Gazzetta n. 226 del 28 settembre 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 19 settembre 2001
Modificazione della composizione di alcuni prodotti medicinali a base di vaccino influenzale.

IL DIRIGENTE
del Dipartimento della tutela della salute umana,
della sanita' pubblica veterinaria e dei rapporti
internazionali - Direzione generale della valutazione
dei medicinali e della farmacovigilanza
- Ufficio autorizzazioni all'immissione
in commercio dei medicinali
Visto il decreto legislativo 29 maggio 1991, n. 178, come modificato dal decreto legislativo 18 febbraio 1997, n. 44;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e le successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale del 29 luglio 1997 con il quale e' stata conferita al dirigente medico dott.ssa Caterina Gualano la funzione di direttore dell'Ufficio IV valutazione ed immissione in commercio di specialita' medicinali;
Visto il decreto ministeriale 7 aprile 1997 concernente le procedure tecniche per l'esecuzione del controllo di Stato per il vaccino antinfluenzale;
Visti i decreti di autorizzazione all'immissione in commercio dei vaccini influenzali;
Viste le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanita' relative alla composizione del vaccino influenzale per la stagione 2001-2002;
Viste le raccomandazioni del Committee for Proprietary Medicinal Products (CPMP) relative alla composizione del vaccino influenzale per la stagione 2001-2002;
Vista la circolare n. 8 del 31 maggio 2001 della Direzione generale della prevenzione del Ministero della salute;
Viste le deliberazioni della Commissione unica del farmaco nelle sedute dell'8-9 maggio 2001 e dell'11-12 settembre 2001;
Vista la linea guida dell'Unione europea (CPMP) sull'armonizzazione dei requisiti per i vaccini influenzali;
Decreta:
Art. 1.
1. E' autorizzata la modifica della composizione, come specificato all'art. 2, dei seguenti prodotti medicinali a base di vaccino influenzale:
----> Vedere tabella di pag. 57 <----
2. E' autorizzata l'immissione in commercio dei prodotti medicinali di cui al precedente comma.
3. I lotti di tutte le specialita' medicinali a base di vaccino influenzale prodotti con la composizione precedentemente autorizzata e recanti in etichetta l'indicazione della stagione 2000-2001, devono essere ritirati dal commercio e, comunque, non possono piu' essere venduti al pubblico.
 
Art. 2.
1. I vaccini influenzali di cui al precedente art. 1 devono essere costituiti, per la stagione 2001-2002, da antigeni virali preparati dai seguenti ceppi:
A/Mosca 10/99 (H3N2) (ceppo equivalente: RESVIR-17);
A/Nuova Caledonia/20/99 (H1N1) (ceppo equivalente: IVR-116);
B/Sichuan/379/99 (ceppo equivalente: B/Johannesburg/5/99 oppure B/Victoria/504/2000 oppure B/Guangdong/120/2000.
2. Ogni vaccino deve rispettare i requisiti previsti dalla farmacopea europea e deve contenere 15 microgrammi di emoagglutinina per ceppo e per dose.
3. Il limite inferiore dell'intervallo di confidenza al 95% del controllo di attivita' deve indicare un contenuto di almeno 12 microgrammi di emoagglutinina per ceppo e per dose.
 
Art. 3.
1. Gli stampati attualmente approvati dei prodotti medicinali riportati all'art. 1 devono essere modificati conformemente a quanto previsto dai precedenti articoli 1 e 2.
2. Gli stampati di cui al precedente comma, inoltre, devono essere conformi al modello standard approvato dalla Commissione unica del farmaco nelle sedute dell'8-9 maggio 2001 e dell'11-12 settembre 2001, riportato nell'allegato che costituisce parte integrante del presente decreto, e a quanto previsto dalla farmacopea europea e dalla linea guida dell'Unione europea (CPMP) sull'armonizzazione dei requisiti per i vaccini influenzali; in caso di particolari motivate esigenze gli stampati di singoli prodotti medicinali possono contenere elementi differenziali rispetto al modello standard previo parere favorevole della Commissione unica del farmaco e conseguente autorizzazione.
3. Le aziende titolari di A.I.C. dei prodotti riportati al precedente art. 1 devono presentare, entro trenta giorni dalla data del presente decreto, una copia degli stampati corredata dall'autocertificazione di conformita' a quanto previsto dal presente articolo.
 
Art. 4.
Il presente decreto, che ha effetto dal giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, sara' notificato alle societa' titolari delle autorizzazioni all'immissione in commercio o alle loro rappresentanti in Italia.
Roma, 19 settembre 2001
Il dirigente: Gualano
 
Allegato
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
Il testo in carattere corsivo e' specifico del prodotto deve quindi essere adattato al singolo caso; tra < > vengono riportate le alternative possibili.
Dopo rimando numerato (1) o asterisco (*) o tra {} sono riportate alcune note di chiarimento per la compilazione del RCP da non includere nel testo.
1. Denominazione del medicinale
{Nome del prodotto + forma farmaceutica}
{Denominazione comune (1)}
(1) la denominazione comune deve essere conforme alla dizione usata nella relativa monografia del vaccino influenzale riportata nella farmacopea ufficiale (e.g. )
Stagione 2001-2002.
2. Composizione qualitativa e quantitativa.
oppure < Virus dell'influenza inattivati e frammentati dei ceppi > oppure (*)(**)
(*) propagati in {specifico del prodotto}
(**) possono essere aggiunti alcuni particolari del processo di produzione.
Ogni dose di 0,5 ml contiene:
A/Mosca/10/99 (H3N2) (ceppo equivalente: RESVIR-17) 15 microgrammi di emoagglutinina
A/Nuova Caledonia/20/99 (H1N1) (ceppo equivalente: IVR-116) 15 microgrammi di emoagglutinina
B/Sichuan/379/99 (ceppo equivalente: {< B/Johannesburg/5/99 > oppure < B/Victoria/504/2000 > oppure < B/Guangdong/120/2000 >}) 15 microgrammi di emoagglutinina.
Questo vaccino rispetta le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanita' per l'emisfero nord e le decisioni dell'Unione europea per la stagione 2001-2002. Per gli eccipienti vedere la sezione 6.1.
3. Forma farmaceutica.
{specifico del prodotto} {conforme ai termini standard}
4. Informazioni cliniche.
4.1. Indicazioni terapeutiche.
Profilassi dell'influenza, specialmente nei soggetti che corrono un maggiore rischio di complicazioni associate.
4.2. Posologia e modo di somministrazione.
Adulti e bambini sopra i 36 mesi: 0,5 ml.
Bambini dai 6 ai 35 mesi: i dati clinici sono limitati. Sono stati utilizzati dosaggi di 0,25 ml o 0,5 ml.
Per i bambini che non sono stati precedentemente vaccinati deve essere somministrata una seconda dose dopo un intervallo di almeno 4 settimane.
L'immunizzazione deve essere effettuata mediante iniezione intramuscolare o sottocutanea profonda.
4.3. Controindicazioni.
Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti ed a {residui (specifico del prodotto) e.g. uova, proteine di pollo, antibiotici, etc. N.B. indicare tutti i residui presenti nel vaccino}.
L'immunizzazione deve essere rimandata nei pazienti con affezioni febbrili o infezione acuta.
4.4. Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso.
Come per tutti i vaccini iniettabili, un appropriato trattamento e controllo medico devono essere sempre prontamente disponibili nel caso di una rara reazione anafilattica conseguente alla somministrazione del vaccino. DENOMINAZIONE non deve in nessuna circostanza essere somministrato per via intravascolare.
La risposta anticorpale puo' essere insufficiente nei pazienti con immunodeficienza endogena o iatrogena.
{Se il vaccino contiene residui di tiomersale deve essere aggiunto:}
< Nel processo di produzione di questo medicinale e' stato usato tiomersale (un composto organomercuriale) e residui di questa sostanza sono presenti nel prodotto finito. Possono quindi verificarsi reazioni dovute a sensibilizzazione >.
4.5. Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione.
DENOMINAZIONE puo' essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini. L'immunizzazione deve pero' essere effettuata in arti differenti. Deve essere considerato che la somministrazione contemporanea puo' intensificare le reazioni avverse.
La risposta immunologica puo' essere ridotta se il paziente e' in trattamento con farmaci immunosoppressori.
In seguito alla vaccinazione influenzale sono stati osservati risultati falsi positivi nei test sierologici per identificare anticorpi verso l'HIV1, l'epatite C e, soprattutto, l'HTLV1 mediante il metodo ELISA. La tecnica del Western Blot consente di identificare i falsi risultati. Queste reazioni false positive transitorie potrebbero essere dovute alle IgM di risposta al vaccino.
4.6. Gravidanza e allattamento.
Non sono disponibili dati relativi agli animali. Nell'uomo, fino ad oggi, i dati sono inadeguati per valutare il rischio teratogeno o fetotossico durante la gravidanza. In gravidanza, nelle pazienti ad alto rischio, i possibili rischi dell'infezione devono essere valutati rispetto ai possibili rischi della vaccinazione. DENOMINAZIONE puo' essere usato durante l'allattamento.
4.7. Effetti sulla capacita' di guidare e di usare macchinari.
E' improbabile che denominazione determini effetti sulla capacita' di guidare e di usare macchinari.
4.8. Effetti indesiderati.
Le seguenti reazioni sono le piu' comuni:
Reazioni locali: arrossamento, gonfiore, dolore, ecchimosi, indurimento.
Reazioni sistemiche: febbre, malessere, brividi, stanchezza, cefalea, sudorazione, mialgia, artralgia.
Generalmente questi effetti indesiderati scompaiono senza trattamento dopo 1-2 giorni.
I seguenti eventi sono osservati raramente: nevralgia, parestesia, convulsioni, trombocitopenia transitoria.
Sono state segnalate reazioni allergiche, che in rari casi hanno condotto allo shock.
In casi molto rari sono state segnalate vasculiti con interessamento renale transitorio.
Raramente sono stati segnalati disturbi neurologici quali encefalomielite, nevriti e sindrome di Guillain-Barre'.
{Se il vaccino contiene tiomersale come conservante deve essere aggiunto:}
< Il vaccino contiene tiomersale (un composto organomercuriale) come conservante, sono quindi possibili reazioni dovute a sensibilizzazione (vedere Sezione 4.3). >
4.9. Sovradosaggio.
E' improbabile che il sovradosaggio possa avere alcun effetto indesiderato.
5. Proprieta' farmacologiche.
5.1. Proprieta' farmacodinamiche.
La sieroprotezione si ottiene generalmente in 2-3 settimane. La durata dell'immunita' postvaccinale verso ceppi omologhi o strettamente correlati a quelli contenuti nel vaccino varia ma solitamente e' di 6-12 mesi.
5.2. Proprieta' farmacocinetiche.
Non applicabile.
5.3. Dati preclinici di sicurezza.
Non applicabile.
6. Informazioni farmaceutiche.
6.1. Lista degli eccipienti
{Specifico del prodotto}
{Conformemente alle raccomandazioni espresse al punto 6.1 della linea guida sul riassunto delle caratteristiche del prodotto (dicembre 1999) i residui di produzione non devono essere riportati in questa sezione.}
6.2. Incompatibilita'.
< Poiche' non sono stati condotti studi di compatibilita' denominazione non deve essere mischiato con altri medicinali. >
< DENOMINAZIONE non deve essere mischiato con altri medicinali ad eccezione di quelli menzionati nella Sezione 6.6. >
6.3. Periodo di validita'.
{Specifico del prodotto} < X mesi >
{Se il periodo di validita' e' uguale a 12 mesi, riportare:} < 1o anno >
6.4. Speciali precauzioni per la conservazione.
{Specifico del prodotto}
6.5. Natura e contenuto del contenitore.
{Specifico del prodotto}
6.6. Istruzioni per l'uso
Lasciare che DENOMINAZIONE raggiunga la temperatura ambiente prima di iniettarlo. Agitare prima dell'uso.
{Ulteriori eventuali specifiche del singolo prodotto}
7. Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio.
{Specifico del prodotto}
8. Numero dell'autorizzazione all'immissione in commercio.
{Specifico del prodotto}
9. Data di prima autorizzazione/rinnovo dell'autorizzazione.
{Specifico del prodotto}
10. Data di approvazione/revisione del testo.
{Specifico del prodotto}
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Il testo in carattere corsivo e' specifico del prodotto e deve quindi essere adattato al singolo caso; tra < > vengono riportate le alternative possibili.
Dopo rimando numerato (1) o asterisco (*) o tra {} sono riportate alcune note di chiarimento per la compilazione del RCP da non includere nel testo.
DENOMINAZIONE
{Nome del prodotto + forma farmaceutica}
Denominazione comune (1)
(1) la denominazione comune deve essere conforme alla dizione usata nella relativa monografia del vaccino influenzale riportata nella farmacopea ufficiale (e.g. < vaccino inattivato dell'influenza preparato con l'antigene di superficie / vaccino inattivato dell'influenza preparato con virus frammentati / vaccino inattivato dell'influenza preparato con virus integri>)
Stagione 2001-2002.
Composizione:
< Antigeni di superficie (emoagglutinina e neuraminidasi) del virus dell'influenza dei ceppi > oppure < Virus dell'influenza inattivati e frammentati dei ceppi > oppure < Virus integri dell'influenza inattivati dei ceppi > (*)(**)
(*) propagati in {specifico del prodotto}
(**) possono essere aggiunti alcuni particolari del processo di produzione.
Ogni dose di 0,5 ml contiene:
Principio attivo:
A/Mosca/10/99 (H3N2) (ceppo equivalente: RESVIR-17) 15 microgrammi di emoagglutinina ^ A/Nuova Caledonia/20/99 (H1N1) (ceppo equivalente: IVR-116) 15 microgrammi di emoagglutinina ^ B/Sichuan/379/99 (ceppo equivalente: { < B/Johannesburg/5/99 > oppure oppure < B/Guangdong/120/2000 >}) 15 microgrammi di emoagglutinina.
Eccipienti:
{specifico del prodotto}
Questo vaccino rispetta le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanita' per l'emisfero nord e le decisioni dell'Unione europea per la stagione 2001-2002.
Forma farmaceutica e contenuto.
{specifico del prodotto} {conforme ai termini standard}
Contenuto: {specifico del prodotto}.
Categoria farmacoterapeutica.
Vaccino influenzale.
Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio.
{specifico del prodotto}
Prodotto e controllore finale.
{specifico del prodotto}
Indicazioni terapeutiche.
Profilassi dell'influenza, specialmente nei soggetti che corrono un maggiore rischio di complicazioni associate.
Controindicazioni.
Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti ed a {residui (specifico del prodotto) e.g. uova, proteine di pollo, antibiotici, etc. N.B. indicare tutti i residui presenti nel vaccino}.
L'immunizzazione deve essere rimandata nei pazienti con affezioni febbrili o infezione acuta.
Precauzioni per l'uso.
Come per tutti i vaccini iniettabili, un appropriato trattamento e controllo medico devono essere sempre prontamente disponibili nel caso di una rara reazione anafilattica conseguente alla somministrazione del vaccino.
DENOMINAZIONE non deve in nessuna circostanza essere somministrato per via intravascolare.
Interazioni.
DENOMINAZIONE puo' essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini. L'immunizzazione deve pero' essere effettuata in arti differenti. Deve essere considerato che la somministrazione contemporanea puo' intensificare le reazioni avverse.
La risposta immunologica puo' essere ridotta se il paziente e' in trattamento con farmaci immunosoppressori.
In seguito alla vaccinazione influenzale sono stati osservati risultati falsi positivi nei test sierologici per identificare anticorpi verso l'HIV1, l'epatite C e, soprattutto, l'HTLV1 mediante il metodo ELISA. La tecnica del Western Blot consente di identificare i falsi risultati. Queste reazioni false positive transitorie potrebbero essere dovute alle IgM di risposta al vaccino.
Avvertenze speciali.
{Se il vaccino contiene residui di tiomersale deve essere aggiunto:}
< Nel processo di produzione di questo medicinale e' stato usato tiomersale (un composto organomercuriale) e residui di questa sostanza sono presenti nel prodotto finito. Possono quindi verificarsi reazioni dovute a sensibilizzazione. >
La risposta anticorpale puo' essere insufficiente nei pazienti con immunodeficienza endogena (dovuta a malattia) o iatrogena (da farmaci).
Gravidanza e allattamento
Non sono disponibili dati relativi agli animali. Nell'uomo, fino ad oggi, i dati sono inadeguati per valutare il rischio teratogeno o fetotossico durante la gravidanza. In gravidanza, nelle pazienti ad alto rischio, i possibili rischi dell'infezione devono essere valutati rispetto ai possibili rischi della vaccinazione.
DENOMINAZIONE puo' essere usato durante l'allattamento.
Effetti sulla capacita' di guidare e di usare macchinari
E' improbabile che DENOMINAZIONE determini effetti sulla capacita' di guidare e di usare macchinari.
Dose, modo e tempo di somministrazione.
Adulti e bambini sopra i 36 mesi: 0,5 ml.
Bambini dai 6 ai 35 mesi: i dati clinici sono limitati. Sono stati utilizzati dosaggi di 0,25 ml o 0,5 ml.
Per i bambini che non sono stati precedentemente vaccinati deve essere somministrata una seconda dose dopo un intervallo di almeno 4 settimane.
L'immunizzazione deve essere effettuata mediante iniezione intramuscolare o sottocutanea profonda.
Lasciare che DENOMINAZIONE raggiunga la temperatura ambiente prima di iniettarlo. Agitare prima dell'uso.
{Ulteriori eventuali specifiche del singolo prodotto}
Sovradosaggio.
E' improbabile che il sovradosaggio possa avere alcun effetto indesiderato.
Effetti indesiderati
Le seguenti reazioni sono le piu' comuni:
Reazioni locali: arrossamento, gonfiore, dolore, ecchimosi (lividi), indurimento.
Reazioni sistemiche: febbre, malessere, brividi, stanchezza, cefalea, sudorazione, mialgia (dolore muscolare), artralgia (dolore articolare).
Generalmente questi effetti indesiderati scompaiono senza trattamento dopo 1-2 giorni.
I seguenti eventi sono osservati raramente: nevralgia (dolore nell'area innervata da un nervo sensitivo), parestesia (sensazione anormale come di bruciore, formicolio, puntura, ecc.), convulsioni, trombocitopenia (riduzione delle piastrine del sangue) transitoria.
Sono state segnalate reazioni allergiche, che in rari casi hanno condotto allo shock (i sintomi della reazione allergica grave [reazione anafilattica] sono: ipotensione grave e improvvisa, accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, perdita di conoscenza, difficolta' della respirazione o della deglutizione, prurito [specialmente alle piante dei piedi o alle palme delle mani], orticaria con o senza angioedema [aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate piu' frequentemente alle estremita', ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra], arrossamento della cute [specialmente intorno alle orecchie], nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea).
In casi molto rari sono state segnalate vasculiti con interessamento renale transitorio.
Raramente sono stati segnalati disturbi neurologici quali encefalomielite, nevriti e sindrome di Guillain-Barre' (infiammazione del sistema nervoso periferico [polineuropatia] acuta che si manifesta prevalentemente con deficit motori [paralisi]).
{Se il vaccino contiene tiomersale come conservante deve essere aggiunto:}
< Il vaccino contiene tiomersale (un composto organomercuriale) come conservante, sono quindi possibili reazioni dovute a sensibilizzazione (vedere Controindicazioni). >
Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano e' tuttavia opportuno consultare il medico.
E' importante comunicare al medico la comparsa di effetti indesiderati non descritti nel foglio illustrativo.
Scadenza e conservazione:
Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
E' importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservate sia la scatola che il foglio illustrativo.
DENOMINAZIONE deve essere conservato {specifico del prodotto}
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
Revisione del Foglio illustrativo da parte del Ministero della sanita'
(data)
 
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