Gazzetta n. 63 del 15 marzo 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 15 febbraio 2002
Dichiarazione dell'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi verificatisi nelle province di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto.

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
Visto l'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica del 24 luglio 1977, n. 616, concernente il trasferimento alle regioni delle funzioni amministrative relative agli interventi conseguenti a calamita' naturali o avversita' atmosferiche di carattere eccezionale;
Visto l'art. 14 della legge 15 ottobre 1981, n. 590, che estende alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e Bolzano l'applicazione dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, nonche' le disposizioni della stessa legge n. 590/1981;
Vista la legge 14 febbraio 1992, n. 185, concernente la nuova disciplina del Fondo di solidarieta' nazionale;
Visto l'art. 2 della legge 18 luglio 1996, n. 380, di conversione del decreto-legge 17 maggio 1996, n. 273, che estende gli interventi compensativi del Fondo alle produzioni non assicurate ancorche' assicurabili;
Visto l'art. 2, comma 2, della legge 14 febbraio 1992, n. 185, che demanda al Ministro delle politiche agricole e forestali la dichiarazione dell'esistenza di eccezionale calamita' o avversita' atmosferica, attraverso la individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze da concedere sulla base delle specifiche richieste da parte delle regioni e province autonome;
Visti i decreti 3 agosto 2001 e 16 agosto 2001, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 206 del 5 settembre 2001 e n. 201 del 30 agosto 2001 con cui sono stati delimitati i comuni di Alberobello, Altamura, Castellana Grotte, Conversano, Gravina di Puglia, Minervino Murge, Monopoli, Poggiorsini, Puntignano, Sam-michele di Bari, Spinazzola e Turi della provincia di Bari per i danni alle produzioni provocati dalle gelate del 14 e 15 aprile 2001;
Visto il decreto 9 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 15 dicembre 2001, con cui sono stati delimitati, tra l'altro, i comuni di Corigliano d'Otranto, Muro Leccese e Scorrano della provincia di Lecce per i danni alle produzioni provocati dalle grandinate del 22 agosto 2001;
Vista la richiesta di declaratoria della regione Puglia degli eventi calamitosi di seguito indicati, per l'applicazione nei territori danneggiati delle provvidenze del Fondo di solidarieta' nazionale:
siccita' dal 1 gennaio 2001 al 15 novembre 2001 nelle province di Bari, Taranto, Brindisi, Lecce;
grandinate 26 settembre 2001 nella provincia di Foggia;
Accertata l'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi segnalati, per effetto dei danni alle produzioni;
Decreta:
E' dichiarata l'esistenza del carattere eccezionale degli eventi calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province per effetto dei danni alle produzioni nei sottoelencati territori agricoli, in cui possono trovare applicazione le specificate provvidenze della legge 14 febbraio 1992, n. 105:
Bari: siccita' dal 1 gennaio 2001 al 31 ottobre 2001 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere b), c), d), f), nel territorio dei comuni di Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Altamura, Andria, Binetto, Bisceglie, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Minervino Murge, Modugno, Molfetta, Monopoli, Palo del Colle, Poggiorsini, Putignano, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Spinazzola, Terlizzi, Toritto, Trani, Turi, con esclusione delle colture danneggiate dalle gelate del 14 e 15 aprile 2001 gia' dichiarate eccezionali, all'interno dei territori individuati con i decreti 3 agosto 2001 e 16 agosto 2001, citati nelle premesse;
Brindisi: siccita' dal 10 marzo 2001 al 26 ottobre 2001 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere b), c), d), f), nell'intero territorio provinciale;
Foggia: grandinate del 26 settembre 2001 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere b), c), d), nel territorio del comune di Castelluccio Valmaggiore;
Lecce: siccita' dal 1 gennaio 2001 al 31 ottobre 2001 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere b), c), d), nel territorio dei comuni di Alessano, Andrano, Arnesano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Cannole, Carmiano, Castrignano de' Greci, Castrignano del Capo, Castro, Corigliano d'Otranto, Corsano, Cursi, Diso, Gagliano del Capo, Giuggianello, Giurdignano, Maglie, Melpignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Monteroni di Lecce, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nociglia, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Patu', Poggiardo, Salice Salentino, Salve, San Cassiano, Sanarica, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Specchia, Spongano, Surano, Tiggiano, Tricase, Uggiano La Chiesa, Veglie, con esclusione delle colture danneggiate dalle grandinate del 22 agosto 2001 gia' dichiarate eccezionali, all'interno dei territori individuati con decreto 9 novembre 2001 citato nelle premesse;
Taranto: siccita' dal 1 maggio 2001 al 15 novembre 2001 - provvidenze di cui all'art. 3, comma 2, lettere b), c), d), f), nel territorio dei comuni di Avetrana, Crispiano, Faggiano, Fragagnano, Ginosa, Grottaglie, Laterza, Lizzano, Manduria, Martina Franca, Maruggio, Montemesola, San Marzano di San Giuseppe, Sava, Statte, Taranto, Torricella.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 febbraio 2002
Il Ministro: Alemanno
 
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