Gazzetta n. 171 del 25 luglio 2001 (vai al sommario)
REGIONE SICILIA
PROVVEDIMENTO 10 luglio 2001
Annullamento delle ordinanze commissariali del 19 giugno 2001, relative alla localizzazione degli impianti per la produzione di combustibile derivato dai rifiuti negli ambiti territoriali ottimali, dal n. 1 al n. 9 e degli avvisi pubblici per l'attuazione di cinque corsi di formazione professionale, pubblicati da parte dell'ufficio del vice commissario per l'emergenza rifiuti in Sicilia nella Gazzetta Ufficiale della regione Sicilia n. 34 del 6 luglio 2001.

IL COMMISSARIO DELEGATO
per l'emergenza rifiuti
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 giugno 2001, con il quale e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2001 lo stato di emergenza in materia di gestione dei rifiuti urbani, speciali, speciali pericolosi, in materia di bonifiche e di risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana;
Viste le ordinanze del Ministro dell'interno, delegato al coordinamento della protezione civile, n. 2983 del 31 maggio 1999, n. 3048 del 31 marzo 2000, n. 3072 del 21 luglio 2000 e n. 3136 del 25 maggio 2001, recanti le disposizioni per fronteggiare la situazione di emergenza determinatasi nel settore dei rifiuti in Sicilia;
Considerato che, ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza n. 2983 del 31 maggio 1999, sopra specificata, il Presidente della regione e' stato nominato Commissario delegato per realizzare le azioni e gli interventi necessari per far fronte alla situazione di emergenza de qua;
Considerato che, ai sensi del comma 3 dello stesso art. 1, il commissario delegato - Presidente della regione siciliana puo' avvalersi di vice-commissari;
Considerato che con disposizione commissariale del presidente della Regione siciliana n. 190 del 17 ottobre 2000, l'assessore regionale al territorio ed all'ambiente, l'on. Carmelo Lo Monte, e' stato nominato vice commissario con le competenze afferenti il commissario delegato e tutte le attribuzioni amministrativo-contabili scaturenti dalle ordinanze del Ministro dell'interno, delegato al coordinamento della protezione civile, n. 2983 del 31 maggio 1999, n. 3048 del 31 marzo 2000 e n. 3072 del 21 luglio 2000, relative alle disposizioni per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti;
Considerato che allo stesso vice commissario non sono state delegate le competenze di cui all'ordinanza n. 3136 del 25 maggio 2001 del Ministro dell'interno, delegato al coordinamento della protezione civile e che tali competenze, giusto il disposto di cui all'art. 5, comma 3, della stessa ordinanza, avrebbero dovuto essere oggetto di specifica delega, anche in considerazione della natura eccezionale del relativo atto;
Considerato che di tali competenze non delegate e, in particolare, del potere previsto dall'art. 4, punto 30 della citata ordinanza, il vice commissario ha fatto esplicitamente uso nell'adozione dei provvedimenti, datati 19 giugno 2001, di localizzazione degli impianti per la produzione del combustibile derivato dai rifiuti negli ambiti territoriali ottimali;
Ritenuto pertanto, che, in assenza di delega esplicita, le ordinanze del vice commissario on. Lo Monte adottate in data 19 giugno 2001 ed aventi ad oggetto la localizzazione degli impianti di produzione del combustibile derivato dai rifiuti negli ambiti territoriali ottimali dal n. 1 al n. 9, sono illegittime per carenza di potere;
Considerato altresi', che nella Gazzetta Ufficiale della regione Sicilia, parte prima, n. 34 del 6 luglio 2001 sono stati pubblicati cinque avvisi pubblici, a firma del vice commissario on. Carmelo Lo Monte, per sollecitare la presentazione di manifestazioni d'interesse da parte di organismi interessati alla realizzazione di attivita' teoriche e tecnico-pratiche relative al censimento dei beni mobili ed immobili contenenti amianto ed alla verifica del rischio di amianto, al censimento dei pozzi di emunzione delle acque sotterranee, al censimento delle cave dismesse presenti in Sicilia, al censimento ed alla creazione di un catasto per la messa in sicurezza, demolizione, recupero di materiali e rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, al censimento dei siti di allocazione degli impianti di telefonia mobile e dei sistemi fissi per telecomunicazione e radiotelevisivi, nonche' degli elettrodotti;
Considerato che tali azioni - per le quali e' prevista l'erogazione di notevoli risorse pubbliche - essendo finalizzate all'esclusivo scopo della formazione professionale dei lavoratori, non rientrano, ne' direttamente, ne' indirettamente, nelle competenze indicate dalle ordinanze del Ministro dell'interno, delegato al coordinamento della protezione civile n. 2983 del 31 maggio 1999, n. 3048 del 31 marzo 2000 e n. 3072 del 21 luglio 2000;
Ritenuto pertanto, che gli avvisi pubblici predetti, essendo estranei per materia e per oggetto alle attribuzioni delegate al vice commissario on. Carmelo Lo Monte con il decreto del Presidente della Repubblica n. 190 del 17 ottobre 2000, sono illegittime per carenza di potere;
Annulla i provvedimenti di localizzazione degli impianti per la produzione del combustibile derivato dai rifiuti negli ambiti territoriali ottimali dal n. 1 al n. 9, nonche' gli avvisi pubblici per sollecitare la presentazione di manifestazioni d'interesse da parte di organismi interessati alla realizzazione di attivita' teoriche e tecnico-pratiche relative al censimento dei beni mobili ed immobili contenenti amianto ed alla verifica del rischio di amianto, al censimento dei pozzi di emunzione delle acque sotterranee, al censimento delle cave dismesse presenti in Sicilia, al censimento ed alla creazione di un catasto per la messa in sicurezza, demolizione, recupero di materiali e rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, al censimento dei siti di allocazione degli impianti di telefonia mobile e dei sistemi fissi per telecomunicazione e radiotelevisivi, nonche' degli elettrodotti, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della regione Sicilia, parte prima, n. 34 del 6 luglio 2001.
Il presente atto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 luglio 2001

Il commissario delegato
presidente della regione
Leanza
 
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