Gazzetta n. 182 del 2002-08-05
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 luglio 2002
Modalita' di alienazione della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze nell'Ente Tabacchi Italiani S.p.a.

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 9 luglio 1998, n. 283 che ha istituito l'Ente Tabacchi Italiani e ha disposto, all'art. 1, comma 6, la successiva trasformazione dell'Ente in una o piu' societa' per azioni, da attuarsi con delibera del consiglio di amministrazione dello stesso Ente;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro delle finanze, del 22 giugno 2000 che individua i contenuti della delibera del Consiglio di trazione dell'Ente Tabacchi Italiani S.p.a., ai fini della trasformazione in societa' per azioni;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione dell'Ente Tabacchi Italiani del 23 giugno 2000, con la quale l'Ente Tabacchi Italiani e' stato trasformato in societa' per azioni;
Visto l'art. 66, comma 2, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 (legge finanziaria 2000) il quale prevede che all'alienazione della partecipazione nella societa' per azioni risultante dalla trasformazione dell'Ente Tabacchi Italiani si provvede con le modalita' di cui al decreto legge 31 maggio 1994, n. 332, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474;
Visto il decreto-legge 31 maggio 1994, n. 332, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474, ed in particolare l'art. 1, comma 2, il quale prevede che l'alienazione delle partecipazioni detenute dallo Stato in societa' per azioni puo' avvenire mediante offerta pubblica di vendita o trattativa diretta o mediante il ricorso ad entrambe le procedure e che la scelta delle modalita' di alienazione e' effettuata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
Considerato che il Ministero dell'economia e delle finanze (gia' Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica) e' titolare del 100% del capitale sociale dell'Ente Tabacchi Italiani S.p.a. (ETI S.p.a.);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 maggio 2001 che ha previsto che la dismissione della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze in ETI S.p.a. e' effettuata mediante trattativa diretta con i potenziali acquirenti;
Considerato che occorre procedere alla alienazione della partecipazione del Ministero dell'economia e delle finanze in ETI, come indicato nel programma di privatizzazioni del Governo per gli anni 2002-2003, contenuto nel Documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2003/2006, deliberato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 5 luglio 2002;
Ritenuto opportuno, tenuto conto della volatilita' dei mercati finanziari, delle caratteristiche della societa' e del settore in cui opera, prevedere, oltre alla trattativa diretta, la possibilita' di procedere alla cessione della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia in ETI S.p.a. eventualmente mediante offerta pubblica di vendita;
Sulla proposta del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro delle attivita' produttive;
Decreta:
L'alienazione della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze in ETI S.p.a. potra' essere effettuata sia mediante trattativa diretta sia mediante offerta pubblica di vendita.
Roma, 19 luglio 2002
p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Letta
Il Ministro dell'economia e delle finanze
Tremonti
Il Ministro delle attivita' produttive
Marzano
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