Gazzetta n. 251 del 27 ottobre 2001 (vai al sommario) MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 4 ottobre 2001 Trasferimento dall'I.N.P.S. al comune di S. Giuliano e alla regione Toscana, nella misura del 50%, dello stabilimento termale "Terme di S. Giuliano", in Pisa. (Decreto n. 806530). IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Visto l'art. 23 del decreto legislativo n. 300/1999, recante norme in materia di organizzazione del Governo, che istituisce il Ministero dell'economia e delle finanze e attribuisce allo stesso le funzioni del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Visto l'art. 5, comma 4, della legge 24 ottobre 2000, n. 323, che stabilisce che gli stabilimenti termali di proprieta' dell'I.N.P.S. sono trasferiti alle regioni, alle province autonome e ai comuni nel cui territorio sono ubicati gli stabilimenti termali, secondo le modalita' di cui all'art. 22 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni; Visto il comma 2 dell'art. 22 della legge n. 59/1997 che, ai fini del trasferimento, prevede che gli enti territoriali entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge devono presentare al Ministro del tesoro un piano di rilancio degli stabilimenti termali, nel quale sono indicati "gli interventi, le risorse ed i tempi di realizzazione, con impegno dell'ente interessato al risanamento delle passivita' dei bilanci delle societa' termali, senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato"; Visto il comma 1 dell'art. 22 della citata legge n. 59/1997 che prevede il trasferimento alle regioni, alle province autonome e ai comuni a titolo gratuito, in base ai piani di rilancio, di cui al comma 2 dell'art. 22 della citata legge n. 59/1997; Considerato che, per quanto riguarda la regione Toscana, l'unico stabilimento termale di proprieta' dell'I.N.P.S. e' lo stabilimento "Terme di San Giuliano", ubicato nel comune di San Giuliano Terme (Pisa); Visto che la regione Toscana e il comune di San Giuliano Terme hanno elaborato di concerto il piano di rilancio dello stabilimento termale "Terme di San Giuliano", e successivamente approvato rispettivamente con delibera della giunta della regione Toscana n. 25 del 30 gennaio 2001 e della giunta comunale n. 111 del 21 dicembre 2000; Visto che la regione Toscana ha trasmesso al Ministero dell'economia e delle finanze il piano di rilancio dello stabilimento termale "Terme di San Giuliano" in data 7 febbraio 2001; Considerato che, sulla base dell'analisi compiuta dall'advisor del Ministero dell'economia e delle finanze - KPMG Consulting S.p.a. - come risulta dalla relazione del 3 maggio 2001, il piano presentato dalla regione Toscana e' risultato solo parzialmente rispondente a quanto previsto dalla citata legge n. 323/2000; Visto che in data 4 maggio 2001 il Ministero dell'economia e delle finanze, al fine di completare l'istruttoria, ha richiesto alla regione Toscana di integrare la documentazione gia' trasmessa in data 7 febbraio 2001; Considerato che in data 28 maggio 2001 la regione Toscana ha fornito le integrazioni richieste; Considerato che, sulla base dell'analisi condotta da KPMG Consulting S.p.a., il piano presentato dalla regione Toscana, corredato dalle integrazioni, risulta rispondente a quanto previsto dalla citata normativa, in particolare non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato; Considerato che con lettera del 2 agosto 2001 il comune di San Giuliano Terme e la regione Toscana hanno comunicato al Ministero dell'economia e delle finanze che il trasferimento della piena proprieta' dello stabilimento termale "Terme di San Giuliano" e relative pertinenze venga effettuato a favore della regione Toscana e del comune di San Giuliano Terme (Pisa) nella misura paritetica del 50%. Decreta: La piena proprieta' dello stabilimento termale "Terme di San Giuliano" e relative pertinenze, ubicato nel comune di San Giuliano Terme (Pisa) e' trasferita a titolo gratuito dall'INPS al comune di San Giuliano Terme (Pisa) e alla regione Toscana, nella misura paritetica del 50%, ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge n. 323/2000. Roma, 4 ottobre 2001 Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Maroni