige assicura gli interventi
organizzativi e finanziari occorrenti".



 
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