Gazzetta n. 142 del 19 giugno 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 3 giugno 2002
Autorizzazione all'organismo "IDM-ING. Domenico Morabito S.a.s.", in Roma, ad emettere certificazione CEE di rispondenza della conformita' ai requisiti essenziali di sicurezza.

IL DIRETTORE GENERALE
per lo sviluppo produttivo e la competitivita'
del Ministero delle attivita' produttive
e
IL DIRETTORE GENERALE
per la tutela delle condizioni di lavoro del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Viste le direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 459, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, supplemento ordinario n. 146 del 6 settembre 1996, di attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine, ed in particolare gli articoli 8 e 9;
Vista la direttiva 16 settembre 1998 del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 263 del 10 novembre 1998, concernente la documentazione da produrre per l'autorizzazione degli organismi di certificazione CE;
Vista l'istanza presentata dalla societa' "IDM-ING. Domenico Morabito S.a.s.", con sede in viale Mazzini, 119 - 00195 Roma, del 23 aprile 2001, acquisita in atti di questo Ministero in data 26 aprile 2001, prot. n. 785.263, volta ad ottenere l'autorizzazione all'esercizio delle attivita' di certificazione relativa ai tipi di macchine di cui all'allegato IV, lettera A), e n. 16;
Considerato che l'organismo "IDM-ING. Domenico Morabito S.a.s." Roma e' stato gia' autorizzato come organismo notificato per la direttiva 95/16 ascensori, cosi' come recepito dal decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1999, con decreto ministeriale dell'11 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 dicembre 2000, n. 299;
Tenuto conto che l'esame della documentazione presentata a corredo dell'istanza del 25 gennaio 2000, dall'organismo "IDM-ING: Domenico Morabito, S.a.s." Roma, ha consentito l'accertamento del possesso dei previsti requisiti per il rilascio dell'autorizzazione alla certificazione CE relativamente ai tipi di macchine di cui all'allegato IV, lettera a), n. 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 459/1996;
Considerato che l'organismo "IDM-ING. Domenico Morabito S.a.s." Roma ha dichiarato di soddisfare ai criteri minimi per la notifica degli organismi di certificazione CE;
Decretano:
Art. 1.
1. L'organismo "IDM-ING. Domenico Morabito S.a.s.", con sede in viale Mazzini, 119 - 00195 Roma, e' autorizzato ad emettere certificazione CEE di conformita' ai requisiti essenziali di sicurezza per i seguenti prodotti di cui all'allegato IV, lettera a), della direttiva 89/392/CEE:
A) macchine:
16. Apparecchi per il sollevamento di persone con un rischio di caduta verticale superiore a 3 metri.
2. Gli oneri relativi al rilascio ed al mantenimento dell'autorizzazione di cui al comma precedente sono a carico dell'organismo "IDM-ING. Domenico Morabito S.a.s." Roma e saranno determinati ai sensi dell'art. 47 della legge 6 febbraio 1996, n. 52.
3. La certificazione CEE di cui al comma 1 deve essere effettuata secondo le forme, modalita' e procedure stabilite nella direttiva 89/392/CEE e nelle relative modifiche e aggiornamenti 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE.
4. Con periodicita' trimestrale, copia integrale delle certificazioni rilasciate, e' inviata su supporto magnetico, al Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale sviluppo produttivo e competitivita' - Ispettorato tecnico.
 
Art. 2.
1. La presente autorizzazione ha validita' triennale a partire dalla data di pubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
2. Nel caso di accertata inadeguatezza delle capacita' tecniche dell'organismo autorizzato, la presente autorizzazione viene sospesa con effetto immediato, dandosi luogo al controllo di tutta l'attivita' certificativa fino a quel momento effettuata.
3. Nei casi di particolare gravita', si procede alla revoca della presente autorizzazione.
4. Gli estremi delle certificazioni rilasciate sono riportati nell'apposito registro vidimato dall'ispettorato tecnico del Ministero delle attivita' produttive.
5. Tutti gli atti relativi all'attivita' di certificazione, ivi compresi i rapporti di prova devono essere conservati per un periodo non inferiore a cinque anni. L'ispettorato tecnico del Ministero delle attivita' produttive ed il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si riservano la verifica della permanenza dei requisiti per la certificazione.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 giugno 2002
Il direttore generale
per lo sviluppo produttivo
e la competitività
Visconti Il direttore generale per la tutela
delle condizioni di lavoro
Onelli
 
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