Gazzetta n. 156 del 5 luglio 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 6 giugno 2002
Ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. di Ravenna.

IL DIRETTORE PROVINCIALE
del lavoro di Ravenna

Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88 di ristrutturazione dell'I.N.P.S. e, segnatamente, l'art. 44 che disciplina la composizione dei comitati provinciali:
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 e, in particolare, gli articoli 1, 34, 35 e 36 del decreto del Presidente della Repubblica stesso;
Esaminata la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale protocollo n. 13/3P.S./127644 del 29 agosto 1970, con la quale vengono impartite direttive per la ricostituzione dei comitati provinciali dell'I.N.P.S. e forniti criteri per quanto attiene il rapporto proporzionale e la ripartizione settoriale delle rappresentanze dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi;
Vista la nota del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - direzione generale dei rapporti di lavoro - divisone terza - protocollo n. 0142556/95 RS. EV. 30 del 06 settembre 1995, con la quale vengono forniti dati sulla consistenza a livello nazionale delle OO.SS. dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - divisione terza - n. 31/89 del 14 aprile 1989, con la quale vengono impartite istruzioni circa la costituzione dei comitati provinciali dell'I.N.P.S. di cui alla legge n. 88/1989 citata;
Visto il decreto n. 2/1998 del direttore della direzione provinciale del lavoro di Ravenna del 13 marzo 1998 di costituzione del comitato provinciale dell'I.N.P.S. di Ravenna e rilevata la necessita' di dover procedere alla ricostituzione di detto comitato ai sensi della normativa sopra richiamata;
Considerato che sono state interpellate le seguenti organizzazioni sindacali:
C.G.I.L.;
C.I.S.L.;
U.I L.;
U.G.L.;
C.A.D.A. - Confederazione italiana dirigenti d'azienda;
F.A.B.I. - Federazione autonoma bancari;
Associazione degli industriali della provincia di Ravenna;
A.P.l. - Associazione piccole e medie industrie di Ravenna;
ASCOM Confcommercio della provincia di Ravenna - Associazione del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Ravenna;
Confesercenti di Ravenna;
Confartigianato - F.A.P.A. della provincia di Ravenna;
C.N.A. - Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa - associazione provinciale di Ravenna;
C.A.S.A. - Confederazione autonoma sindacati artigiani;
LEGACOOP - Lega provinciale cooperative di Ravenna;
CONFCOOPERATIVE - Unione provinciale di Ravenna;
A.G.C.I. - Associazione generale cooperative italiane;
Unione provinciale degli agricoltori di Ravenna - Confederazione generale dell'agricoltura italiana;
Federazione provinciale coltivatori diretti;
C.I.A. - Confederazione italiana agricoltori,
Associazione agenti marittimi raccomandatari e mediatori marittimi - Ravenna;
Associazione ravennate spedizionieri internazionali - Ravenna;
A.B.I. - Associazione bancaria italiana;
A.N.I.A. - Associazione nazionale fra imprese assicuratrici;
S.N.A. - Sindacato nazionale agenti assicurazione.
Attesa l'esigenza di assicurare la piu' ampia partecipazione delle organizzazioni sindacali interessate;
Considerato che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle predette organizzazioni sindacali occorre stabilire, in via preventiva, i criteri di valutazione;
Che detti criteri vengono individuati nei seguenti:
1. Consistenza numerica dei soggetti rappresentati, rilevata - stante la mancata attuazione legislativa dell'art. 39 della costituzione - sulla base dei dati forniti dalle singole organizzazioni sindacali;
2. Ampiezza e diffusione delle strutture operative;
3. Partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi integrativi e aziendali di lavoro;
4. Partecipazione alla trattazione delle controversie individuali plurime e collettive di lavoro;
5. Pluralismo rappresentativo contemperato con l'effettivo sviluppo a livello locale dei diversi settori economici di attivita' della Provincia;
6. Partecipazione all'attivita' di assistenza sociale svolta dai patronati in favore dei lavoratori;
Ritenuto inoltre che, per l'ammissione alla composizione del comitato dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali predette, si debba tener conto della necessita' che nel comitato siano rappresentate le organizzazioni aventi maggior rilevanza nella provincia;
Tenuto conto dei dati forniti dalla camera di commercio (C.C.I.A.A.) di Ravenna in ordine ai settori economici interessati all'attivita' dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, ovvero, i settori dell'agricoltura, industria e commercio e, in particolare, alle funzioni di cui al secondo comma dell'art. 35 del sopra citato decreto presidenziale;
Tenuto conto delle notizie e dei dati acquisiti in merito da questa direzione;
Considerato che dai dati acquisiti risulta che per la provincia di Ravenna i settori economici maggiormente interessati all'attivita' dell'I.N.P.S. ed, in particolare, alle funzioni del comitato provinciale risultano essere: agricoltura, industria e commercio - servizi;
Visto che ai sensi del penultimo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 i membri rappresentanti dei lavoratori dipendenti dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi devono essere designati dalle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
Vista la sentenza del T.A.R. di Bologna n. 411/1994, nonche' la nota dell'avvocatura dello Stato protocollo n. 130442 del 20 novembre 1996;
Considerato che non hanno fornito i dati richiesti le seguenti organizzazioni sindacali:
U.G.L;
A.P.I.;
C.A.S.A.;
A.N.I.A.;
S.N.A.;
Considerato che le organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L. hanno effettuato designazioni unitarie;
Considerato che dalle risultanze degli atti istruttori e dalle conseguenti valutazioni comparative risultano maggiormente rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali:
C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L.;
C.I.D.A. - Confederazione italiana dirigenti d'azienda;
Associazione degli industriali della provincia di Ravenna;
ASCOM confcommercio delta provincia di Ravenna - Associazione del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Ravenna;
Unione provinciale degli agricoltori di Ravenna - Confederazione generale dell'agricoltura italiana;
C.N.A. - Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa - Associazione provinciale di Ravenna;
Federazione provinciale coltivatori diretti;
C.I.A. - Confederazione italiana agricoltori;
Considerato che la Confederazione italiana agricoltori e la federazione provinciale coltivatori diretti devono essere considerate, per quanto attiene alla rappresentativita' della categoria rappresentata, in posizione sostanzialmente paritaria e che, pertanto, sentite anche le stesse associazioni, si alterneranno quali membri del Comitato;
Viste le designazioni effettuate dalle rispettive organizzazioni sindacali;

Decreta:

Art. 1.
E' ricostituito presso la sede provinciale dell'Istituto, il comitato provinciale dell'I.N.P.S. di cui all'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 come sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88 composto come segue:
In rappresentanza dei lavoratori dipendenti:
sig.ra Menghi Claudia (U.I.L.);
sig.ra Lameri Silveria (U.I.L.);
sig. Gieri Giancarlo (U.I.L.);
sig. Sanzani Germano (U.I.L.);
sig. Antonelli Idio (C.G.I.L.);
sig.ra Antonellini Graziella (C.G.I.L.);
sig.ra Foschini Nadia (C.G.I.L.);
sig. Calderoni Gualtiero (C.I.S.L.);
sig. Gagliardi Mauro (C.I.S.L.);
sig. Saporetti Daniele (C.I.S.L.);
In rappresentanza dei dirigenti d'azienda:
rag. Romano Gambi (C.I.D.A.);
In rappresentanza dei datori di lavoro:
dott. Giovanni Costa (Associazione industriali Ravenna);
sig.ra Tiziana Montuschi (ASCOM Confcommercio);
rag. Angelo Minguzzi (Unione prov.le agricoltori di Ravenna);
In rappresentanza dei lavoratori autonomi:
sig.ra Maura Marcelli (ASCOM confcommercio);
sig. Giuseppe Lombardo (C.N.A.);
Dott. Ivo Zama (Federazione provinciale coltivatori diretti).
Al termine del primo biennio il Dott. Ivo Zama verra' sostituito da un rappresentante della Confederazione italiana agricoltori.
Membri di diritto:
il direttore pro tempore della direzione provinciale del lavoro di Ravenna;
il direttore pro tempore della ragioneria provinciale dello stato di Ravenna;
il direttore pro tempore della sede di Ravenna dell'istituto nazionale della previdenza sociale.
 
Art. 2.
Il Comitato durera' in carica quattro anni.
 
Art. 3.
Ai sensi del secondo comma dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 il sig. Sanzani Germano, quale membro piu' anziano d'eta' del Comitato provvedera' alla convocazione del medesimo per la seduta di insediamento.
Ravenna, 6 giugno 2002
Il direttore: Carbone
 
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