Gazzetta n. 293 del 18 dicembre 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 10 dicembre 2001
Approvazione del nuovo modello di bollettino per il versamento in euro dell'imposta comunale sugli immobili.

IL CAPO
DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI
di concerto con
IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
e
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI
E TERRITORIALI DEL MINISTERO DELL'INTERNO Visto il capo I del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, che disciplina l'imposta comunale sugli immobili; Visto l'articolo 10, comma 2, del citato Decreto Legislativo n. 504 del 1992, come modificato dall'articolo 18, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, in base al quale il pagamento dell'imposta comunale sugli immobili puo' essere effettuato anche tramite versamenti su conto corrente postale con bollettini conformi al modello indicato con circolare del Ministero dell'economia e delle finanze; Visto l'articolo 10, comma 3, del citato Decreto Legislativo n. 504 del 1992, in forza del quale l'imposta deve essere corrisposta mediante versamento diretto al concessionario della riscossione competente, ovvero su apposito conto corrente postale intestato allo stesso concessionario; Visto l'articolo 59, comma 1, lettera n), del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che stabilisce che i comuni con regolamento possono razionalizzare le modalita' di esecuzione dei versamenti, prevedendo, in aggiunta o in sostituzione del pagamento tramite il concessionario della riscossione, il versamento sul conto corrente postale intestato alla tesoreria del comune, nonche' il pagamento tramite sistema bancario; Visto l'articolo 13 del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, che in materia di ravvedimento stabilisce che il pagamento delle sanzioni deve essere eseguito contestualmente alla regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, quando dovuti, nonche' al pagamento degli interessi moratori calcolati al tasso legale con maturazione giorno per giorno; Visto il Regolamento (CE) n. 1103/97 del Consiglio del 17 giugno 1997, relativo a talune disposizioni per l'introduzione dell'euro; Visto il Regolamento (CE) n. 974/98 del Consiglio del 3 maggio 1998, relativo all'introduzione dell'euro; Visto il Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213, concernente le disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale; Considerato che, ai sensi dell'articolo 10, comma 5, del richiamato Decreto Legislativo n. 504 del 1992, sono determinate con decreto le caratteristiche del modello di versamento; Ritenuta la necessita' di approvare il modello di bollettino di conto corrente postale per il pagamento in euro dell'imposta comunale sugli immobili; Visto il Regolamento recante norme sui servizi di BancoPosta approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001, n.144; Visti gli articoli 4 e 16 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recanti disposizioni relative all'individuazione della competenza ad adottare gli atti delle pubbliche amministrazioni; Visto l'articolo 70, comma 6, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in base al quale le disposizioni previgenti che conferiscono agli organi di governo l'adozione di atti di gestione e di atti o provvedimenti amministrativi di cui all'articolo 4, comma 2, dello stesso Decreto Legislativo, si intendono nel senso che la relativa competenza spetta ai dirigenti; Sentita l'Associazione nazionale dei comuni italiani; Sentita la societa' Poste Italiane s.p.a;
Decreta:
Art. 1
Approvazione del modello di bollettino di conto corrente postale 1. E' approvato il modello di bollettino di conto corrente postale, allegato al presente decreto, predisposto secondo le caratteristiche tecniche rese note sulla Gazzetta Ufficiale - Foglio Inserzioni - n. 115 del 19 maggio 2001, che deve essere utilizzato per il versamento dell'imposta comunale sugli immobili a favore del concessionario della riscossione. 2. Il modello di cui al comma 1, deve essere utilizzato anche per il versamento dell'imposta a favore del comune, nel caso di riscossione diretta ai sensi dell'articolo 59, comma 1, lettera n), del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446. Lo stesso modello deve essere utilizzato nell'ipotesi in cui il comune si avvalga dei servizi accessori al conto corrente postale. 3. Nel caso in cui la riscossione dell'imposta avvenga tramite il concessionario della riscossione, i caratteri e le caselle del modello sia nella parte anteriore che in quella posteriore devono essere di colore " warm red ", ad eccezione delle virgole poste nei campi contenenti i decimali e del simbolo dell'euro che devono essere di colore nero; nel caso in cui il comune si avvalga dei servizi accessori al conto corrente postale, i caratteri e le caselle del modello devono essere di colore grigio chiaro. 4. Il contribuente puo' effettuare il versamento dell'imposta tramite servizio telematico gestito da Poste italiane s.p.a., in tal caso, riceve la conferma dell'avvenuta operazione mediante comunicazione presso la propria casella postale elettronica contenente l'immagine virtuale del bollettino conforme al modello di cui al comma 1.
 
Art. 2
Trasmissione dei certificati di accredito dei bollettini postali 1. La societa' Poste italiane s.p.a. trasmette al titolare del conto corrente le immagini dei bollettini postali tramite canale telematico ovvero su apposito CD Rom o strumento equipollente e puo' distruggere i certificati di accredito dei bollettini postali. In ogni caso la societa' Poste italiane s.p.a. deve conservare le immagini dei bollettini di versamento su appositi microfilm o strumenti equipollenti. 2. Ove il comune comunichi di non essere attrezzato per ricevere i dati secondo le modalita' previste nel comma 1, la societa' Poste italiane s.p.a. deve fornire al comune stesso le ricevute di accredito.
 
Art. 3
Intestazione del conto corrente postale 1. Nel caso in cui l'imposta comunale sugli immobili viene riscossa dal concessionario della riscossione, il conto corrente postale deve essere intestato al concessionario stesso. 2. Nel caso di riscossione diretta, ai sensi dell'articolo 59, comma 1, lettera n), del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, il conto corrente postale deve essere intestato al comune.
 
Art. 4
Bollettini di versamento prestampati 1. Il comune ed il concessionario della riscossione possono integrare i bollettini di conto corrente postale prestampando, oltre al numero del conto corrente postale ed alla relativa intestazione, anche i dati identificativi del versante, trascrivendo il relativo "codice cliente" .
 
Art. 5 Utilizzazione del bollettino presso le aziende di credito
convenzionate 1. Il modello di bollettino di conto corrente postale puo' essere utilizzato per effettuare il versamento dell'imposta comunale sugli immobili presso le aziende di credito convenzionate con il concessionario della riscossione. 2. Nel caso di cui al comma 1, l'importo di ogni somma indicata sul bollettino di conto corrente postale deve essere versata dalla banca convenzionata sul conto corrente postale intestato al concessionario della riscossione.
 
Art. 6
Disponibilita' gratuita dei bollettini 1. Il comune ed il concessionario della riscossione devono provvedere a far stampare, a proprie spese, un congruo numero di bollettini, assicurandone la disponibilita' gratuita presso i propri uffici, nonche' presso gli uffici postali compresi nel proprio territorio.
 
Art. 7
Efficacia delle disposizioni 1. Le disposizioni del presente decreto hanno effetto a decorrere dal 1 gennaio 2002. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, li' 10 dicembre 2001
Il capo del Dipartimento per le politiche fiscali
TINO
Il Ragioniere generale dello Stato
MONORCHIO
Il capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali
del ministero dell'interno
MALINCONICO
 
----> Vedere ALLEGATO alle Pagg. 30 - 31 del S.O. <----
 
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