Gazzetta n. 220 del 21 settembre 2001 (vai al sommario)
REGIONE TOSCANA
ORDINANZA 27 luglio 2001
Emergenza ambientale nella laguna di Orbetello. Lavori per la realizzazione del trattamento terziario per il riuso dell'acqua dell'impianto di depurazione di Terrarossa nel comune di Monte Argentario - Approvazione atti di collaudo e attivazione provvisoria finalizzata alla predisposizione del manuale di gestione. (Ordinanza n. F/1034).

IL VICE COMMISSARIO (art. 5 legge 24 febbraio 1992, n. 225 - Ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2807 del 14 luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni)
Vista l'ordinanza del Ministero dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2807 del 14 luglio 1998 con la quale il presidente della giunta regionale e' nominato commissario delegato ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per il completamento degli interventi di emergenza urgenti e indifferibili necessari per il risanamento della laguna di Orbetello nonche' ricondurre la gestione straordinaria degli stessi all'interno delle competenze ordinarie degli enti territoriali;
Considerato che con ordinanza DPC n. 2975 del 15 aprile 1999 sono stati stanziati ulteriori 22 miliardi per l'esecuzione degli interventi infrastrutturali necessari al completamento del sistema di collettamento e di depurazione dell'areale Orbetello - Monte Argentario;
Vista l'ordinanza DPC n. 3037 del 9 febbraio 2000 con cui e' stato prorogato l'incarico del commissario al 31 dicembre 2001, termine entro il quale e' delegato a provvedere e completare le procedure degli interventi attinenti al sistema di collettamento e depurazione nel comprensorio di Orbetello - Monte Argentario nonche' al superamento della situazione di crisi ambientale della laguna;
Vista l'ordinanza commissariale n. F/859 del 10 maggio 2000 con la quale il sottoscritto e' stato confermato vice commissario ai sensi dell'art. 2 della predetta ordinanza DPC n. 2807/1998 fino al 31 dicembre 2001;
Richiamata l'ordinanza del Ministero dell'interno n. 3097 del 4 dicembre 2000;
Vista l'ordinanza del commissario Corsi n. 222 in data 11 luglio 1997 con la quale e' stato approvato il progetto relativo al trattamento terziario per il riuso delle acque dell'impianto di depurazione di Terrarossa;
Vista l'ordinanza n. 231 del 2 luglio 1997 con la quale il commissario Corsi affidava i suddetti lavori alla A.T.I. costituita dalla Eureco S.p.a. e dalla Sider Almagia' S.p.a. con capogruppo Eureco S.p.a.;
Vista l'ordinanza commissariale n. 285/CDL del 24 dicembre 1997, con cui e' stata approvata la perizia suppletiva e di variante;
Richiamata l'ordinanza F/750 del 6 ottobre 1999, con cui questa gestione commissariale ha approvato la "Perizia suppletiva e di variante avente per oggetto il "trattamento terziario per il riuso delle acque del depuratore di Terrarossa";
Considerato che in data 19 febbraio 1999 sono stati ultimati i lavori previsti in progetto per un importo lordo di L. 1.613.343.765;
Richiamata l'ordinanza CDL n. 135 del 20 maggio 1996 con cui la precedente gestione commissariale ha affidato l'incarico del collaudo tecnico-amministrativo dei lavori in oggetto alla commissione di collaudo costituita dai dottori ingegneri Cesare Billi, Antonio Ludovico e Gianfranco Savelli;
Visto il certificato di collaudo dei lavori in oggetto redatto in data 6 settembre 2000 dalla commissione di collaudo composta dai dottori ingegneri Billi, Ludovico, Savelli;
Considerato che dal predetto certificato di collaudo sono state indicate alcune prescrizioni alla A.T.I. appaltatrice in conformita' a quanto previsto all'art. 105 del regolamento di cui al regio decreto 25 maggio 1895, n. 350;
Vista la relazione tecnica redatta dall'ufficio del commissario e sottoscritta dall'ing. Pierluigi Giovannini, in qualita' di responsabile dell'area di progetto per il risanamento ambientale della laguna di Orbetello da cui emerge che, a seguito delle prescrizioni indicate dai collaudatori sono stati eseguiti accertamenti e verifiche sull'impianto in oggetto;
Evidenziato che la A.T.I. appaltatrice ha risposto in maniera adeguata alle prescrizioni relative ai punti 1, 3, 4, 5 e 7, mentre per quanto riguarda la prescrizione 6, come evidenziato anche nella relazione dell'ingegnere capo, i lavori di miglioramento suggeriti saranno eventualmente eseguiti successivamente durante la gestione dell'impianto;
Considerato che i lavori sono stati ultimati il 19 febbraio 1999 e quindi in tempo utile come risulta da apposito verbale di ultimazione dei lavori redatto dal D.L.;
Considerato inoltre che con lo stato finale redatto il 21 dicembre 1999 dal direttore dei lavori, agli atti dell'ufficio, e' stata liquidata all'impresa la somma di L. 1.478.538.457 e che pertanto rimane un credito a favore dell'impresa di L. 11.370.103 (Euro 5.872,16);
Richiamata l'ordinanza CDL n. 234 del 2 luglio 1997 con cui il commissario Hubert Corsi ha attribuito all'ing. Luca Carretti le funzioni di ingegnere capo per la realizzazione dei lavori in oggetto;
Evidenziato altresi' che la sistemazione della pavimentazione e' avvenuta in maniera non adeguata e che pertanto l'ing. Luca Carretti, in qualita' di ingegnere capo propone di applicare una detrazione ai lavori per un importo di L. 5.500.000 (Euro 2.840,51) e che quindi risulta un credito netto dell'impresa pari a L. 5.870.103 (Euro 3.031,65);
Considerato che dagli atti di collaudo non risulta possibile individuare le economie derivanti dalla gestione delle somme a disposizione dell'amministrazione;
Ritenuto pertanto di procedere alla liquidazione del restante importo dovuto alla A.T.I. costituita dalla Eureco S.p.a. e Sider Almagia' S.p.a. per l'importo complessivo di L. 5.870.103 (Euro 3.031,65) oltre I.V.A. al 10%;
Considerato che dal certificato di collaudo risulta che tutte le imprese costituite in A.T.I. possono considerarsi in regola con gli adempimenti assicurativi e previdenziali;
Visto che non risultano notificate cessioni di credito ne' hanno rilasciato procure a favore di terzi e che per l'esecuzione dei lavori non sono state effettuate occupazioni di immobili ne' sono stati recati danni a terzi e che pertanto il direttore dei lavori ha ritenuto di non procedere alla pubblicazione degli avvisi ad opponendum;
Ritenuto che nulla osta all'approvazione del certificato di collaudo;
Visto che l'ingegnere capo, come emerge dal certificato di collaudo, ha accertato il buon funzionamento delle pompe e che pertanto le somme riguardanti la cauzione definitiva possono essere svincolate;
Evidenziato che il pagamento delle somme a credito dell'impresa avverra' solo dopo che l'ufficio del commissario abbia ricevuto i documenti previsti nelle due ultime prescrizioni alla A.T.I. appaltatrice riportate nel certificato di collaudo;
Evidenziato inoltre che l'impianto per il trattamento terziario per il riuso dell'acqua non ha un manuale di gestione e che quindi, prima dell'affidamento al soggetto gestore, dovra' essere avviato per un periodo di prova tale da predisporre il predetto manuale;
Considerato che al fine di predisporre il necessario manuale e' necessario prevedere una fase preliminare di campionamento, analisi e misurazioni ed una fase di gestione vera e propria necessaria alla verifica del funzionamento e la messa a punto di tutte le specifiche relative all'impianto stesso;
Richiamata l'ordinanza commissariale n. F/528 del 24 novembre 1998 con cui e' stata approvata la convenzione per l'affidamento in gestione dell'impianto di depurazione di Terrarossa e del relativo sistema fognario di raccolta e trasporto liquami all'acquedotto del Fiora S.p.a.;
Richiamata inoltre l'ordinanza commissariale F/1016 dell'8 giugno 2001 con cui e' stata approvata la convenzione il vice commissario per l'emergenza ambientale della laguna di Orbetello e l'ARPAT per la prestazione di attivita' di assistenza tecnico-scientifica;
Visto il preventivo presentato dall'ARPAT in data 21 febbraio 2001 con l'indicazione del costo unitario per tipo di analisi;
Visto il preventivo presentato dall'acquedotto del Fiora S.p.a. in data 7 marzo 2001 con l'indicazione dei costi necessari per il periodo di gestione provvisoria e per la redazione del manuale di gestione;
Evidenziata la necessita' di consegnare l'impianto in oggetto all'acquedotto del Fiora affinche' provveda alla gestione provvisoria finalizzata alla predisposizione del manuale di gestione;
Dato atto che tale gestione dovra' essere eseguita secondo le modalita' tecniche descritte nel predetto preventivo presentato dall'acquedotto del Fiora;
Visto il quadro economico per la redazione del manuale di gestione e l'attivazione provvisoria dell'impianto di trattamento terziario per un importo complessivo di L. 102.564.000 (Euro 52.969,88) compresa I.V.A., di cui L. 30.492.000 (Euro 15.747,80) da corrispondere all'ARPAT per le analisi sui campioni e L. 72.072.000 (Euro 37.222,08) da corrispondere all'acquedotto del Fiora S.p.a. per campionamento e gestione dell'impianto;
Ritenuto quindi di affidare all'acquedotto del Fiora S.p.a. la predisposizione del manuale di gestione dell'impianto e all'ARPAT la esecuzione delle relative analisi;
Verificato che l'attivazione dell'impianto terziario risulta necessaria per il completamento delle opere da consegnare ai comuni per il sistema di fognatura e depurazione al termine del commissariamento;
Richiamate le deroghe previste dalle ordinanze DPC n. 2807/98 e 2975/99, e confermate dall'art. 3 dell'ordinanza DPC n. 3037/2000 nonche' dall'art. 1 dell'ordinanza del Ministero dell'interno n. 3097 del 4 dicembre 2000;
Ordina:
1. Di approvare il certificato collaudo redatto in data 6 settembre 2000 dalla commissione di collaudo costituita dai dottori ingegneri Cesare Billi, Antonio Ludovico e Gianfranco Savelli, relativo ai lavori per la realizzazione del trattamento terziario per il riuso dell'acqua dell'impianto di depurazione di Terrarossa nel comune di Monte Argentario - Approvazione atti di collaudo e attivazione provvisoria finalizzata alla predisposizione del manuale di gestione.
2. Di autorizzare la prefettura di Grosseto a liquidare l'importo a saldo pari a L. 5.870.103 (Euro 3.031,65) oltre I.V.A. al 10% alle imprese Eureco S.p.a. e Sider Almagia' S.p.a. costituite in A.T.I. solo dopo che l'ufficio del commissario abbia ricevuto i documenti previsti nelle due ultime prescrizioni alla A.T.I. appaltatrice riportate nel certificato di collaudo, il tutto come meglio specificato nella relazione tecnica redatta dall'ufficio del commissario e allegata alla presente ordinanza sotto la lettera A quale parte integrante e sostanziale.
3. Di svincolare le somme riguardanti la cauzione definitiva poiche' l'ingegnere capo ha accertato il buon funzionamento delle pompe.
4. Di prendere atto che il certificato di collaudo e' acquisito agli atti dell'ufficio del commissario con sede in Grosseto.
5. Di disporre l'attivazione provvisoria per la durata di circa 14 settimane dell'impianto di trattamento terziario finalizzata alla redazione del manuale di gestione.
6. Di approvare i prezzi e le modalita' tecniche per la gestione provvisoria dell'impianto quali risultano dal preventivo presentato in data 7 marzo 2001 dall'acquedotto del Fiora S.p.a. e conservato agli atti dell'ufficio del commissario.
7. Di disporre la consegna provvisoria all'acquedotto del Fiora dell'impianto di trattamento terziario per il riuso delle acque del depuratore di Terrarossa per la gestione provvisoria finalizzata alla predisposizione del manuale di gestione.
8. Di affidare all'acquedotto del Fiora S.p.a. la predisposizione del manuale di gestione dell'impianto terziario per il riuso dell'acqua dell'impianto di depurazione di Terrarossa per un importo complessivo di L. 72.072.000 (Euro 37.222,08) compresa I.V.A.
9. Che la gestione provvisoria avra' una durata necessaria alla predisposizione del manuale di gestione e agli adempimenti tecnici susseguenti come specificati nella relazione tecnica redatta dall'ufficio del commissario.
10. Di affidare all'ARPAT l'esecuzione delle analisi finalizzate alla predisposizione del predetto manuale di gestione per un importo complessivo di L. 30.492.000 (Euro 15.747,80).
11. Di liquidare l'importo di cui ai precedenti punti 6) e 7) alla presentazione del manuale di gestione da parte dell'acquedotto del Fiora S.p.a.
12. Di imputare gli oneri di cui ai precedenti punti 2), 6) e 7) ai fondi stanziati con ordinanze DPC 2975/99 e 3097/00.
13. Di trasmettere la presente ordinanza alle imprese Eureco S.p.a. e Sider Almagia' S.p.a. costituite in A.T.I., all'acquedotto del Fiora S.p.a., all'ARPAT e alla prefettura di Grosseto per gli adempimenti di competenza, nonche' di disporne la pubblicazione per estratto nel bollettino ufficiale della regione Toscana.
Firenze, 27 luglio 2001
Il vice commissario: Ginanneschi
 
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