Gazzetta n. 167 del 20 luglio 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 31 maggio 2001
Scioglimento della societa' cooperativa di produzione e lavoro S.T.E. Piccola societa' cooperativa a r.l.", in Massafra e nomina del commissario liquidatore.

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

Vista la delega in data 15 maggio 2000, per le materie di competenza della Direzione generale della cooperazione ivi compresi i provvedimenti di scioglimento d'ufficio ex art. 2544 del codice civile degli enti cooperativi e di nomina dei commissari liquidatori;
Visto l'accertamento ispettivo del 9 febbraio 2000, eseguito dalla direzione provinciale del lavoro di Taranto, nei confronti della societa' cooperativa di produzione lavoro "S.T.E. Piccola societa' cooperativa a r.l.", con sede in Massafra (Taranto);
Tenuto conto che la medesima risulta travarsi nelle condizioni previste dal precitato art. 2544 del codice civile;
Visto il parere favorevole del Comitato centrale per le cooperative di cui all'art. 18 della legge 17 febbraio 1971, n. 127;
Visto il parere favorevole del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
Ritenuta l'opportunita' di disporre il provvedimento di scioglimento d'ufficio ex art. 2544 del codice civile con nomina di commissario liquidatore;
Decreta:
Art. 1.
La societa' cooperativa di produzione e lavoro "S.T.E. Piccola societa' cooperativa a r.l.", con sede in Massafra (Taranto), via Gorizia n. 68, costituita in data 6 giugno 1996, con atto a rogito notaio dott. Giuseppe Ciuffi di Taranto, omologato dal tribunale di Taranto, con decreto 26 giugno 1996, e' sciolta d'ufficio ai sensi dell'art. 2544 del codice civile e il dott. Dante Tirico, domiciliato in Bari, via Giulio Petroni n. 117, ne e' nominato commissario liquidatore.
 
Art. 2.
Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 31 maggio 2001
p. Il Ministro: Piloni
 
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