Gazzetta n. 21 del 25 gennaio 2002 (vai al sommario)
AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE
DELIBERAZIONE 18 dicembre 2001
Approvazione delle modifiche ed integrazioni al piano straordinario diretto a rimuovere le situazioni a rischio molto elevato - P.S.T. ai sensi dell'art. 1 del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni. (Deliberazione n. 99).

IL COMITATO ISTITUZIONALE

Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto l'art. 17, comma VI-bis, della predetta legge che prevede l'adozione da parte del Comitato istituzionale delle misure di salvaguardia;
Visto l'art. 1, comma I-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni, che prevede l'approvazione entro il 31 ottobre 1999, di piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a rischio idrogeologico molto elevato nonche' l'adozione delle misure di salvaguardia, con il contenuto di cui al comma VI-bis dell'articolo 17 della legge 18 maggio 1989, n. 183, oltre che con i contenuti di cui alla lettera d), comma III, del medesimo articolo 17;
Vista la propria delibera n. 85 del 29 ottobre 1999 con la quale e' stato approvato il piano straordinario di cui sopra;
Visto l'art. 4 della normativa di attuazione ed in particolare il comma 1 ed il comma 2, ai sensi dei quali si puo' procedere ad integrazioni e modifiche al piano, nonche' il comma 3 per quanto riguarda le procedure successive all'esecuzione delle opere di messa in sicurezza;
Considerate le proposte tecniche della segreteria tecnico-operativa dell'Autorita' di bacino del Tevere circa la riperimetrazione di zone a rischio idrogeologico gia' inserite nella perimetrazione del P.S.T., inerente al fosso di Pratolungo in comune di Roma ed al fosso di Vallerano in comune di Roma, cio' a seguito di valutazioni di dettaglio circa la situazione di opere idrauliche esistenti e circa la situazione altimetrica;
Considerata l'opportunita' generale di procedere ad una modifica della norme del P.S.T. in relazione alla specifica questione della riperimetrazione e riclassificazione del grado di rischio in conseguenza della realizzazione delle opere per la messa in sicurezza delle aree a rischio, secondo quanto allo stato attuale previsto dall'art. 4, comma 3 delle norme di attuazione del P.S.T.;
Visto il parere favorevole del comitato tecnico espresso nella seduta del 16 ottobre 2001 circa la proposta tecnica della riperimetrazione delle aree a rischio del fosso di Pratolungo e del fosso di Vallerano;
Visto il parere favorevole del comitato tecnico espresso nelle sedute del 6 e del 13 novembre 2001 circa le integrazioni e/o modifiche del testo dell'art. 4, comma 3 della normativa d'attuazione del P.S.T.;
Considerata la proposta ulteriore avanzata dalla regione Umbria in data 17 u.s. circa la possibilita' di procedere a riperimetrazione con procedura semplificata delle zone a rischio anche a seguito di approfondimenti conoscitivi;
Udita la relazione del segretario generale in merito alla questione;
Considerate le disposizioni normative in premessa richiamate;
Delibera:
Art. 1.
Sono approvate ai sensi dell'articolo 1, comma I-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni e dell'art. 4, commi 1 e 2 della normativa di attuazione, le modifiche ed integrazioni allo stesso piano straordinario P.S.T. diretto a rimuovere le situazioni a rischio molto elevato (PST), le parti che costituiscono detto piano sono integrate o modificate nel seguente modo:
I) nell'allegato cartografico A del Piano, tavola 12 - area 7.4 sono modificate le aree perimetrate inerente al fosso di Pratolungo - Comune di Roma cosi' come da cartografia allegata;
II) nell'allegato cartografico A del Piano, tavola 4.1 - area 2.0 sono modificate le aree perimetrate inerenti al fosso di Vallerano - Comune di Roma e' sostituita cosi' come da cartografia allegata;
Alle suddette aree, cosi' come perimetrate negli allegati cartografici, si applicano le disposizioni del piano straordinario contenute nelle norme di attuazione.
 
Art. 2.
E' approvata la modifica all'art. 4, comma 3 della normativa di attuazione del piano straordinario diretto a rimuovere le situazioni a rischio molto elevato - P.S.T., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 1999, detto comma 3 e' sostituito integralmente come di seguito riportato:
"Nel caso di avvenuta realizzazione delle opere di messa in sicurezza ai sensi del comma e) dell'art. 7 e del comma e) dell'art. 5 del presente Piano, nonche' di aggiornamenti di studi condotti dall'A.B.T. o dagli Enti locali in coerenza con le metodologie ed i criteri tecnici contenuti nella proposta tecnica del Piano di Bacino di assetto idrogeologico, il segretario generale dell'Autorita' di bacino del Tevere emana apposito decreto con il quale viene riperimetrata l'area a rischio oggetto dell'intervento di messa in sicurezza o di studio, cio' per le limitazioni di cui agli articoli 7 e 5.
Ai fini dell'emanazione del decreto di cui sopra e' necessario, nel caso di esecuzione di opere e secondo la loro tipologia il parere dell'autorita' idraulica competente o dell'autorita' competente alla tutela del vincolo idrogeologico, sulla base del certificato di collaudo dell'opera".
 
Art. 3.
Ai fini di quanto previsto dalla modifica dell'art. 4. comma 3 di cui sopra il Segretario generale viene delegato ad emanare appositi decreti e a darne adeguata pubblicita'.
 
Art. 4.
Delle suddette approvazioni e conseguenti modifiche delle perimetrazioni delle zone a rischio viene data immediata pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale, e nei bollettini ufficiali delle regioni territorialmente competenti.
Roma, 18 dicembre 2001

Il presidente
Ministro dell'ambiente
e della tutela del territorio
Matteoli Il segretario generale
Grappelli
 
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