Gazzetta n. 239 del 13 ottobre 2001 (vai al sommario)
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
COMUNICATO
Consultazione pubblica concernente "La prevenzione e la tutela dei minori nelle reti telematiche"

L'Autorita', ai sensi della propria delibera n. 278/99, recante "Procedura per lo svolgimento di consultazioni pubbliche nell'ambito di ricerche e indagini conoscitive", indice una consultazione pubblica, nell'ambito del Progetto speciale ricerca per la tutela dei minori. La consultazione e' stata autorizzata dalla commissione per i servizi e i prodotti nella riunione del 2 ottobre 2001, sulla base del "documento per la consultazione" approvato dal comitato tecnico scientifico del Progetto.
DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE
Al fine di acquisire elementi di informazione e documentazione per lo studio di alcune problematiche connesse alla tutela dei minori nel corrente utilizzo degli strumenti offerti dalle reti telematiche, ed in particolare di Internet, anche tenendo conto delle possibilita' - disponibili sia per i minori, che per gli educatori - di controllo, diretto ed indiretto, sull'accesso alle reti e sui contenuti delle informazioni, si invitano le categorie di soggetti: famiglie; "minori"; istituti di istruzione e formazione; operatori; associazioni; esperti, a partecipare alla consultazione pubblica concernente "La prevenzione e la tutela dei minori nelle reti telematiche", che sviluppa una prima indagine su aspetti riguardanti rispettivamente le seguenti due aree:
A. L'accesso alle informazioni;
B. I contenuti offerti.
La consultazione e' pubblicata nel bollettino ufficiale dell'Autorita', sul sito web dell'Autorita' stessa all'indirizzo: www.agcom.it e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il rapporto sulle risultanze della consultazione e' pubblicato nel bollettino ufficiale e sul sito web dell'Autorita'. Contenuti.
A. L'ACCESSO ALLE INFORMAZIONI Introduzione.
Con la progressiva espansione delle reti telematiche come nuovi veicoli di trasmissione dei contenuti, talvolta ancor piu' pervasivi di quelli tradizionali, quale ad esempio la televisione, la tutela del minore dovrebbe prevedere l'utilizzo di nuove forme di controllo specifiche e riconoscibili. In particolare, per quanto riguarda Internet il compito appare complesso sia per le possibilita' offerte dalla rete di nascondere l'identita' dei soggetti operanti, sia per la natura intrinseca del mezzo, percepito da tutti come luogo di liberta' e di accesso incondizionato. L'esigenza, infatti, e' quella di garantire il minore cercando, comunque, di salvaguardare le potenzialita' e le opportunita' formative che possono derivare dal suo rapporto con i mezzi di comunicazione. Domanda n. 1.
Sistemi e tecnologie che consentano di accedere soltanto a determinati tipi di contenuto (programmi di filtraggio), di verificare i tempi e le modalita' di navigazione (programmi di controllo parentale), di certificare i contenuti e le informazioni di Internet (Rating Agency), ecc., possono essere considerati strumenti efficaci per controllare la navigazione in rete, tenendo conto dell'identita' linguistica? Risposta:
a) Si, perche' ..............;
b) No, perche' ............. Domanda n. 2.
Altre modalita' e strumenti di controllo della navigazione sono utili per assicurare la tutela dei minori? Risposta:
a) Si' (elencare le forme di controllo in ordine di priorita), perche' ..................................;
b) No, perche' ............ Domanda n. 3.
E' opportuno rendere disponibili portali e siti di accesso dedicati ai bambini e agli adolescenti che guidino la navigazione solo su siti controllati e con contenuti adatti ai minori? Risposta:
a) Si', perche' potrebbe essere una guida ed un punto di riferimento;
b) No, perche' si tratta di uno strumento facilmente "attaccabile" e utilizzabile, quindi, per scopi opposti;
c) No, perche' non risolvono il problema del controllo sui minori che navigano in Internet;
d) Altro (specificare), perche' ............
B. I CONTENUTI OFFERTI
Introduzione.
La sempre piu' rapida espansione dell'impiego delle reti telematiche offre evidenti benefici, in particolare nel settore dell'educazione e della formazione, in quanto mette nuovi strumenti a disposizione dei minori, abbassa le barriere alla creazione e alla distribuzione dei contenuti, nonche' offre ampio accesso a fonti sempre piu' ricche di informazione senza distinzioni culturali e linguistiche. La facilita' di accesso e di immissione di contenuti, al contempo, impone un piu' attento esame dei contenuti stessi e della loro provenienza. Domanda n. 4.
Quali potrebbero essere i contenuti di una Carta dei diritti dei minori per le reti telematiche? Risposta:
a) ............ (Specificare uno o piu' temi in ordine di priorita). Domanda n. 5.
Quali sono i criteri su cui fondare una valutazione, anche qualitativa, dei contenuti dedicati ai minori ? Risposta:
a) Criteri relativi al linguaggio utilizzato, perche' .............;
b) Criteri relativi al target specifico di riferimento, perche' .........;
c) Criteri relativi alle tematiche trattate, perche' ............;
d) Criteri relativi ad altri fattori (specificare quali), e perche' ............................................ Domanda n. 6.
E' opportuno procedere alla segnalazione dei contenuti non adatti ai minori con appositi sistemi di segnalazione? Risposta:
a) Si', perche' .............;
b) No, perche' ............;
c) Altri sistemi (specificare quali), perche' ............ Domanda n. 7.
In che modo e' possibile promuovere iniziative di sensibilizzazione e di educazione alla fruizione dei contenuti offerti dalla navigazione in rete ? Risposta:
a) ...................... (Specificare uno o piu' strumenti in ordine di priorita).
Modalita' e termini per la partecipazione.
I soggetti che partecipano alla consultazione inviano le comunicazioni di risposta, recanti in oggetto gli estremi del mittente, la relativa categoria (famiglie; "minori"; istituti di istruzione e formazione; operatori; associazioni; esperti), nonche' per le persone fisiche i dati anagrafici e la professione, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente documento nella Gazzetta Ufficiale, tramite:
a) raccomandata con ricevuta di ritorno o raccomandata a mano, al seguente indirizzo: Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni - Gabinetto - Progetto speciale ricerca per la tutela dei minori - Centro direzionale - Is. B5 "Torre Francesco" - 80143 Napoli, indicando sulla busta la dicitura Consultazione pubblica: "La prevenzione e la tutela dei minori nelle reti telematiche", ovvero
b) in formato elettronico al seguente indirizzo e-mail: progettominori@agcom.it, indicando in oggetto, dopo le informazioni sul mittente, la dicitura sopra indicata.
Per le comunicazioni di risposta puo' essere utilizzato il modello presente, unitamente al testo della consultazione, nel sito web dell'Autorita'.
I dati personali acquisiti nel corso della consultazione vengono trattati, per le finalita' del Progetto, mediante elaborazione, interconnessione e raffronto con altri dati, nel rispetto delle previsioni della legge n. 675/1996 recante "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali". Per gli altri elementi di risposta, viene osservato, anche nel caso di utilizzo in forma autonoma, l'anonimato.
Le comunicazioni non precostituiscono, ai sensi della delibera n. 278/1999, alcun titolo, condizione o vincolo rispetto ad eventuali, successive decisioni dell'Autorita'.
 
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