Gazzetta n. 53 del 4 marzo 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 18 febbraio 2002
Autorizzazione all'azienda ospedaliera di Parma a cancellare e ad includere sanitari nell'equipe autorizzata ad espletare le attivita' di trapianto di rene e combinato rene-pancreas da cadavere a scopo terapeutico di cui al decreto ministeriale 16 marzo 2000.

IL DIRIGENTE del Dipartimento della salute umana, della sanita' pubblica veterinaria e dei rapporti internazionali - Direzione generale della
prevenzione - Ufficio xiii

Visto il decreto ministeriale in data 16 marzo 2000, con il quale l'azienda ospedaliera di Parma e' stata autorizzata ad effettuare attivita' di trapianto di rene e combinato rene-pancreas da cadavere, a scopo terapeutico;
Vista l'istanza presentata dal direttore generale dell'azienda ospedaliera di Parma in data 5 febbraio 2002, intesa ad ottenere l'autorizzazione alla cancellazione ed all'inclusione di sanitari, nell'ambito dell'equipe gia' autorizzata all'espletamento delle predette attivita', con il sopracitato decreto ministeriale;
Considerato che in base agli atti istruttori, nulla osta alla concessione della richiesta autorizzazione;
Vista la legge 2 dicembre 1975, n. 644 e successive modificazioni ed integrazioni, che disciplina i prelievi di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 1977, n. 409 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 novembre 1994, n. 694, che approva il regolamento recante norme sulla semplificazione del procedimento di autorizzazione dei trapianti;
Vista la legge 1 aprile 1999, n. 91, concernente disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti;
Vista l'ordinanza 1 giugno 1999 del Ministro della sanita' che ha disposto, in via provvisoria, in ordine al rinnovo delle autorizzazioni ed alle nuove autorizzazioni alle strutture per i trapianti;
Vista l'ordinanza 8 agosto 2001 del Ministro della salute nonche' le ordinanze in data 31 gennaio 2000, 26 luglio 2000 e 1 marzo 2001 del Ministro della sanita', che prorogano ulteriormente l'efficacia dell'ordinanza di cui sopra;
Ritenuto, in conformita' alle disposizioni recate dall'ordinanza 1 giugno 1999, convalidate dalle precitate ordinanze ministeriali, di limitare la validita' temporale dell'autorizzazione fino alle determinazioni che la regione Emilia-Romagna adottera' ai sensi dell'art. 16, comma 1, della legge 1 aprile 1999, n. 91;
Decreta:
Art. 1.
L'azienda ospedaliera di Parma e' autorizzata a cancellare, per avvenuto decesso, dall'equipe responsabile dell'espletamento delle attivita' di trapianto di rene e combinato rene-pancreas da cadavere, a scopo terapeutico, di cui al decreto ministeriale del 16 marzo 2000, il seguente sanitario:
Botta prof. Gian Carlo, gia' direttore dell'Istituto di clinica chirurgica generale e dei trapianti d'organo, presso l'Universita' degli studi di Parma, e ad includere, nella stessa, i seguenti sanitari:
Sianesi prof. Mario, direttore dell'Istituto di clinica chirurgica generale e dei trapianti d'organo, presso l'Universita' degli studi di Parma;
Rubini dott.ssa Patrizia, ricercatore confermato presso l'Istituto di clinica chirurgica generale e dei trapianti d'organo, dell'Universita' degli studi di Parma.
 
Art. 2.
Il presente decreto ha validita' fino a quando la regione Emilia-Romagna non adottera' le determinazioni di competenza, ai sensi dell'art. 16, comma 1, della legge 1 aprile 1999, n. 91, e puo' essere revocato in qualsiasi momento, qualora vengano a mancare, in tutto o in parte, i presupposti che ne hanno consentito il rilascio.
 
Art. 3.
Il direttore generale dell'azienda ospedaliera di Parma, e' incaricato dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 febbraio 2002
Il dirigente responsabile: Ballacci
 
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