Gazzetta n. 42 del 19 febbraio 2002 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 15 novembre 2001
Contratto di programma tra il Ministero delle attivita' produttive e la Ericsson Enterprise S.p.a. (Deliberazione n. 105/01).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1 marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, relativo al trasferimento delle competenze gia' attribuite ai soppressi Dipartimento per il Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata legge n. 488/1992;
Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla riforma dell'organizzazione del Governo, ed in particolare l'art. 27 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28 riguardante le attribuzioni del Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001 recante adempimenti necessari per il completamento della riforma dell'organizzazione del Governo ed in particolare l'art. 2 sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art. 28 del decreto legislativo n. 300/1999;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al decreto legislativo n. 300/1999, nonche' alla legge 30 luglio 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
Vista la nota della Commissione europea in data 13 marzo 2000, n. SG(2000) D/102347 (G.U.C.E. n. C 175/11 del 24 giugno 2000) che, con riferimento alla Carta degli aiuti a finalita' regionale per il periodo 2000-2006, comunica gli esiti favorevoli dell'esame sulla compatibilita' rispetto alla parte della Carta che riguarda le regioni italiane ammissibili alla deroga prevista dall'art. 87.3.a., del Trattato C.E.;
Vista la nota della Commissione europea in data 2 agosto 2000, n. SG(2000) D/105754, con la quale la Commissione medesima ha autorizzato la proroga del regime di aiuto della citata legge n. 488/1992 per il periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello stesso regime nel quadro degli strumenti di "programmazione negoziata";
Visto il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse di cui alla citata legge n. 488/1992, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 3 luglio 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 163/2000);
Visto il regolamento, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 9 marzo 2000, n. 133, recante modificazioni ed integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, gia' modificato ed integrato con decreto ministeriale n. 319, del 31 luglio 1997, concernente le modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
Vista la circolare esplicativa n. 900315 del 14 luglio 2000, concernente le sopra indicate modalita' e procedure nel "settore industria" nelle aree depresse del Paese e successivi aggiornamenti;
Vista la propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994), concernente la disciplina dei contratti di programma, e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto 2, lettera b) della delibera 11 novembre 1998, n. 127, Gazzetta Ufficiale n. 4/1999);
Viste le proprie delibere 1 febbraio 2001, n. 20 (Gazzetta Ufficiale n. 126/2001) e 8 marzo 2001, n. 40 (Gazzetta Ufficiale n. 158/2001), con le quali sono stati revocati i finanziamenti relativi ai contratti di programma in essere con la Piaggio Veicoli Europei S.p.a. e la Texas Instruments Italia S.p.a., pari complessivamente a lire 752.635,7 milioni (46.035,7 milioni + 706.600 milioni);
Vista la propria delibera 3 maggio 2001, n. 81 (Gazzetta Ufficiale n. 186/2001), con la quale e' stato approvato in via programmatica, a valere sulle risorse sopra citate, il finanziamento pari a lire 19.001,500 milioni per gli investimenti relativi al contratto di programma Ericsson, prevedendo che l'assegnazione definitiva fosse effettuata non appena puntualmente definite le risultanze istruttorie;
Vista la nota n. 0018002 del 30 aprile 2001 con la quale il servizio per la programmazione negoziata del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica ha sottoposto a questo Comitato la proposta di stipula del contratto di programma con il piano progettuale presentato dalla societa' Ericsson Enterprise S.p.a., riguardante la realizzazione di un Service Center nell'area di Napoli, zona Obiettivo 1, coperta dalla deroga dell'art. 87.3.a. del Trattato C.E. ;
Vista la nota n. 1.176.635 del 14 novembre 2001, con la quale il Ministero delle attivita' produttive ha comunicato la conclusione delle attivita' istruttorie relative al contratto di programma Ericsson e ha chiesto l'assegnazione definitiva dei fondi stanziati;
Tenuto conto che con verbale di trasferimento in data 25 ottobre 2001, sono state definite le modalita' di trasferimento delle attivita' in materia di programmazione negoziata dal Ministero dell'economia e delle finanze al Ministero delle attivita' produttive;
Considerato che la regione Campania, con deliberazione n. 1803, del 27 aprile 2001, ha espresso il proprio parere favorevole all'attuazione del contratto di programma proposto, ne ha riconosciuto la coerenza con il POR regionale ed ha disposto il cofinanziamento con fondi regionali degli investimenti effettuati nel proprio territorio;
Considerato che la regione Campania, in coerenza con la citata delibera n. 1803/2001, si e' dichiarata disponibile ad un concorso partecipativo pari al 50% dell'ammontare pubblico concesso, fermi restando i limiti dei massimali di intensita' degli aiuti di Stato previsti dalla vigente normativa comunitaria;
Considerato che l'iniziativa proposta si caratterizza per l'elevato grado di innovazione tecnologica del progetto e per le positive ricadute sull'area interessata, sia in termini occupazionali con l'impiego di figure professionali altamente specializzate, che per i servizi offerti che contribuiranno a migliorare l'efficienza produttiva ed organizzativa del tessuto industriale locale;
Tenuto conto che il competente Ministero si e' riservato, in sede di progetto esecutivo, di verificare puntualmente che, nell'ambito del contratto, le spese relative al software comprendano solamente il software operativo di base, unico software ammissibile alle agevolazioni;
Ritenuto di provvedere all'assegnazione definitiva delle risorse relative al finanziamento del contratto di programma Ericsson Enterprise S.p.a.;
Su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
Delibera:
1. Il Ministero delle attivita' produttive e' autorizzato a stipulare con la societa' Ericsson Enterprise S.p.a. il contratto di programma per l'attuazione di un articolato piano di investimenti per la realizzazione di un Service Center specializzato nella fornitura di servizi quali: applicazioni e servizi internet, gestione di reti e sistemi, servizi al cliente, ubicato nel comune di Napoli, area ricompresa nell'Obiettivo 1 e coperta dalla deroga dell'art. 87.3.a. del Trattato C.E. Il contratto, sottoscritto nei termini di seguito indicati e con le necessarie precisazioni e prescrizioni attuative nel rispetto delle limitazioni imposte dall'Unione europea, verra' trasmesso in copia alla segreteria di questo Comitato entro trenta giorni dalla stipula.
1.1. Gli investimenti ammessi, tutti di carattere industriale, sono pari a lire 71.284 milioni (36,82 Meuro).
1.2. Le agevolazioni finanziarie per gli investimenti industriali sono state calcolate nella misura massima consentita pari al 35% E.S.N., in conformita' a quanto previsto dalla decisione della Commissione europea citata in premessa.
1.3. L'onere massimo a carico della finanza pubblica per la concessione delle agevolazioni finanziarie e' determinato complessivamente in lire 38.002,98 milioni (19,626 Meuro). L'onere massimo a carico dello Stato e' determinato in lire 19.001,49 milioni. La restante somma di lire 19.001,49 milioni, sara' a carico della regione Campania. Il finanziamento sara' erogato in tre annualita', ciascuna pari a lire 12.667,66 milioni, a decorrere dal 2002.
1.4. Eventuali variazioni dell'importo degli investimenti non potranno comportare aumenti degli oneri a carico dello Stato quantificati, nel limite di cui al punto 1.3, dal decreto di concessione delle agevolazioni.
1.5. Il programma di investimenti dovra' essere concluso entro 48 mesi dalla data di stipula del contratto, fatta salva l'eventuale proroga concessa secondo le modalita' ed i criteri previsti dal decreto ministeriale 24 ottobre 1995, n. 517 e successive modifiche ed integrazioni.
1.6. Le iniziative, a regime, dovranno realizzare un'occupazione aggiuntiva non inferiore a 300 addetti, tutti di nuova assunzione.
2. Per la realizzazione del contratto di programma di cui al punto 1, e' assegnata in via definitiva la somma di lire 19.001,49 milioni (9,813 Meuro) a valere sulle somme rinvenienti dalle revoche indicate in premessa.
Roma, 15 novembre 2001
Il Presidente delegato: Tremonti Registrato alla Corte dei conti l'8 febbraio 2002 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
Economia e finanze, foglio n. 151
 
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