Gazzetta n. 85 del 11 aprile 2002 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 2002
Scioglimento del consiglio comunale di Teti e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che nelle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000 sono stati eletti il consiglio comunale di Teti (Nuoro) ed il sindacato nella persona del dott. Giuseppe Tatti;
Considerato che, in data 24 agosto 2001, il predetto amministratore ha rassegnato le dimissioni dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto il parere n. 762/2002 reso il 13 marzo 2002 dalla prima sezione del Consiglio di Stato;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Teti (Nuoro) e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dott.ssa Assunta Murru e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 28 marzo 2002

CIAMPI
Scajola, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Teti (Nuoro) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000, con contestuale elezione del sindaco nella persona del dott. Giuseppe Tatti.
Il citato amministratore, in data 24 agosto 2001, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
Configuratasi l'ipotesi dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Nuoro ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 416/13.1/Gab. del 4 settembre 2001, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Di dette dimissioni si e' avuta cognizione successivamente al 24 febbraio 2002, termine entro il quale, ai sensi dell'art. 8 della legge 30 aprile 1999, n. 120, devono essersi realizzate le condizioni che rendono necessaria la rinnovazione degli organi comunali nella tornata elettorale prevista per l'anno in corso.
Al fine di consentire all'ente di esprimere nel piu' breve tempo possibile la propria rappresentanza elettiva, e' stato chiesto il parere del Consiglio di Stato in ordine alla adozione di un provvedimento di scioglimento con effetto dalla data di scadenza del termine massimo di durata del decreto di sospensione.
Il supremo consesso, con parere n. 762/2002 del 13 marzo 2002, ha escluso la prospettata soluzione nella considerazione che tale ultimo provvedimento di scioglimento non puo' non avere effetto ex nunc, ed ha, altresi', ritenuto che la salvezza degli effetti derivanti dagli atti di gestione posti in essere dal commissario prefettizio, trovera' adeguata soluzione nelle determinazioni che il commissario straordinario riterra' di assumere al riguardo.
Nel ritenere che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, mi onoro, pertanto, di sottoporre all firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Teti (Nuoro) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Assunta Murru.
Roma, 27 marzo 2002
Il Ministro dell'interno: Scajola
 
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