Gazzetta n. 179 del 3 agosto 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 17 luglio 2001
Dismissione della partecipazione residua detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze in BNL S.p.a.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto 1'art. 1, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 1994, n. 332, convertito, in modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474, il quale prevede che l'alienazione delle partecipazioni detenute dallo Stato in societa' per azioni puo' avvenire mediante offerta pubblica di vendita o trattativa diretta o mediante il ricorso ad entrambe le procedure e che la scelta delle modalita' di alienazione e' effettuata con decreto del Presidente del Consiglio su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
Visto l'art. 66 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, il quale dispone che siano individuate entro il 30 settembre 2000, le partecipazioni direttamente detenute dallo Stato in societa' per azioni, al fine di procedere alla dismissione delle stesse, oltre che con le modalita' di cui all'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 332 del 1994, citato, anche mediante altre modalita', da definire con il presente decreto, che siano idonee a realizzare la massimizzazione del gettito per l'erario, il contenimento dei costi e la rapidita' di esecuzione della cessione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 settembre 2000, il quale dispone che le partecipazioni non di controllo direttamente detenute dallo Stato, tra le quali BNL S.p.a., possono essere dismesse, oltre che con le modalita' di cui all'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 332 del 1994, citato, anche mediante modalita' in uso nella prassi dei mercati finanziari per l'alienazione dei titoli azionari e che tali modalita' sono individuate con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Considerato che il Ministero dell'economia e delle finanze detiene attualmente in BNL S.p.a. l'l,314% del capitale sociale;
Ritenuto opportuno procedere alla alienazione della partecipazione non di controllo direttamente detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze in BNL S.p.a., nell'ambito del programma di privatizzazioni del Governo;

Decreta:
La partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze in BNL S.p.a., pari all'1,314% del capitale sociale (numero azioni ordinarie 28.031.365), e' alienata mediante vendita diretta sul mercato per il tramite di un intermediario finanziario.
Roma, 17 luglio 2001
Il Ministro: Tremonti
 
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