Gazzetta n. 149 del 27 giugno 2002 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 6 giugno 2002
Rimodulazione della programmazione dell'utilizzo dei volumi di risorsa derivabili fino alla data del 30 settembre 2002. (Ordinanza n. 291).

IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
Ente gestore: Consorzio di bonifica della Gallura
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995, con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 in data 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/1995;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001, con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2003;
Vista la propria ordinanza n. 285 del 12 marzo 2002, con cui e' stata disposta la programmazione dell'utilizzo dei volumi di risorsa derivabili fino alla data del 30 settembre 2002 e sono state inoltre stabilite le assegnazioni per gli ulteriori eventuali afflussi al sistema dal 1 febbraio 2002 al 30 settembre 2002, con priorita' alla ricostituzione delle scorte per l'erogazione civile, alla eliminazione delle restrizioni nell'erogazione ad usi civili ed infine all'utilizzo irriguo;
Atteso che il serbatoio del Liscia ha registrato nello scorso periodo un rilevante incremento di risorse che consente una rimodulazione delle assegnazioni stabilite dall'ordinanza n. 285/02;
Atteso che il comune di Arzachena ha richiesto per le vie brevi, in considerazione dell'incremento delle risorse invasate dal serbatoio del Liscia ed in vista della imminente apertura della stagione turistica, l'eliminazione delle restrizioni nell'erogazione ad uso potabile;
Atteso che il consorzio di bonifica della Gallura, ha chiesto, con nota prot. n. 1496/02 del 15 aprile 2002, per poter garantire, sebbene a livelli minimi, la produzione foraggera per le scorte invernali, l'assegnazione di ulteriori 1,3 Mmc di risorsa per usi irrigui;
Atteso che con nota presidenziale n. 1512/gab del 29 maggio 2002 e' stata disposta, nelle more della rimodulazione delle assegnazioni, l'eliminazione delle restrizioni dell'erogazione potabile;
Considerato che, il bilancio idrico previsto nel periodo dal 1 giugno 2002 al 30 settembre 2002 nel sistema idrico Liscia a Calamaiu risulta essere il seguente:
Valori in milioni
di mc

Volumi invasati al 31 maggio 2002 33,8 A dedurre perdite per evaporazione 2,0 A dedurre scorta minima negli invasi
al 30 settembre 2002 (1) 16 Totale volume derivabile dal 1° giugno
al 30 settembre 2002 15,8

(1) Pari a circa sei mesi di erogazione potabile.
Ordina:
Art. 1.
Disposizioni relative al sistema Liscia a Calamaiu
1. Con effetto immediato e' vincolato, fino al 30 settembre 2002, quale scorta per usi idropotabili un volume di risorsa idrica pari 16 Mmc disponibile nel serbatoio del Liscia a Calamaiu.
 
Art. 2.
Assegnazione delle risorse idriche del sistema Liscia a Calamaiu
Dal 1 giugno al 30 settembre 2002 i volumi di risorsa disponibili nel sistema Liscia a Calamaiu sono assegnati ai vari usi come indicato nella seguente tabella:
Valori in milioni
di mc

Usi civili 10,7 Usi irrigui 2,3 Usi industriali 0,7 Totale erogazioni dal 1° giugno
al 30 settembre 2002 13,7

E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 6 giugno 2002
Il commissario governativo: Pili
 
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