Gazzetta n. 73 del 27 marzo 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 12 marzo 2002
Accertamento del tasso d'interesse semestrale dei certificati di credito del Tesoro 1 settembre 1996/2003, 1 marzo 1997/2004, 1 settembre 1997/2004, 1 marzo 1999/2006 e 1 settembre 2001/2008, relativamente alle semestralita' con decorrenza 1 marzo 2002 e scadenza 1 settembre 2002.

IL DIRETTORE
del Dipartimento del tesoro Direzione II - Ufficio V

Visti i sottoindicati decreti ministeriali:
n. 787863/327 dell'11 settembre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 18 settembre 1996, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1 settembre 1996, attualmente in circolazione per l'importo ridenominato di Euro 7.729.917.112,16;
n. 178545/334 del 10 marzo 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 1997, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1 marzo 1997, attualmente in circolazione per l'importo ridenominato di Euro 7.173.173.586,60;
n. 178873/340 del 25 agosto 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 3 settembre 1997, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1 settembre 1997, attualmente in circolazione per l'importo ridenominato di Euro 10.008.253.634,04;
n. 474272/358 del 26 marzo 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 1999, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1 marzo 1999, attualmente in circolazione per l'importo di Euro 11.179.913.000,00;
n. 012066/374 del 3 agosto 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 4 settembre 2001, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1 settembre 2001, attualmente in circolazione per l'importo di Euro 10.970.450.000,00;
i quali indicano il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito e prevedono che il tasso medesimo venga accertato con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze;
Ritenuto che occorre accertare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle semestralita' con decorrenza 1 marzo 2002 e scadenza 1 settembre 2002;
Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle semestralita' con decorrenza 1 marzo 2002, relative ai suddetti certificati di credito;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dei decreti ministeriali indicati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale lordo da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro sottoindicati, relativamente alle semestralita' di scadenza 1 settembre 2002, e' accertato nella misura del:
2,00% per i CCT settennali 1 settembre 1996/2003 (codice titolo IT0000367752), cedola n. 12;
1,85% per i CCT settennali 1 marzo 1997/2004 (codice titolo IT0001101234), cedola n. 11;
1,85% per i CCT settennali 1 settembre 1997/2004 (codice titolo IT0001145371), cedola n. 10;
1,80% per i CCT settennali 1 marzo 1999/2006 (codice titolo IT0001321774), cedola n. 7;
1,80% per i CCT settennali 1 settembre 2001/2008 (codice titolo IT0003162168), cedola n. 2.
Gli oneri per interessi ammontano, salvo eventuali future operazioni di riacquisto sul mercato dei suddetti CCT con le disponibilita' del "Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato", a complessivi Euro 871.161.279,82 cosi' ripartiti:
Euro 154.598.342,24 per i CCT settennali 1 settembre 1996/2003 (codice titolo IT0000367752);
Euro 132.703.711,35 per i CCT settennali 1 marzo 1997/2004 (codice titolo IT0001101234);
Euro 185.152.692,23 per i CCT settennali 1 settembre 1997/2004 (codice titolo IT0001145371);
Euro 201.238.434,00 per i CCT settennali 1 marzo 1999/2006 (codice titolo IT0001321774);
Euro 197.468.100,00 per i CCT settennali 1 settembre 2001/2008 (codice titolo IT0003162168), e faranno carico al capitolo 2216 (unita' previsionale di base 3.1.7.3) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2002.
Il presente decreto verra' trasmesso per il visto all'Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 marzo 2002
Il direttore: Cannata
 
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