Gazzetta n. 180 del 2 agosto 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Conferimenti di onorificenze al valore civile

Medaglie d'oro

Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2002 e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate:

Alla memoria del finanziere mare (motorista navale) Daniele Zoccola medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di una vedetta della Guardia di finanza, nel corso di un'azione di contrasto all'immigrazione clandestina, si poneva all'inseguimento di un gommone albanese dal quale erano sbarcate numerose persone. Nel concitato susseguirsi delle varie fasi dell'inseguimento, rese piu' rischiose in quanto svolte nottetempo, forniva determinante e lucido apporto personale. Lo straordinario spirito di servizio del militare si spingeva sino all'estremo sacrificio della vita allorquando gli scafisti albanesi, con un'efferata condotta criminale, per sottrarsi alla cattura, indirizzavano scientemente la loro imbarcazione, dopo averla abbandonata, contro l'unita' navale del Corpo, causandone lo speronamento. Fulgido esempio di eccezionale coraggio ed elevato spirito di abnegazione per affermare l'autorita' dello Stato e mantenere forza alla legge.
24 luglio 2000 - Acque di Castro Marina (LE)".

Alla memoria del finanziere mare (motorista navale) Salvatore De Rosa medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di una vedetta della Guardia di finanza, nel corso di un'azione di contrasto all'immigrazione clandestina, si poneva all'inseguimento di un gommone albanese dal quale erano sbarcate numerose persone. Nel concitato susseguirsi delle varie fasi dell'inseguimento, rese piu' rischiose in quanto svolte nottetempo, forniva determinante e lucido apporto personale. Lo straordinario spirito di servizio del militare si spingeva sino all'estremo sacrificio della vita allorquando gli scafisti albanesi, con un'efferata condotta criminale, per sottrarsi alla cattura, indirizzavano scientemente la loro imbarcazione, dopo averla abbandonata, contro l'unita' navale del Corpo, causandone lo speronamento. Fulgido esempio di eccezionale coraggio ed elevato spirito di abnegazione per affermare l'autorita' dello Stato e mantenere forza alla legge.
24 luglio 2000 - Acque di Castro Marina (LE)".

Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Domenico Angiulli medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio affrontava, con ferma determinazione, non comune spirito di iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo, tre malviventi, di cui uno armato di pistola, che, penetrati all'interno di un supermercato, stavano consumando una rapina. Con straordinario coraggio non esitava ad ingaggiare una violenta colluttazione con uno di essi, riuscendo a trarlo in arresto e costringendo i complici a desistere dall'intento criminoso. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere.
9 dicembre 2000 - Piazzola di Nola (NA)".

All'appuntato dei Carabinieri Roberto Periccioli medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di autopattuglia, con ferma determinazione e consapevole sprezzo del pericolo, si poneva all'inseguimento di un'autovettura con tre persone sospette a bordo che, armi in pugno, non avevano ottemperato al segnale di alt precedentemente imposto. L'equipaggio veniva fatto segno di reiterata azione di fuoco e il militare rimaneva gravemente ferito al volto ed a una mano. L'operazione si concludeva con il recupero di due autovetture provento di furto, una pistola semiautomatica, tre fucili mitragliatori, varie munizioni e materiale per il travisamento. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere.
3 marzo 2001 - Ferrara".

Medaglie d'argento

Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 aprile 2002 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate:

Al signor Saverio Giovarruscio medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "Anziano in attesa di riscuotere la pensione, con ferma determinazione ed esemplare iniziativa, non esitava ad affrontare un malvivente, che tentava di guadagnare la fuga dopo aver perpetrato una rapina in un ufficio postale, riuscendo a bloccarlo fino all'intervento delle altre persone presenti. Nella violenta colluttazione riportava gravi ferite. Nobile esempio di grande coraggio ed altissimo senso civico.
15 dicembre 2001 - Roma".

Al capo squadra dei Vigili del fuoco Giuseppe Arrichiello medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "Accorso in uno stabile di sette piani e constatatone il dissesto in rapida evoluzione, con pronta determinazione, alta professionalita' e grave rischio personale, si prodigava a portare in salvo gli inquilini presenti all'interno di alcuni appartamenti, prima del crollo di un'ala dell'edificio. Chiaro esempio di umana solidarieta' ed elevato senso del dovere.
25 giugno 2001 - Arenella (NA)".

Al vigile permanente dei Vigili del fuoco Marco Salzano medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "Accorso in uno stabile di sette piani e constatatone il dissesto in rapida evoluzione, con pronta determinazione, alta professionalita' e grave rischio personale, si prodigava a portare in salvo gli inquilini presenti all'interno di alcuni appartamenti, prima del crollo di un'ala dell'edificio. Chiaro esempio di umana solidarieta' ed elevato senso del dovere.
25 giugno 2001 - Arenella (NA)".

All'agente della Polizia di Stato Luca Trombino medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, evidenziando eccezionali doti di umana solidarieta' coraggio ed altruismo, rendendosi conto dell'imminente crollo della palazzina ove risiedeva, si adoperava per farla evacuare, non esitando a rientrare all'interno di un appartamento per trarre in salvo una persona anziana che con difficolta' cercava di uscire. Immediatamente dopo, l'edificio crollava e lo spostamento d'aria investiva il soccorritore che nell'occasione riportava numerose contusioni. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere.
25 giugno 2001 - Arenella (NA)".

Al maresciallo capo dei Carabinieri Giuseppe Curcio medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, benche' privo dell'arma in dotazione, affrontava, con ferma determinazione, esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo, due malviventi che avevano perpetrato una rapina ai danni di un ristorante. Fatto segno di azione di fuoco, senza conseguenze, si poneva all'inseguimento dei malviventi, ingaggiando violenta colluttazione con uno dei due, dalla quale era poi costretto a desistere per la reiterata azione di fuoco del complice. Con l'ausilio di altri militari proseguiva le ricerche dei fuggitivi, riuscendo a trarli in arresto. L'operazione si concludeva con il recupero dell'intera refurtiva ed il sequestro di una pistola con relativo munizionamento. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere.
6 luglio 2000 - Casalnuovo di Napoli (NA)".

Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Cosimo Vacca medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "Con ferma determinazione esemplare iniziativa ed insigne coraggio, non esitava con altro militare a fronteggiare quattro malviventi in flagrante rapina ad ufficio postale, che tentavano di guadagnare la fuga armi in pugno. Fatto segno di proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l'arma in dotazione colpendo mortalmente uno dei rapinatori, ferendone altri due e costringendo il quarto correo alla resa. Chiaro esempio di ardimento ed altissimo senso del dovere.
23 maggio 2000 - Salice Salentino (LE)".

Al carabiniere Massimo Bianco medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "Con ferma determinazione esemplare iniziativa ed insigne coraggio non esitava con altro miIitare a fronteggiare quattro malviventi in flagrante rapina ad un ufficio postale, che tentavano di guadagnare la fuga armi in pugno. Fatto segno di proditoria e violenta azione di fuoco, replicava con l'arma in dotazione colpendo mortalmente uno dei rapinatori, ferendone altri due e costringendo il quarto correo alla resa. Chiaro esempio di ardimento ed altissimo senso del dovere.
23 maggio 2000 - Salice Salentino (LE)".

Al carabiniere scelto Stefano Moretti medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si calava in un profondo pozzo artesiano ove era precipitata accidentalmente un'anziana donna che rischiava di annegare perche' priva di sensi e, dopo estenuanti sforzi, la faceva rinvenire e l'assicurava ad una fune, impedendone l'ulteriore caduta. Con l'aiuto di un volontario riusciva, poi, a riportare la donna in superficie. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
15 maggio 2000 - Cardedu (NU)".

Al signor Giampiero Pani medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si calava in un profondo pozzo artesiano ove era precipitata accidentalmente un'anziana donna che rischiava di annegare perche' priva di sensi e, coadiuvato da un militare, riusciva a riportare in salvo la donna in superficie. Splendido esempio di altruismo ed umana solidarieta'.
15 maggio 2000 - Cardedu (NU)".

All'ispettore capo della Polizia di Stato Carlo Grassi medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione: "In servizio di ordine pubblico in occasione di un incontro di calcio, con straordinaria prontezza e determinazione, sprezzante del pericolo, nmon esitava a lanciarsi su un ordigno che, scagliato dalla tifoseria verso il campo di gioco, era finito nell'area riservata ai disabili e lo allontanava prima che l'esplosione investisse spettatori imposssibilitati dalle loro condizioni fisiche a sottrarsi al pericolo. Colto dallo scoppio durante il generoso intervento riportava gravissime lesioni alla mano destra. Nobile esempio di elette virtu' civiche e di non comune senso del dovere.
18 febbraio 2001 - Bergamo".

Medaglie di bronzo

Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2002 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate:

All'appuntato dei Carabinieri Francesco Bruno Reale medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad altro militare, in un'abitazione, satura di gas e fumo, dove due anziani coniugi, con propositi suicidi, avevano appiccao un incendio. Dopo avere spento le fiamme ed areato i locali, benche' ferito, trasportava in spalla all'esterno i due malcapitati, gia' privi di sensi, scongiurando ulteriori piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
7 aprile 2001 - Bagheria (PA)".

Al carabiniere Vincenzo Abbattista medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad altro militare, in un'abitazione, satura di gas e fumo, dove due anziani coniugi, con propositi suicidi, avevano appiccato un incendio. Dopo avere spento le fiamme ed areato i locali, benche' ferito, trasportava in spalla all'esterno i due malcapitati, gia' privi di sensi, scongiurando ulteriori piu' gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
7 aprile 2001 - Bagheria (PA)".

Al carabiniere Antonio Covella medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, s'introduceva in un'abitazione ove si stava propagando un incendio e riusciva a trarre in salvo un anziano paraplegico, trasportandolo all'esterno lungo le scale gia' invase dalle fiamme. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
6 gennaio 2001 - Pagani (SA)".

Al maresciallo aiutante s. UPS dei Carabinieri Mauro Lorenzini medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "In occasione di evento franoso causato da persistente precipitazioni piovose, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si introduceva all'interno di un'abitazione invasa dal fango e minacciata dalla pressione dei detriti, riuscendo a raggiungere due anziani coniugi, ormai allo stremo delle forze, ed a trarli in salvo con l'ausilio di altri soccorritori. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
4 gennaio 2001 - Gavorrano (OR)".

All'appuntato dei Carabinieri Luigi Quinzi medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "In occasione di evento franoso causato da persistenti precipitazioni piovose, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si introduceva all'interno di un'abitazione invasa dal fango e minacciata dalla pressione dei detriti, riuscendo a raggiungere due anziani coniugi, ormai allo stremo delle forze, ed a trarli in salvo con l'ausilio di altri soccorritori. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
4 gennaio 2001 - Gavorrano (GR)".

Al sig. Roberto De Vuono medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, soccorreva, unitamente ai Carabinieri, tre persone che, a seguito di un grave incidente stradale, erano rimaste intrappolate nell'abitacolo di un'autovettura in fiamme, riuscendo a trarne in salvo due poco prima che l'incendio avvolgesse completamente il veicolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta'.
30 dicembre 2000 - Rho (MI)".

Al vice brigadiere dei Carabinieri Vincenzo Fiscarelli medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, soccorreva, unitamente ad altro militare e ad un civile, tre persone che, a seguito di un grave incidente stradale, erano rimaste intrappolate nell'abitacolo di un'autovettura in fiamme, riuscendo a trarne in salvo due poco prima che l'incendio avvolgesse completamente il veicolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
30 dicembre 2000 - Rho (MI)".

Al carabiniere Giorgio Petricig medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, soccorreva, unitamente ad altro militare e ad un civile, tre persone che, a seguito di un grave incidente stradale, erano rimaste intrappolate nell'abitacolo di un'autovettura in fiamme, riuscendo a trarne in salvo due poco prima che l'incendio avvolgesse completamente il veicolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
30 dicembre 2000 - Rho (MI)".

Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Stefano Vancheri medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, soccorreva, unitamente ad altro militare, servendosi di una piccola imbarcazione di fortuna e remando con le sole braccia per circa trecento metri, un giovane gettatosi nel mare agitato a scopo suicida, salvandolo da morte sicura. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
2 aprile 2001 - Valledoria (SS)".

All'appuntato dei Carabinieri Domenico Bellomo medaglia di' bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio, esemplare altruismo e consapevole sprezzo del pericolo, soccorreva, unitamente ad altro militare, servendosi di una piccola imbarcazione di fortuna e remando con le sole braccia per circa trecento metri, un giovane gettatosi nel mare agitato a scopo suicida, salvandolo da morte sicura. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
2 aprile 2001 - Valledoria (SS)".

All'appuntato scelto dei Carabinieri Ettore Venesio medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "In occasione delle eccezionali precipitazioni abbattutesi sull'intero Monferrato, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si prodigava per tre giorni consecutivi nelle operazioni di soccorso alla popolazione, riuscendo in una circostanza a trarre in salvo altro soccorritore che stava per essere travolto dalla furia delle acque. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
15/17 ottobre 2000 - Morano Po (AL)".

Al carabiniere Sergio Zerega medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "In occasione delle eccezionali precipitazioni abbattutesi sull'intero Monferrato, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, si prodigava per tre giorni consecutivi nelle operazioni di soccorso alla popolazione, riuscendo in una circostanza a trarre in salvo altro soccorritore che stava per essere travolto dalla furia delle acque. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
15/17 ottobre 2000 - Morano Po (AL)".

Al finanziere scelto Mario Di Nenno medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo interveniva in un'abitazione ove si era sviluppato un incendio e riusciva, unitamente ad altri colleghi, a trasportare in spalla all'esterno due anziani coniugi in evidente stato di shock. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
23 aprile 2001 - Fasano (BR)".

Al finanziere Vladimiro Colasanti medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo interveniva in un'abitazione ove si era sviluppato un incendio e riusciva, unitamente ad altri colleghi, a trasportare in spalla all'esterno due anziani coniugi in evidente stato di shock. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
23 aprile 2001 - Fasano (BR)".

Al finanziere Marcello Fiume medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo interveniva in un'abitazione ove si era sviluppato un incendio e riusciva, unitamente ad altri colleghi, a trasportare in spalla all'esterno due anziani coniugi in evidente stato di shock. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
23 aprile 2001 - Fasano (BR)".

Al maresciallo capo della Guardia di finanza Roberto Carrino medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, accorreva in soccorso di due bagnanti che, spinte al largo dalla corrente e dal vento, si trovavano in grave difficolta', riuscendo a trarle in salvo a riva. Provvedeva poi a praticare ad una di esse il massaggio cardiaco fino all'intervento di un medico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere.
17 luglio 2001 - S. Pietro in Bevagna (TA)".

Al maresciallo dei Carabinieri Carlo Iannarella medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, occasionalmente presente in un esercizio commerciale durante un tentativo di rapina, incurante del gravissimo rischio cui si esponeva, con esemplare coraggio e ferma determinazione, non esitava a fare scudo con il proprio corpo ad un commilitone rimasto gravemente ferito nel corso di conflitto a fuoco, ponendolo al riparo da reiterata azione da parte di un malvivente. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere.
18 ottobre 2000 - Casavatore (NA)".

all'appuntato dei Carabinieri Luigi Granieri medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, occasionalmente presente in un esercizio commerciale durante un tentativo di rapina nel corso del quale rimaneva gravemente ferito un commilitone, con esemplare coraggio, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, replicava con l'arma in dotazione all'azione di fuoco di un pericoloso malvivente colpendolo alle gambe e costringendolo alla fuga. L'operazione si concludeva con la cattura del responsabile e di un complice. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere.
18 ottobre 2000 - Casavatore (NA)".

Al prof. Carmelo Mastroeni medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "In occasione di un violento incendio sviluppatosi in un istituto scolastico, accortosi che il fumo e le fiamme stavano per invadere la propria aula, con esemplare iniziativa e pronta determinazione, sfondava con un banco il vetro della porta di emergenza rimasta bloccata e portava fuori gli alunni gia' in preda al panico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune ardimento.
20 marzo 2001 - Legnago (VR)".
 
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