Gazzetta n. 7 del 9 gennaio 2002 (vai al sommario)
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
DELIBERAZIONE 20 dicembre 2001
Consultazione pubblica sull'introduzione di meccanismi di programmazione dei prezzi massimi di terminazione praticati dagli operatori mobili notificati e la regolamentazione dei prezzi delle chiamate fisso-mobile praticati dagli operatori fissi notificati. (Deliberazione n. 486/01/CONS).

L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
NELLE COMUNICAZIONI

Nella sua riunione di Consiglio del 19 dicembre 2001, ed, in particolare, nella sua prosecuzione del 20 dicembre;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante "Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1997, n. 318, recante "Regolamento di attuazione di direttive comunitarie nel settore delle telecomunicazioni";
Vista la direttiva 90/388/CEE della Commissione del 28 giugno 1990, relativa alla concorrenza nei mercati dei servizi di telecomunicazioni;
Vista la direttiva 96/2/CE della Commissione del 16 gennaio 1996, che modifica la direttiva 90/388/CEE in relazione alle comunicazioni mobili e personali;
Vista la direttiva 96/19/CE della Commissione che modifica la direttiva 90/388/CE al fine della completa apertura dei mercati delle telecomunicazioni;
Vista la direttiva 97/33/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 giugno 1997, sulla "Interconnessione nel settore delle telecomunicazioni e finalizzata a garantire il servizio universale e l'interoperabilita' attraverso l'applicazione dei principi di fornitura di una rete aperta (ONP)";
Vista la propria delibera n. 171/99 del 28 luglio 1999, recante "Regolamentazione e controllo dei prezzi dei servizi di telefonia vocale offerti da Telecom Italia a partire dal 1 agosto 1999";
Vista la propria delibera n. 197/99 del 7 settembre 1999, recante "Identificazione di organismi di telecomunicazioni aventi notevole forza di mercato";
Vista la propria delibera n. 278/99 del 20 ottobre 1999, recante "Procedura per lo svolgimento di consultazioni pubbliche nell'ambito di ricerche e indagini conoscitive";
Vista la propria delibera n. 338/99 del 6 dicembre 1999, recante "Interconnessione di terminazione verso le reti radiomobili e prezzi delle comunicazioni fisso-mobile originate dalla rete di Telecom Italia";
Vista la propria delibera n. 1/00/CIR del 15 febbraio 2000, recante "Valutazione e richiesta di modifica dell'offerta di interconnessione di riferimento di Telecom Italia del luglio 1999";
Vista la propria delibera n. 340/00/CONS del 9 giugno 2000, recante "Criteri e modalita' per la costruzione del sistema contabile degli operatori mobili notificati nei mercati dei servizi mobili e dell'interconnessione";
Vista la propria delibera n. 217/01/CONS del 24 maggio 2001, recante il "Regolamento concernente l'accesso ai documenti";
Considerato che l'Autorita' ha disposto, in data 20 dicembre 2001, l'avvio del procedimento "Introduzione di meccanismi di programmazione dei prezzi massimi di terminazione praticati dagli operatori mobili notificati e regolamentazione dei prezzi delle chiamate fisso-mobile praticati dagli operatori fissi notificati";
Considerato che, al fine di tenere conto dei diversi aspetti di carattere tecnico, giuridico ed economico implicati dal summenzionato procedimento, l'Autorita', tramite la consultazione pubblica oggetto del presente provvedimento, ritiene opportuno permettere al maggior numero di soggetti potenzialmente interessati di esprimere la propria opinione;
Visto il documento per la consultazione proposto dal direttore del dipartimento regolamentazione;
Udita la relazione del commissario Alessandro Luciano, relatore ai sensi dell'art. 32 del regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita';
Ravvisata l'urgenza della consultazione oggetto del presente provvedimento, l'Autorita' ritiene di limitare a quarantacinque giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del documento, il termine entro il quale i soggetti invitati presentano all'Autorita' medesima le previste comunicazioni;
Delibera:
Art. 1.

1. E' indetta la consultazione pubblica concernente l'introduzione di meccanismi di programmazione dei prezzi massimi di terminazione praticati dagli operatori mobili notificati quali aventi notevoli forza di mercato e la regolamentazione dei prezzi delle chiamate fisso-mobile praticati dagli operatori fissi notificati quali aventi notevoli forza di mercato.
2. Il documento per la consultazione e' riportato nell'allegato A del presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante.
3. Ai sensi e per gli effetti della delibera n. 278/99, le comunicazioni di risposta alla consultazione pubblica dovranno pervenire entro quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nel bollettino ufficiale e sul sito web dell'Autorita'.
Napoli, 20 dicembre 2001
Il Presidente: Cheli
 
Allegato A

CONSULTAZIONE PUBBLICA SULL'INTRODUZIONE DI MECCANISMI DI
PROGRAMMAZIONE DEI PREZZI MASSIMI DI TERMINAZIONE PRATICATI DAGLI
OPERATORI MOBILI NOTIFICATI E LA REGOLAMENTAZIONE DEI PREZZI DELLE
CHIAMATE FISSO-MOBILE PRATICATI DAGLI OPERATORI FISSI NOTIFICATI.

Documento per la consultazione;
L'AUTORITA' ha disposto, in data 20 dicembre 2001, l'avvio di un procedimento concernente l'introduzione di meccanismi di programmazione dei prezzi massimi di terminazione praticati dagli operatori mobili notificati e la regolamentazione dei prezzi delle chiamate fisso-mobile praticati dagli operatori fissi notificati.
Cio' premesso, l'Autorita', ai sensi della propria delibera n. 278/99 recante "Procedura per lo svolgimento di consultazioni pubbliche nell'ambito di ricerche e indagini conoscitive", ed al fine di acquisire elementi di informazione, documentazione e singole posizioni dei diversi soggetti interessati in merito alle tematiche inerenti al procedimento sopra indicato;
Invita:
i soggetti titolari di licenza individuale;
i soggetti che hanno espresso interesse a candidarsi quali licenziatari per la prestazione di servizi di telefonia vocale;
le associazioni portatrici di interessi pubblici;
altri soggetti potenzialmente interessati; a far pervenire all'Autorita' una comunicazione concernente la propria posizione in merito al tema oggetto di consultazione.
Le comunicazioni, recanti la dicitura "Consultazione pubblica sull'introduzione di meccanismi di programmazione dei prezzi massimi di terminazione praticati dagli operatori mobili notificati e la regolamentazione dei prezzi delle chiamate fisso-mobile praticati dagli operatori fissi notificati" nonche' l'indicazione della denominazione del soggetto rispondente, dovranno essere fatte pervenire entro quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del presente documento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o raccomandata a mano, al seguente indirizzo: Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni - Dipartimento regolamentazione - att.ne ing. Vincenzo Lobianco, responsabile del procedimento - Centro direzionale - Isola B5 - Torre Francesco - 80143 Napoli.
E' gradito l'anticipo delle comunicazioni, entro il medesimo termine, anche in formato elettronico al seguente indirizzo e-mail: regolamentazione@agcom.it, recando in oggetto la dicitura sopra indicata.
Le comunicazioni dovranno essere strutturate in maniera da contenere le osservazioni del soggetto rispondente, in maniera puntuale e sintetica, sugli argomenti di interesse di seguito indicati. 1. Introduzione.
La delibera n. 338/99 ha inteso stabilire un meccanismo basato da un lato su un modello competitivo dei beni intermedi (ovvero i servizi di terminazione su rete radiomobile) e dall'altro sul pieno ribaltamento degli effetti competitivi sugli utenti finali.
Tale meccanismo e' basato su:
la fissazione di un valore massimo di terminazione;
la fissazione di un meccanismo di formazione del prezzo da parte di Telecom Italia come somma della terminazione e di una quota di retention. Anche il valore massimo di tale quota e' fissato dalla delibera n. 338/99.
La delibera n. 338/99 non prevede un sistema automatico di adeguamento dei predetti valori massimi. A tal fine, l'Autorita' intende valutare l'introduzione, entro la meta' del 2002, di un meccanismo di lungo periodo di riduzione programmata del valore massimo di terminazione delle chiamate su rete mobile (network cap) praticato dagli operatori mobili notificati quali aventi notevole forza di mercato. Allo stesso tempo, l'Autorita' ritiene opportuno valutare la possibile evoluzione dell'attuale struttura regolamentare per la formulazione dei prezzi delle chiamate fisso-mobile originate dai clienti degli operatori di rete fissa notificati quali aventi notevole forza di mercato, valutando altresi' l'eventuale introduzione di un meccanismo di price cap per il controllo di tali prezzi.
Il meccanismo di adeguamento dei valori massimi, similmente a quanto stabilito con il price cap per i prezzi finali di Telecom Italia per altri servizi di fonia, si propone quindi l'obiettivo di affiancare ed integrare il sistema competitivo introdotto dalla delibera n. 338/99 con l'obiettivo di fornire un incentivo ad una maggiore efficienza.
I meccanismi di cap non pregiudicano lo svilupparsi di meccanismi competitivi e garantiscono agli operatori interconnessi e agli utenti finali una maggiore prevedibilita' dei prezzi di mercato.
Le finalita' di introduzione di un network cap sono, quindi essenzialmente:
il rafforzamento nel lungo periodo degli incentivi per una maggiore efficienza nelle reti degli operatori mobili notificati mantenendo inalterato l'attuale meccanismo competitivo;
l'orientamento dei prezzi massimi di interconnessione alle nuove basi di costo che saranno progressivamente introdotte, ovvero quelle basate dapprima sui costi correnti e successivamente sui costi incrementali di lungo periodo;
la riduzione della regolamentazione ex ante, utilizzando gli strumenti della contabilita' come elementi di verifica di lungo periodo.
Relativamente alla modifica dell'attuale struttura regolamentare per la formulazione dei prezzi delle chiamate fisso-mobile originate dai clienti degli operatori di rete fissa notificati e l'eventuale introduzione di un meccanismo di price cap per il controllo di tali prezzi, l'obiettivo e' quello di fornire gli incentivi ad una maggiore flessibilita' nella modulazione dei prezzi finali e maggior spinta competitiva a vantaggio di tutta l'utenza nel rispetto dei principi di non discriminazione e parita' di trattamento. 2. Domande per la consultazione.
2.1. Network cap sui valori di terminazione degli operatori mobili notificati:
a) si richiedono valutazioni in merito a vantaggi e svantaggi nell'introduzione di un meccanismo di adeguamento dei valori massimi di terminazione;
b) si richiedono valutazioni in merito all'introduzione di un unico valore di terminazione sulle reti mobili, non articolato in fascia oraria di picco e fuori-picco;
c) qualora si ritenga opportuna l'articolazione in fasce orarie per i valori di terminazione, si richiede se sia opportuno applicare il network cap al valore della terminazione medio ovvero ai valori di terminazione di picco e fuori-picco;
d) si richiedono valutazioni relativamente ai criteri di fissazione del valore iniziale del cap tenendo conto della struttura di mercato e dell'orientamento al costo degli operatori notificati;
e) si richiedono valutazioni in merito ai possibili criteri di determinazione del tasso di riduzione annuale del valore massimo di terminazione quali ad esempio:
il tasso di variazione medio annuo dei prezzi al consumo;
l'obiettivo di variazione del tasso annuale di produttivita' (X annuo), prefissato per un periodo almeno triennale, relativamente all'offerta di servizi di rete (interconnessione);
ed alla utilizzazione di ulteriori criteri quali i:
costi derivanti da un incremento dei livelli di qualita' di servizio rispetto ad obiettivi prefissati;
costi derivanti da eventi imprevedibili ed eccezionali o da mutamenti nel quadro normativo;
costi derivanti dall'adozione di interventi volti al controllo e alla gestione della domanda attraverso l'uso efficiente delle risorse.
f) si richiedono valutazioni relativamente alla durata del network cap e sulla possibilita' di rivedere annualmente gli obiettivi di efficienza.
2.2. Regolamentazione dei prezzi delle chiamate fisso-mobile praticati dagli operatori di rete fissa notificati ed eventuale introduzione di un meccanismo di price cap per il controllo di tali prezzi:
a) si richiedono valutazioni in merito all'opportunita' di mantenere inalterato il meccanismo vigente, disposto dalla delibera n. 338/99, di determinazione del prezzo fisso-mobile praticato dagli operatori di rete fissa notificati come somma della quota di terminazione stabilita dall'operatore mobile e della quota di retention applicata dall'operatore di rete fissa notificato;
b) si richiedono valutazioni sull'eventuale introduzione di differenti modalita' di formulazione dei prezzi delle chiamate fisso-mobile praticati dagli operatori di rete fissa notificati, quali ad esempio la determinazione di un prezzo uniforme per le chiamate dirette a tutti gli operatori di rete mobile;
c) si richiedono valutazioni in merito a vantaggi e svantaggi nell'introduzione di un meccanismo pluriennale di adeguamento del prezzo delle chiamate fisso-mobile (price cap) praticato dagli operatori di rete fissa notificati;
d) si richiede se sia opportuno applicare il price cap ad un paniere separato composto unicamente dalle chiamate fisso-mobile ovvero che le chiamate in questione siano incluse in un unico paniere di servizi di telecomunicazioni;
e) si richiede se sia opportuno applicare il price cap sulla base di un'articolazione tariffaria del traffico in fasce di picco e fuori-picco;
f) si richiedono valutazioni relativamente ai criteri di fissazione del valore iniziale del cap tenendo conto della struttura di mercato di rete fissa e della necessita' di valutare la sottostante struttura di costi relativa all'utilizzo della rete fissa;
g) si richiedono valutazioni in merito ai possibili criteri di determinazione del tasso di riduzione annuale del prezzo delle chiamate fisso-mobile ovvero del solo valore massimo della quota di retention, quali ad esempio:
il tasso di variazione medio annuo dei prezzi al consumo;
l'obiettivo di variazione del tasso annuale di produttivita' (X annuo), prefissato per un periodo almeno triennale, relativamente all'offerta di servizi di rete (interconnessione);
ed alla utilizzazione di ulteriori criteri quali i:
costi derivanti da un incremento dei livelli di qualita' di servizio rispetto ad obiettivi prefissati;
costi derivanti da eventi imprevedibili ed eccezionali o da mutamenti nel quadro normativo;
costi derivanti dall'adozione di interventi volti al controllo e alla gestione della domanda attraverso l'uso efficiente delle risorse.
h) si richiedono valutazioni relativamente alla durata del price cap e sulla possibilita' di rivedere annualmente gli obiettivi di efficienza e l'articolazione dei panieri.
i) qualora si ritenesse opportuno mantenere inalterate le modalita' vigenti di determinazione del prezzo fisso-mobile praticato dall'operatore di rete fissa notificato come somma della quota di terminazione stabilita dall'operatore mobile e della quota di retention applicata dall'operatore di rete fissa notificato, si richiedono valutazioni in merito ai:
1) vantaggi e svantaggi nell'introduzione di un meccanismo pluriennale di adeguamento del valore massimo della quota di retention;
2) principi per la determinazione della quota retention, con riguardo, tra l'altro, alla fissazione del paniere di traffico da utilizzare per il calcolo della quota di retention, all'applicazione delle quote di retention ai differenti operatori di rete mobile, alla valorizzazione della quota di call set-up ed alle modalita' di determinazione del valore della retention applicata agli operatori mobili nuovi entranti sul mercato.
E' gradito ogni altro commento rilevante ai fini della presente consultazione nonche' l'invio di note illustrative in merito ai temi della stessa.
Le comunicazioni, ai sensi della delibera dell'Autorita' n. 278/99, non precostituiscono alcun titolo, condizione o vincolo rispetto ad eventuali, successive, decisioni dell'Autorita' stessa, e sono trattate dall'Autorita' con la massima riservatezza.
Si prega di dare evidenza, nelle comunicazioni, delle parti riservate ai fini dell'accessibilita' a terzi della documentazione inviata, con le relative motivazioni.
Una sintesi delle risultanze della consultazione e' pubblicata, al termine dell'esame delle comunicazioni pervenute, sul bollettino ufficiale dell'Autorita' e sul sito web dell'Autorita' medesima.
 
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