Gazzetta n. 301 del 29 dicembre 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 12 dicembre 2001
Approvazione dello schema di autocertificazione, con le relative note illustrative, utilizzabile ai sensi dell'art. 7, comma 2 del decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239.

Visto l'articolo 3, comma 168, della legge 28 dicembre 1995, n. 549;
Visto il decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239, e successive modificazioni ed integrazioni, recante modificazioni al regime fiscale degli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati;
Visto, in particolare, l'articolo 7, comma 2, lettera a) del decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239, come modificato dall'articolo 10 del decreto legge 25 settembre 2001, n. 350, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 409;
Ritenuta l'opportunita' che l'autocertificazione di cui all'articolo 7, comma 2, lettera a) del decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239 sia utilizzata in versione bilingue, italiano - inglese;

Decreta:

Art. 1.
(Approvazione dello schema di autocertificazione)

1. E' approvato l'annesso schema di autocertificazione (allegato 1), unitamente alle relative note illustrative (allegato 2), utilizzabile dai soggetti non residenti, ai sensi dell'articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni ed integrazioni.
2. L'autocertificazione deve essere compilata secondo le istruzioni contenute nelle note illustrative (allegato 2).
3. La certificazione puo' essere redatta anche con veste grafica diversa da quella utilizzata nello schema allegato. L'esposizione dei dati da indicare nella certificazione deve rispettare la sequenza, la denominazione e l'indicazione del numero progressivo previsti nello schema di cui all'allegato 1. Relativamente ai campi non compilati, i predetti dati possono essere omessi se tale modalita' risulta piu' agevole.

Roma, 12 dicembre 2001
Il Ministro: TREMONTI.
 
Allegato 1
----> vedere allegato alle pagg. 6-7 del S.O. <----
 
Allegato 2

NOTE ILLUSTRATIVE

PREMESSA

1. Il presente schema di autocertificazione deve essere utilizzato per richiedere la non applicazione dell'imposta sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati ai sensi dell'articolo 7, comma 2, lett. a), del decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239. Lo schema puo' essere scaricato dai siti internet www.agenziaentrate.it e www.tesoro.it/publicdebt.
2. L'autocertificazione deve essere utilizzata da parte di soggetti, ivi compresi gli investitori istituzionali esteri privi di soggettivita' tributaria, residenti in Paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni e che non siano residenti negli Stati o territori di cui all'articolo 76, comma 7-bis, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n.917, come individuati dai decreti di cui al medesimo comma 7 bis.
3. Attualmente si considerano "Paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni" tutti gli Stati indicati nel decreto ministeriale 4 settembre 1996 e successive modificazioni ed integrazioni (consultabile nei siti internet www.agenziaentrate.it e www.tesoro.it/publicdebt). Sino all'emanazione del decreto di cui all'articolo 76, comma 7-bis, del T.U.I.R., per l'individuazione degli Stati e territori aventi un regime fiscale privilegiato si fara' riferimento a quanto previsto nel decreto ministeriale 24 aprile 1992 (consultabile nei siti internet www.agenziaentrate.it e www.tesoro.it/publicdebt). In particolare, qualora il suddetto decreto individui particolari categorie di soggetti, il regime di esenzione sopra richiamato non si applica a tali categorie.
4. Ai fini della normativa in esame la nozione di "investitori istituzionali" identifica gli enti che, indipendentemente dalla loro veste giuridica e dal loro status tributario nel paese di residenza, hanno come oggetto della propria attivita' quello di effettuare e gestire investimenti per conto proprio o di terzi, quali - ad esempio - societa' di assicurazione, societa' di investimento, fondi comuni d'investimento, SICAV e fondi pensione.
5. Inoltre, il presente schema di autocertificazione puo' essere presentato per attestare la sussistenza delle condizioni necessarie per:
5.1. la non applicazione delle imposte gravanti sulle plusvalenze e gli altri redditi diversi di natura finanziaria di cui all'articolo 81, comma 1, lettere da c-bis a c-quinquies del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (T.U.I.R.), disciplinata dall'articolo 5, comma 5 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461;
5.2. il rimborso del 15% dei proventi erogati a favore dei sottoscrittori di quote di organismi di investimento collettivo del risparmio italiani, di cui all'articolo 9, commi da 1 a 3 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n.461;
5.3. il riconoscimento della natura di fondi dedicati ai soggetti non residenti, non assoggettati all'imposta sostitutiva ai sensi dell'art. 9, comma 4, del decreto legislativo 21 novembre 1997 n. 461.
6. Infine, il presente schema di autocertificazione deve essere presentato per attestare la sussistenza delle condizioni necessarie per la non applicazione delle ritenute sui redditi di capitale di cui all'art. 26-bis, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

UTILIZZO DELLO SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE

7. Il presente schema di autocertificazione e' necessario ai fini della non applicazione dell'imposta relativamente ai seguenti redditi:
7.1. interessi, premi e altri frutti derivanti da:
7.1.1. obbligazioni e titoli similari emessi dalle banche;
7.1.2. obbligazioni e titoli similari emessi da societa' per azioni con azioni negoziate in mercati regolamentati italiani, nonche' i titoli con regime fiscale equiparato, quali - ad esempio - i titoli emessi ai sensi dell'articolo 5, della legge 30 aprile 1999, n. 130;
7.1.3. obbligazioni ed altri titoli indicati nell'articolo 31 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601 ed equiparati emessi in Italia, quali i titoli di Stato, i titoli obbligazionari di amministrazioni statali, anche con ordinamento autonomo, di enti territoriali, di enti pubblici istituiti per l'esercizio diretto di servizi pubblici in regime di monopolio; sono inoltre da considerarsi equiparati agli effetti tributari i titoli emessi in Italia da enti ed organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia (quali, ad esempio, BERS, BEI, CECA, BIRS, EURATOM);
7.1.4. obbligazioni e titoli similari emessi da enti pubblici economici trasformati in societa' per azioni in base a disposizioni di legge;
7.1.5. titoli obbligazionari emessi in Italia da enti territoriali (quali ad esempio i BOC);
7.2. interessi derivanti da depositi e conti correnti diversi da quelli bancari e postali;
7.3. rendite perpetue e prestazioni annue perpetue di cui agli articoli 1861 e 1869 del codice civile;
7.4. compensi per prestazione di fideiussione o altra garanzia;
7.5. proventi derivanti da riporti e pronti contro termine su titoli e valute (ad esclusione, per le operazioni aventi ad oggetto partecipazioni sociali, della quota di proventi corrispondenti all'ammontare degli utili messi in pagamento nel periodo di durata del contratto);
7.6. proventi derivanti dal mutuo di titoli garantito (ad esclusione, per le operazioni aventi ad oggetto partecipazioni sociali, della quota di proventi corrispondenti all'ammontare degli utili messi in pagamento nel periodo di durata del contratto);
8. Il presente schema di autocertificazione puo' essere utilizzato dai soggetti non residenti indicati al punto 2 ai fini della non applicazione dell'imposta relativamente ai seguenti redditi:
8.1. plusvalenze su cessioni di partecipazioni non qualificate (articolo 81, comma 1, lettera c-bis del TUIR) in societa' residenti in Italia;
8.2. plusvalenze su titoli diversi da partecipazioni sociali (articolo 81, comma 1, lettera c-ter del TUIR);
8.3. redditi comunque realizzati mediante rapporti da cui deriva il diritto o l'obbligo di cedere o acquistare a termine strumenti finanziari, valute, metalli preziosi o merci ovvero di ricevere o effettuare a termine uno o piu' pagamenti collegati a tassi d'interesse, a quotazioni o valori di strumenti finanziari, di valute estere, di metalli preziosi o di merci e ad ogni altro parametro di natura finanziaria (articolo 81, comma 1, lettera c-quater del TUIR);
8.4. plusvalenze ed altri proventi, diversi da quelli precedentemente indicati, realizzati mediante cessione a titolo oneroso ovvero chiusura di rapporti produttivi di redditi di capitale e mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di crediti pecuniari o di strumenti finanziari, nonche' quelli realizzati mediante rapporti attraverso cui possono essere conseguiti differenziali positivi e negativi in dipendenza di un evento incerto (articolo 81, comma 1, lettera c-quinquies del TUIR) .
9. Si precisa che la Sezione II dell'autocertificazione deve essere compilata solo nel caso in cui l'autocertificazione stessa si riferisca ai redditi di cui al punto 7.1.
10. Si ricorda che il presente schema di autocertificazione puo' essere altresi' utilizzato da parte dei soggetti non residenti indicati al punto 2 che siano titolari di quote di organismi di investimento collettivo del risparmio italiani, al fine di comprovare il diritto al rimborso del 15% dei proventi percepiti a seguito della partecipazione ai suddetti fondi, come previsto dall'art. 9, commi da 1 a 3, del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461.
11. Lo schema di autocertificazione puo', infine, essere utilizzato per documentare il diritto all'esenzione dall'imposta sostitutiva sul risultato della gestione, prevista dall'articolo 9, comma 4, del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461 per gli organismi di investimento collettivo di diritto italiano le cui azioni o quote siano sottoscritte esclusivamente dai soggetti residenti all'estero di cui all'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 1 aprile 1996, n.239. Si ricorda che l'autocertificazione, o altra forma di attestazione, deve essere presentata da ogni partecipante ai suddetti organismi di investimento collettivo.

COMPILAZIONE E CONTENUTI DELLO SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE

12. L'autocertificazione, per essere ritenuta valida, dovra' obbligatoriamente contenere tutti i campi elencati e numerati con i numeri da (1) a (25). Si noti che i campi da (4) a (6) devono essere compilati esclusivamente se il beneficiario effettivo e' persona fisica.
13. La sezione I deve essere compilata in ogni sua parte. Tuttavia:
13.1. il codice identificativo del soggetto beneficiario (campo 7) ovvero del rappresentante legale o volontario (campo 18) deve essere indicato soltanto se esso e' attribuito dalla competente autorita' fiscale o da altra autorita' amministrativa dello Stato estero, in base alla normativa o prassi ivi vigente;
13.2. i campi contrassegnati dai numeri da 14 a 24 vanno riempiti soltanto nell'ipotesi che l'autocertificazione venga sottoscritta dal rappresentante legale o volontario.
13.3. per quanto riguarda la sezione "Dichiarazione del beneficiario effettivo o del suo rappresentante legale o volontario", il dichiarante dovra' attestare, barrando l'apposita casella, che il soggetto indicato al punto 2 dell'autocertificazione e':
13.3.1. l'effettivo beneficiario dei proventi da non assoggettare ad imposta; oppure
13.3.2. un investitore istituzionale estero, privo di soggettivita' tributaria.
13.4. Inoltre, dovra' dichiarare di essere residente o costituito nello Stato indicato al punto 12 della autocertificazione e che non e' residente o costituto in Italia ai sensi dell'art. 2 e dell'art. 87 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917.
13.5. Infine, a seconda dei casi dovra' dichiarare, barrando l'apposita casella:
13.5.1. di non essere residente o costituito in uno degli Stati o territori indicati nei decreti emanati ai sensi dell'articolo 76, comma 7-bis del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 oppure
13.5.2. di non essere un soggetto individuato dai decreti emanati ai sensi dell'articolo 76, comma 7-bis del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 ai fine dell'applicazione del medesimo l'articolo 76, comma 7-bis.
14. Lo schema di autocertificazione puo' essere riprodotto in formato libero. In questo caso, dovra' obbligatoriamente contenere, oltre alla data e alla firma del dichiarante, quanto previsto dai precedenti punti 12 e 13. Relativamente ai campi non devono essere compilati, i predetti dati possono essere omessi se tale modalita' risulta piu' agevole.
15. Qualora lo schema di autocertificazione riprodotto in formato libero venga utilizzato ai fini della non applicazione dell'imposta sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, ai sensi del decreto legislativo n. 239/96, lo stesso dovra' anche contenere le dichiarazioni incluse nella sezione II (dichiarazione della banca di primo livello).
16. L'autocertificazione deve essere presentata - debitamente datata e sottoscritta - ai seguenti soggetti:
16.1. alla banca di primo livello (almeno in duplice copia), ai fini della non applicazione dell'imposta sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, ai sensi del regolamento 4 dicembre 1996, n. 632;
16.2. ai soggetti obbligati alle comunicazioni ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461, ai fini della non applicazione dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di natura finanziaria prevista dall'articolo 5, comma 5, del predetto decreto legislativo n. 461/97;
16.3. ai sostituti d'imposta, ai fini della non applicazione delle ritenute sui redditi di capitale di cui all'articolo 26-bis, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600;
16.4. alla societa' di gestione del fondo comune, alla SICAV ovvero al soggetto incaricato del collocamento delle quote o azioni di cui all'articolo 8, comma 4. del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461, ai fini della richiesta di rimborso del 15% dei proventi erogati a favore dei sottoscrittori non residenti di quote di organismi di investimento collettivo del risparmio italiano, previsto dall'articolo 9, commi da 1 a 3, del decreto legislativo 461/97;
16.5. alla societa' di gestione del fondo o alla SICAV, per attestare i requisiti soggettivi di partecipazione ai fondi di cui all'articolo 9, comma 4 del decreto legislativo 21 novembre 1997 n. 461.
17. Per quanto attiene alla sottoscrizione dell'autocertificazione, gli investitori istituzionali - cosi' come definiti al punto 4 delle presenti note - che abbiano soggettivita' tributaria sono considerati beneficiari effettivi esclusivamente dei proventi dei titoli di loro proprieta' e non anche di quelli della propria clientela. Detti investitori istituzionali seguono, pertanto, le normali disposizioni previste per la generalita' degli operatori non residenti.
18. Relativamente agli investitori istituzionali privi di soggettivita' tributaria - cosi' come definiti al successivo punto 19 - la legge considera beneficiario effettivo l'investitore istituzionale stesso e le dichiarazioni incluse nella sezione I devono essere rese dal relativo organo di gestione ovvero dal relativo rappresentante legale o volontario.
19. Ai fini della normativa in esame, gli investitori istituzionali si considerano privi di soggettivita' tributaria qualora non siano assoggettati alle imposte sui redditi (sia perche' esclusi e sia perche' esenti) nello Stato in cui sono costituiti (come ad esempio i fondi pensione e i fondi comuni).

DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER LA NON APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SOSTITUTIVA SUGLI INTERESSI, PREMI E ALTRI FRUTTI DELLE OBBLIGAZIONI E TITOLI SIMILARI, PUBBLICI E PRIVATI

20. La banca di primo livello (si veda la definizione al punto 21), dopo aver controllato che lo schema di autocertificazione sia debitamente compilato ed aver apposto la richiesta attestazione, acquisisce ai propri atti un esemplare della stessa, unitamente alla documentazione necessaria. Un secondo esemplare deve essere inviato, entro 15 giorni dalla data di ricezione, dalla banca di primo livello alla banca di secondo livello depositaria (si veda la definizione al punto 22), unitamente agli affidavit, come previsto dal regolamento 4 dicembre 1996, n.632. Devono essere inoltre comunicati alla banca di secondo livello gli elementi informativi necessari ai fini della non applicazione dell'imposta sostitutiva.
21. Per banca di primo livello deve intendersi un ente creditizio o finanziario diverso da quelli che intrattengono rapporti diretti con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, che agisce come intermediario nel deposito dei titoli detenuti presso la banca di secondo livello.
22. Per banca di secondo livello deve intendersi una banca o societa' di intermediazione mobiliare residente, ovvero una stabile organizzazione in Italia di banche o SIM non residenti, che intrattiene rapporti diretti in via telematica con il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Agenzia delle Entrate - presso la quale sono depositati, direttamente o indirettamente, i titoli. Sono equiparati alle banche ed alle societa' sopraindicate gli enti e le societa' non residenti che aderiscono a sistemi di amministrazione accentrata dei titoli e che intrattengono rapporti diretti con il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Agenzia delle Entrate. La banca di secondo livello non e' responsabile del contenuto dell'autocertificazione e della documentazione ad essa allegata.
23. Qualora i titoli siano depositati direttamente presso la banca di secondo livello, i modelli devono essere presentati a questa stessa banca, la quale, dopo aver eseguito gli opportuni controlli, acquisisce ai propri atti l'esemplare ad essa destinato. In tal caso la sezione II non deve essere compilata.
24. Si ricorda che, ai sensi dell'articolo 8, comma 3-bis e 3-ter, del decreto legislativo n. 239/96, la procedura descritta in queste note illustrative non si applica ai proventi percepiti:
24.1. dalla BEI, BIRS, BERS, BRI, CECA, EURATOM, dal Consiglio d'Europa, dall'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, nonche' dagli altri enti ed organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia;
24.2. dalle Banche Centrali, anche in relazione all'investimento delle riserve ufficiali dello Stato, che fruiscono del regime di non applicazione dell'imposta ai sensi dell'articolo 6, del decreto legislativo n. 239/96.
25. La procedura non si applica altresi' ai proventi dei titoli depositati dalle Banche Centrali, aderenti al Sistema Europeo di banche Centrali (SEBC) e dalla Banca Centrale Europea, direttamente o indirettamente, presso i soggetti indicati dalla BCE nella lista dei sistemi di regolamento dei titoli, idonei per le operazioni del SEBC (articolo 8, comma 3 bis del decreto legislativo n. 239/96).

VALIDITA'

26. L'autocertificazione ha validita' fino a revoca e non deve essere presentata qualora in precedenza siano state prodotte, al medesimo intermediario, certificazioni o attestazioni equivalenti per le stesse o altre finalita'. In particolare, per i soggetti che, in conformita' alle disposizioni previgenti, abbiano presentato il modello 116/IMP, in corso di validita' al 31 dicembre 2001, il modello stesso e i relativi allegati rimangono validi fino a revoca e non e' richiesta la presentazione di altra documentazione.
27. Qualsiasi modifica dei dati relativi alla sezione I, comunicati con l'autocertificazione o con certificazioni o attestazioni gia' presentate, richiede la presentazione di una nuova autocertificazione. Tuttavia, le variazioni che riguardano esclusivamente il domicilio fiscale e/o al codice identificativo del rappresentante legale o volontario non comportano la presentazione di una nuova autocertificazione, ma vanno comunicate ai soggetti a cui l'autocertificazione, o altra attestazione, e' stata consegnata in precedenza.
28. Nel caso di titoli depositati presso intermediari diversi, dovranno essere presentate separate autocertificazioni. Questo fino a quando non sara' attivo un opportuno sistema di comunicazioni che consenta agli intermediari medesimi di non dover acquisire l'autocertificazione ove la stessa sia stata gia' prodotta ad altro intermediario.
29. Le autocertificazioni devono essere corredate dalla copia di un atto da cui risulti il rappresentante legale o volontario (come ad esempio il procuratore generale o speciale) del beneficiario degli interessi e proventi. Relativamente agli investitori istituzionali privi di soggettivita' tributaria non organizzati in forma societaria - quali ad esempio i fondi comuni d'investimento ed i fondi pensione - per i quali le operazioni d'investimento sono compiute per conto dell'investitore istituzionale da un soggetto gestore, l'autocertificazione dovra' essere corredata dalla copia di un atto da cui risultino:
29.1.1. i dati identificativi della societa' di gestione (denominazione sociale, indirizzo etc.);
29.1.2. il rappresentante legale della suddetta societa' di gestione.
30. Resta inteso che per gli investitori istituzionali privi di soggettivita' tributaria, ma dotati di un organo di rappresentanza, siano essi organizzati in forma societaria - ad esempio, le SICAV - ovvero privi di un'organizzazione societaria - come ad esempio i fondi pensione - l'autocertificazione dovra' essere corredata soltanto dall'atto da cui risultino i dati identificativi del rappresentante legale o volontario dell'investitore istituzionale.

EXPLANATORY NOTES

INTRODUCTION

1. This application form must be used to request the exemption from the substitute tax (as provided for by article 7, paragraph 2, letter a), of the legislative decree no. 239/1996) in respect of interest, premiums and similar proceeds on bonds and similar securities, both public and private. The application form can be downloaded from www.agenziaentrate.it and www.tesoro.it/publicdebt.
2. The application form must be used by persons, including foreign institutional investors not subject to income tax or to other similar taxes, which are resident in countries allowing an adequate exchange of information and which are not included among the States, territories or subjects listed in the ministerial decrees issued in accordance with article 76, paragraph 7-bis, of the Income Tax Code (decree of the President of the Republic no. 917 of 22 December 1986, "T.U.I.R.").
3. The present list of the countries allowing an adequate exchange of information is that contained in the ministerial decree of 4 September 1996 and subsequent amendments and supplements (to be found by visiting: www.agenziaentrate.it and www.tesoro.it/publicdebt). In order to identify countries, territories or subjects with a privileged tax regime, until the decrees are issued in accordance with article 76, paragraph 7-bis, of the T.U.I.R., reference must be made to those listed in the ministerial decree dated 24 April 1992 (ref.: www.agenziaentrate.it and www.tesoro.it/publicdebt). In case the above mentioned decree refers to particular categories of subjects, the aforesaid tax exemption does not apply to those categories.
4. For the purposes of the above mentioned exemption, the term "institutional investors" refers to those entities which, regardless of their legal or tax status in their country of residence, have as their principal activity that of managing investments on their own account or on behalf of third parties, such as insurance companies, investment companies, investment funds, SICAV (Open-end investment companies) and pension funds.
5. The application form can be submitted in order to certify the existence of prerequisites for the following tax reliefs:
5.1 the exemption from tax on income listed in article 81, paragraph 1, letters c-bis to c-quinquies, of the T.U.I.R., as regulated by article 5, paragraph 5, of the legislative decree dated 21 November 1997, no. 461;
5.2 the 15% tax refund on income distributed to qualifying non-resident shareholders of Italian collective investment undertakings (organismi di investimento collettivo del risparmio italiani), as per art. 9, paragraph 1 to 3, of the legislative decree dated 21 November 1997, no. 461;
5.3 the exemption from the "investment fund substitute tax" to the benefit of Italian collective investment undertakings reserved for non-residents, as per art. 9, paragraph 4, of the legislative decree dated 21 November 1997, no. 461.
6. The application form must be submitted in order to certify the prerequisites for the exemption from withholding tax on interest, premiums and other proceeds (redditi di capitale) as provided for by art. 26-bis of Presidential Decree dated 29 September 1973, no. 600;

USE OF THE APPLICATION FORM

7. Completion and submission of the application form is necessary in order to obtain exemption from tax on the following income and gains:
7.1 Interest, premiums and similar proceeds deriving from:
7.1.1 bonds and similar securities issued by banks;
7.1.2 bonds and similar securities issued by joint-stock companies whose shares are negotiated in an Italian regulated market, as well as other securities treated as such, for example securities issued in accordance with article 5 of the Law dated 30 April 1999, no. 130;
7.1.3 bonds and other securities detailed in article 31 of Presidential Decree of 29 September 1973, no. 601, which are issued in Italy, as well as other securities treated as such which are issued in Italy. For example: Government bonds, securities issued by State autonomous organisations or agencies, local authorities, public service monopolies, international organisations established in accordance with international agreements ratified in Italy (such as, EBRD, EIB, ECSC, IBRD, EURATOM);
7.1.4 bonds and similar securities issued by former public entities which have been transformed into joint-stock companies in accordance with a specific provision of the law;
7.1.5 securities issued in Italy by local authorities (such as BOC);
7.2 Interest on deposits and current accounts other than deposits and current accounts with banks and post offices.
7.3 Perpetual annuities as provided for by articles 1861 and 1869 of the civil code.
7.4 Compensation for sureties and similar forms of guarantee.
7.5 Income from repurchase agreements or buy and sell back agreements (pronti contro termine e riporti) on securities and currencies (with the exclusion of manufactured dividends paid during the life of the agreement, if any).
7.6 Income from securities lending transactions (with the exclusion of manufactured dividends paid during the life of the agreement, if any).
8 The application form can be used by non-resident subjects mentioned at paragraph 2 for the tax exemption on the following income and gains:
8.1 capital gains from the disposal of shares of companies resident in Italy (article 81, paragraph 1, letter c-bis T.U.I.R.);
8.2 capital gains from the disposal of securities other than shareholdings (article 81, paragraph 1, letter c-ter T.U.I.R.);
8.3 income deriving from the right or obligation to sell forward or buy forward financial instruments, currencies, precious metals or goods, or to receive or make one or more forward payments in relation to interest rates, prices or the value of financial instruments, foreign currencies, precious metals or goods or any other financial parameter (article 81, paragraph 1, letter c-quater T.U.I.R.);
8.4 capital gains and other proceeds, other than those previously indicated in 8.3, from the sale or redemption of debt-claims, financial instruments and other similar contracts including those producing either a positive or a negative differential in relation to an uncertain event (article 81, paragraph 1, letter c-quinquies T.U.I.R.).
9 Section II of the application form must be completed only in respect to income referred to sub paragraph 7.1.
10 The application form can be submitted by non resident (as indicated in previous paragraph 2) investors in Italian collective investment vehicles also to certify the right to obtain the refund of 15% of income obtained on such investment, as provided for by art. 9, paragraphs from 1 to 3 of the legislative decree dated 21 November 1997, no. 461.
11 The application form can also be used to apply for the exemption from the substitute tax on the net asset value increase of Italian collective investment vehicles, as provided for by article 9, paragraph 4, of the legislative decree dated 21 November 1997, no. 461 to the benefit of Italian collective investment vehicles whose shares or parts have been exclusively underwritten by qualifying non-resident persons as per article 6, paragraph 1, of the legislative decree dated 1 April 1996, no. 239. Each participant in the above-mentioned collective investment vehicles must submit a separate application form, or another similar application or certificate.

COMPLETION OF THE APPLICATION FORM

12 In order to be valid, the application form must include all fields (1) to (25). However, fields (4) to (6) must be filled in only if the beneficial owner is an individual.
13 Section I must be completed in all its parts. However:
13.1 the identification code of the beneficial owner (field 7), or of the legal representative or representative agent (field 18) must be indicated only if it has been assigned by the competent foreign tax or other administrative authority, in compliance with the applicable foreign laws and regulations;
13.2 fields from (14) to (24) must be filled in only if the application form is undersigned by the legal representative or representative agent;
13.3 by ticking the appropriate box in the section "Declaration of the beneficial owner or the legal representative or the representative agent" the person signing the application form must state that the person indicated in field 2 of the form is:
13.3.1 the beneficial owner of the proceeds eligible for exemption
or
13.3.2 a foreign institutional investor not subject to tax;
13.4 the person signing the application form must state that the beneficial owner is resident or is incorporated in the Country indicated in field (12) of the application form and that he is neither resident nor incorporated in Italy pursuant to articles 2 and 87 of T.U.I.R..
13.5 by ticking the appropriate box, the person signing the application form must declare:
13.5.1 not to be resident or incorporated in one of the countries or territories listed in the decrees issued in accordance with article 76, paragraph 7-bis, of the T.U.I.R. approved by D.P.R. of 22 December 1986, no. 917.
or
13.5.2 not to be a person identified by the decrees issued in accordance with article 76, paragraph 7-bis, of the T.U.I.R. approved by D.P.R. of 22 December 1986, no. 917 for the purposes of the application of the above mentioned paragraph 7-bis.
14 The application form can take a free format, however, it must include all the fields and information specified in the previous paragraphs 12 and 13, in addition to the date and the applicant's signature. Empty fields may be omitted.
15 If the application form is used to apply for the exemption from the substitute tax on interest, premiums and other similar proceeds on bonds and similar securities, both public and private - in accordance with legislative decree dated 1 April 1996, no. 239 - it must also contain the statements included in section II (statements issued by the first level bank).
16 The application form must be submitted - duly dated and signed - to the following institutions:
16.1 to the first level bank (at least two counterparts), when used to claim the exemption from the substitute tax on interest, premiums and other similar proceeds on bonds and similar securities, both public and private, in accordance with the ministerial decree dated 4 December 1996, no. 632;
16.2 to the persons that are obliged to submit communications in accordance with article 10 of the legislative decree dated 21 November 1997, no.461, for the exemption from the substitute tax on capital gains and other types of financial income in accordance with article 5, paragraph 5, of the legislative decree dated 21 November 1997, no. 461;
16.3 to withholding agents, when used to claim the exemption from withholding tax in accordance with art. 26-bis of D.P.R. of 29 September 1973, no. 600;
16.4 to investment fund management company, to SICAV or to the person in charge of placing shares and securities (in accordance with article 8, paragraph 4, of the legislative decree dated 21 November 1997, no.461), when used to claim the refund of an amount equal to 15% of the income received by qualifying non-resident investors in Italian collective investment undertakings, in accordance with article 9, paragraphs from 1 to 3, of the legislative decree dated 21 November 1997, no. 461;
16.5 to the fund management company or to the SICAV, in order to certify the participants' prerequisites for the exemption from the substitute tax on the net assets value for the Italian collective investment undertakings whose shares or parts have been exclusively underwritten by qualifying non resident persons, in accordance with art. 9, paragraph 4, of the legislative decree dated 21 November 1997, no. 461.
17 With regards to the signature of the application form, an institutional investor (as specified by paragraph 4 of these notes), which is subject to income tax or to other similar taxes in its country of residence, is considered to be the beneficial owner exclusively with respect to income and gains derived from financial instruments in its proprietary books and not from those of its clients. These institutional investors are subject to the rules generally applicable to non-resident investors.
18 Foreign institutional investors that are not subject to income tax or to other similar taxes in their country of residence or establishment- as specified in the next paragraph 19 - are considered to be the beneficial owners of income and gains received, and the statements indicated in section I should be made by the relevant management body or the relevant legal representative or representative agent.
19 For the purposes of the rules referred to under paragraphs from 1 to 6 above, foreign institutional investors are not considered to be subject to income tax or to other similar taxes when excluded or exempt from income tax or other similar taxes in the State in which they are established (as is the case, for instance, of pension funds and investment funds).

SPECIAL RULES FOR THE EXEMPTION FROM THE SUBSTITUTE TAX ON INTEREST, PREMIUMS AND OTHER INTEREST ON BONDS AND SIMILAR SECURITIES, BOTH PUBLIC AND PRIVATE

20 The first level bank (see under paragraph 21 below) shall check that the application form has been filled in all its parts and complete the form with the required declaration. The "first level bank" files a copy of the form together with the necessary documentation. A second copy must be sent to the second level bank (see under paragraph 22 below) within 15 days from the date of receipt by the first level bank, together with the affidavit, as provided for by the ministerial decree dated 4 December 1996, no. 632. All necessary information concerning the exemption from withholding tax must also be submitted to the second level bank.
21 The first level bank must be a credit or a financial institution (other than a bank or similar financial institution having direct relations with the Ministry of Economy and Finance), acting as intermediary for the depositing of securities held by the second level bank.
22 The second level bank must be an Italian bank or a resident brokerage company (SIM), or a permanent establishment in Italy of a bank or of a non resident brokerage company (SIM), holding direct telematic relations with the Ministry of Economy and Finance - Income Agency - where securities are directly or indirectly deposited. Non resident entities and companies, participating in a centralised management system of securities, and holding direct relations with the Ministry of Economy and Finance - Income Agency, are considered to be equivalent to banks and other abovementioned companies. The second level bank is not liable for the content of the application form or for the enclosed documentation.
23 If the securities are deposited directly with the second level bank, the application form must be submitted to this bank, which - after the necessary checks- files the bank's copy. In this case, section II must not be filled in.
24 In accordance with article 8, paragraph 3-bis and 3-ter, of the legislative decree dated 1 April 1996, no. 239, the procedure indicated in the these explanatory notes is not applicable to income received by the following institutions:
24.1 EIB, BERS, BIRS, BIS, ECSC, EURATOM, European Council, North Atlantic Treaty Organisation, as well as other international bodies and organisations established in accordance with international agreements ratified in Italy;
24.2 Central Banks, even if investing State reserves, that are eligible for the exemption from the substitute tax as provided for by article 6 of the legislative decree dated 1 April, no. 239.
25 The procedure is not applicable to interest and other proceeds on securities deposited, directly or indirectly, by Central Banks, which are members of the European System of Central Banks (ESCB), or by the European Central Bank with subjects, specified by the ECB in the list of the securities settlement systems, eligible for ESCB transactions (article 8, paragraph 3-bis, of the legislative decree dated 1 April 1996, no.239).

VALIDITY

26 The application form is valid until withdrawn or revoked, and must not be submitted in the case that a certificate, declaration or other similar document meant for equivalent or other uses was previously submitted to the same financial intermediary. For entities, which have already submitted an application form 116/IMP which was valid on 31 December 2001 and in compliance with the previous rules, this application form already filed and all included attachments shall remain valid until withdrawn or revoked and no further application form or certificate is required.
27 Any change to information included in section I notified with the application form, or with previously forwarded certificates or other similar documentation, requires the submission of a new application form. However, changes of address or the identification code of the legal representative or of the representative agent, do not require submission of a new application form, but must be notified to the subject to whom the form was previously forwarded.
28 Separate application forms must be completed and submitted in the case of securities deposited with different financial institutions. This procedure will be valid until an adequate system of communication has been established which permits banks to avoid requesting submission of the form already submitted to another intermediary.
29 All application forms must be attached with a copy of a document evidencing who is the legal representative or the representative agent of the beneficiary of interests or other proceeds (such as a general or special attorney). With regard to institutional investors which are not subject to tax and which are not incorporated entities (such as may the case of certain investment funds and pension funds) and whose investments are managed by a management company, the form should be submitted attaching a copy of a deed providing the following information:
29.1 identification of the management company (company name, address, etc.);
29.2 details of the legal representative of the afore-said company;
30 For institutional investors which are not subject to tax but with a representative body, either incorporated - for example, SICAVs - or not incorporated -such as pension funds - the form should be submitted attaching only a copy of the deed providing the identification data of either the legal representative or the representative agent.
 
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