Gazzetta n. 171 del 23 luglio 2002 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 26 giugno 2002
Realizzazione intervento "Schema n. 3 Casteldoria - Realizzazione dell'impianto di potabilizzazione di Pedra Maiore" - Ente attuatore: E.S.A.F. - Deroga alla normativa vigente. (Ordinanza n. 298).

IL SUB-COMMISSARIO GOVERNATIVO

Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno - Delegato per la Protezione civile n. 3196/2002 del 12 aprile 2002, articoli 13 e 14;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2002, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 2003;
Atteso che l'E.S.A.F., con nota protocollo n. 3818 del 24 giugno 2002 ha rappresentato, con riferimento all'intervento Schema n. 3 Casteldoria - Realizzazione dell'impianto di potabilizzazione di Pedra Maiore" quanto segue:
in sede di predisposizione della progettazione esecutiva a cura dell'impresa appaltatrice, trattasi infatti di appalto integrato, e' emersa la necessita' di svolgere lavori di completamento funzionale che, per motivi di carenza finanziaria, non erano stati previsti nel progetto definitivo;
i sopracitati interventi di completamento funzionale, strettamente connessi con le lavorazioni appaltate e ad esse complementari, comportano un incremento di spesa netto pari al 10,34% dell'importo contrattuale, che troverebbe copertura all'interno del quadro economico dell'intervento medesimo;
in riferimento a tali interventi l'Assessorato regionale dei lavori pubblici, al quale l'Ente ha trasmesso il progetto esecutivo contenente in uno specifico capitolo i lavori in argomento per l'autorizzazione alla loro realizzazione, nel riconoscere la validita' tecnica e la congruita' economica, ha fatto presente che, stante la legislazione vigente, solo con specifica deroga commissariale l'Ente potra' realizzare i suddetti lavori;
Atteso che al fine di poter realizzare il progetto con i sopracitati lavori di completamento l'E.S.A.F. ha formulato la seguente richiesta di deroga:
autorizzazione a derogare al disposto di cui all'art. 16, comma 5, della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, nella parte in cui prevede che il progetto esecutivo venga redatto in conformita' al progetto definitivo, posto che nel caso specifico oltre alla parte conforme e' prevista anche una parte integrativa;
autorizzazione a derogare al disposto di cui all'art. 25 della legge n. 109/1994, e successive modifiche ed integrazioni, per l'estendimento delle opere previste in gara dell'importo di Euro 1.436.336,23 pari al 10,34% dell'importo contrattuale;
Atteso che l'intervento e' ricompreso nel "Programma di opere ed interventi per fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna";
Ritenuto per le motivazioni rappresentate dall'E.S.A.F. di dover accogliere la richiesta come sopra specificata;

Ordina:

L'Ente sardo acquedotti e fognature e' autorizzato a procedere, con riferimento alla realizzazione dell'intervento "Schema n. 3 Casteldoria - Realizzazione dell'impianto di potabilizzazione di Pedra Maiore", in deroga al disposto di cui all'art. 16, comma 5, e di cui all'art. 25 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel Bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 26 giugno 2002
Il sub-commissario governativo: Duranti
 
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