Gazzetta n. 267 del 16 novembre 2001 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 novembre 2001 |
Nomina del commissario straordinario dell'Ente Nazionale per le Strade - ANAS. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, concernente l'istituzione dell'Ente nazionale per le strade - ANAS; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 2001 di approvazione del nuovo statuto per l'Ente nazionale per le strade; Visto l'art. 25 del suddetto decreto che, nei casi di impossibilita' di funzionamento degli organi di amministrazione accertata dal Ministro vigilante, prevede che, su proposta dello stesso Ministro vigilante, si proceda alla nomina di un commissario straordinario con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; Vista la relazione al Parlamento della Corte dei conti in merito alla gestione dell'Ente; Preso atto che il Governo sta comunque valutando l'opportunita' di ristrutturare l'Ente anche alla luce del nuovo assetto delle strade statali; Considerato che in data 27 settembre 2001 il presidente dott. Giuseppe d'Angiolino ha risolto il proprio rapporto con l'Ente; Considerato che, successivamente, in data 15 ottobre 2001, il prof. Paolo Urbani e il prof. Alessandro Migliavacca hanno rassegnato le proprie dimissioni dalla rispettiva carica di membro del consiglio di amministrazione del suddetto Ente; Considerato altresi' che, rispettivamente in data 17 e 19 ottobre 2001, l'ing. Clemente Carta e l'ing. Ivan Cicconi hanno rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di membri del medesimo organo; Rilevato che il consiglio di amministrazione dell'Ente si compone di quattro consiglieri oltre il presidente e che, in ragione della presentazione dei predetti atti abdicativi, ha subito una riduzione ultra dimidium; Considerato che quanto sopra ha determinato l'impossibilita' di funzionamento degli organi dell'Ente; Constatata l'esigenza di garantire la continuita' degli organi dell'Ente, al fine di consentire, nelle more della ricostituzione degli stessi, la realizzazione del programma di Governo in materia di viabilita'; Ritenuto pertanto che ricorrano le condizioni indicate dal richiamato art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 2001, per far luogo alla nomina di un commissario straordinario; Dato atto che per la complessita' dei compiti da svolgere e' opportuno che il commissario si avvalga del supporto di tre sub-commissari; Udita la proposta formulata in merito dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, prof. ing. Pietro Lunardi;
Decreta: Art. 1. L'ing. Vincenzo Pozzi e' nominato commissario straordinario dell'Ente nazionale per le strade - ANAS, a decorrere dalla data del presente decreto, per un periodo di tre mesi e, comunque, non oltre la ristrutturazione dell'Ente. |
| Art. 2. Al fine di coadiuvare il commissario nell'esercizio della gestione straordinaria dell'Ente nazionale per le strade - ANAS, sono nominati sub-commissari: l'ing. Giovan Battista Papello; l'avv. Giuseppe Bonomi; il prof. Alberto Brandani. |
| Art. 3. Al commissario sono conferiti tutti i poteri degli organi di rappresentanza e di gestione. Il commissario e i sub-commissari adottano tutti i provvedimenti necessari per garantire il recupero della massima efficienza dell'Ente, anche in relazione alle osservazioni contenute nella relazione al Parlamento della Corte dei conti. Il commissario propone, altresi', al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il piano per l'eventuale trasformazione dell'Ente in Agenzia per le strade ed autostrade. |
| Art. 4. Con successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sara' stabilito il compenso per il commissario straordinario e per i sub-commissari. Roma, 14 novembre 2001 Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Lunardi |
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