Gazzetta n. 195 del 23 agosto 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 10 agosto 2001
Criteri e modalita' per la concessione di contributi sulle spese promozionali sostenute da istituti, enti ed associazioni, ai sensi della legge 29 ottobre 1954, n. 1083.

IL DIRETTORE GENERALE per la promozione degli scambi e l'internazionalizzazione delle
imprese

Vista la legge 29 ottobre 1954, n. 1033, concernente la concessione di contributi per lo sviluppo delle esportazioni italiane;
Visto l'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente la trasparenza dell'azione amministrativa;
Visto il decreto del Ministro del commercio con l'estero 15 marzo 1999, n. 104, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 21 aprile 1999, n. 92, che stabilisce criteri e modalita' per la concessione di contributi ai sensi della legge 29 ottobre 1954, n. 1083 e dell'art. 22, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, di seguito denominato regolamento;
Considerato che ai sensi dell'art. 6 del citato regolamento, occorre definire - per l'anno 2002 - il modello per la domanda di ammissione al contributo e lo schema per la relazione sull'esecuzione del programma di attivita' promozionale;
Ritenuto di dover impartire le istruzioni per la corretta presentazione dei progetti;

Decreta:
Art. 1.
Finalita' dei contributi

Secondo quanto previsto dall'art. 22, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143 (Disposizioni in materia di commercio con l'estero), i contributi concessi dal Ministero delle attivita' produttive sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale e la realizzazione di progetti volti a favorire, in particolare, l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
 
Art. 2.
Soggetti ammissibili

Possono richiedere il contributo ai sensi della legge n. 1083/1954 gli istituti, gli enti e le associazioni senza scopo di lucro, nonche' le camere italo-estere in Italia, iscritte all'albo di cui alla legge n. 580/1993, art. 22, comma 1. Deve intendersi senza scopo di lucro l'organizzazione che non prevede la distribuzione di utili ai soci, neppure in caso di scioglimento.
Sono ammissibili al contributo le domande avanzate da imprese che agiscono su mandato di soggetti ammissibili, a condizione che questi ultimi dimostrino l'impossibilita' di provvedere direttamente, che partecipino alla proprieta' dell'impresa e che sia provato il rapporto di mandato. In tal caso la spesa promozionale da presentare a contributo deve essere limitata al solo costo dei servizi resi.
 
Art. 3.
Modalita' di inoltro dell'istanza di ammissione al contributo

La domanda di ammissione al contributo, redatta secondo lo schema allegato (allegato A), deve essere inviata al Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale per la promozione degli scambi - Div. III - viale Boston, 25 - 00144 Roma, via posta raccomandata a corriere entro e non oltre la data del 30 settembre 2001.
Le istanze inviate successivamente a tale data non saranno ammesse al contributo. Nel caso di inoltro per via postale fa fede la data del timbro postale, mentre per via corriere fa fede la data di consegna allo stesso o, in mancanza, la data di ricezione apposta sulla busta.
 
Art. 4.
Presentazione del programma promozionale

Alla domanda e' allegato il programma delle attivita' promozionali da svolgere nel 2002 articolato in progetti, ciascuno dei quali e' descritto secondo la scheda allegata (allegato B), in modo da presentare analiticamente:
scelta del mercato estero;
obiettivo di ciascun progetto;
predeterminazione dei relativi indicatori e standard da applicare consuntivamente per misurare i risultati raggiunti;
azioni promozionali che compongono il progetto (con l'indicazione delle fasi, dei modi, dei tempi e dei luoghi);
ruolo di eventuali partner pubblici e privati;
ammontare e tipologia della spesa da sostenere per ogni azione;
piano finanziario con indicazione dei costi e della loro copertura prevista, distinta in risorse proprie, risorse acquisite da soggetti privati, ricavi ed eventuali finanziamenti pubblici;
vantaggi per gli associati alla luce del rapporto costi/benefici.
Ad ogni scheda devono essere allegati i preventivi di spesa in originale, timbrati e firmati dall'erogatore dei servizi e/o prestatore d'opera. I preventivi sono destinati unicamente a quantificare un preciso impegno di spesa e non comportano alcun obbilgo a far eseguire le azioni dai medesimi soggetti. Ove per giustificati motivi non sia possibile ottenere un preventivo di spesa, puo' essere prodotta una previsione di costo firmata dal legale rappresentante.
 
Art. 5.
Ammissibilita' del programma promozionale

Per essere ritenuto ammissibile al contributo, il programma promozionale deve:
avere validita' tecnico-economica;
risultare coerente con le linee d'indirizzo per l'attivita' promozionale emanate dal Ministro delle attivita' produttive;
risultare conforme ai criteri definiti nel presente decreto;
non essere basato su iniziative ripetitive;
contenere azioni di rilevo nazionale o relative alla promozione di prodotti tipici secondo la normativa comunitaria e nazionale;
riguardare progetti concernenti iniziative di natura esclusivamente promozionale. (Le azioni di natura commerciale, pertanto, non sono prese in considerazione ai fini del contributo).
Al fine di un efficace uso delle risorse destinate al sostegno dell'attivita' promozionale, non si approvano i progetti che riproducono quelli che sono realizzati su base pubblica dall'ICE.
Conformemente al principio dell'annualita' del bilancio statale, possono essere ammessi soltanto i progetti che hanno esecuzione totalmente o prevalentemente nel 2002; i progetti di durata pluriennale dovranno essere articolati in sotto-progetti annuali.
 
Art. 6.
Risultati attesi e scelta degli indicatori e degli standard

Il programma dovra' illustrare con precisione i risultati attesi e dovra' specificare gli indicatori e gli standard da utilizzare nella misurazione dei risultati. Nel presente contesto si intende:
per indicatore una variabile quantitativa o parametro qualitativo in grado di rappresentare l'efficacia di un'azione promozionale misurandone i risultati conseguiti mediante:
la registrazione del numero degli atti che manifestano un apprezzamento, quali, ad esempio, il numero di accessi al sito WEB, il numero di visitatori ad uno stand fieristico, ecc.
la raccolta di giudizi espressi secondo scale ordinali (da "0" a "10" ovvero da "insufficiente" a "ottimo"), quali, ad esempio, le risposte ad un questionario appositamente predisposto.
Per standard il valore atteso di un certo indicatore (ad esempio: numero atteso di accessi al sito WEB, posizione attesa sulla scala di valori del questionario, ecc.). Lo standard e' definito al momento della presentazione del programma e costituisce la base di riferimento per la verifica a consuntivo dei risultati ottenuti.
Si dovra' avere cura di precisare l'obiettivita' dei metodi di rilevazione, specificando, ad esempio, l'ampiezza del campione degli intervistati, indicando il metodo che sara' utilizzato per la loro selezione, fornendo il fac-simile del questionario di intervista, ecc. La documentazione relativa ai sistemi di misurazione, ai parametri utilizzati, alle interviste, ecc., dovra' essere conservata per consentire al Ministero di effettuare le proprie verifiche.
Fermo rimanendo il rispetto dei criteri di valutazione indicati nel presente decreto, in alternativa alla realizzazione diretta, la valutazione dei risultati attesi da ogni singolo progetto potra' anche essere affidata a societa' specializzate.
 
Art. 7.
Approvazione del programma

Il Ministero provvede a comunicare l'eventuale approvazione del programma entro centoventi giorni dalla ricezione della relativa domanda di ammissione al contributo.
Qualora si renda necessario completare il programma con elementi integrativi, il termine e' interrotto dal momento della richiesta del Ministero e riprende dal momento dell'integrazione inviata dal richiedente. Le integrazioni devono pervenire entro trenta giorni dalla richiesta.
 
Art. 8.
Modifiche al programma

La presentazione del programma promozionale comporta l'impegno della sua effettiva esecuzione; l'eventuale rinuncia deve essere motivata e comunicata senza indugio.
Il programma dell'attivita' potra' essere aggiornato o integrato con nuovi progetti dopo la presentazione della domanda, solo se sussistono giustificazioni valide e obiettive; le integrazioni o i nuovi progetti devono essere presentati almeno sessanta giorni prima della loro esecuzione e in ogni caso non oltre il 30 giugno 2002. Le modifiche presentate dopo tale data non saranno prese in considerazione.
 
Art. 9.
Concessione e misura del contributo

Il Ministero procede alla emanazione del decreto di concessione del contributo in base al programma approvato dal Ministero e alla effettiva disponibilita' delle somme.
Ai sensi dell'art. 4, comma 5, del regolamento, la misura del contributo non puo' eccedere il limite del 50% delle spese ammesse (70% nel caso di soggetti aventi sede nei territori dell'obiettivo 1, identificati dalla vigente normativa). La determinazione effettiva dell'aliquota tiene conto dei limiti della dotazione finanziaria e delle richieste di contributo accolte.
Se l'intero programma o i singoli progetti sono finanziati da enti pubblici, i finanziamenti saranno computati nella determinazione del contributo affinche' il contributo complessivo non superi i suddetti limiti percentuali.
Se l'intero programma o i singoli progetti sono finanziati da sponsor privati ovvero producono introiti derivanti da pubblicita', abbonamenti, quote di partecipazione o altro, gli introiti in questione saranno computati affinche' il contributo erogato non risulti eccedente rispetto al costo complessivo.
 
Art. 10. Relazione sull'esecuzione del programma e presentazione della
documentazione di spesa

Ai sensi dell'art. 3 del regolamento la relazione sull'esecuzione del programma e la rendicontazione delle spese sostenute devono pervenire entro tre mesi del completamento del programma stesso.
La relazione sull'esecuzione del programma si compone di un parte descrittiva generale (allegato C) e di schede concernenti i singoli progetti realizzati (allegato D).
La rendicontazione dovra' essere redatta seguendo l'ordine gia' impostato in sede di presentazione a preventivo del programma, utilizzando, quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti e giustificando accuratamente gli eventuali scostamenti che si dovessero verificare tra gli importi dei preventivi e quelli dei consuntivi. Il legale rappresentante dovra' rilasciare una dichiarazione attestante la regolarita' della documentazione presentata (allegato E).
Il rendiconto dovra' specificare la relativa copertura finanziaria, con l'indicazione, oltre al contributo atteso dal Ministero, delle risorse proprie, di quelle messe a disposizione da parte di altri enti pubblici o privati e degli introiti derivanti da pubblicita', abbonamenti, quote di partecipazione o altro.
Il rendiconto dovra' essere corredato dall'elenco delle fatture relative alle spese effettivamente sostenute per le azioni, calcolate al netto di IVA, firmato dal legale rappresentante (allegato F). Le fatture saranno tenute a disposizione del Ministero per eventuali verifiche.
La rendicontazione non firmata o carente degli elementi essenziali comporta la perdita del diritto al contributo. La rendicontazione presentata in modo incompleto e' respinta. Allo scopo di contenere al massimo i tempi procedurali, le eventuali integrazioni richieste dal Ministero devono essere inviate entro il termine perentorio di dieci giorni.
 
Art. 11.
Ammissibilita' delle spese

Sono ammissibili solo le spese sostenute direttamente in relazione ad azioni previste nel programma approvato dal Ministero. Sono, pertanto, escluse le spese destinate ad obiettivi puramente commerciali.
Sono, altresi', escluse le spese per il materiale informativo realizzato in italiano, per la formazione rivolta a soggetti italiani, per l'area a l'allestimento di aree espositive nel territorio dell'Unione europea.
Le spese relative alle manifestazioni che si svolgono in Italia devono riguardare eventi a carattere internazionale, secondo il riconoscimento effettuato dal Ministero.
Sono ammesse le spese di viaggio e soggiorno del personale dell'ente, quando le stesse si riferiscono ad azioni strettamente connesse con le manifestazioni promozionali e relativamente all'importanza della manifestazione.
 
Art. 12.
Liquidazione ed erogazione del contributo

La liquidazione dei contributi avviene in base alla rendicontazione dettagliata delle spese sostenute per realizzare i progetti promozionali. A questa fine, il Ministero:
esamina i risultati conseguiti dalle azioni applicando gli indicatori e gli standard predeterminati in sede di presentazione del programma;
valuta la conformita' dell'attivita' svolta rispetto al programma approvato;
esclude le spese non ammissibili.
L'erogazione del contributo, riferita all'intero programma promozionale, avviene in un'unica soluzione ed e' effettuata dopo la conclusione dell'istruttoria di tutte le richieste, secondo il calcolo del contributo spettante a ciascun organismo e tenendo conto delle risorse disponibili. Per una sollecita erogazione del contributo i richiedenti devono indicare con la massima precisione gli estremi bancari ove operare l'accreditamento.
Si richiama l'attenzione sul fatto che con l'entrata in circolazione dell'euro (1o gennaio 2002) e successivamente alla fase di doppia circolazione, a partire dal 1o marzo 2002 la lira non avra' piu' corso legale, pertanto, le erogazioni saranno effettuate esclusivamente in euro.
 
Art. 13.
Ispezioni e verifiche

Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e nei limiti previsti dallo stesso, le istanze possono essere corredate da autocertificazioni. Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche sulla esecuzione del programma promozionale, sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita' dell'originale delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del bilancio depositato, sul rispetto dei contratti di acquisto dei servizi e dei beni, sulla corrispondenza delle relative fatture e sulla esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il contributo.
In caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle sanzioni penali previste, cosi' come richiamato dall'art. 76 del menzionato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; inoltre, qualora vengano meno le qualita' meritorie, questa Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il contributo finanziario concesso e di non accogliere successive domande di contributo.
 
Art. 14.
Reperimento delle fonti normative e dei modelli

I testi delle fonti normative citate sono disponibili sul sito del Ministero all'indirizzo: www.mincomes.it. I testi normativi specificamente riferiti al finanziamento delle attivita' promozionali possono essere reperiti sullo stesso sito, seguendo il percorso "Finanziamenti al commercio estero" - "Strumenti di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese", ovvero alla voce "Circolari e comunicati".
Su richiesta degli interessati, l'ufficio provvede ad inviare direttamente, tramite fax o e-mail, copia della disciplina e della modulistica.
 
Art. 15.
Come contattare il Ministero

L'ufficio incaricato della gestione dei contributi si rende disponibile per gli eventuali ulteriori chiarimenti che si rendessero necessari. Gli operatori possono ottenere il supporto tramite la corrispondenza, i contatti telefonici e, previo appuntamento, mediante i colloqui diretti.
Indirizzo: Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale per la promozione degli scambi - Divisione III - in viale Boston, 25 - 00144 Roma.
Dirigente: dott. Claudio Borghese, tel. 0659647548 - 0659932460, fax 0659932454, E-mail: promo3@mincomes.it
Incaricati dell'istruttoria:
sig. Antonio Trerotola coordinatore, telefono 0659932621;
sig.ra Roberta Farelli, tel. 0659932622;
sig.ra Francesca Di Marco, tel. 0659932556;
sig.ra Simonetta Bianconi, tel. 0659932570;
sig.ra Carla Andreozzi, tel. 0659932544.
Sito web del Ministero: http://www.mincomes.it
 
Art. 16.
Pubblicazione

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 agosto 2001
Il direttore generale: Caprioli
 
Allegato A

Schema di domanda in bollo

Al Ministero delle attivita'
produttive - Direzione generale per
la promozione degli scambi e
l'internazionalizzazione delle
Imprese - Divisione III - Viale
Boston, n. 25 - 00144 Roma

Il sottoscritto .... nato a .... il .... residente in .... nella qualita' di legale rappresentante di .... .... con sede legale in .... e sede amministrativa in .... telefono n. .... fax n. .... e-mail .... chiede un contributo alle spese necessarie per eseguire l'allegato programma di azioni promozionali verso l'estero, di rilievo nazionale, a favore di imprese iscritte nel registro delle imprese.
Dichiara di essere compreso tra i soggetti previsti dalla legge n. 1083/1954 (istituto, ente, associazione, ovvero impresa che agisce su mandato dell'ente, in quanto questo e' impossibilitato a provvedere direttamente).
Per dimostrare di essere idoneo ad attuare le azioni sotto specificate, trasmette la seguente documentazione (se non gia' disponibile presso codesta Amministrazione): statuto ed atto costitutivo, composizione degli organi, bilancio relativo all'esercizio 2000; attivita' svolte e programmate; agevolazioni pubbliche ricevute.
Data ...........................
...............................
Firma del legale rappresentante
(ai sensi dell'art. 38 del D.P.R.
28 dicembre 2000 n. 445)
 
Allegato B

Scheda concernente i progetti promozionali da realizzare nel 2002

Progetto n. .... denominato .... composto di n. ...... azioni

Scelta del mercato estero (motivi, scopi) .... ....
Obiettivo del progetto e modi (indicatori e standard) per valutare i risultati promozionali .... ....
Azioni (per ciascuna: fasi, modi, tempi, luoghi, risorse da impiegare) .... ....
Ruolo di eventuali soggetti partecipanti (denominazione, rapporto con il richiedente, richiesta di finanziamento inoltrata ad altri enti pubblici) .... ....
Costo del progetto euro .... piano analitico dei costi per singola azione al netto di IVA o di imposta equivalente vigente all'estero, con preventivo in originale, la relativa traduzione in italiano controfirmata per conformita' dal legale rappresentante.
Prospetto del piano previsto per la copertura dei costi con l'indicazione delle risorse proprie e delle risorse acquisite dall'esterno, degli eventuali finanziamenti pubblici: .... .... ....
Imprese italiane partecipanti, beneficiarie del progetto (numero, dimensione, localizzazione, in particolare nei territori dell'obiettivo 1).
Vantaggi per gli associati e rapporto costi/benefici .... .... ....
Data.............
...............................
Firma del legale rappresentante
 
Allegato C

Schema di relazione sull'esecuzione del programma

Al Ministero delle attivita'
produttive - Direzione generale per
la promozione degli scambi e
l'internazionalizzazione delle
imprese - Divisione III - Viale
Boston, n. 25 - 00144 Roma

Il sottoscritto ...., legale rappresentante di ...., riferisce sulla realizzazione del programma denominato .... n. .... approvato da codesta Amministrazione con nota n. .... del .... composto di n. .... progetti.
Al fine dell'erogazione del contributo le coordinate bancarie sono le seguenti .... ....
(Segue l'illustrazione del programma realizzato; per ciascun progetto, viene allegata la scheda informativa ed il prospetto dei costi sostenuti e della relativa copertura).
Data.....................
...............................
Firma del legale rappresentante
 
Allegato D

Scheda concernente i progetti realizzati nel corso dell'anno 2002

Progetto n. ..... denominato .... composto di n. ....... azioni

Attuazione delle azioni (illustrare fasi, modi, luoghi e tempi);
Risultati raggiunti a fronte dell'obiettivo proposto misurati mediante l'autovalutazione degli indicatori e degli standards (incidenza sul contesto estero; imprese italiane beneficiarie).
Costo sostenuto, descritto in prospetto analitico dei singoli costi, ripartiti per ciascuna azione; verifica del rapporto costi-benefici;).
Prospetto finanziario del piano di copertura dei costi con l'indicazione dei finanziamenti pubblici, dell'apporto di soggetti terzi, degli introiti per pubblicita', per servizi, per abbonamenti, ecc., delle quote di partecipazione e ricavi analoghi.
Data.....................
...............................
Firma del legale rappresentante
 
Allegato E

Schema di dichiarazione attestante la regolarita' della documentazione

Il sottoscritto, ...., nato a ...., il .... e residente in ..................... via...., c.a.p. ......... consapevole delle responsabilita' penali cui puo' andare incontro in caso di dichiarazione mendace, ai sensi, e per gli effetti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in qualita' di legale rappresentante dell'organismo ...., con sede legale in ...., via ...., n. ........., c.a.p. ...................
Dichiara:
che il suddetto organismo, a seguito della domanda del .... ha ottenuto, con decreto del Ministero n. .... del .... l'approvazione del programma promozionale e la disposizione di un contributo di euro ....;
che la documentazione di spesa allegata alla presente dichiarazione fa riferimento a documenti originali fiscalmente regolari, che rimangono a disposizione di codesta Amministrazione per ogni eventuale controllo;
che la fornitura dei servizi e dei beni da parte di terzi e' stata pagata a saldo e che sulla stessa non sono stati praticati sconti o abbuoni al di fuori di quelli evidenziati;
che la suddetta documentazione ai riferisce a spese sostenute unicamente per la realizzazione del programma approvato;
che per lo stesso programma sono/non sono state ottenute agevolazioni di qualsiasi natura in base ad altre leggi nazionali, regionali o comunitarie.
Data...................
...............................
Firma del legale rappresentante
(ai sensi dell'art. 38 del D.P.R.
28 dicembre 2000 n. 445)
 
Allegato F

PROSPETTO DELLE SPESE
----> Vedere Allegato <----
..........................................
Firma del legale rappresentante
 
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