Gazzetta n. 292 del 17 dicembre 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
CIRCOLARE 28 novembre 2001, n. 510
Misura 2.1.b Pacchetto Integrato di Agevolazioni - PIA Formazione - prevista dal Programma Operativo Nazionale "Sviluppo imprenditoriale locale" approvato dalla Commissione della Unione Europea con decisione C(2000)2342 dell'8 agosto 2000. Circolare attuativa.

Alle Imprese interessate
Alle Banche concessionarie
Agli Istituti collaboratori
All'A.B.I.
All'ASS.I.LEA.
All'ASS.I.RE.ME.
Alla CONFINDUSTRIA
Alla CONFAPI
Alla CONFCOMMERCIO
Alla CONFESERCENTI
All'ANCE
Al Comitato di coordinamento delle
confederazioni artigiane
PREMESSA E CAMPO DI APPLICAZIONE
Il Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) "Sviluppo imprenditoriale locale", approvato dalla Commissione della U.E. con decisione C(2000)2342 dell'8.8.2000, con la misura 2, "Pacchetto integrato di agevolazioni" - PIA, ha previsto un nuovo sistema agevolativo che, utilizzando regimi di aiuto esistenti e nel rispetto dei relativi inquadramenti comunitari, unifica, integra e semplifica le procedure di accesso e di concessione delle agevolazioni. In tal modo, le imprese che intendono realizzare un'iniziativa pluriennale di sviluppo, completa ed articolata in diversi programmi singolarmente suscettibili di essere oggetto di agevolazioni finanziarie, possono richiedere, con un'unica domanda, tutte le diverse agevolazioni concedibili, unificando le procedure di accesso, di istruttoria e di concessione.
Il Comitato di Sorveglianza del P.O.N. "Sviluppo imprenditoriale locale", nella seduta del 10 luglio 2001, ha approvato il "Complemento di Programmazione" relativo alla seconda modalita' operativa della suddetta misura, denominata "PIA formazione", la quale e' finalizzata alla concessione di agevolazioni finanziarie alle imprese che, nell'ambito di una propria unita' produttiva ubicata nei territori ammessi agli interventi dei fondi strutturali a titolo dell'obiettivo 1 (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), intendono realizzare un'iniziativa consistente in un programma di investimento agevolabile dalla legge 488/92 "settore industria", con esclusione dei cosiddetti "grandi progetti" come definiti dalla medesima legge 488/92, che preveda un incremento occupazionale considerevole, ed in un correlato programma di formazione ammissibile agli "incentivi alla formazione". Nell'ambito delle suddette iniziative puo' essere richiesta, dalle sole piccole e medie imprese (PMI) e con l'esclusione di quelle artigiane, l'attivazione del Fondo Centrale di Garanzia di cui all'art. 15 della legge 266/97.
1. CRITERI DI CARATTERE GENERALE
1.1 Ai sensi della presente circolare si intende per
a) legge 488/92: l'articolo 1, comma 2, del D.L. 22 ottobre 1992, n. 415, convertito dalla legge 19 dicembre 1992 n. 488 e tutti i relativi provvedimenti attuativi per il "settore industria" di cui alla lettera a) del punto 2.2 del Testo Unico delle Direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni approvato con Decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 3 luglio 2000, vigenti alla data di apertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni per il "PIA formazione". Per comodita' si ricorda che i provvedimenti attualmente vigenti sono il citato Decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 3 luglio 2000 (Direttive), il Decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 20 ottobre 1995, n. 527 (Regolamento), e successive modificazioni e integrazioni, la circolare 14 luglio 2000, n. 900315 come modificata dalla circolare n. 900119 del 23.02.2001;
b) incentivi alla formazione: la misura 3 del PON "Sviluppo imprenditoriale locale", attivata nel rispetto del Regolamento (CE) n. 68/2001 della Commissione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee del 13.01.2001.
c) Fondo Centrale di Garanzia: l'art.15 della legge 266/97 e tutti i relativi provvedimenti attuativi vigenti alla data di apertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni per il "PIA formazione". Per comodita' si ricorda che i provvedimenti attualmente vigenti sono il Decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 31 maggio 1999, n.248, e il D.M. 3 dicembre 1999 concernente le condizioni di ammissibilita'.
Il "PIA formazione", pertanto, permette alle imprese di poter accedere, attraverso un'unica procedura, alle agevolazioni previste dalle normative di cui alle precedenti lettere a), b), e c).
Al fine di dare una completa, anche se schematica, panoramica delle predette normative, in Appendice vengono riportate singole schede sintetiche per ciascuna di esse ad eccezione di quella relativa alle "attivita' formative", interamente regolamentata dalla presente circolare.
1.2 Il sistema agevolativo e' applicato utilizzando i bandi della legge 488/92 "settore industria". Esso consente, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, la concessione di contributi, previsti dalle singole misure di aiuto, alle imprese che avendo fatto domanda per il relativo bando 488/92 "settore industria", a fronte di un previsto incremento occupazionale pari ad almeno 30 unita', prevedano anche la realizzazione di un programma di formazione ammissibile agli "incentivi alla formazione"; e' anche possibile, per le sole PMI, ad eccezione delle imprese artigiane, ottenere la "prenotazione" delle risorse del Fondo Centrale di Garanzia.
1.3 Le risorse finanziarie disponibili per ciascun bando sono stabilite dal Ministro delle attivita' produttive con apposito decreto. Il Ministero provvede alla ripartizione delle risorse disponibili per il bando, tra le regioni ammissibili, sulla base dei criteri stabiliti dal CIPE per il riparto delle risorse destinate alle aree depresse. Ai fini della concessione delle agevolazioni, le risorse assegnate a ciascuna regione vengono, a loro volta, ripartite in proporzione alle risorse che ogni regione assegna alla graduatoria ordinaria ed a quella speciale. La concessione delle agevolazioni avviene sulla base della posizione assunta dalle iniziative in ciascuna graduatoria di merito, seguendo l'ordine decrescente, dalla prima fino all'esaurimento dei fondi disponibili per ciascuna graduatoria per il bando di riferimento. Ai fini della concessione delle agevolazioni si tiene conto, con riferimento a ciascuna graduatoria, della riserva a favore delle piccole e medie imprese, stabilita dal predetto decreto, il cui importo, comunque, non puo' essere inferiore al 70% dei fondi disponibili. Per l'istruttoria delle iniziative, il Ministero si avvale delle banche o delle societa' di servizi controllate da banche, cosiddette "banche concessionarie", convenzionate con lo stesso Ministero.
1.4 Le agevolazioni concesse vengono rese disponibili secondo le modalita' previste da ciascuna singola misura di aiuto per la relativa attivita'.
1.5 A conclusione dei singoli programmi compresi nell'iniziativa agevolata, l'impresa e, nei casi previsti per il solo programma di investimento di cui alla legge 488/92, la societa' di leasing devono produrre le relative documentazioni finali di spesa. Oltre alla relazione finale prevista dalla legge 488/92, a conclusione dell'intera iniziativa, la banca concessionaria, sulla base delle documentazioni di spesa e degli accertamenti condotti, redige un rapporto conclusivo sull'iniziativa. Sulla scorta di detto rapporto conclusivo e delle risultanze degli accertamenti, di cui al successivo punto 9.5 sulla realizzazione dell'iniziativa, il Ministero emana il decreto di concessione definitiva e dispone l'erogazione, in favore dell'impresa e, nei casi previsti, della societa' di leasing, di quanto eventualmente ancora dovuto.
2. SOGGETTI BENEFICIARI
2.1 I soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni previste dal "PIA formazione" sono gli stessi previsti dalla legge 488/92 "settore industria". Poiche' il "PIA formazione" utilizza fondi cofinanziati sia da parte del F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) che del F.E.S.R. (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), non possono accedere alle agevolazioni le imprese operanti nei settori agroindustriali individuati dai seguenti codici di attivita' della "Classificazione ISTAT 91": 15.10 - 15.20 - 15.30 - 15.40 - 15.51 - 15.60 - 15.70 - 15.83 - 15.89.3 - 15.91 - 15.92 - 15.93 - 15.94 - 15.95 - 15.97 e 16.00.
2.2 Le imprese vengono classificate di piccola, media o grande dimensione sulla base dei parametri stabiliti dai decreti del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18 settembre 1997 e del 27 ottobre 1997 e dei criteri di cui all'allegato n.1 della presente circolare.
3. INIZIATIVE AMMISSIBILI
3.1 L'iniziativa agevolabile deve riguardare, necessariamente, un programma di investimento, riferito ad attivita' economiche cofinanziabili che siano ammissibili alle agevolazioni previste dalla legge 488/92 con un incremento occupazionale pari ad almeno 30 unita', ed un correlato programma di formazione ammissibile agli "incentivi alla formazione". Sono, comunque, escluse le iniziative che prevedono programmi di investimento complessivamente ammissibili superiori a € 25.822.844,95 e quelli assoggettabili alla disciplina multisettoriale degli aiuti ai grandi progetti d'investimento. Puo', inoltre, essere "prenotata", per le sole PMI che ne facciano richiesta, con l'esclusione delle imprese artigiane, la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia a fronte di eventuali finanziamenti bancari necessari per la copertura del fabbisogno derivante dalla realizzazione dell'iniziativa agevolata. Si precisa che l'iniziativa deve riguardare un'unita' produttiva ubicata nei territori ammessi agli interventi dei fondi strutturali a titolo dell'obiettivo 1.
La durata complessiva dell'iniziativa agevolata non puo' superare i 48 mesi a partire dalla data del decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni. Il Ministero puo', eventualmente ed in casi eccezionali, concedere una sola proroga di non oltre 6 mesi, su richiesta debitamente motivata dall'impresa inviata alla banca concessionaria e da quest'ultima confermata. Sono fatti salvi eventuali termini di ultimazione piu' restrittivi imposti dall'utilizzo dei fondi della Unione Europea.
3.2 "Programma d'investimento"
Per programma d'investimento si intende il programma volto alla realizzazione degli investimenti fissi, ammissibili alle agevolazioni della legge 488/92.
3.3 "Programma di formazione"
Per "programma di formazione" si intende un programma, connesso con gli obiettivi del programma d'investimento, per la formazione dei nuovi assunti e/o la qualificazione, l'aggiornamento e la specializzazione del personale gia' dipendente dell'impresa beneficiaria occupati presso l'unita' produttiva interessata dall'iniziativa stessa, e riferito alle seguenti aree tematiche:
a) tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, in particolare nell'ambito delle nuove tecnologie informatiche;
b) ricerca e sviluppo;
c) internazionalizzazione dell'impresa;
d) cooperazione interaziendale;
e) introduzione di nuovi prodotti o processi produttivi;
f) miglioramento di prodotti e/o processi gia' esistenti;
g) innovazione tecnologica;
h) gestione d'impresa, in particolare la managerialita' dei ruoli direttivi e il controllo finanziario;
i) logiche di processo e certificazione per la qualita';
j) tutela e valorizzazione dell'ambiente.
Sono, inoltre, considerati ammissibili, in quanto propedeutici o complementari alle attivita' formative:
k) gli interventi diretti all'introduzione di strumenti e dispositivi finalizzati allo sviluppo di un sistema di formazione continua e permanente all'interno dell'azienda e quelli di supporto tecnico per lo svolgimento delle attivita' formative;
l) gli studi di fattibilita' e la progettazione del programma formativo finalizzati all'analisi dei fabbisogni, al bilancio di competenze, alla definizione delle figure professionali e dei percorsi di formazione.
Le suddette attivita' possono essere realizzate direttamente dalle imprese beneficiarie, da organismi che svolgono abitualmente attivita' formative, ovvero da persone fisiche o giuridiche con particolari competenze professionali nell'area d'intervento. A solo titolo esemplificativo le attivita' possono essere svolte attraverso:
- moduli tradizionali svolti in aula;
- moduli di tipo seminariale;
- stages, attivita' pratiche di simulazione;
- percorsi, individualizzati o non, erogati attraverso gli strumenti e le tecnologie della formazione a distanza;
- addestramento e formazione in affiancamento sul lavoro;
- percorsi misti basati sulla combinazione di piu' tipologie di intervento.
Le imprese beneficiarie dovranno assicurare la disponibilita', ai fini delle verifiche, della documentazione attestante l'idoneita' e le particolari e comprovate competenze professionali nell'area di intervento degli organismi e/o delle persone cui viene affidato il progetto di formazione (es. certificazione di qualita' ISO 9000, curricula, etc.).
Ciascun dipendente dell'impresa beneficiaria, destinatario dell'attivita' formativa, deve risultare, pena la revoca delle relative agevolazioni concesse, iscritto nel libro matricola dell'impresa beneficiaria ed occupato nell'unita' produttiva interessata dall'iniziativa agevolata fin dall'avvio della fase di formazione o di qualificazione che lo riguarda ed almeno per l'intero esercizio sociale successivo a quello nel quale si e' conclusa, salvi i casi di dimissioni volontarie del dipendente.
Le attivita' formative devono essere avviate entro 12 mesi dalla data del decreto di concessione provvisoria pena la revoca delle agevolazioni concesse e devono, comunque, concludersi entro la data di ultimazione dell'iniziativa agevolata. Entro 30 giorni dalla data di avvio delle attivita' formative, intendendo per tale quella del primo titolo di spesa, se il programma si e' avviato con prestazioni di terzi, ovvero quella dichiarata dal legale rappresentante dell'impresa beneficiaria se il programma si e' avviato con costi interni, l'impresa beneficiaria deve darne comunicazione alla banca concessionaria secondo lo schema di cui all'allegato n.2.
3.4 "Garanzia"
Per le sole piccole e medie imprese, con l'esclusione di quelle artigiane, per le quali il piano finanziario di copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione dell'iniziativa agevolata evidenzi la necessita' di far ricorso all'indebitamento bancario a medio e lungo termine, e che ne facciano esplicita richiesta nell'istanza da allegare al Modulo di domanda, e' concessa la "prenotazione", nei limiti ed alle condizioni vigenti previste dal Fondo Centrale di Garanzia.
4. SPESE AMMISSIBILI
4.1 Programma d'investimento
Per l'ammissibilita' delle spese relative al programma d'investimento si applicano i criteri vigenti per la concessione delle agevolazioni ai sensi della legge 488/92 (vedasi Appendice a) punto 6).
4.2 Programma di formazione
Per lo svolgimento delle attivita' formative sono ammissibili le spese riferite alle seguenti voci:
a) costi dei docenti;
b) spese di trasferta del personale interno, dei docenti e dei destinatari della formazione;
c) spese correnti, come materiali, forniture, ecc., fino a un massimo del 10% del totale delle spese ammissibili per le attivita' formative;
d) noleggio degli strumenti e delle attrezzature e di locali, per la quota da riferire al loro uso esclusivo per le attivita' formative;
e) costi dei servizi di consulenza specialistica complementari o propedeutici al progetto di formazione, di cui al precedente punto 3.3. lettere k) ed l), fino a un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili per le attivita' formative;
f) costi interni, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili per le attivita' formative; tali costi devono essere riferiti esclusivamente al personale partecipante alle attivita' formative, limitatamente alle ore di effettiva partecipazione alla formazione, detratte le ore produttive o equivalenti. Le ore di partecipazione alla formazione, per ciascun dipendente, dovranno essere riportate in appositi registri. I costi saranno valutati sulla base delle retribuzioni lorde dirette del personale impegnato (inclusi gli oneri previdenziali e assicurativi a carico del datore di lavoro), con l'esclusione di qualunque onere variabile e indiretto.
I parametri ed i criteri di determinazione dei costi relativi alle voci di spesa suindicate sono riportati nell'allegato n. 3.
Non sono ammissibili le spese sostenute anteriormente alla data di presentazione del Modulo di domanda.
Il costo massimo agevolabile per addetto, calcolato come rapporto tra il totale dei costi ammissibili per le attivita' formative ed il numero dei dipendenti destinatari della formazione, e' fissato in 10.000 euro. Tale limite e' incrementato a 12.000 euro nel caso di programmi di formazione i cui destinatari siano in maggioranza donne e di programmi aventi ad oggetto esclusivamente tematiche ambientali.
4.3 Garanzia
L'importo per il quale viene concessa la "prenotazione" di disponibilita' del Fondo Centrale di Garanzia e' quello determinato dall'esito dell'istruttoria bancaria e riferito a finanziamenti a medio e lungo termine, ovvero a prestiti partecipativi, necessari alla copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione dell'intera iniziativa agevolata non coperti da altre fonti (vedasi Appendice b) punto 3).
5. AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI (forme ed intensita)
Le agevolazioni, relative alle spese ammissibili sostenute dall'impresa beneficiaria per la realizzazione dell'iniziativa agevolata, sono concedibili con le intensita' e le forme di seguito stabilite per ciascuna attivita'.
5.1 Per il programma d'investimento
L'agevolazione e' determinata con i criteri e le modalita' previste per la legge 488/92 (vedasi Appendice a) punto 5). Per le PMI che richiedono la "prenotazione" della garanzia su finanziamenti bancari di cui al successivo punto 5.3, l'intensita' delle agevolazioni concedibili in ESL e' ridotta di 2 punti percentuali.
5.2 Per il programma di formazione
L'agevolazione consiste in un contributo alla spesa pari al 45%, per le PMI, o al 35% per le grandi imprese, dei costi sostenuti dall'impresa beneficiaria e riconosciuti agevolabili con i criteri ed i limiti di cui al precedente punto 4.2. ed il cui importo non puo', comunque, superare 250.000 euro.
5.3 Per la Garanzia
L'agevolazione consiste nella "prenotazione", a valere sulle disponibilita' del Fondo di cui all'art.15 della legge 266/97, per la garanzia del finanziamento nell'importo determinato a seguito dell'istruttoria bancaria come indicato al precedente punto 4.3. ed al successivo punto 6.4. L'ammontare dell'agevolazione relativa alla "prenotazione" della garanzia del Fondo, la cui effettiva concessione resta comunque subordinata alla istruttoria che verra' condotta dal Mediocredito Centrale SpA all'epoca della effettiva richiesta, viene convenzionalmente stimato pari al 2% in ESL delle spese ritenute ammissibili relative al programma di investimento. Pertanto, al fine di non superare i limiti delle intensita' di aiuto fissati dalla Commissione della U.E., le agevolazioni concesse per il programma di investimento sono ridotte del predetto 2 % in ESL.
Il Ministero delle attivita' produttive, all'atto della formazione della graduatoria di cui al punto 7.1, trasmette a Mediocredito Centrale SpA, gestore del Fondo, la lista delle prenotazioni, riferite alle iniziative agevolate, completa degli importi stimati dei finanziamenti. Quest'ultimo, sulla base della lista trasmessa e dei relativi importi dei finanziamenti stimati, provvede ad accantonare le somme necessarie alla concessione delle garanzie. La "prenotazione" effettuata decade qualora non venga inviata a Mediocredito Centrale, entro 24 mesi dalla data di pubblicazione sulla G.U.R.I. della suddetta graduatoria, la richiesta di ammissione al Fondo da parte della banca finanziatrice con le modalita' previste dal vigente regolamento del Fondo.
6. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E ISTRUTTORIE BANCARIE
6.1 Le imprese che, sulla base di quanto stabilito al precedente punto 3.1, intendono richiedere le agevolazioni previste dal "PIA Formazione", devono allegare al Modulo di domanda della legge 488/92 una specifica istanza, redatta secondo lo schema riportato nell'allegato n.4, firmata dal legale rappresentante dell'impresa o da un suo procuratore speciale.
6.2 Al fine di consentire il completo svolgimento dell'attivita' istruttoria sull'iniziativa proposta, oltre la documentazione prevista dalla legge 488/92 per il programma di investimento, l'impresa deve produrre, entro la chiusura dei termini di presentazione delle domande, il programma di formazione secondo lo schema di cui all'allegato n. 5.
6.3 Entro la data di chiusura dei termini di presentazione delle domande di agevolazioni, l'impresa trasmette alla regione interessata, oltre quanto previsto dalla legge 488/92 per il programma di investimento, anche una semplice fotocopia dell'istanza di cui al precedente punto 6.1.
6.4 L'accertamento istruttorio sull'iniziativa viene condotto nei tempi e secondo le modalita' ed i criteri stabiliti dalla legge 488/92. Esso riguardera', inoltre, la verifica della coerenza del programma di formazione nel contesto del programma di investimento e, nel caso sia stata richiesta la prenotazione della Garanzia di cui al precedente punto 3.4, la banca accertera' se, sulla base della situazione finanziaria e patrimoniale dell'impresa, sussistono al momento le condizioni di concessione della stessa secondo quanto previsto dal Fondo Centrale di Garanzia.
7. GRADUATORIA E CONCESSIONI PROVVISORIE
7.1 La concessione delle agevolazioni di cui alla presente circolare avviene sulla base della posizione assunta dal programma di investimento nella rispettiva graduatoria regionale di merito (ordinaria o speciale) del bando della legge 488/92 "settore industria", prendendo in considerazione, in ordine decrescente, i soli programmi cofinanziabili con incremento occupazionale previsto pari ad almeno 30 unita'. Le iniziative relative ai suddetti programmi di investimento vengono agevolate utilizzando le risorse cofinanziate dal F.E.S.R. fino a quando siano disponibili quelle cofinanziate dal F.S.E. assegnate alla graduatoria medesima. Nel caso in cui vengano esaurite le risorse cofinanziate dal F.E.S.R. e risultino ancora disponibili quelle cofinanziate dal F.S.E., queste ultime possono essere attribuite ai successivi programmi in graduatoria che rispondano al suddetto vincolo occupazionale e che risultino agevolati con le risorse proprie del bando della legge 488/92. Ai fini dell'utilizzo dei fondi per la graduatoria speciale ed ordinaria, si applicano i criteri e le procedure previsti per la legge 488/92, ivi compresa la riserva del 70% per le PMI; pertanto, le risorse cofinanziate dal F.S.E. o dal F.E.S.R. eventualmente non attribuite, nella graduatoria speciale per mancanza di iniziative interamente agevolabili per l'importo proposto dalla banca concessionaria, vengono sommate a quelle della graduatoria ordinaria e, nell'ambito di questa, attribuite con i medesimi suddetti criteri. Il Ministero provvede alla emanazione dei relativi decreti di concessione provvisoria.
8. EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI
8.1 Le agevolazioni concesse per ciascuno dei programmi previsti dall'iniziativa agevolata vengono rese disponibili dal Ministero e devono essere richieste dall'impresa beneficiaria alla banca concessionaria, e da quest'ultima erogate, con le modalita' indicate nei punti seguenti.
8.2 Per il programma di investimento:
secondo quanto previsto dalla vigente normativa per la legge 488/92 (vedasi Appendice a) punto 8).
8.3 Per il programma di formazione:
Le agevolazioni sono erogate in tre quote, la prima e la seconda pari al 40% e la terza pari al 20% del contributo totale concesso. Le erogazioni avvengono a stato d'avanzamento sulla base della documentazione, indicata nell'allegato n.6, prodotta dall'impresa beneficiaria e sono disposte dalla banca concessionaria, a seguito della verifica della suddetta documentazione, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, redatta secondo lo schema di cui all'allegato n.7, firmata dal legale rappresentante dell'impresa o suo procuratore speciale.
La prima quota puo' essere richiesta anche a titolo di anticipazione dietro presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, di importo pari alla somma da erogare e di durata adeguata. La richiesta dovra' essere presentata alla banca concessionaria a seguito della dichiarazione di avvio delle attivita' di formazione.
Anche la seconda quota puo' essere richiesta a titolo di anticipazione a condizione che l'impresa beneficiaria presenti la dichiarazione attestante lo stato d'avanzamento delle spese relative alla prima quota e dietro presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, di importo pari alla somma da erogare e di durata adeguata.
La terza quota viene erogata a conclusione della verifica amministrativo-contabile eseguita dalla banca concessionaria a seguito della dichiarazione di ultimazione delle attivita' e della presentazione della documentazione finale di spesa di cui al successivo punto 9.3.
8.4 Per la prenotazione della garanzia:
con la concessione delle agevolazioni il Ministero provvede a comunicare a Mediocredito Centrale SpA l'elenco delle imprese con i relativi importi stimati, a seguito dell'istruttoria bancaria, dei finanziamenti sui quali concedere l'eventuale garanzia. Mediocredito Centrale, sulla base della comunicazione del Ministero, accantona, a valere sulle risorse del Fondo, le risorse necessarie a garantire la concessione delle garanzie stimate. I soggetti finanziatori delle imprese beneficiarie, a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria sulla GURI, possono avanzare, secondo quanto previsto dal vigente regolamento del Fondo, la formale richiesta di ammissione al Fondo che, qualora non intervenga nei 24 mesi successivi alla pubblicazione della graduatoria, comporta la decadenza della prenotazione. Si ricorda, comunque, che la effettiva concessione della garanzia e' deliberata dal Comitato di Gestione del Fondo solo a seguito della richiesta del soggetto finanziatore e sulla base dell'istruttoria che Mediocredito Centrale SpA svolgera' secondo i criteri e le modalita' stabiliti dal vigente regolamento del Fondo. Il Mediocredito Centrale dara' formale comunicazione alla banca concessionaria dell'avvenuta concessione della garanzia, ovvero del mancato utilizzo.
9. DOCUMENTAZIONE FINALE DI SPESA E CONCESSIONE DEFINITIVA
9.1 Dopo l'ultimazione di ciascuno dei programmi previsti dall'iniziativa agevolata, l'impresa beneficiaria trasmette alla banca concessionaria la relativa documentazione finale di spesa secondo le modalita' indicate nei punti seguenti.
9.2 Per il programma di investimento:
secondo quanto previsto dalla vigente normativa per la legge 488/92.
9.3 Per il programma di formazione:
entro 60 giorni dalla data di ultimazione del programma e dopo aver effettuato il pagamento delle relative spese, l'impresa beneficiaria trasmette alla banca la documentazione finale di spesa. Per data di ultimazione del programma si intende quella dell'ultimo titolo di spesa, se il programma si e' concluso con prestazioni di terzi, ovvero quella dichiarata dal legale rappresentante dell'impresa beneficiaria se il programma si e' concluso con costi interni. La documentazione finale di spesa consiste in una relazione sul programma di formazione realizzato, redatta secondo lo schema di cui all'allegato n.8, sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa e, ove esistente, controfirmata dal Presidente del Collegio Sindacale e in un elenco dei titoli di spesa organizzato cronologicamente secondo le voci di spesa di cui al precedente punto 4.2.
9.4 La banca concessionaria, entro 60 giorni dal ricevimento dell'ultima documentazione finale di spesa pervenuta, trasmette al Ministero la relativa relazione finale unitamente ad un rapporto conclusivo sull'iniziativa agevolata, dando conto anche dell'eventuale utilizzo del Fondo Centrale di Garanzia, attenendosi allo schema predisposto dal Ministero stesso.
9.5 Ai fini della verifica dell'avvenuta e completa realizzazione delle iniziative agevolate e degli esiti delle stesse, il Ministero, dispone gli accertamenti,che riguardano anche il programma di formazione, secondo i criteri e le modalita' previsti dalla legge 488/92. Una relazione monografica complessiva dell'intera iniziativa realizzata dara' conto degli esiti degli accertamenti svolti sui singoli programmi realizzati, ivi compreso l'eventuale accesso al Fondo di garanzia.
9.6 Sulla base della relazione monografica complessiva sull'iniziativa agevolata, di cui al precedente punto 9.5., il Ministero emana il decreto di concessione definitiva.
10. CONTROLLI E ISPEZIONI
10.1 In ogni fase e stadio del procedimento il Ministero delle attivita' produttive puo' disporre controlli ed ispezioni sui soggetti che hanno richiesto le agevolazioni, al fine di verificare le condizioni per la fruizione delle agevolazioni medesime, sull'attivita' delle banche concessionarie e sulla regolarita' dei procedimenti.
11. REVOCHE
11.1 Il Ministero procede alla revoca parziale o totale delle agevolazioni, autonomamente o su segnalazione motivata da parte della banca concessionaria, previo eventuale accertamento ispettivo sulle inadempienze da parte dell'impresa. Il decreto di revoca dispone l'eventuale recupero delle somme erogate, indicandone le modalita'.
Il Ministero procede alla revoca totale delle agevolazioni concesse all'iniziativa qualora sia disposta la totale revoca delle agevolazioni concesse per il programma di investimento.
Per il programma di investimento si procede alla revoca totale o parziale delle agevolazioni concesse secondo quanto previsto dalla legge 488/92.
Per il programma riferito alle attivita' formative si procede alla revoca totale nel caso di mancato avvio delle attivita' di formazione entro i termini di cui al precedente punto 3.3 e qualora a seguito di controlli o ispezioni si riscontrino irregolarita' amministrative. Si procede alla revoca parziale negli altri casi previsti dal medesimo punto 3.3.
12. NORME PER LA PRIMA APPLICAZIONE
12.1 In sede di prima applicazione possono accedere alle agevolazioni previste dal "PIA Formazione", limitatamente agli incentivi alla formazione di cui ai precedenti punti 1.1, lettera b), 3.3, 4.2, 5.2, 8.3, 9.3, 9.5., 9.6, 10.1 e 11.1, le imprese i cui programmi di investimento (con esclusione dei cosiddetti "grandi progetti") sono stati agevolati a valere sul Bando 2000 della L.488/92 - le cui graduatorie regionali, ordinaria e speciale, sono state pubblicate con D.M. del 9.5.2001 sul supplemento speciale della G.U. 121 del 26 maggio 2001 - e quelle che hanno presentato domanda di agevolazione a valere sul primo bando 2001 della suddetta legge, i cui termini di presentazione delle domande si sono chiusi il 30 giugno 2001. In ambedue i casi la domanda di agevolazione per ottenere gli incentivi alla formazione e' limitata solo ai programmi, ammissibili al cofinanziamento del F.E.S.R., che prevedono un incremento occupazionale pari ad almeno 30 unita'.
12.2 Le imprese di cui al precedente punto 12.1, che intendono richiedere le agevolazioni devono presentare una specifica istanza, redatta secondo lo schema riportato nell'allegato n.9, firmata dal legale rappresentante dell'impresa o da un suo procuratore speciale, allegando il programma di formazione secondo lo schema di cui all'allegato n.5.
12.3 Le risorse finanziarie disponibili per la prima applicazione sono fissate in 25 milioni di euro per i programmi relativi al bando 2000 e in 8 milioni di euro per quelli relativi al bando 2001. Ai fini della concessione delle agevolazioni si applicano i criteri stabiliti ai precedenti punti 1.3 e 7.1.
12.4 Per quanto riguarda l'avvio delle attivita' formative, di cui al punto 3.3 della presente circolare, queste dovranno, in sede di prima applicazione della normativa, essere avviate entro 60 giorni dalla data del decreto di concessione, pena la revoca delle agevolazioni concesse, e devono, comunque, concludersi entro la data di ultimazione del programma di investimento a cui si riferiscono. La dichiarazione dovra' essere presentata utilizzando lo schema di cui all'allegato n.10 comprensivo di una attestazione delle spese sostenute in fase di avvio di suddette attivita'.
12.5 I termini e le modalita' di presentazione delle istanze di cui al precedente punto 12.2, sono stabiliti con apposito decreto del Ministro delle attivita' produttive.
13. DISPOSIZIONI FINALI
Gli oneri derivanti dalle attivita' svolte dalle banche concessionarie e quelli per l'effettuazione degli accertamenti di cui al precedente punto 9.5., sono posti a carico delle risorse nazionali della legge 488/92.
Roma, 28 novembre 2001
IL MINISTRO: Marzano
 
Appendice a)
Legge 19 dicembre 1992 n. 488
Scheda informativa sulla vigente normativa che regolamenta la concessione e l'erogazione delle agevolazioni, coordinata con le modifiche introdotte dalla presente circolare.
1. Soggetti beneficiari
Sono ammesse alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione del modulo di domanda, siano gia' costituite e iscritte al Registro delle imprese, che siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali o amministrazione controllata, e che si trovino in regime di contabilita' ordinaria.
2. Programmi ammissibili
Sono ammissibili i programmi volti alla industrializzazione dei risultati di un programma di sviluppo precompetitivo riferiti ad attivita' economiche estrattive o manifatturiere, ricomprese nelle sezioni C e D della "Classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91",ovvero, nei limiti fissati con decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ad attivita' di produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda o di costruzioni, di cui alle sezioni E ed F della stessa classificazione ISTAT. Sono, inoltre, ammissibili i programmi riferiti ad attivita' di fornitura di servizi reali, individuate con lo stesso decreto del Ministero tra quelle potenzialmente dirette ad influire positivamente sullo sviluppo delle predette attivita' produttive.
Le imprese fornitrici di servizi devono essere costituite sotto forma di societa' regolari.
Sono previste limitazioni o esclusioni dalle agevolazioni per alcuni settori regolamentati dalla normativa comunitaria (siderurgia, cantieristica navale, fibre sintetiche, industria automobilistica, il settore alimentare, delle bevande e del tabacco).
Condizione essenziale per l'ammissibilita' dell'iniziativa alle agevolazioni previste dal "PIA Formazione" e' che il programma risulti cofinanziabile dal F.E.S.R.
3. Territori ammissibili
L'unita' produttiva ove verra' realizzato il programma di investimento deve essere ubicata in una delle seguenti regioni: Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia o Sardegna
4. Tipologia degli investimenti ammissibili
L'investimento deve essere finalizzato alla realizzazione di una nuova unita' produttiva, ovvero all'ampliamento, all'ammodernamento, alla ristrutturazione, alla riconversione, alla riattivazione o al trasferimento di una unita' produttiva esistente.
Il programma deve risultare organico e funzionale e da solo sufficiente a conseguire gli obiettivi produttivi, economici ed occupazionali prefissati dall'impresa. Si ricorda che per essere ammessi alle agevolazioni previste dal "PIA Formazione", il programma di investimento deve prevedere un incremento occupazionale almeno pari a 30 unita'.
5. Agevolazioni
Le agevolazioni consistono in contributi in conto impianti, il cui ammontare, commisurato al valore degli investimenti, e' determinato applicando le intensita' massime consentite dalla U.E. in ragione della dimensione dell'impresa e dell'ubicazione dell'unita' produttiva (vedi tabella seguente).

MISURE MASSIME DELLE AGEVOLAZIONI IN ESN E ESL

========================================================
Regioni P.I. M.I. G.I. -------------------------------------------------------- Calabria 50%ESN 50%ESN 50% ESN
+ 15% ESL + 15% ESL -------------------------------------------------------- Basilicata, 35%ESN 35%ESN 35% ESN
Campania, + 15% ESL + 15% ESL
Puglia,
Sicilia
e Sardegna --------------------------------------------------------

6. Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle relative all'acquisto, all'acquisizione mediante locazione finanziaria o alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile e nella misura in cui sono necessarie alle finalita' del programma di investimenti. Tali spese, al netto dell'IVA, sono quelle riferite a:
a) progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e degli impianti, sia generali che specifici, direzione lavori, per studi di fattibilita' tecnico-economica-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge, prestazioni di terzi per l'ottenimento delle certificazioni di qualita' e ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciute (complessivamente entro un valore massimo del 5% degli investimenti ammissibili; per le grandi imprese sono agevolabili solo le progettazioni ingegneristiche );
b) acquisto del suolo (nei limiti del 10% dell'investimento ammissibile) e relative sistemazioni e indagini geognostiche;
c) opere murarie e assimilate;
d) infrastrutture specifiche aziendali;
e) macchinari, impianti ed attrezzature "nuovi di fabbrica"; i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo produttivo purche' dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'impianto oggetto delle agevolazioni (sono comunque esclusi dalle agevolazioni i mezzi di trasporto targati di merci o persone, ivi compresi quelli per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti);
f) programmi informatici (solo per PMI);
g) brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi (per le grandi imprese fino al 25% degli investimenti ammissibili).
Sono ammesse le commesse interne di lavorazione, purche' capitalizzate e relative a impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici (per le imprese di costruzioni sono ammesse anche le commesse interne relative ad opere murarie e infrastrutture specifiche aziendali)
Tutte le spese sono ammissibili qualora inserite in programmi di investimento avviati a partire dal giorno successivo a quello di presentazione del Modulo di domanda..
7. Istruttoria
L'istruttoria dei programmi e' effettuata dalla banca concessionaria entro 90 giorni dalla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande per il bando 488/92 "settore industria".
L'istruttoria e' volta ad accertare, tra l'altro:
* la validita' tecnico-economico-finanziaria del programma;
* la consistenza patrimoniale e finanziaria dell'impresa e, ove necessario, dei soci;
* la pertinenza e la congruita' delle spese previste.
8. Erogazione delle agevolazioni
Le agevolazioni possono essere erogate in due o tre quote annuali, di pari importo. L'erogazione avviene in 2 quote solo se il programma viene ultimato entro 24 mesi dalla data del decreto di concessione provvisoria, in 3 quote negli altri casi.
La prima quota, disponibile a partire dal 31o giorno successivo alla pubblicazione della graduatoria nella G.U.R.I., puo' essere erogata anche a titolo di anticipazione dietro presentazione di adeguata fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
Le quote sono erogate subordinatamente alla effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti e dietro richiesta dell'impresa beneficiaria.
A ciascuna richiesta di erogazione deve essere allegata la prevista documentazione fra la quale sono compresi: il certificato di vigenza, la dichiarazione resa da legale rappresentante dell'impresa che attesti la avvenuta realizzazione della corrispondente parte dell'investimento e, nel caso lo stato di avanzamento includa opere murarie, una perizia giurata sulle opere realizzate redatta da tecnico abilitato e la documentazione utile a comprovare il versamento e/o accantonamento della quota prevista di mezzi propri. Per la prima e l'ultima erogazione sono richieste ulteriori documentazioni e certificazioni specifiche.
L'erogazione dell'ultima quota (ovvero qualsiasi prima erogazione successiva all'avvenuta ultimazione del programma) e' subordinata alla presentazione della documentazione finale di spesa e delle connesse dichiarazioni. Dall'ultima quota, qualora non sia stato ancora effettuato il calcolo definitivo della agevolazione, viene trattenuto il 10% del contributo totale concesso.
9. Documentazione finale di spesa
L'impresa beneficiaria e' tenuta a presentare la documentazione delle spese sostenute per la realizzazione del programma di investimento solo dopo aver dichiarato che lo stesso programma e' stato ultimato.
La documentazione finale di spesa deve essere trasmessa alla Banca Concessionaria entro 6 mesi dalla data di ultimazione del programma.
10. Divieti e obblighi
Le agevolazioni concesse dalla L. 488/92 non sono cumulabili con qualsiasi tipo di altra agevolazione, di natura pubblica, relativa agli stessi beni che formano oggetto del programma di investimento agevolabile.
E' fatto obbligo di non distogliere dall'uso previsto i beni agevolati per 5 anni a partire dalla data di entrata in funzione dell'impianto.
Motivi specifici di revoca sono previsti per le imprese del settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda.
L'impresa e' tenuta ad osservare, nei confronti dei lavoratori dipendenti, le norme sul lavoro.
L'impresa, alla data della seconda disponibilita', deve avere maturato le condizioni previste per l'erogazione a SAL della prima quota.
Il mancato rispetto di questi, e degli altri obblighi previsti, comporta l'adozione di provvedimenti di revoca, parziale o totale, delle agevolazioni.

Riferimenti normativi e attuativi
* Legge 19 dicembre 1992 n. 488 (G.U. 21 dicembre 1992 n.299);
* DM 22 luglio 1999 (GU n. 237 del 8 ottobre 1999)
* Decreto 9 marzo 2000, n. 133 (pubblicato nella G.U. n. 120 del 25 maggio 2000) Regolamento recante modificazioni e integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, gia' modificato e integrato con decreto ministeriale 31 luglio 1997, n. 319, concernente il regolamento sulle modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese (Nuovo regolamento sulle modalita' e le procedure per la concessione delle agevolazioni della legge 488/92)
* DM 8 maggio 2000 (G.U. n.112 del 16 maggio 2000)
* DM 3 luglio 2000 (G.U. n.163 del 14 luglio 2000)Testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni di cui alla legge 488/92
* Circolare n. 900315 del 14 luglio 2000
* Circolare n. 900119 del 23.02.2001
 
Appendice b)
Fondo Centrale di Garanzia
Scheda informativa sulla vigente normativa che regolamenta la concessione e l'erogazione delle agevolazioni, coordinata con le modifiche introdotte dalla presente circolare.
1. Soggetti beneficiari
Piccole e medie imprese, con esclusione di quelle artigiane, economicamente e finanziariamente sane.
2. Agevolazioni
Con il "PIA Formazione" le imprese agevolate ottengono la "prenotazione" della Garanzia concedibile dal Fondo relativa all'importo del finanziamento necessario per la copertura finanziaria dell'iniziativa agevolata, come risultante dall'istruttoria bancaria. Il Fondo puo' intervenire con la concessione di:
a) garanzia diretta: garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori (banche, intermediari finanziari e S.F.I.S.);
b) controgaranzia: garanzia prestata dal Fondo a favore dei confidi e di altri fondi di garanzia;
c) cogaranzia: garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori e congiuntamente ai confidi, agli altri fondi di garanzia ovvero al FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti).
La richiesta di ammissione al Fondo da parte del soggetto finanziatore deve avvenire entro 24 mesi dalla data di pubblicazione sulla G.U.R.I. della graduatoria del PIA Formazione, pena la decadenza della prenotazione.
3. Caratteristiche delle operazioni ammissibili
Le operazioni di finanziamento ammissibili sono:
a) finanziamenti a medio-lungo termine: finanziamenti, ivi compresa la locazione finanziaria, di durata superiore a 18 mesi e non superiore a 10 anni concessi a fronte di investimenti*;
b) prestiti partecipativi: finanziamenti di durata superiore a 18 mesi e non superiore a 10 anni la cui remunerazione e' composta da una parte fissa integrata da una parte variabile commisurata al risultato economico di esercizio dell'impresa finanziata, concessi a fronte di investimenti*;
*investimenti: investimenti materiali ed immateriali, non di mera sostituzione, da effettuare nel territorio nazionale successivamente alla data di presentazione della richiesta di finanziamento al soggetto finanziatore (principio della necessita' dell'aiuto)

Riferimenti normativi e attuativi
- Legge 23.12.96, n. 662, art. 2, comma 100, lettera a);
- Legge 7.8.97, n. 266, art. 15;
- Decreto del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica n. 248 del 31.5.99.
 
Allegato n.1
Le imprese beneficiarie vengono classificate di piccola, media o grande dimensione secondo i parametri stabiliti dai decreti del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato del 18 settembre 1997 e del 27 ottobre 1997, con i quali e' stata adeguata la definizione di piccola e media impresa alla disciplina comunitaria in materia. Alla luce di tale decreto:
- per le imprese operanti nel settore delle attivita' estrattive e manifatturiere, delle costruzioni e della produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda
e' definita piccola e media l'impresa che:
1) ha meno di 250 dipendenti e
2) ha un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 27 milioni di euro
3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito alla successiva lettera m);
e' definita piccola l'impresa che:
1) ha meno di 50 dipendenti e
2) ha un fatturato annuo non superiore a 7 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 5 milioni di euro
3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito alla successiva lettera m);
- per le imprese fornitrici di servizi:
e' definita piccola e media l'impresa che:
1) ha meno di 95 dipendenti e
2) ha un fatturato annuo non superiore a 15 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10,1 milioni di euro
3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito alla successiva lettera m);
e' definita piccola l'impresa che:
1) ha meno di 20 dipendenti e
2) ha un fatturato annuo non superiore a 2,7 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 1,9 milioni di euro
3) ed e' in possesso del requisito di indipendenza, come definito alla successiva lettera m);
I requisiti di cui ai precedenti numeri 1), 2) e 3) sono cumulativi, nel senso che tutti e tre devono sussistere.
Ai fini di cui sopra:
a) il numero dei dipendenti, l'ammontare del fatturato e del totale di bilancio vengono rilevati come somma dei valori riferiti all'impresa considerata ed alle altre eventuali imprese di cui la stessa detenga, anche indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto;
b) il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente dall'impresa considerata qualora siano detenuti, per il tramite di una o piu', altre imprese il cui capitale o i cui diritti di voto sono posseduti per il 25% o piu' dall'impresa considerata;
c) le quote di capitale e i diritti di voto vengono rilevati, ai fini di cui sopra, alla data di presentazione del Modulo di domanda;
d) il periodo di rilevazione del numero di dipendenti, del fatturato annuo e del totale di bilancio e' l'esercizio sociale relativo all'ultimo bilancio approvato o, per le imprese esonerate dalla redazione del bilancio, l'esercizio sociale relativo all'ultima dichiarazione dei redditi presentata prima della data di presentazione della domanda;
e) per le imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultino costituite da non oltre un anno ovvero non abbiano ancora approvato il primo bilancio o presentato la prima dichiarazione dei redditi, i suddetti parametri sono rilevati a tale data ad eccezione del fatturato, che non viene preso in considerazione;
f) il numero di dipendenti occupati corrisponde al numero di unita-lavorative-anno (ULA), cioe' al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante l'esercizio di riferimento di cui alla precedente lettera d), mentre i lavoratori a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA; per dipendenti occupati si intendono quelli a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell'impresa, compreso il personale in C.I.G. e con esclusione di quello in C.I.G.S.; i dipendenti occupati part-time sono conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento;
g) per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, si intende l'importo netto del volume d'affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attivita' ordinarie della societa', diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonche' dell'imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d'affari;
h) per le imprese che alla data di cui alla precedente lettera c) sono esonerate dalla redazione del bilancio, il valore dell'attivo patrimoniale e quello del fatturato sono desunti dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata; il primo, in particolare, e' desunto sulla base del "prospetto delle attivita' e delle passivita'" redatto con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformita' agli artt.2423 e seguenti del codice civile;
i) il tasso fisso di conversione lira/euro per i bilanci chiusi a partire dal 1 gennaio 1999 e' pari a lire £. 1.936,27;
l) e' considerata indipendente l'impresa il cui capitale o i diritti di voto non siano detenuti per il 25% o piu' da una sola impresa o congiuntamente (semplice somma delle quote di partecipazione o dei diritti di voto) da piu' imprese di dimensioni superiori; per la determinazione della dimensione di tali ultime imprese si applicano i medesimi criteri utilizzati per l'impresa considerata; non vanno a tal fine computate le societa' di investimenti pubblici, le societa' di capitali di rischio o gli investitori istituzionali, a condizione che questi non esercitino alcun controllo individuale o congiunto sull'impresa considerata; quest'ultima e' comunque indipendente qualora il capitale sia disperso in modo tale che risulti impossibile determinare da chi e' detenuto e l'impresa stessa dichiari di poter legittimamente presumere la sussistenza delle condizioni di indipendenza;
m) per societa' di investimenti pubblici si intende la societa' la cui attivita' e struttura e' definita dall'art. 154 del T.U. delle leggi sulle Imposte Dirette del 29.1.1958, n. 645, ed al cui capitale lo Stato e/o gli Enti pubblici partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 50%; si intende a capitale di rischio la societa' che investe il proprio capitale in titoli azionari, senza limiti di tempo ed ai soli fini della remunerazione che detti titoli offrono in relazione all'andamento economico dell'impresa cui gli stessi si riferiscono; per investitori istituzionali si fa riferimento agli enti ed agli organismi che, per legge o per statuto, sono tenuti ad investire, parzialmente o totalmente, i propri capitali in titoli o beni immobili (per esempio, i fondi di investimento, le compagnie di assicurazione, i fondi pensione, le banche, ecc.);
o) qualora le quote di capitale sociale o i diritti di voto di una piccola impresa siano detenuti per il 25% o piu' da imprese di grandi dimensioni, l'impresa considerata assume la dimensione della grande, a prescindere dalle eventuali quote detenute da medie imprese; qualora la predetta soglia del 25% sia raggiunta o superata sommando le quote detenute dalle medie imprese e quelle detenute dalle grandi, la piccola impresa considerata assume la dimensione della media.
 
Allegato n.2
DICHIARAZIONE AVVIO ATTIVITA' FORMATIVE
Il sottoscritto
nato a
Prov...........
il
residente in alla via n.
documento di identita' n.
rilasciato da il
in qualita' di (1)....................................dell'impresa
con sede in Prov. Via n.
Consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.
DICHIARA
- di aver ottenuto, con decreto del Ministero delle Attivita' Produttive n...... del................ un contributo di €.................. per il programma di formazione comportante spese ritenute ammissibili per €................., riferito all'iniziativa relativa al progetto n.......... agevolato ai sensi della Misura 2.1.b del PON Sviluppo Imprenditoriale Locale "PIA Formazione";
- che il suddetto programma e' stato avviato in data ................
data e firma (2)
.............................................

(1) - Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultimo caso allegare la procura o copia autentica della medesima)
(2) - Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000.
 
Allegato n.3
Parametri e criteri di determinazione dei costi relativi alle voci di spesa delle attivita' formative
I costi orari sono da intendersi al netto di IVA. Per i docenti esterni, il numero di ore di docenza deve essere esposto in fattura.
a) Costi dei docenti
Il costo massimo orario ammissibile dei docenti e' differenziato in tre fasce:
1a Fascia :
Docenti universitari di ruolo (ordinari, associati); ricercatori senior (dirigenti di ricerca, primi ricercatori);
Dirigenti di azienda, imprenditori, esperti di settore (con esperienza professionale almeno decennale nell'area tematica oggetto dell'intervento formativo).
Parametro di costo: fino ad un massimo di €. 85,21 orari.
2a Fascia :
Ricercatori universitari (primo livello); esperti di settore (con esperienza almeno triennale nell'area tematica oggetto dell'intervento formativo).
Parametro di costo: fino ad un massimo di €. 56,81 orari.
3a Fascia :
laureati o diplomati con esperienza almeno triennale nell'area tematica oggetto dell'intervento formativo
Parametro di costo: fino ad un massimo di €. 46,48 orari.
b) Spese di trasferta
Le spese di trasferta devono essere chiaramente esposte nei singoli titoli di spesa, con l'indicazione del nominativo, della relativa figura professionale (come da tabella seguente) e del riferimento alla specifica attivita' formativa.
b.1) spese di vitto e alloggio
Le spese di vitto e alloggio sono ammissibili solo nel caso in cui le modalita' di svolgimento dell'azione formativa richiedano agli interessati un impegno superiore a 6 ore giornaliere.
I parametri e gli importi massimi di spesa ammissibili sono i seguenti:

Figure professionali Albergo Importo per pasto - Docenti di 1a e 2a fascia 4 stelle €. 30,47 - Docenti di 3a fascia 4 stelle €. 22,21 - Destinatari della formazione
e personale di supporto tecnico: con qualifica di dirigente 4 stelle €. 30,47 con qualifica di quadro o
impiegato 4 stelle €. 22,21 con qualifica di operaio 3 stelle €. 22,21
b.2) spese di viaggio
Le spese di viaggio sono ammissibili solo se connesse alle esigenze didattiche ed organizzative del programma di formazione.
In linea di principio devono sempre essere usati i mezzi pubblici. L'uso di mezzi propri e' ammesso solo nei casi in cui sussistano comprovate ed oggettive impossibilita' di raggiungere i luoghi dove si svolge l'attivita' formativa con i normali mezzi pubblici; in questo caso la spesa ammissibile, per km percorso, e' pari a 1/5 del costo di un litro di carburante.
L'uso del mezzo aereo e' consentito per percorrenze non inferiori a 500 km.
Non sono ammissibili spese per taxi o vetture noleggiate.
c) Spese correnti
d) Noleggio strumenti e attrezzature
e) Servizi di consulenza specialistica
Per le voci di spesa di cui alle precedenti lettere c), d) ed e) i costi sono ammissibili a condizione che il fornitore dei beni o dei servizi sia stato individuato come il piu' conveniente previo esame di tre preventivi che, comunque, devono essere conservati dall'impresa beneficiaria come documentazione probante.
f) Costi interni
Relativamente ai costi interni si precisa che l'espressione "personale partecipante alle attivita' formative", di cui alla lettera f) del punto 4.3 della circolare, si deve intendere qualsiasi dipendente dell'impresa beneficiaria che sia impegnato in qualita' di docente, di destinatario, con i limiti indicati al punto 3.4 della circolare medesima, e quello impiegato quale supporto tecnico per lo svolgimento delle attivita'.
I costi relativi al personale partecipante alle attivita' formative sono determinati sulla base delle retribuzioni lorde dirette (inclusi gli oneri previdenziali e assicurativi a carico dell'impresa), con l'esclusione di qualunque onere variabile e indiretto. A tal fine il legale rappresentante dell'impresa deve rendere una specifica dichiarazione, ai sensi dell'art.76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, con la quale attesta, per ciascun partecipante, i costi sostenuti, la qualifica, la data di inizio e di cessazione dell'attivita' formativa ed il numero di ore in cui e' stato effettivamente impegnato. Per le attivita' formative svolte direttamente, l'impresa deve dotarsi di appositi registri sui quali vanno annotate le attivita' svolte con le presenze dei destinatari e dei docenti e con le relativa firme. Qualora il costo interno sia riferito ad attivita' formative svolte da terzi all'esterno dell'impresa, la effettiva partecipazione alle attivita' medesime deve essere comprovata da un'attestazione del fornitore del servizio con l'indicazione del nominativo del partecipante.
Costi non ammissibili
Non sono ammesse le seguenti voci di spesa:
* Leasing e ammortamenti per immobili o attrezzature
* Spese di manutenzione di beni utilizzati per l'attivita' formativa
* Spese generali (illuminazione, forza motrice, acqua, riscaldamento e condizionamento, ecc....).
 
Allegato n.4
Istanza per l'accesso alla Misura 2.1.b "PIA Formazione" del PON "Sviluppo Imprenditoriale Locale"
Il sottoscritto
nato a
Prov...........
il
residente in
alla via n.
documento di identita' n.
rilasciato da il
in qualita' di (1)....................................dell'impresa
con sede in Prov. Via n.
CHIEDE
- di essere ammesso alle agevolazioni previste nell'ambito della Misura 2.1.b "PIA Formazione" PON "Sviluppo Imprenditoriale Locale", secondo le modalita' di cui alla Circolare n. ........
- la "prenotazione" della Garanzia del Fondo di cui all'art.15 della legge 266/97 SI NO
ALLEGA
- Programma di formazione
- Scheda con i dati per la "prenotazione" del Fondo Centrale di Garanzia (2)
- Copia del Documento d'identita' del legale rappresentante dell'impresa;
data e firma (3)
.........................

(1) - Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultimo caso allegare la procura o copia autentica della medesima)
(2) - La Scheda (allegato 4a) deve essere allegata solo dalle PMI che richiedono la "prenotazione" della Garanzia
(3) - Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000.
Allegato n.4a
DATI PER LA "PRENOTAZIONE" DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA
E1 DATI SUL FINANZIAMENTO:
E1.1 RICHIESTO A IN DATA ..............
(denominazione sociale e forma giuridica)
E1.2 OTTENUTO DA IN DATA ..............
(denominazione sociale e forma giuridica)
E1.3 DA RICHIEDERE A
(denominazione sociale e forma giuridica)
E1.4 TIPOLOGIA DELL'OPERAZIONE:
E1.5 IMPORTO DI LIT:
E1.6 DURATA:
DATI SUL SOGGETTO FINANZIATORE (da compilare solo se diverso dalla Banca) concessionaria)
Referente:
Telefono:
Fax:
 
Allegato n.5
PROGRAMMA ATTIVITA' FORMATIVE
1- Contenuti e obiettivi del programma
(Descrivere gli obiettivi che si intendono perseguire e le connessioni con il programma di investimento)
2-
Data di avvio delle attivita' formative
..../..../.....
Data di ultimazione delle attivita' formative
..../..../.....
3- Aree di intervento e destinatari delle attivita' formative

------------------------------------------------------- Aree di Intervento Destinatari (n° unità) -------------------------------------------------------
M F Totale ------------------------------------------------------- a) tecnologie dell'informazione
e delle comunicazioni ------------------------------------------------------- b) ricerca e sviluppo ------------------------------------------------------- c) internazionalizzazione
dell'impresa ------------------------------------------------------- d) cooperazione interaziendale ------------------------------------------------------- e) introduzione di nuovi prodotti
o processi produttivi ------------------------------------------------------- f) miglioramento e/o processi
già esistenti ------------------------------------------------------- g) innovazione tecnologica ------------------------------------------------------- h) gestione di impresa ------------------------------------------------------- i) logiche di processo e
certificazione per la qualità ------------------------------------------------------- l) tutela e valorizzazione
dell'ambiente -------------------------------------------------------
TOTALE -------------------------------------------------------

4 - Modalita' attuative del programma (indicare almeno una modalita)
a) moduli tradizionali svolti in aula
b) moduli di tipo seminariale
c) percorsi individualizzati o non di formazione a distanza
d) stages, attivita' pratiche di simulazione
e) addestramento e formazione in affiancamento sul lavoro
f) percorsi misti
5 - Costi del programma
* Per voci di spesa:

----------------------------------------------------
Voci di spesa Importi (€x000) ---------------------------------------------------- a) Personale docente ---------------------------------------------------- b) Spese di trasferta ---------------------------------------------------- c) Spese correnti ---------------------------------------------------- d) Noleggi ---------------------------------------------------- e) Servizi di consulenza ---------------------------------------------------- f) Costi interni ----------------------------------------------------
Totale ----------------------------------------------------
n. destinatari ----------------------------------------------------
costo medio per addetto ----------------------------------------------------

* Per area di intervento:

----------------------------------------------------
Aree di Intervento Importi (€x000) ---------------------------------------------------- a) tecnologie dell'informazione
e delle comunicazioni ---------------------------------------------------- b) ricerca e sviluppo ---------------------------------------------------- c) internazionalizzazione
dell'impresa ---------------------------------------------------- d) cooperazione interaziendale ---------------------------------------------------- e) introduzione di nuovi prodotti
o processi produttivi ---------------------------------------------------- f) miglioramento e/o processi
già esistenti ---------------------------------------------------- g) innovazione tecnologica ---------------------------------------------------- h) gestione di impresa ---------------------------------------------------- i) logiche di processo e certifica-
zione per la qualità ----------------------------------------------------
Totale ----------------------------------------------------

* Per anno:

---------------------------------------------------------- Costo totale Anno domanda 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno ---------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------
 
Allegato n.6
Documentazione da inviare alla banca concessionaria insieme alla richiesta di erogazione delle quote di agevolazioni per le attivita' formative
Erogazione a titolo di anticipazione della 1a e della 2a quota
1. Richiesta di erogazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.7);
2. Certificato di vigenza (per le Ditte individuali Certificato della CCIAA);
3. Fidejussione bancaria o polizza fidejussoria.
Erogazione per stato d'avanzamento della 1a e della 2a quota
1. Richiesta di erogazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.7);
2. Certificato di vigenza (per le Ditte individuali Certificato della CCIAA).
Erogazione della 3a quota
1. Richiesta di erogazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.7);
2. Certificato di vigenza (per le Ditte individuali Certificato della CCIAA);
3. Relazione finale sul programma di formazione (secondo lo schema di cui all'allegato n.8);
4. Elenco dei titoli di spesa organizzato cronologicamente secondo le voci di spesa di cui al punto 4.2 della presente circolare.
 
Allegato n.7
RICHIESTA DI EROGAZIONE PER ATTIVITA' FORMATIVE
Il sottoscritto
nato a
Prov...........
il
residente in alla via n.
documento di identita' n.
rilasciato da il
in qualita' di (1)....................................dell'impresa
con sede in Prov. Via n.
Consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.
DICHIARA
- di aver ottenuto, con decreto del Ministero delle Attivita' Produttive n...... del................ un contributo di €.................. per il programma di formazione comportante spese ritenute ammissibili per €................., riferito all'iniziativa relativa al progetto n.......... agevolato ai sensi della Misura 2.1.b del PON Sviluppo Imprenditoriale Locale "PIA Formazione";
- (2) che, alla data del ............., sono state sostenute spese per la realizzazione del suddetto programma di formazione ammontanti, al netto dell'IVA, a € ........., pari al .....% delle suddette spese ritenute ammissibili, cosi' articolate:

Personale docente € ....................
Spese di trasferta € ....................
Spese correnti € ....................
Noleggi € ....................
Servizi di consulenza € ....................
Costi interni € ....................
- (2) che le spese suddette corrispondono a pagamenti effettuati a fronte di titoli di spesa fiscalmente regolari, come riscontrabile dalla documentazione aziendale che viene tenuta a disposizione.
CHIEDE
che venga erogata la prima/seconda/terza quota del suddetto contributo
(3) a titolo di anticipazione
(3) a stato d'avanzamento
Che detta quota venga accreditata sul c/c bancario n ........ intestato a .................. presso la banca ............. agenzia ...... di ............. Prov ....... con coordinate bancarie ABI .......... CAB .........................
data e firma (4)
..........................................

(1) - Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultimo caso allegare la procura o copia autentica della medesima)
(2) - riportare solo in caso di erogazione a stato d'avanzamento
(3) - indicare il caso che ricorre
(4) - Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000.
 
Allegato n.8
RELAZIONE FINALE
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
"Sviluppo imprenditoriale locale"
MISURA 2.1.b - PIA Formazione - del P.O.N.
"Sviluppo imprenditoriale locale"
Decreto di concessione n. ............ del ...................
Importo contributo concesso (€)
...............
Importo spesa totale ammessa (€)
...............
Data di avvio delle attivita' formative
..../..../.....
Data di ultimazione delle attivita' formative
..../..../.....
* Contenuti ed obiettivi del programma di formazione svolto
(Descrivere gli obiettivi perseguiti e i contenuti del programma di formazione evidenziando le connessioni con gli obiettivi dell'iniziativa)
* Aree di intervento
(Indicare quali aree di attivita' aziendale sono state interessate dall'attivita' formativa e per ciascuna di esse indicare, qualitativamente e quantitativamente i rispettivi destinatari)
* Modalita' attuative
(Illustrare le modalita' con le quali e' stato realizzato il programma di formazione)
* Costi del programma
(per voci di spesa)

---------------------------------------------------
Voci di spesa Importi (€x000) --------------------------------------------------- a) Personale docente --------------------------------------------------- b) Spese di trasferta --------------------------------------------------- c) Spese correnti --------------------------------------------------- d) Noleggi --------------------------------------------------- e) Servizi di consulenza --------------------------------------------------- f) Costi interni ---------------------------------------------------
Totale ---------------------------------------------------
* Dati quantitativi relativi ai destinatari dell'attivita' formativa

----------------------------------------
M | F | Totale -------------|---------|----------------
N. B. : La relazione deve essere firmata dal legale rappresentante dell'impresa e, ove esistente, dal Presidente del Collegio Sindacale
 
Allegato n.9
Schema della domanda di ammissione alla Misura 2.1.b "PIA Formazione" del PON "Sviluppo Imprenditoriale Locale"
(prima applicazione punto 12 della circolare)
Il sottoscritto
nato a
Prov...........
il
residente in alla via n.
documento di identita' n.
rilasciato da il
in qualita' di (1)....................................dell'impresa
con sede in Prov. Via n.
CHIEDE
di essere ammesso alle agevolazioni previste nell'ambito della Misura 2.1.b "PIA Formazione" PON "Sviluppo Imprenditoriale Locale", secondo le modalita' di cui al punto 12 della Circolare del Ministero delle attivita' produttive n.........
DICHIARA
(2) - che la presente istanza si ricollega al programma di investimento agevolato dalla Legge 488/92 "settore industria" - Bando 2000 - progetto n......
(2) - che la presente istanza si ricollega al programma di investimento presentato per il Bando 2001 della Legge 488/92 "settore industria", progetto n......
- di assumersi l'impegno a finanziare con risorse proprie la parte dei costi previsti per la realizzazione dell'intervento formativo non coperta dalle agevolazioni.
ALLEGA
- Programma di formazione
- Copia del Documento d'identita' del legale rappresentante dell'impresa;
data e firma (3)
.........................

1) - Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultimo caso allegare la procura o copia autentica della medesima)
2) - Riportare l'ipotesi che ricorre
3) - Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000.
 
Allegato n.10
DICHIARAZIONE AVVIO ATTIVITA' FORMATIVE
Il sottoscritto
nato a
Prov...........
il
residente in
alla via n.
documento di identita' n.
rilasciato da il
in qualita' di (1)....................................dell'impresa
con sede in Prov. Via n.
Consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verita', di cui all'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.
DICHIARA
- di aver ottenuto, con decreto del Ministero delle Attivita' Produttive n...... del................ un contributo di €.................. per il programma di formazione comportante spese ritenute ammissibili per €................., riferito all'iniziativa relativa al progetto n.......... agevolato ai sensi della Misura 2.1.b del PON Sviluppo Imprenditoriale Locale "PIA Formazione";
- che il suddetto programma e' stato avviato in data ................
- di aver sostenuto nell'ambito del programma suddetto spese, al netto di IVA, per un ammontare pari a € ............

a. personale docente: ............. b. spese di trasporto: ............. c. spese correnti: ............. d. noleggi: ............. e. servizi di consulenza: ............. f. costi interni: .............
Totale: .............
data e firma (2)
.............................................

(1) - Legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultimo caso allegare la procura o copia autentica della medesima)
(2) - Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000.
 
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