Gazzetta n. 293 del 18 dicembre 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 4 dicembre 2001
Approvazione del nuovo modello di bollettino per il versamento in euro dei tributi accertati o liquidati, degli interessi, delle sanzioni, nonche' delle somme dovute a titolo di conciliazione giudiziale e di accertamento con adesione.

IL CAPO
DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI Visto l'articolo 11 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, in materia di liquidazione e di accertamento dell'imposta comunale sugli immobili; Visti gli articoli 10, 51 e 71 del Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507, che dispongono rispettivamente in materia di accertamento dell'imposta comunale sulla pubblicita' e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani; Visto l'articolo 56 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, relativo all'imposta provinciale di trascrizione; Visti gli articoli 13, comma 1, e 15 del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, che stabiliscono rispettivamente la misura delle sanzioni in caso di omesso, parziale o ritardato versamento del tributo dovuto sulla base della dichiarazione e la misura delle sanzioni in caso di incompletezza dei documenti di versamento; Visto il Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, che reca le disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie; Visto il capo IV del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 473, che disciplina le sanzioni in materia di tributi locali; Visto l'articolo 48 del Decreto Legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, che dispone in materia di conciliazione giudiziale; Visto l'articolo 50 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che riconosce ai comuni ed alle province la facolta' di introdurre, con regolamento, l'istituto dell'accertamento con adesione sulla base dei criteri del Decreto Legislativo 19 giugno 1997, n. 218; Visto il Regolamento (CE) n. 1103/97 del Consiglio del 17 giugno 1997, relativo a talune disposizioni per l'introduzione dell'euro; Visto il Regolamento (CE) n. 974/98 del Consiglio del 3 maggio 1998, relativo all'introduzione dell'euro; Visto il Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213, concernente le disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale; Ritenuta l'opportunita' di approvare il modello di bollettino di conto corrente postale per il pagamento in euro dei tributi accertati o liquidati, degli interessi, delle sanzioni, nonche' delle somme dovute a titolo di conciliazione giudiziale e di accertamento con adesione; Considerato che, ai fini di una corretta gestione contabile, ad ogni tributo deve essere dedicato un apposito numero di conto corrente postale; Visto il Regolamento recante norme sui servizi di BancoPosta approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001, n.144; Visti gli articoli 4 e 16 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recanti disposizioni relative all'individuazione della competenza ad adottare gli atti delle pubbliche amministrazioni; Sentita l'Associazione nazionale dei comuni italiani; Sentita l'Unione province italiane; Sentita la societa' Poste Italiane S.p.a;
Decreta:
Art. 1
Approvazione del modello di bollettino di conto corrente postale 1. E' approvato il modello di bollettino di conto corrente postale, allegato al presente decreto, predisposto secondo le caratteristiche tecniche rese note sulla Gazzetta Ufficiale - Foglio Inserzioni - n. 115 del 19 maggio 2001, per il versamento dei tributi accertati o liquidati, degli interessi, delle sanzioni, nonche' delle somme dovute a titolo di conciliazione giudiziale e di accertamento con adesione, a favore del comune o della provincia titolari della potesta' impositiva ovvero del soggetto a cui e' affidata la riscossione dei tributi. 2. Il modello di cui al comma 1 deve essere utilizzato anche nell'ipotesi in cui il comune o la provincia si avvalgano dei servizi accessori al conto corrente postale. 3. I caratteri e le caselle del bollettino di cui al comma 1 sia nella parte anteriore che in quella posteriore devono essere di colore " warm red ", ad eccezione delle virgole poste nei campi contenenti i decimali e del simbolo dell'euro che devono essere di colore nero; nel caso in cui il comune si avvalga dei servizi accessori al conto corrente postale, i caratteri e le caselle devono essere di colore grigio chiaro. 4. Il contribuente puo' effettuare il versamento degli importi dovuti tramite servizio telematico gestito da Poste italiane s.p.a.; in tal caso, riceve la conferma dell'avvenuta operazione mediante comunicazione presso la propria casella postale elettronica contenente l'immagine virtuale del bollettino conforme al modello di cui al comma 1.
 
Art. 2
Trasmissione dei certificati di accredito dei bollettini postali 1. La societa' Poste italiane s.p.a. trasmette al titolare del conto corrente le immagini dei bollettini postali tramite canale telematico ovvero su apposito CD Rom o strumento equipollente e puo' distruggere i certificati di accredito dei bollettini postali. In ogni caso la societa' Poste italiane s.p.a. deve conservare le immagini dei bollettini di versamento su appositi microfilm o strumenti equipollenti. 2. Ove il comune o la provincia comunichino di non essere attrezzati per ricevere i dati secondo le modalita' previste nel comma 1, la societa' Poste italiane s.p.a. deve fornire all'ente locale le ricevute di accredito.
 
Art. 3
Intestazione del conto corrente postale 1. Nel caso di riscossione diretta dei tributi il bollettino di cui all'articolo 1 del presente decreto deve essere intestato al comune o alla provincia. 2. Nel caso in cui la riscossione sia effettuata dal concessionario della riscossione o dal soggetto affidatario del servizio, il bollettino di cui all'articolo 1 del presente decreto deve essere intestato a questi ultimi.
 
Art. 4
Bollettini di versamento prestampati 1. Il comune o la provincia titolari della potesta' impositiva ed il soggetto a cui e' affidata la riscossione dei tributi, possono integrare i bollettini di conto corrente postale per i versamenti ad essi destinati prestampando, oltre al numero del conto corrente postale ed alla relativa intestazione, anche i dati identificativi del versante, trascrivendo il relativo "codice cliente" .
 
Art. 5
Disponibilita' gratuita dei bollettini 1. Il comune, la provincia ed il soggetto a cui e' affidata la riscossione dei tributi, devono provvedere a far stampare, a proprie spese, un congruo numero di bollettini, assicurandone la disponibilita' gratuita presso i propri uffici, nonche' presso gli uffici postali compresi nel proprio territorio.
 
Art. 6
Efficacia delle disposizioni 1. Le disposizioni del presente decreto hanno effetto a decorrere dal 1 gennaio 2002. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, li' 4 dicembre 2001
Il capo del Dipartimento: TINO
 
----> Vedere ALLEGATO alle Pagg. 16 - 17 del S.O. <----
 
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