Gazzetta n. 161 del 11 luglio 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 23 maggio 2002
Termini di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni previste dall'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, validi per il bando del primo protocollo aggiuntivo al contratto d'area di La Spezia.

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, in materia di disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
Visto l'art. 15, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, che attribuisce al Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato la competenza in materia di adempimenti tecnici, amministrativi e di controllo per la concessione delle agevolazioni alle attivita' produttive;
Visto il decreto ministeriale 3 luglio 2000 concernente il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive, tra le quali quelle del "settore industria" (attivita' estrattive, manifatturiere, di produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua calda, delle costruzioni e di servizi reali) e quelle del "settore turismo".
Visto il decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, concernente le modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese di cui alla citata legge n. 488/1992, come modificato ed integrato, da ultimo, dal decreto ministeriale 9 marzo 2000, n. 133;
Visto l'art. 2, commi 203 e segg., della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive integrazioni e modificazioni;
Viste le delibere CIPE in materia di programmazione negoziata del 21 marzo 1997 e 11 novembre 1998;
Viste le delibere CIPE:
1) n. 70 del 9 luglio 1998 che, tra l'altro, prevede che per ciascun contratto d'area puo' essere impegnato, a carico dei fondi assegnati dal CIPE stesso, l'importo necessario ad assicurare la copertura di un investimento massimo di 154,937 meuro;
2) n. 81 del 9 giugno 1999 che detta alcuni criteri selettivi per l'attuazione di nuovi contratti d'area, mentre per i protocolli aggiuntivi di contratti gia' stipulati ne consente il finanziamento a determinate condizioni;
3) n. 69 del 22 giugno 2000 che al punto 2 (sostitutivo del punto 1.1 della precedente delibera n. 14/2000) e n. 53 del 4 aprile 2001 al punto 4 demandano al Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato la formazione di specifiche graduatorie formate, con i criteri indicati dalla stessa delibera, secondo le modalita' previste in attuazione dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488 per la concessione di agevolazioni alle imprese ricadenti nei protocolli aggiuntivi di alcuni specifici contratti d'area;
Vista la decisione dell'Unione Europea del 12 luglio 2000 con la quale, tra l'altro, e' stata prevista l'applicabilita' delle misure di agevolazione esclusivamente sulla base delle spese inserite in programmi di investimento avviati a partire dal giorno successivo a quello di presentazione delle domande;
Viste le citate delibere CIPE n. 14/2000 e n. 69/2000 e la n. 53/2001 che autorizzavano l'ex Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato ora Ministero delle Attivita' Produttive ad utilizzare per le predette finalita', fino alla concorrenza di 206,583 meuro, una quota delle risorse disponibili a seguito di revoche o rideterminazioni dei contributi per gli interventi di cui al citato decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415;
Viste le proprie circolari n. 900315 del 14 luglio 2000 e n. 900516 del 13 dicembre 2000 e n. 900019 del 15 gennaio 2001;
Visto il D. L.vo n. 300 del 30 luglio 1999 sulla riforma dell'organizzazione del Governo ed in particolare l'art. 27 che istituisce il Ministero delle Attivita' Produttive nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni;
Visto il DPR del 26 marzo 2001, n. 175 recante il Regolamento di organizzazione del Ministero delle Attivita' Produttive che (capo II, art. 7, punto 4 lettera h)) attribuisce alla Direzione Generale per il Coordinamento degli Incentivi alle Imprese la competenza per interventi relativi ai contratti di programma, ai contratti d'area e agli strumenti della programmazione negoziata;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001 recante adempimenti necessari per il completamento della riforma dell'organizzazione del Governo ed in particolare l'art. 2 sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art. 28 del decreto legislativo n. 300/1999;
Visto il decreto legge 12 giugno 2001 n. 219, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2001 n. 317, recante modifiche al decreto legislativo no 300/1999, nonche' alla legge 30 luglio 1988, n. 400 in materia di organizzazione del Governo;
Viste le comunicazioni del 23.11.2001 (prot. n. 30144), del 28.11.2001 (prot. n. 30708) del 14.02.2002 (prot. n. 4803), pervenute da parte della Provincia di La Spezia in qualita' di Responsabile Unico del contratto d'area di La Spezia, fatte ai sensi del punto 3.1 della richiamata circolare n. 900019 del 15 gennaio 2001;
Viste le attestazioni sulla disponibilita' e potenzialita' dei siti prescelti per gli insediamenti produttivi dal Responsabile Unico di cui alle predette comunicazioni;

Decreta:

Articolo unico

1. Il termine iniziale di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni previste dall'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488 per il bando del primo protocollo aggiuntivo al contratto d'area di La Spezia fino all'importo massimo complessivo di 57,563 meuro di investimento relativo al settore "industria" (attivita' estrattive, manifatturiere, di produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua calda, delle costruzioni e di servizi reali) e al settore "turismo" e' fissato al giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente decreto.
2. Il termine finale per il detto bando e' fissato allo scadere del 60o giorno successivo a quello di cui al precedente comma 1.
3. Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento promossi da imprese operanti nel "settore industria" e "settore turismo" come definiti nelle circolari del Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato rispettivamente n. 900315 del 14.07.2000, n. 900516 del 13.12.2000. Sono escluse le attivita' dei settori produttivi che, nella classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91 fanno capo alla sezione C "Estrazioni di Minerali", sottosezioni CA e CB, divisioni 10-11-12-13 e 14, (estrazione di minerali energetici e non energetici) e alla sezione D, sottosezione DF, divisione 23 (fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari).
4. Per quanto concerne le domande relative alle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco, fermo restando quanto indicato al punto 2.6 della circolare n. 900315 del 14 luglio 2000 in merito alla esclusione dalle agevolazioni di determinate classi e categorie di attivita' o alla notifica alla Commissione europea per alcuni programmi di investimento, vengono riportate, nell'allegato 1 al presente decreto, le condizioni di ammissibilita' dei programmi, in linea con gli specifici contenuti del DOCUP e del relativo complemento di programmazione della Regione Liguria.
5. L'importo di 57,563 meuro, di cui al precedente comma 1), e' ripartito secondo le seguenti percentuali:
50% alla graduatoria del "settore industria", come definito al precedente comma 3;
50% alla graduatoria del "settore turismo", come definito al precedente comma 3.
Resta fermo che, ove non si raggiungano in uno dei due settori le suddette percentuali, il relativo ammontare degli investimenti agevolabili sara' trasferito all'altro settore, una volta esaurite le graduatorie del primo settore.
6. Le domande di cui al comma 1 dovranno riguardare solo la realizzazione di nuovi impianti da ubicare in uno dei seguenti ambiti territoriali comunali:

a) SETTORE "INDUSTRIA"

COMUNE DI: AMEGLIA COMUNE DI: ARCOLA COMUNE DI: BEVERINO COMUNE DI: BOLANO COMUNE DI: BONASSOLA COMUNE DI: BRUGNATO COMUNE DI: CASTELNUOVO MAGRA COMUNE DI: DEIVA MARINA COMUNE DI: FOLLO COMUNE DI: LA SPEZIA COMUNE DI: LERICI COMUNE DI: LEVANTO COMUNE DI: MONTEROSSO AL MARE COMUNE DI: ORTONOVO COMUNE DI: PORTOVENERE COMUNE DI: SANTO STEFANO MAGRA COMUNE DI: SARZANA COMUNE DI: SESTA GODANO COMUNE DI: VARESE LIGURE COMUNE DI: VEZZANO LIGURE

b) SETTORE "TURISMO":

COMUNE DI: AMEGLIA COMUNE DI: ARCOLA COMUNE DI: BEVERINO COMUNE DI: BOLANO COMUNE DI: BONASSOLA COMUNE DI: BRUGNATO COMUNE DI: CASTELNUOVO MAGRA COMUNE DI: DEIVA MARINA COMUNE DI: FOLLO COMUNE DI: LA SPEZIA COMUNE DI: LERICI COMUNE DI: LEVANTO COMUNE DI: MONTEROSSO AL MARE COMUNE DI: ORTONOVO COMUNE DI: PORTOVENERE COMUNE DI: SANTO STEFANO MAGRA COMUNE DI: SARZANA COMUNE DI: SESTA GODANO COMUNE DI: VARESE LIGURE COMUNE DI: VEZZANO LIGURE

L'elenco delle localita' con le aree disponibili per ciascun comune sono individuate e riportate nell'allegato n. 2. Le imprese richiedenti sia del settore "industria" che del settore "turismo" all'atto della domanda dovranno rendere specifica dichiarazione (allegato n. 3) da cui risulti che l'area prescelta per l'insediamento proposto e' idonea e dotata delle necessarie infrastrutture e servizi per attuare la specifica attivita' produttiva oggetto dell'investimento.
7. Per la presentazione delle domande di cui al comma 1, si seguono, per quanto compatibili i criteri e le procedure indicate al punto 5 delle richiamate circolari n. 900315/2000 e n. 900516/2000. Alcuni criteri e modalita' da seguire sono riportate in allegato n. 4.
8. Le domande devono essere presentate esclusivamente alla banca concessionaria Europrogetti e Finanza S.p.A. - Via Piemonte, 53 - 00187 ROMA.
9. La predetta banca concessionaria curera' tutte le fasi procedurali e fino alla presentazione della documentazione finale di spesa per la emissione della concessione definitiva delle agevolazioni finanziarie.
10. La formazione delle graduatorie avverra' sulla base degli indicatori riportati al punto 3.7 della citata circolare n. 900019 del 15 gennaio 2001 e terra' conto delle riserve di bandi a favore dei seguenti ambiti territoriali:
a) per il settore industria: 40% a favore degli investimenti localizzati nelle aree, di cui alle sezioni "riserve" dell'allegato n. 2 al presente decreto, ritenute strategiche dagli atti di pianificazione e programmazione e precisamente:
1) "Aree Industriali ed Ecologicamente Attrezzate" ex art. 26 capo IV d.lgs 112/98 e ex art. 10 L.R. 9/99.Tali aree dovranno essere dotate delle necessarie infrastrutture e conformi, per destinazione urbanistica, alle attivita' di cui al settore industria indicate al precedente comma 3;
2) Aree oggetto di interventi inseriti nel P.R.U.S.S.T. Area Centrale La Spezia Val di Magra promosso dalla provincia di La Spezia, appartenenti agli assi tematici "c" (riorganizzazione e qualificazione aree portuali, sviluppo del sistema porto retroporto) e "d" (qualificazione urbana e riorganizzazione funzionale del sistema insediativi nell'ambito metropolitano golfo valle). Tali aree dovranno essere dotate delle necessarie infrastrutture e conformi, per destinazione urbanistica, alle attivita' di cui al settore industria indicate al precedente comma 3;
3) Immobili oggetto di Offerta Pubblica di Vendita e Affitto sulla base dell'elenco elaborato a seguito di avviso pubblico emesso dal Responsabile Unico in data 06.06.2001.
Tali aree dovranno essere dotate delle necessarie infrastrutture e conformi, per destinazione urbanistica, alle attivita' di cui al settore industria indicate al precedente comma 3;
b) per il settore turismo: 40% a favore degli investimenti localizzati nelle aree, di cui alle sezioni "Riserve" dell'allegato n. 2 al presente decreto, ritenute strategiche dagli atti di pianificazione e programmazione e precisamente:
1) aree oggetto di interventi inseriti nel P.R.U.S.S.T. Area Centrale La Spezia Val di Magra promosso dalla Provincia di La Spezia, appartenenti agli assi tematici "b" (qualificazione promosso ambiente e valorizzazione turistico integrata della linea di costa) e "d" (qualificazione urbana e riorganizzazione funzionale del sistema insediativi nell'ambito metropolitano golfo valle). Tali aree dovranno essere dotate delle necessarie infrastrutture e conformi, per destinazione urbanistica, alle attivita' di cui al settore turismo indicate al precedente comma 3;
2) aree oggetto di interventi inseriti nel P.R.U.S.S.T. Comune di Bugnato "Ecoprusst Val di Vara". Tali aree dovranno essere dotate delle necessarie infrastrutture e conformi, per destinazione urbanistica, alle attivita' di cui al settore turismo indicate al precedente comma 3;
3) aree oggetto di interventi inseriti nel P.R.U.S.S.T. Comune di Levanto "Prusst del levante e costiera spezzina". Tali aree dovranno essere dotate delle necessarie infrastrutture e conformi, per destinazione urbanistica, alle attivita' di cui al settore turismo indicate al precedente comma 3;
4) aree oggetto di interventi inseriti nel P.R.U.S.S.T. Comune di Riomaggiore "Prusst delle 5 Terre". Tali aree dovranno essere dotate delle necessarie infrastrutture e conformi, per destinazione urbanistica, alle attivita' di cui al settore turismo indicate al precedente comma 3;
5) centri storici (zona A ex D.M. 1444/68) come definiti dallo strumento urbanistico generale;
Resta fermo che, sia per il settore "industria" che per il settore "turismo", ove per ciascun ambito territoriale non si raggiungano le percentuali di riserva indicate, il corrispondente contributo si assegnera' in conformita' ai criteri generali.
11. Le imprese proponenti gli investimenti cureranno l'invio di copia della domanda al Responsabile Unico del Contratto d'Area: Provincia di La Spezia, Area 6 - Ufficio contratto d'area, Viale Amendola n. 9 LA SPEZIA, entro il medesimo termine di cui al precedente comma 2.
12. Le richieste di informazioni sulla disponibilita' dei suoli e per ottenere l'accesso ai suoli stessi e quelle comunque riferite al protocollo aggiuntivo potranno essere indirizzate alla Provincia di La Spezia secondo i riferimenti contenuti nell'allegato 5 al presente decreto.
13. Per ogni altro aspetto della procedura per il presente protocollo aggiuntivo riferito alla materia del contratto d'area, si fara' riferimento a quanto disciplinato dalla predetta circolare n. 900019 del 15 gennaio 2001.
14. Per quanto non diversamente disciplinato dal presente decreto e dalla circolare n. 900019 del 15 gennaio 2001, ai fini del presente bando si applicano le modalita' e le procedure di cui alle piu' volte citate circolari n. 900315 del 14 luglio 2000 e n. 900516 del 13 dicembre 2000.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 23 maggio 2002

Il Ministro: MARZANO
 
ALLEGATI

----> vedere allegati da pag. 11 a pag. 44 del S.O. <----
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone