Gazzetta n. 135 del 11 giugno 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 15 marzo 2002
Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero delle politiche agricole e forestali e definizione dei relativi compiti.

IL MINISTRO
DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e in particolare l'art. 4, comma 4, e gli articoli 33, 34 e 55, come modificato dal decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317, che prevedono le attribuzioni e l'organizzazione del Ministero delle politiche agricole e forestali;
Visto il comma 4-bis dell'art. 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, introdotto dall'art. 13, comma 1 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto il Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 dicembre 2001 sulla rimodulazione delle dotazioni organiche del Ministro per le politiche agricole e forestali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 450 del 28 marzo 2000, recante il regolamento sull'organizzazione del Ministero delle politiche agricole e forestali ed in particolare l'art. 6, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo 2001;
Vista la legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001, recante modifiche al titolo V della parte II della Costituzione;
Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale;
Ritenuto di dover adottare i provvedimenti di cui al comma 4-bis dell'art. 17 della citata legge 23 agosto 1988, n. 400, introdotto dall'art. 13, comma 1, della predetta legge 15 marzo 1997, n. 59;

Decreta:

Art. 1.

Dipartimento delle politiche di mercato

1. Il Dipartimento delle politiche di mercato e' articolato in due direzioni generali:
Direzione generale per le politiche agroalimentari;
Direzione generale per la pesca e l'acquacoltura.
2. Sono posti alle dirette dipendenze del capo del Dipartimento due uffici dirigenziali non generali con le seguenti funzioni:
DIPM I - Coordinamento e controllo: attivita' di supporto per il coordinamento e la direzione degli uffici del Dipartimento e dei relativi strumenti di programmazione finanziaria; allocazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili per l'attuazione dei programmi per lo svolgimento delle attivita' istituzionali; coordinamento dei rapporti con le regioni nella trattazione di questioni e problemi attinenti al Dipartimento;
DIPM II - Coordinamento dei rapporti internazionali: promozione e mantenimento di relazioni con gli organi della Unione europea per la trattazione di questioni e problemi attinenti al Dipartimento; collaborazione con il Segretariato generale del Comitato nazionale italiano per il collegamento tra il Governo e la Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.
3. Al Dipartimento sono assegnate cinque posizioni dirigenziali ispettive, di consulenza, studio o ricerca. Il capo del Dipartimento con proprio decreto provvede ad assegnare tali risorse individuando specifici progetti o finalita' che richiedano il supporto di una attivita' di staff.
4. La Direzione generale per le politiche agroalimentari e' articolata nelle unita' dirigenziali di seguito elencate con le relative attribuzioni:
PAGR I - Affari generali e rapporti con il Dipartimento. Controllo di gestione ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Amministrazione dei capitoli di bilancio relativi al funzionamento ordinario della Direzione generale. Relazioni sindacali;
PAGR II - Rapporti internazionali. Cura degli interessi agricoli e agroalimentari in sede comunitaria e internazionale. Attivita' di monitoraggio sul finanziamento della politica agricola comune, nonche' coordinamento del contenzioso. Riconoscimento degli organismi pagatori, ai sensi del regolamento CE n. 1258/1999. Accordi internazionali ed aiuti alimentari; rapporti con la Organizzazione delle Nazioni Unite, l'OMC e con altre organizzazioni ed agenzie internazionali, che operano nel settore agroalimentare;
PAGR III - Settore del latte e dei prodotti lattiero caseari. Politiche di mercato comunitarie ed internazionali e connessi rapporti con le regioni;
PAGR IV - Settori delle carni bovine, ovino-caprine, suine, delle uova, del pollame e del miele. Politiche di mercato comunitarie ed internazionali e connessi rapporti con le regioni;
PAGR V - Settori dei cereali, delle oleaginose e proteaginose, del riso, dell'alimentazione per il bestiame e dei foraggi essiccati. Politiche di mercato comunitarie ed internazionali e connessi rapporti con le regioni;
PAGR VI - Settori dello zucchero, del tabacco e del luppolo. Politiche di mercato comunitarie ed internazionali e connessi rapporti con le regioni;
PAGR VII - Settori dell'olio di oliva, delle olive, delle piante tessili e delle materie grasse vegetali. Politiche di mercato comunitarie ed internazionali e connessi rapporti con le regioni;
PAGR VIII - Settore degli ortofrutticoli freschi e trasformati e del settore florovivaistico. Politiche di mercato comunitarie ed internazionali e connessi rapporti con le regioni;
PAGR IX - Settori del vino, dell'alcool, dei prodotti derivati. Politiche di mercato comunitarie ed internazionali e connessi rapporti con le regioni. Adempimenti relativi all'Organizzazione internazionale della vite e del vino;
PAGR X - Regole di concorrenza. Disciplina generale e coordinamento relativamente agli interventi di regolazione dei mercati, all'importazione ed esportazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari, alle scorte ed approvvigionamenti alimentari e di contenzioso. Settori non coperti da Organizzazione comune di mercato;
PAGR XI - Controlli FEOGA - Garanzia. Applicazione della normativa comunitaria in materia di controlli a posteriori e verifica della regolarita' delle operazioni finanziate dal FEOGA-Garanzia. Rapporti con l'ufficio europeo per la lotta alle frodi.
5. La Direzione generale della pesca e l'acquacoltura e' articolata nelle unita' dirigenziali, di seguito elencate con le relative attribuzioni:
PESC I - Affari generali e rapporti con il Dipartimento. Controllo di gestione ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Amministrazione capitoli di bilancio relativi al funzionamento ordinario della Direzione generale. Relazioni sindacali;
PESC II - Rapporti internazionali con l'Unione europea, organismi, enti ed organizzazioni. Politica di mercato nell'area del Mediterraneo. Accordi con Paesi terzi per accordi in materia di pesca;
PESC III - Conservazione risorse interne. Coordinamento politica nazionale e comunitaria in materia di misure tecniche di conservazione delle risorse interne della pesca. Licenze di pesca. Archivio flotta. Informatizzazione delle procedure;
PESC IV - Programmi e interventi e comunitari. Controllo di secondo livello. Iniziative SFOP. Rapporti con le regioni;
PESC V - Piano triennale della pesca. Progetti su fondi nazionali, accordi di programma. Fermo biologico e misure socio-economiche. Statistiche applicate alla pesca e all'acquacoltura. Comunicazione istituzionale;
PESC VI - Gestione ed erogazione di fondi nazionali, comunitari ed internazionali. Vigilanza sul rispetto della normativa in materia di fondi strutturali;
PESC VII - Risorse esterne, controllo e vigilanza. Gestione degli accordi internazionali in materia di risorse biologiche, ed applicazione della normativa comunitaria in tema di controllo di vigilanza: coordinamento in materia di ricerca scientifica. Controllo e vigilanza in esecuzione del R. 2847/93 in raccordo con le Capitanerie di porto.
 
Art. 2.

Dipartimento della qualita' dei prodotti agroalimentari e dei servizi

1. Il Dipartimento della qualita' dei prodotti agroalimentari e dei servizi e' articolato in tre direzioni generali:
Direzione generale per la qualita' dei prodotti agroalimentari e la tutela del consumatore;
Direzione generale per le politiche strutturali e lo sviluppo rurale;
Direzione generale per i servizi e gli affari generali.
2. Sono posti alle dirette dipendenze del Capo dipartimento tre uffici dirigenziali non generali con i seguenti compiti:
DIQS I - Coordinamento e controllo: attivita' di supporto per il coordinamento e direzione degli uffici del Dipartimento; allocazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili per l'attuazione dei programmi per lo svolgimento delle attivita' istituzionali; programmazione delle risorse finanziarie di competenza e coordinamento dei piani di settore; coordinamento dei rapporti con le regioni nella trattazione di questioni e problemi attinenti al Dipartimento. Controllo sulla gestione dei beni e sulle attivita' di ricerca, di sperimentazione e di conservazione, di residua competenza della ex-azienda di Stato per le foreste demaniali. Coordinamento dei rapporti internazionali per la trattazione di questioni e problemi attinenti al Dipartimento. Rapporti con i Paesi in via di sviluppo;
DIQS II - Sistemi informativi automatizzati: gestione, indirizzo, coordinamento e monitoraggio del Sistema agricolo nazionale, anche ai fini del sistema statistico nazionale, dell'anagrafe delle aziende agricole e del rispetto degli obblighi comunitari; segreteria del Nucleo per i sistemi informativi e statistici in agricoltura; ufficio di statistica ai sensi del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322; Ufficio digitale;
DIQS III - Competitivita' dell'impresa agricola. Fiscalita' agricola, costi di produzione, infrastrutture energetiche e di trasporto. Problematiche previdenziali e del lavoro.
3. Al Dipartimento sono assegnate cinque posizioni dirigenziali ispettive, di consulenza, studio o ricerca. Il capo del Dipartimento con proprio decreto provvede ad assegnare tali risorse individuando specifici progetti o finalita' che richiedano il supporto di una attivita' di staff.
4. La Direzione generale per la qualita' dei prodotti agroalimentari e la tutela dei consumatori e' articolata nelle unita' dirigenziali di seguito indicate con le relative attribuzioni:
QTC I - Affari generali e rapporti con il Dipartimento. Controllo di gestione ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Amministrazione capitoli di bilancio relativi al funzionamento ordinario della Direzione generale. Relazioni sindacali;
QTC II - Riconoscimento e vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione per la qualita'; rapporti con l'Ispettorato centrale repressione frodi; rintracciabilita' volontaria ed obbligatoria. Impiego delle biotecnologie mnovative nel settore agroalimentare;
QTC III - Tutela e valorizzazione economica della qualita' dei prodotti agricoli e agroalimentari. Riconoscimento dei prodotti a denominazione registrata. Rapporti con la Commissione UE in materia di DOP, IGP e STG;
QTC IV - Accordi di filiera per la produzione e la distribuzione agroalimentare. Unioni ed associazioni nazionali dei produttori agricoli; accordi interprofessionali di dimensione nazionale; problemi della distribuzione dei prodotti agroalimentari; coordinamento delle politiche di promozione degli accordi di filiera;
QTC V - Agricoltura biologica; salvaguardia e tutela delle biodiversita' animali e vegetali e dei rispettivi patrimoni genetici e delle attivita' agricole e forestali ecocompatibili. Promozione e tutela della produzione ecocompatibile;
QTC VI - Codex alimentarius. Elaborazione del Codex alimentarius. Lotta alla concorrenza sleale, anche sui mercati internazionali;
QTC VII - Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini. Segreteria del Comitato nazionale di cui alla legge n. 164/1992;
QTC VIII - Produzioni vegetali. Regolazione delle sementi, certificazione di materiale di moltiplicazione vegetativa e di propagazione, dei registri di varieta' vegetali; di importazione, esportazione e commercio di materiale forestale di propagazione; di libro nazionale dei boschi da seme e registri dei cloni. Mezzi tecnici in agcoltura;
QTC IX - Produzioni animali. Libri genealogici e registri anagrafici del bestiame e relativi controlli funzionali; coordinamento per gli aspetti veterinari; attivita' venatorie e determinazione delle specie cacciabili ai sensi della legge n. 157/1992; attivita' relative alle corse dei cavalli ed alle scommesse (UNIRE) (articoli 1, 2, 3, 4, 11, 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica n. 169/1998);
QTC X - Eccezionali avversita' atmosferiche e calamita' naturali. Predisposizione delle attivita' in materia;
QTC XI - Settore fitosanitario e dei fertilizzanti. Fitofarmaci;
QTC XII - Sicurezza ed educazione alimentare e tutela del consumatore in materia di pubblicita' ingannevole. Coordinamento nazionale delle politiche di promozione dei prodotti agroalimentari.
5. La Direzione generale per le politiche strutturali e lo sviluppo rurale e' articolata nelle unita' dirigenziali di seguito indicate con le relative attribuzioni;
POSR I - Affari generali e rapporti con il Dipartimento. Controllo di gestione ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Amministrazione capitoli di bilancio relativi al funzionamento ordinario della Direzione generale. Relazioni sindacali;
POSR II - Politiche strutturali, di sviluppo rurale e della montagna in sede comunitaria e internazionale e connessi rapporti con le regioni. Coordinamento finanziario interventi sviluppo rurale FEOGA tra organismo pagatore, regioni e Commissione europea;
POSR III - Settore agroindustriale. Fondo per lo sviluppo in agricoltura. Programmi operativi multiregionali. Politiche per lo sviluppo delle imprese di trasformazione e commercializzazione a livello nazionale. Programmazione negoziata in agricoltura, rapporti con Sviluppo Italia. Residue attivita' relativa alla gestione degli impianti di cui alla legge n. 910/1966;
POSR IV - Ricerca e sperimentazione agraria. Disciplina generale, coordinamento e indirizzo delle attivita' svolte da istituti e laboratori nazionali;
POSR V - Disciplina degli aiuti di Stato ed imprenditorialita' agricola. Osservatori per l'imprenditorialita' giovanile e femminile. Coordinamento in materia di agriturismo. Problemi della pluriattivita'. Osservatorio per i servizi in agricoltura;
POSR VI - Grandi reti infrastrutturali di irrigazione dichiarati dl rilevanza nazionale ai sensi della legge 8 novembre 1986, n. 752, e dal decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, e successive modificazioni ed integrazioni; bonifica; impiego delle risorse idriche in agricoltura e sviluppo delle relative tecnologie;
POSR VII - Osservatorio pedologico. Politiche per la ricomposizione fondiaria. Prevenzione dell'inquinamento derivante dall'attivita' agricola;
POSR VIII - Credito agrario. Cooperazione agricola e meccanizzazione agricola.
6. La Direzione generale per i servizi e gli affari generali e' articolata nelle unita' dirigenziali di seguito indicate con le relative attribuzioni:
DSA I - Affari generali e rapporti con il Dipartimento. Controllo di gestione ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286;
DSA II - Bilancio del Ministero. Predisposizione e coordinamento delle leggi di bilancio; contabilita' analitica per centri costo; budget di previsione e monitoraggio dei costi;
DSA III - Amministrazione capitoli di bilancio relativi al funzionamento ordinario della Direzione generale. Gestione unificata di spese a carattere strumentale comuni a piu' centri di responsabilita' del Ministero. Vigilanza sull'economato. Definizione degli adempimenti relativi alle rendicontazioni delle gestioni ammassi di cui alla legge 28 ottobre 1999, n. 410;
DSA IV - Gestione delle risorse umane. Trattamento giuridico del personale. Nuove tipologie di rapporto di lavoro. Contenzioso del lavoro. Attivita' di valutazione dei fabbisogni di personale, di organizzazione degli uffici e di semplificazione delle procedure. Attivita' di formazione del personale;
DSA V - Trattamento economico del personale in servizio ed in quiescenza;
DSA VI - Relazioni sindacali. Rapporti con l'ARAN. Supporto tecnico organizzativo all'attivita' di contrattazione decentrata. Supporto tecnico organizzativo al responsabile dei servizi di prevenzione e sicurezza sul lavoro;
DSA VII - Vigilanza amministrativa su enti, societa' ed agenzie sottoposti alla vigilanza del Ministero;
DSA VIII - Informazione e relazioni con il pubblico ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo n. 29/1993 e art. 8, legge n. 150/2000, anche mediante utilizzazione di tecnologie innovative; centro di documentazione (biblioteca ed emeroteca).
 
Art. 3.
1. Nell'ambito dei compiti relativi al coordinamento dei rapporti con le regioni nella trattazione di questioni e problemi attinenti al Dipartimento, affidati agli uffici di coordinamento e controllo di cui agli articoli 1, comma 2 e 2, comma 2, sono compresi i compiti istruttori per l'esercizio da parte del Ministro, dell'attivita' di concertazione permanente fra Stato, regioni ed autonomie locali ovvero dei poteri di indirizzo e di coordinamento che il Ministro propone in sede di Consiglio dei Ministri.
2. In riferimento alle predette competenze, i dirigenti preposti agli uffici di livello dirigenziale non generale, nell'espletamento dei compiti loro affidati, adotteranno tutte le misure necessarie per favorire la piu' efficace funzionalita' dei rapporti con le regioni ed autonomie locali, nel rispetto della ripartizione delle competenze sancita dalla Costituzione.
Roma, 15 marzo 2002
Il Ministro: Alemanno

Registrato alla Corte dei conti il 5 aprile 2002
Ufficio di controllo sui Ministeri delle attivita' produttive, registro n. 1 Ministero delle politiche agricole e forestali, foglio n. 67
 
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